Merenda al parco
Ormai mi tocca: se c’è il sole, dopo la scuola si va al parco. Meno male che qui a Mappano c’è un bel parchetto con tante mamme e nonne simpatiche, che conosco da una vita, per cui alla fine non mi annoio proprio: ieri, al mio primo esperimento di inserimento sociale, penso di essermela cavata. Ma posso migliorare.
Dafne invece se l’è cavata benissimo, perché ha giocato e corso tutto il tempo con i suoi amichetti, anche se devo assolutamente ricordarmi di dirle che no, non è una buona idea se vanno a passeggio da soli fuori dalla nostra visuale. Da domani si cambia musica, insomma.
Comunque io mi voglio organizzare: siccome mi piace fare liste, e trovare sempre qualcosa da fare, ho deciso che le ore passate al parchetto non devono essere buttate via a stare con le mani in mano, ma devono essere impiegate per fare lavori manuali. In pratica: questa è la mia occasione di finire la coperta arcobaleno che ho iniziato due anni fa! Perché tanto si può chiacchierare anche mentre si fa l’uncinetto, no? Certo, devo risolvere il problema degli ingombri: la copertina è gigantesca. Magari andrò al parco con un trolley. Chi lo sa.
Nel frattempo, siccome ieri Dafne ha fregato la merenda a tutti i bambini, mi sono attrezzata anche per quello: ho fatto la spesa e ho comprato due o tre alimenti da alternare (e da offrire), che non siano solo a base di carboidrati o schifezze varie. Golosi, ma non esagerati, anche perché adesso fa caldo e non si può certo portare in borsa qualcosa di untuoso o scioglievole. Spero che la cosa sia contagiosa, perché mi fa male vedere bambini piccoli già obesi (io sono obesa, ho 37 anni, e sono consapevole del disagio, ma appunto non accetto che il problema si ripeta per mia figlia, che è troppo piccola per sentirsi male nel suo corpo!) che mangiano pane e pizza tutto il pomeriggio: sembra che, nonostante la disponibilità del parco e degli amichetti, il cibo sia l’unico conforto possibile. E invece no!
Quindi ho deciso che la merenda al parco sarà anche l’occasione di fare un po’ di educazione alimentare tra mamme: scambiarci ricette, scambiarci consigli, ma soprattutto scegliere cose più sane per tutti (Miiiii che rompiballe che sono!). Ecco le mie scelte:
Da bere: acqua fresca o succhi di frutta in brick (senza zucchero, magari bio). A me questa cosa che ai bambini di 4-5 anni si dia la coca cola mi fa inorridire. Io bevo la coca cola light e la amo, non vi rinuncerei mai, ma non penso che nessun tipo di cola sia adatta a bambini nell’età evolutiva. Bocciata. E poi ci potranno essere cose per bambini e cose per i grandi, senza stare sempre a sconfinare?
Da mangiare: sempre un frutto tagliato a fettine o a pezzetti, da scegliere tra la frutta di stagione. Dentro un piccolo contenitore di plastica, tenuto in fresco fino al momento di uscire, possiamo quindi mettere: fettine di mela bio con la buccia, pesche belle sode, fragole, ciliegie, uva. Tutto già lavato e asciugato al mattino, prima di uscire di casa.
Poi dei crackers o dei grissini, magari di farro o di kamut (tanto per cambiare un po’ e scegliere qualcosa di non troppo raffinato), da mangiare insieme a pezzetti di parmigiano oppure frutta secca o disidratata, come: bacche di Goji, mirtilli rossi, uvetta, frutta esotica, banana essiccata. Anzi, devo assolutamente provare a fare la frutta essiccata da sola, a casa. Sai che risparmio?
Insomma: ci vuole proprio poco, vero? Che ci va a tagliare una mela a spicchi? Secondo me ci va meno tempo che andare in panetteria a prendere la pizza rossa. Che è meravigliosa, buona, fantastica, ma non va bene ogni pomeriggio a merenda. Diamogli un po’ di frutta, a sti bambini, che devono restare leggeri per giocare. Non trasformiamoli… in noi!
Ottimi consigli!come mai inserisci frutta essiccata?fa bene?
Fa bene, è buona, è dolce senza avere zuccheri artificiali, è calorica ma non ingrassa se presa in giuste quantità. E come mangiare caramelle… ma sane! 😉
Entrata recentemente pure io nel tunnel del Goji (che è pure buonissimo!!!), sono curiosissima dei metodi per essiccare la frutta in casa. Si riesce anche col forno o serve per forza l’essiccatoio? Dobbiamo provare. Io curiosissima 😯
Secondo me si riesce anche col forno! Solo che si consuma molta energia. Proverò sia col forno, che con il sole!
bello quest’immagine del gruppetto di mamme e nonne, e tu che fai l’uncinetto 😀
Concordo in tutto e per tutto: per merenda cerco sempre di proporre a mio figlio cose simili, e cerco di intercettare i suoi gusti del momento (tranne quando si fissa con ovetti al cioccolato e simili). A volte può essere uno yogurt in cui mettere direttamente la cannuccia (mi porto dietro le “mattonelle” refrigeranti da picnic nella borsa), il succo di mela bio, il pop-corn (a volte fatto in casa). Certo che qualche volta le patatine ci scappano, ma sono un’eccezione e non la regola.
