Manuale per perfetti padroni di casa
Prima o dopo, un invito formale nella nostra vita ci tocca farlo. Tanto vale sapere come comportarci. Scherzi a parte, conoscere le regole del Galateo in materia di inviti a casa propria può essere utile anche in situazioni comuni, informali, tra amici o parenti. Non ci fermeremo a trattare di come comportarsi nei confronti di persone che vengono ospitate per una sera, ma andremo ad analizzare il bon ton in caso di ospiti che si fermano per qualche giorno presso di noi.
È buona norma che venga data all’ospite una stanza il più indipendente possibile dal resto della casa, in modo che abbia libertà di movimento. Valutiamo quindi l’ipotesi di trasferire i bambini nella nostra camera o spostare i componenti della famiglia per far stare più comodo possibile il nostro ospite.
L’ideale sarebbe lasciare un bagno a sua disposizione, completo di asciugamani puliti e profumati, bagnoschiuma, shampoo, sapone e dentifricio nuovi.
Se il bagno è in condivisione, la biancheria da toilette sarà sistemata in camera.
Consigliamo di riporre tutto in un piacevole cestino di vimini. È importante che tutto sia pulito e in ordine.
Lasciamo in camera anche dell’acqua per la notte.
All’arrivo del nostro ospite, è importante chiedere se abbia della biancheria da lavare o da stirare. Se il soggiorno durerà più giorni, gli rifaremo la domanda nei giorni successivi.
Adattiamoci alle esigenze del nostro ospite, offrendogli la possibilità di accompagnarlo per musei, al cinema, a teatro o dove gli aggrada, ma senza metterlo nelle condizioni di non poter rifiutare la nostra proposta.
Per quanto riguarda le colazioni, i pranzi e le cene, evitiamo pasti troppo sontuosi o lunghi, comportandoci in maniera naturale e famigliare, ma facendo attenzione a curare i dettagli: tovaglia pulita, piatto sostituito ad ogni portata, due bicchieri, tavola apparecchiata nel modo corretto…
A inizio soggiorno è bene informarsi sui gusti e sulle eventuali intolleranze per preparare pasti che siano in linea con le esigenze del nostro ospite.
L’atteggiamento più educato da tenere nei confronti dei nostri ospiti è questo, ma saremo poi noi di volta in volta ad adattare l’accoglienza a seconda del grado di confidenza che ci lega all’ospite.
a to si una ancora mangiare tutto nello spesso piatto e bere il caffè nel bicchiere che si usa a tavola 😛 ?
No, dai… 😀