Friggione emiliano
Un piatto povero della tradizione emiliana, che ha però trovato posto perfino all’Accademia della cucina italiana grazie alla sua grande storia e al suo unico sapore! Si tratta di una salsa, usata come contorno, ma anche come farcitura di piadine e tigelle, a base di cipolle e salsa di pomodoro.
Una salsa gustosa e dolce che, grazie alla sua lunga cottura, non risulta affatto pesante.
Ingredienti:
- 4 kg. di cipolle bianche
- 6 pomodori molto maturi o 1 latta di pomodori
- 15 g di sale
- 10 g di zucchero
- 2 cucchiai di olio d’oliva oppure 2 cucchiaini di strutto così come vorrebbe la ricetta originale
Tagliamo molto sottilmente le cipolle con la mandolina o il robot da cucina.
Raccogliamo tutta la cipolla in un contenitore che abbia tappo ermetico e condiamola con il sale e lo zucchero lasciando il tutto a macerare per circa 3 ore.
Trascorso questo tempo mettiamo l’olio o lo strutto in una pentola antiaderente, e aggiungiamo le cipolle marinate. Facciamo cuocere a fuoco basso finché le cipolle risulteranno belle morbide e trasparenti; fate attenzione che non si scuriscano troppo perché darebbero al Friggione un gusto stucchevole e poco digeribile.
Se il composto di cipolle tendesse ad attaccare aggiungere 2 cucchiai di acqua.
Mentre la cipolla imbiondisce, portate a bollore in una pentola l’acqua salata in cui tufferete per 1 minuto i pomodori maturi che avrete leggermente inciso; scolateli utilizzando un mestolo forato e pelateli a vivo.
Aggiungete ora i pomodori o la latta di pomodori alla cipolla cotta e lasciate cuocere per circa 1 ora e 30 minuti a fiamma bassa; controllate che non si attacchi e regolate di sale qualora ce ne fosse necessità.
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Il risultato sarà una “crema” che potrete utilizzare spalmata sul pane arrostito, oppure il Friggione è perfetto per accompagnare tutte le carni alla griglia, il pesce e qualora ne avanzaste un pochino potrebbe essere perfetto anche per condire un buon piatto di pasta, o la piadina!