La Coca è ridotta al minimo, non voglio assolutamente che a 6 anni beva roba con la caffeina (per non parlare dei dolcificanti artificiali).
Giusto, i popcorn! Devo assolutamente inserirli nella lista, grazie!
occhio a non impacchettarli troppo tempo prima se no perdono la croccantezza…è comodissimo tenere un po’ di mais in casa per le emergenze 😉
concordo su tutto, anche perché, dopo questo lungo periodo di “clausura” i bimbi hanno proprio un bisogno fisiologico di correre e saltare, gridare e scatenarsi, sporcarsi e sudare…ma se li ingozziamo con le vari “amenità” del supermercato…gli passa la voglia!!! …e vai di frutta, acqua, yogurt,…che tra l’altro sono anche meno costosi… 😉
Ma difatti! Costano pure meno!
Beata te che trovi mamme e nonne simpatiche e che riuscite a fare educazione alimentare! La mia realtà quotidiana al parchetto è piena di “nonne-nutella”! ciao!
Le nonne-nutella ci stanno tutte, e io le approvo pure 🙂
Sarà che conosco bene, ma molto bene, la realtà della Ferrero, e dico che: magari le fabbriche fossero tutte così in Italia!
In ogni caso: anche noi mangiamo la Nutella, e senza pentimento. L’importante secondo me è alternarla con altro: la frutta, il formaggio, la frutta secca… così da mangiare in modo totalmente variato ogni settimana.
In realtà il mio commento non era sulla Ferrero in sé, ma sulle nonne/mamme che arrivano regolarmente con un mega sacchetto delle spesa con un mega buffet pieno di cibo trash. Giuro che succede! Poi guardano con pietà la mia bimba perché poverina ha solo delle fragole…mah!
La coca cola a bimbi di 5-6 anni? Questa mi mancava!
E come la metti con le nonne ingozzatrici di nipoti?
Ci sono le nonne, ma anche le mamme. Ingozzare i figli – ahimè – credo sia uno sport tipicamente italiano. Io sono contraria, se non s’è capito 😉
Perché ho passato la vita a ingozzarmi, e so cosa vuol dire quella sensazione lì, di essere inadeguati e infelici sempre.
La coca pure alle feste di compleanno… io ho il terrore che portino all’asilo solo quella… per fortuna fino ad ora c’era sempre almeno un succo di frutta e mio figlio, che ha 4 anni, sapendo che non può berla ha sempre scelto il succo…
Io d’estate al mio Camillo preparo i ghiaccioli alla frutta, ho imparato a farli quando vivevo in Colombia.
Basta semplicemente frullare la frutta (pesche, mango, fragole) e mischiarla a dello yogurt bianco, mettere in freezer e sono pronti. Forse non è un’idea adatta per una merenda al parco, ma sono golosi e fanno bene.
Che buoni i ghiaccioli fatti in casa. Al parco non andrebbero bene, ma a casa sì!
Se vi interessa, io ho imparato il trucco per fare il gelato speedy e sanissimo in casa (io lo faccio col bimby ma credo che un buon frullatore qualsiasi vada benissimo), basta congelarsi la frutta a pezzettini piccoli senza creare enormi blocchi di ghiaccio (io la metto stesa sui vassoini cuki). Poi al bisogno frulliamo la quantità che ci serve con un po’ di latte e zucchero. E’ buonissimo!!! Come sapete per me ancora figli niente… però mi alleno per quando ci saranno e intanto il gelato lo mangio io 😉
ciao MF, che bello al parco….e poi vuoi mettere un momento di sana chiacchiera fra adulti!
Io per Giorgia mi attrezzo con mousse di frutta, senza zucchero e da bere come un succo, in alternativa porto mela, banana o succo in brik rigorosamente senza zucchero e poi un panino ed a volte una focaccia e sempre acqua.
e anch’io sono contro le “schifezze” ed i cibi/bevande non adeguate all’età.
ciao e diverititi a sferruzzare
che bella idea. Piacerebbe farlo anch’io ma son troppo timida per organizzare qualcosa con persone che non conosco…
fra le cose “sane” che preparo io, c’è lo yogurt fatto in casa. ho preso una yogurtiera (costa circa 15 euro), ci metti un cucchiaio di yogurt (la prima volta un vasetto di quello comprato), bianco e naturale, un litro li latte e lasci li per qualche ora.
fa tutto da sola…
poi frullo la frutta, o metto della frutta secca, miele… se lo agiti un po’ diventa più liquido e puoi anche fare lo yogurt da bere 🙂
Sono veramente tentata dalla macchina per lo yogurt, ma ho paura che diventi solo un vezzo… Non so, ma ci sto pensando seriamente 😀
io opto x farlo in casa senza yogurtiera…e viene buonissimo!!
come si fa lo yogurt senza yogurtiera?
in realtà è più difficile a dirsi che a farsi. l’ho trovato sul blog “lacucinadimarge” di giallo zafferano (anche altrove, ma a questo ho fatto riferimento x i dettagli)…io uso 3 litri di latte parzialmente scremato e un vaso da 500g. di yogurt bianco magro (ne basterebbe meno, ma dato che lo apro…). siamo in cinque e tanto basta x una settimana (dura anche di più, testato!). provare x credere!
