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Come pulire il naso a un bambino piccolo

Pubblicato il 20 Febbraio 2019 da

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I bambini respirano attraverso il naso quindi, quando sono intasati, si sentono molto a disagio. Hanno difficoltà a succhiare, se si nutrono di latte materno e, nel caso prendano il latte dal biberon, anche se l’effetto di aspirazione che devono eseguire è inferiore, può diventare per loro qualcosa di estenuante. 

I bambini, quando i loro nasi sono tappati, possono anche russare leggermente, durante il sonno.

La prima volta che i neo genitori si trovano davanti a un bambino con il muco, non sempre hanno le idee chiare su cosa fare: logicamente, i piccoli non sanno ancora come soffiarsi il naso, quindi dobbiamo aiutarli noi a espellere il muco che si è accumulato nelle loro narici.

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Come pulire il naso del bambino

I bambini possono avere un naso bloccato principalmente a causa di un raffreddore, molto comune nei mesi freddi. Inoltre, i bambini che vengono allattati, a volte, accumulano del latte nel retro faringe che forma, nel giro di alcune ore, una specie di muco bianco nel naso.

I pediatri solitamente consigliano di pulire il naso del bambino dopo il bagno, poiché l’acqua calda e il vapore che si forma nel bagno aiutano a sciogliere il muco. 

LEGGI: Igiene nasale nella prima infanzia, perché è importante averne cura

Esistono diversi metodi per rimuovere il muco dal naso del bambino:

  • lavaggio con soluzione fisiologica: è il metodo più raccomandato dai pediatri per pulire il naso del bambino. Di solito la soluzione fisiologica si trova in commercio in fiale monodose, in flaconi o spray. Lo scopo è quello di aiutare a liberare il naso dal muco, in modo che il bambino lo espella attraverso il naso o, in alcuni casi, lo ingoi. Durante il lavaggio con soluzione fisiologica, è importante non introdurre in modo eccessivo l’applicatore nel naso del bambino, poiché tenderebbe a muoversi (sentendosi a disagio durante il processo) e un movimento errato potrebbe fargli male. Questo tipo di lavaggio può essere ripetuto tutte le volte che vogliamo;
  • aspiratori nasali: sono dispositivi che consistono in un tubo di gomma con un applicatore finale, che viene inserito nel naso del bambino. I genitori devono aspirare attraverso l’altra estremità del tubo e il muco verrà così estratto e depositato in una capsula intermedia. Si consiglia di fare al bambino un piccolo lavaggio nasale, prima di aspirare, per ammorbidire il muco;
  • pera di gomma: anche chiamato “aspiramuco”, era molto usata fino a pochi anni fa, ma sta pian piano cadendo in disuso perché non risulta molto efficace e può causare danni alla narice del bambino.

Indipendentemente da ciò che si decide di usare, sappiate che ai bambini non piace per nulla pulire il naso. Spesso piangono e si arrabbiano molto durante il processo, specialmente quando ne hanno già esperienza e sanno cosa sta per accadere.

In ogni caso, dovremo dimostrarci fermi nelle nostre intenzioni, non perdere la pazienza ed eseguirle la manovra con la massima cura e attenzione così che, alla fine del processo, il nostro bambino sarà in grado di respirare un po’ meglio!



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