Cirillo
Onomastico: 27 Giugno
Cirillo si può festeggiare il 18 gennaio, il 18 marzo o il 27 giugno; questo perché, oltre al santo che insieme a suo fratello San Metodio evangelizzò i paesi slavi, ben due Dottori della Chiesa portarono questo nome, a testimonianza dell’importanza che rivestì. Oggi non è più particolarmente diffuso, con l’eccezione italiana del Triveneto, dove si usa ancora con discreta frequenza.
Origine del nome:
Deriva dal termine greco per “signore”, con l’accezione regale del termine, spesso intesa come “giovane re”. Per i cristiani indicava “consacrato al signore”. Usato inizialmente quasi solo in ambiti greci, prese poi piede grazie alla vita di due uomini poi elevati a Dottori della Chiesa: San Cirillo di Gerusalemme, vissuto nel IV secolo, e San Cirillo di Alessandria, che operò qualche decennio più tardi.
Personaggi famosi:
Oltre ai due santi sopracitati, il più celebre è senz’altro quel San Cirillo che, con Metodio, convertì i popoli slavi, inventando per loro l’alfabeto che a tutt’oggi si chiama “cirillico”. La storia moderna invece ci porta il chimico inglese Cyril Norman Hinshelwood, premio Nobel 1956, il critico letterario Connolly, l’attore irlandese Cusack. In Francia, dove il nome è decisamente diffuso, ecco lo scrittore e regista Cyril Collard, o i calciatori Domoraud e Théréau. Si può menzionare infine lo scacchista bulgaro Kiril Georgiev, nominato Grande Maestro.
Personalità:
Non cede davanti alla fatica, non cede davanti ai nemici, non cede davanti a nessuna difficoltà. Sulla strada per il raggiungimento degli obiettivi che si pone, Cirillo si ferma solo di fronte ai buoni sentimenti altrui: se corre il rischio di ferirli, allora si ferma e torna perfino indietro. Il suo cuore è grande come la sua ostinazione. Ama l’avventura, trascinandovi spesso anche la famiglia, che comunque di lui è innamorata.
Corrispondenze:
Numero fortunato: 3
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: piombo