Come si cucina la polenta
La polenta è un ingrediente base della cucina tradizionale italiana. Si tratta di una farina che viene cotta a lungo, composta da cereali, tra cui: il mais (il più usato), il farro, la farina di segale e anche di grano saraceno.
Con la farina per polenta si possono cucinare molti piatti della tradizione italiana a base di carne, formaggio, verdure e anche pesce.
Ingredienti:
- 500 g di farina di mais a grana grossa
- 2 litri di acqua
- 1 cucchiaio di sale grosso
- 1 cucchiaio di olio
Le varianti della polenta sono molte ed anche i tempi di cottura variano a seconda della farina che scegliamo per realizzarla.
Con farine precotte la polenta è pronta in circa 8-20 minuti, a seconda del tipo; se invece scegliamo farine rustiche i tempi arrivano a 45 minuti circa e se poi vogliamo un polenta soda da poter affettare e poi magari abbrustolire, sicuramente un’ora di cottura è il tempo giusto.
Portiamo a bollore l’acqua in una pentola dai bordi medio alti, saliamo con il cucchiaio di sale e aggiungiamo l’olio. Facciamo ora cadere a pioggia tutta la farina e rimestiamo bene facendo attenzione a non formare i grumi – per facilitare quest’operazione è molto comoda la frusta di metallo.
Quando avremo messo tutta la farina nell’acqua bollente, il composto risulterà ancora liquido, ma “pesante” e dovremo cuocerlo e rigirarlo con l’aiuto di un mestolo di legno dal manico lungo, sino a raggiungere la consistenza che desideriamo.
A questo punto la polenta è pronta per accompagnare ogni tipo di piatto, verdura o carne che sia!
La polenta può esser arricchita con formaggio e burro e la chiameremo “concia”: a cottura ultimata si aggiungono formaggi come burro, parmigiano, gorgonzola, fontina e stracchino, per renderla cremosa e filante.
La polenta concia può essere anche gratinata in forno: tagliamo tutti i formaggi a dadini, grattiamo abbondante parmigiano reggiano e aggiungiamoli nella pentola, rimestiamo bene e travasiamo poi la polenta concia in una pirofila da forno e facciamo gratinare questo ricco piatto nel forno acceso con la funzione grill, sino a quando la superficie della polenta avrà formato una bella crosticina colorata.
Tra le polente con carne, possiamo trovare: la polenta con il ragù bolognese, la polenta con lo spezzatino, la polenta con la pancetta, polenta e salsiccia.
Tra le polente con il pesce, c’è sicuramente da ricordare la polenta con il baccalà.
Se invece la polenta avanzasse, tagliamola a fette di circa mezzo centimetro e mettiamola a grigliare sulla bistecchiera: sarà ottima per accompagnare un’insalata di radicchio, in alternativa al pane, o gustosissima se sopra lasceremo fondere una fetta di formaggio stagionato.
La polenta del giorno dopo può anche essere fritta: tagliamola a fette e friggiamola nel burro, e serviamola con parmigiano grattato.
Ultima curiosità sulla polenta è che può diventare anche una minestra: facciamo scaldare del latte e mettiamolo nelle fondine. Aggiungiamo nel latte delle cucchiaiate di polenta calda non del tutto soda. Un piatto povero, ma dal sapore antico e delicato.
Per chi amasse la polenta e volesse sperimentare nuovi condimenti ecco in questo post 25 modi diversi di arricchirla.