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Come pulire la stufa a legna

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La stufa a legna scalda la casa in maniera completamente diversa, tepore e accoglienza sono dati dalla fiamma viva all’interno della stufa che dobbiamo mantenere sempre perfettamente pulita.

Indice dell'articolo

Come pulire e manutenere la stufa a legna:

  • Stendiamo fogli di giornale vecchi intorno alla stufa, per raccogliere più comodamente la cenere che cadrà, evitando di sporcare così il pavimento.
  • A stufa fredda apriamo lo sportello, rimuoviamo la cenere ancora presente all’interno della cella, aiutandoci con una paletta o con un apposito attrezzo, facendola cadere tutta nel cassetto al disotto del braciere.
  • Svuotiamo ora il cassetto della cenere raccogliendola in un apposito contenitore o usandola come nutrimento per le piante o come fertilizzante per giardini.
  • Puliamo il vetro della stufa usando un foglio di giornale appallottolato: sfreghiamo a foglio asciutto togliendo l’annerimento e solo successivamente con un altro foglio pulito e inumidito con acqua passiamo nuovamente il vetro. Lasciamo asciugare bene prima di chiudere lo sportello. Se il nero fosse particolarmente ostinato da rimuovere, possiamo “grattarlo” con una paletta di plastica – per capirsi quella con la quale normalmente si rimuove in ghiaccio in eccesso dal congelatore- e lucidare poi con un prodotto specifico per vetri.
  • Vetro pulito e sgrassato con una soluzione di soda e acqua distillata: sciogliamo in 4 cucchiai di acqua 2 di soda caustica, misceliamo bene e con il liquido ottenuto , imbeviamoci un panno e grattiamo via tutto l’annerimento.
  • Vetro perfettamente lucido con l’utilizzo della cenere: strofiniamola leggermente sul vetro con l’aiuto di un panno umido o di un pezzo di carta di giornale, sciacquiamo poi sempre con acqua e asciughiamo prima di richiudere lo sportello.
  • Rimuovere i pezzi che compongo la canna fumaria facendo molta attenzione per la quantità di cenere che si libererà nell’aria: portiamo tutti i pezzi di canna fumaria all’aperto e puliamoli con un apposita spazzola – lo scovolo-, una volta liberati dall’eccesso di fuliggine, laviamoli sotto un getto di acqua sgrassandoli con una spugna e sapone liquido per i piatti. Lasciamoli asciugare bene prima di rimontarli.

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