Noi la merenda in questo periodo dell’anno, quando il tempo lo permette, la facciamo sulla spiaggia e nel cestino mettiamo tanta frutta, di quella che io definisco “pratica”: banane, albicocche, fragole, ciliegie, nespole. Ci piace anche la frutta secca, soprattutto noci, mandorle tostate e pistacchi. Da bere, solo acqua naturale e qualche succo di frutta in brick. Le bevande zuccherate e gasate, tipo aranciata e coca cola, per quanto mi riguarda, potrebbero anche non esistere 🙂
Non rinunciamo, invece, al gelato che, soprattutto se artigianale, è pur sempre una gran bella merenda 😆
Ok, mi serve solo una spiaggia, a questo punto 😛
Vieni a farti un giro nel Salento, allora
Non mi ritrovo nella classificazione di “nonne-nutella” perché tutti i giorni vado a prendere i nipotini a scuola portando con me la merenda per loro ed i vari amichetti che si aggregano sempre più che volentieri ma si tratta di qualcosa fatta in casa con ingredienti che possano andare bene per tutti esempio: Dolcetti brutti ma… buoni (http://nonnanna-linventafavole.blogspot.it/2013/02/dolcetti-brutti-ma-buoni-farina-kamut.html) o Biscotti ai tre gusti farina kamut no latticini (http://nonnanna-linventafavole.blogspot.it/2013/02/biscotti-ai-tre-gusti-farina-kamut-no.html.
Sono certa che questi biscotti (in una piccola porzione) non contribuisca alla loro obesità ed inoltre nel farli mi faccio aiutare anche dai nipotini ;-)))
ah, le sante nonne… la miglior invenzione al mondo!! 😉
Mi mancano tanto i pomeriggi passati al parco dopo la scuola, sono un ricordo ormai lontano, i bambini giocavano e noi mamme chiacchieravamo e se capitava di essere sola un buon libro mi faceva compagnia…non ho mai avuto sensi di colpa per le ore passate a fare nulla, peccato che non tornino più, sia perchè i figli ora ci vanno da soli sia perché sono chiusa in ufficio fino alle 18!! E per merenda ogni tanto anche un buon gelato, non ho mai portato la frutta per questione di comodità, venivo direttamente dall’ufficio senza passare da casa dalla mattina presto perciò senza frigo si sarebbe rovinata, ho sempre optato per acqua qualche volta succo di frutta o the, gelato, a volte pane e nutella o con prosciutto, comprati al momento, ogni tanto una briosc o dei biscotti fatti da noi il giorno prima e ogni tanto pop-corn o patatine, grissini, schiacciatine e chi più ne ha più ne metta, è bello variare.
Che bello sarebbe trovarti il parco! Potremmo scambiarci le cose ….! 😛 Mi sentirei meno sola e reietta…io odio il parco perchè ci sono poche mamme a me affini… tranne quando c’è la mia vicina o la mia ex collega…
A volte quando Ale esce dall’asilo (usciva visto che è a casa da molto) ci fermiamo in piazza che è proprio davanti a casa dei miei a correre e giocare! Li vedevo molte mamme con patatine e bibite gassate! ma puoi dare ogni pomeriggio sta roba ai bambini?Il secondo step era il parco…in uno dei due parchi c’è un baretto quindi spesso Ale mi chiede un gelatino…oppure assieme all’acqua porto mandorle sgusciate (che lo aiutano anche a tenere l’intestino arzillo ) che al mercato prendo ad etti e son buone, faccio dei sacchettini con i cornflakes da sgranocchiare, magari quelli con frutta secca…acqua, creck, spesso prendo dei crostini integrali che lui ama o creck all’acqua..! Ma anche nei due parchi ne vedo di belle e di brutte…e anche tanti bambini maleducati che buttano la roba a terra..
Ieri c’era il cestino dei rifiuti pieno, e tutte le cose buttate in terra. Ma io dico: ma mettertele in borsa e poi buttarle a casa? La prossima volta mi porto le buste così la raccolgo io. Ma si può?!
Io raccolgo, chiamo i vigili e avverto…sgrido…! Mi chiamano la vigilessa ormai :/
Ogni tanto io preparo anche degli snack ai cereali o muesli e miele che i miei bimbi adorano oltre frutta, yogurt, pane e marmellata o nutella. http://mammaemamme.blogspot.it/2012/09/una-sana-merenda-un-nutriente-snack.html. concordo su evitare la coca e le patatine. E se invece della pizza una sana farinata? http://mammaemamme.blogspot.it/2012/11/farinata-semplice-nutriente-gustosa.html ultima cosa leggete gli ingredienti dei succhi di frutta prima di comprarli. 100% succo sono solo 3 gusti…
Ottimi consigli. Grazie degli spunti e la penso esattamente come te