Sintomi gravidanza: come capire se sei incinta
Pubblicato il 14 Agosto 2024 da Chiara Mainini
I sintomi della gravidanza sono diversi da donna a donna e anche da gravidanza a gravidanza.
Per questo motivo sono molto difficili da catalogare e riconoscere.
È anche possibile che alcune donne si accorgano quasi subito dell’avvio della gravidanza, già qualche giorno dopo il concepimento, mentre altre non se ne accorgano affatto fino all’impianto o addirittura a gravidanza inoltrata.
Quello che segue è pertanto un elenco abbastanza generico dei sintomi che potrebbero rivelarvi l’instaurazione di una gravidanza: non è detto però che li riscontriate o che li riscontriate tutti.
Quando arrivano i primi sintomi della gravidanza?
Solitamente i primi sintomi della gravidanza si avvertono con l’impianto dell’embrione in utero, evenienza che si verifica in una finestra temporale compresa tra i 5 e gli 8 giorni successivi al concepimento.
Teniamo presente che il concepimento non sempre avviene contestualmente al rapporto sessuale: infatti, gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo femminile fino a 5 giorni.
Quindi, è possibile che il concepimento avvenga a distanza di alcuni giorni dal rapporto.
Sintomi più precoci sono possibili quando il concepimento avviene nello stesso giorno del rapporto e quest’ultimo coincide con l’ovulazione.
In questo caso le donne più sensibili possono iniziare ad avvertire i primi sintomi già a partire dai 7 giorni successivi.
È bene tenere presente che questi sintomi assomigliano molto alla sindrome premestruale, e quindi potrebbero non essere immediatamente decodificati come sintomo della gravidanza.
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Quali sono i sintomi della gravidanza?
Tra i sintomi più ricorrenti e precoci troviamo certamente la stanchezza e la sonnolenza: le modificazioni ormonali molto intense che si verificano nei primi giorni successivi al concepimento hanno questo effetto sulla donna.
In particolare, stanchezza e sonnolenza sono determinate dall’aumento di progesterone, che potrebbe provocare anche giramenti di testa e svenimenti improvvisi.
Per le medesime motivazioni si riscontrano sbalzi d’umore e fastidio per gli odori molto forti e intensi, come quelli di caffè, spezie e preparazioni culinarie molto lunghe come sughi o carni in umido.
Anche la necessità frequente di urinare è un sintomo abbastanza ricorrente nelle prime settimane di gravidanza, sempre per effetto degli ormoni che aumentano la quantità di sangue in circolo e quindi la quantità di liquidi che viene drenata dai reni.
Procedendo in temporalmente in avanti andiamo incontro a crampi addominali e piccole perdite ematiche, che sono il sintomo dell’impianto dell’embrione in utero.
In concomitanza possono verificarsi abbondanti perdite vaginali di colore biancastro (leucorrea), tensione e modificazioni del seno e dei capezzoli, gonfiore addominale.
Il sintomo che annuncia inequivocabilmente la gravidanza è la mancata comparsa delle mestruazioni, in una finestra temporale compresa tra 12 e 16 giorni dall’ovulazione accertata, e una temperatura basale più alta che non diminuisce nei giorni successivi.
Siccome però l’assenza delle mestruazioni può essere ricondotta anche ad altre cause, diverse dalla gravidanza, in caso di amenorrea è sempre consigliabile eseguire un test di gravidanza attendendo almeno il primo giorno di ritardo dell’emorragia mestruale.
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I sintomi di gravidanza più strani: trova il tuo!
Alcune donne riportano l’esperienza di sintomi di gravidanza non documentati dalla letteratura medica, eppure molto frequenti e ricorrenti.
Tutti hanno una caratteristica comune: sono effettivamente bizzarri.
Brufoli
I brufoli, si sa, sono generalmente provocati da squilibri ormonali o particolari condizioni della pelle.
Alcune donne però riferiscono di essersi accorte della gravidanza proprio a causa dell’insolita comparsa di brufoli in alcune zone del viso.
