Biancheria intima in gravidanza: come sceglierla
Parliamo di cosa indossare in gravidanza sotto i vestiti: qual è la biancheria intima più adatta? Cosa è meglio tenere a contatto con la pelle?
Tanto per cominciare il consiglio generale, che vale sempre, ma ancor più quando si è incinta, è di utilizzare tessuti naturali, perché sono traspiranti, morbidi e confortevoli.
Ognuna ha le proprie preferenze in fatto di biancheria, ma di sicuro il confort piace a tutte, quindi coccolatevi: magari scoprirete un universo di agio e piacere che non avrete più voglia di abbandonare.
Indice dell'articolo
Il reggiseno in gravidanza
Un buon reggiseno che accompagni la crescita fisiologica del seno può fare la differenza tra un seno che attraversa indenne la maternità e un palloncino sgonfio per il quale dopo proveremo tristezza, tanta tristezza.
Il seno cambierà molto presto, appena rimaste incinta, acquistate due reggiseni in puro cotone della misura che avete raggiunto, con un’adeguata struttura di sostegno: uno bianco o color carne e uno nero. Quando necessario sarà sufficiente lavarli la sera e rimetterli al mattino, se non hanno imbottitura si asciugheranno in fretta.
Gli slip in gravidanza
Ancora cotone, cotone, cotone, e cotone. Prendete il modello che più vi sta comodo, dalla brasiliana, alla mutandina classica, alla coulotte, ma scegliete il cotone.
Ponete attenzione al taglio in vita, meglio prenderle a vita bassa per utilizzarle fino al parto.
Le canottiere in gravidanza
Io le ho usate come il pane: col freddo per sentirmi protetta sotto i vestiti, col caldo per non mettere niente altro in casa. Anche in questo caso nulla di diverso dal cotone e se volete utilizzarle fino alla fine, meglio scegliere dei modelli lunghi, oppure direttamente cercarle nel reparto Premaman.
Le sottovesti in gravidanza
Per me resta un capo di biancheria intima fondamentale anche in gravidanza, ma ovviamente è una questione di gusti e stile di vita.
Se indossate molto gli abiti (e io li sostengo fortemente), la sottoveste è indispensabile per lasciar scivolare naturalmente sui fianchi i tessuti nonostante tutte le protuberanze vecchie e nuove. Inoltre una bella sottoveste funge da camicia da notte.
L’ideale è la sottoveste in seta che, appunto, lascia scivolare splendidamente tutti i tessuti, è fresca d’estate e calda d’inverno, è confortevole al tatto e ha un impatto prezioso sia alla vista che al tatto. In alternativa, evitando il cotone, che invece produce attrito con gli strati superiori delle gonne, potete cercare delle sottovesti in misto cotone e viscosa: si adattano bene all’uso e sono decisamente più economiche.