Cose da sapere sulla pillola del giorno dopo
Pubblicato il 31 Luglio 2024 da Chiara Mainini
Indice dell'articolo
Disclaimer: questo articolo è puramente informativo e non sostituisce una consulenza medica. Prima di ricorrere alla contraccezione di emergenza vi invitiamo a consultare il vostro medico, per accertarvi di poter assumere il farmaco e capire quale sia il più indicato per la vostra salute generale.
La pillola del giorno dopo e la pillola dei cinque giorni dopo sono farmaci contraccettivi d’emergenza a base di principio attivo progestinico.
Non sono farmaci abortivi: sono totalmente diverse dalla RU486, cosiddetta “pillola abortiva”.
Quest’ultima infatti si utilizza per interrompere una gravidanza in atto, mentre la pillola del giorno dopo e la pillola dei cinque giorni dopo si utilizzano dopo un rapporto sessuale non protetto, oppure dopo il fallimento del proprio metodo contraccettivo, per prevenire l’insorgenza di una gravidanza.
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Cosa contiene la pillola del giorno dopo
Un contraccettivo di emergenza contiene un principio attivo di tipo progestinico denominato:
- Levonorgestrel, nella pillola del giorno dopo: si tratta di un principio attivo impiegato anche nelle comuni pillole anticoncezionali, ma nella pillola del giorno dopo è utilizzato in concentrazioni notevolmente superiori
- Ulipistral Acetato, nella pillola dei 5 giorni dopo
Come agisce
I contraccettivi di emergenza ormonali sono efficaci solo nel periodo del ciclo mestruale che precede l’ovulazione.
Il levonorgestrel in elevate concentrazioni inibisce il picco di ormone luteinizzante LH bloccando o ritardando l’ovulazione di qualche giorno e impedendo la fecondazione. È efficace solo se assunto prima dell’inizio del procedimento che determina l’ovulazione.
L’Ulipistral Acetato è efficace anche quando il procedimento che porta all’ovulazione sia già cominciato, ma comunque fino a quando l’ovulazione non sia avvenuta.
Dopo l’avvenuta ovulazione i farmaci non sono più efficaci e se vi è stato concepimento, i farmaci non possono interrompere la gravidanza in atto.
Perché l’efficacia sia massima, è necessario che vengano assunti il prima possibile e comunque non oltre le 72 ore per il levonorgestrel e le 120 ore per l’Ulipistral acetato, dal rapporto sessuale a rischio.
Pertanto, in caso il rapporto sessuale non protetto si sia verificato nella fase del ciclo mestruale successiva all’ovulazione, è necessario rivolgersi al proprio medico per valutare gli opportuni provvedimenti.
Dove e come acquistarla
La pillola del giorno dopo può essere acquistata esclusivamente in farmacia. Le pazienti maggiorenni possono acquistarla senza obbligo di presentazione di ricetta medica. Le pazienti minorenni che intendano acquistarla in assenza dei genitori possono acquistarla solo dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile.
La ricetta può essere richiesta al proprio medico di base, alla guardia medica, in pronto soccorso, in consultorio e al proprio ginecologo di fiducia.
Anche se le pazienti maggiorenni possono procedere all’acquisto in assenza di prescrizione medica, consigliamo sempre di interpellare preventivamente il proprio medico, per informarlo delle proprie necessità e valutare insieme a lui il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Infatti, la contraccezione di emergenza potrebbe essere controindicata nel caso si assumano alcuni farmaci.
Come assumerla
La contraccezione di emergenza è tanto più efficace quanto prima viene assunta rispetto al rapporto sessuale non protetto.
È preferibile assumerla entro le 12 ore e non oltre le 72/120.
Può essere assunta e deglutita semplicemente con dell’acqua.
La pillola del giorno dopo è pericolosa per la salute?
L’organizzazione mondiale della sanità ritiene che il beneficio derivante dall’assunzione della contraccezione di emergenza superi sempre gli eventuali rischi. Se si Consulta il proprio medico tempestivamente, non sono necessarie visite o esami del sangue prima dell’assunzione.
Pillola del giorno dopo e obiezione di coscienza: Cosa fare se il medico o il farmacista oppongono il rifiuto
Alcuni medici rifiutano la prescrizione della pillola del giorno dopo esercitando la cosiddetta obiezione di coscienza.
Anche in farmacia, a volte, si incontrano resistenze giustificate con l’obiezione di coscienza.
È bene ricordare che l’obiezione di coscienza è istituto previsto dalla legge 194 del 1978 solo ed esclusivamente in riferimento all’interruzione di gravidanza.
Pertanto, essa non può essere lecitamente eccepita per la prescrizione della contraccezione di emergenza né per la sua dispensazione alle pazienti.
In questo caso sarà necessario rivolgersi a un medico diverso o ad una farmacia differente e valutare la segnalazione dell’accaduto ad una delle associazioni che si occupano di mappare gli “obiettori” (per esempio: AIED – Associazione italiana per l’educazione demografica).
Purtroppo, non esiste alcun modo per farsi consegnare forzosamente il farmaco.