In effetti la comparsa di brufoli può spiegarsi con l’aumento di progesterone che, stimolando una maggiore produzione di sebo, può determinare in alcuni tipi di pelle la comparsa di brufoli sparsi e, nelle forme più gravi, una vera e propria acne.
In ogni caso, non è possibile distinguere questi brufoli dai normali brufoletti che compaiono durante la fase premestruale.
Quindi se soffrite normalmente di qualche brufoletto in quella particolare fase del mese, non sarete in grado di stabilire di che tipo di brufolo si tratti.
Se invece avete la fortuna di avere sempre una pelle di pesca probabilmente la comparsa dei brufoli sarà una buona notizia!
Sapore metallico in bocca
A posteriori, dopo un test di gravidanza positivo, diverse donne riferiscono di aver avvertito un forte sapore metallico.
Descrivono il fenomeno come la sensazione che si proverebbe a tenere una moneta in bocca: quindi un sapore metallico molto intenso.
Anche in questo caso la spiegazione potrebbe essere di natura ormonale.
Sensazione di malessere che peggiora osservando le forme geometriche
Questa è veramente bizzarra.
Alcune donne riferiscono che, nelle prime settimane di gravidanza, hanno avvertito una sensazione di malessere generale che peggiorava osservando determinate forme geometriche:
- le fughe del pavimento
- le griglie di areazione sui marciapiedi
- il tappeto metallico delle scale mobili
- fantasie geometriche molto colorate su tessuti e vestiti
- stoffe con fantasia a righe sottili
- stoffe con fantasia a quadretti molto piccoli
La sensazione avvertita viene generalmente descritta come mancamento e nausea, che nei casi più gravi degenera fino a provocare vere e proprie crisi emetiche.
Questo sintomo è inspiegabile.
Aerofagia
Il progesterone è il migliore amico di una donna che desidera portare a termine una gravidanza: ma provoca un sacco di fastidi.
Infatti, oltre a quelli che abbiamo già descritto, possiamo citare l’aumento di formazione di gas sia nello stomaco che nell’intestino.
Alcune donne, quindi, riportano significativi aumenti di eruttazione e meteorismo fin dalle prime settimane di gravidanza.
Urina dall’odore sgradevole
In condizioni di normalità l’odore dell’urina, pur essendo abbastanza tipico e riconoscibile, non può in effetti essere definito come fastidioso.
Quando c’è una gravidanza in atto, però, cambia diventando più forte o addirittura cattivo.
Questo può dipendere:
- Dall’aumento del metabolismo che avviene fin dall’inizio della gravidanza e che determina una maggiore quantità di sostanze di scarto espulse nell’urina
- dai soliti amici ormoni
- banalmente, dalle modificazioni che intervengono sull’olfatto sempre per via degli amici ormoni, che alterano la percezione degli odori fin da subito
- eventuale disidratazione: soprattutto se la nausea del primo trimestre è molto forte, si tende a bere di meno per limitare i fastidi. Quando ci si disidrata la pipì è più concentrata e quindi ha un odore più intenso
- ultima, ma non meno importante causa di urine maleodoranti, potrebbe essere l’insorgenza di qualche infezione a livello urinario o genitale. Durante la gravidanza, soprattutto nelle primissime settimane, le difese immunitarie si abbassano e si è più esposti ad eventuali infezioni del tratto urogenitale
Gengivite e scialorrea
Tra i meravigliosi sintomi della gravidanza troviamo anche l’infiammazione gengivale, denominata appunto gengivite gravidica.
Sempre per effetto degli ormoni, le gengive si infiammano e sono arrossate e dolenti.
In concomitanza può sopraggiungere anche un’aumentata produzione di saliva, detta scialorrea.
È tutto normale ma simpaticamente strano.
Gravidanza: una lettura per sapere a cosa andate incontro
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E voi conoscete altri sintomi di gravidanza bizzarri?
Scriveteli nei commenti e saremo liete di integrarli in questo post!