5 libri gialli e thriller per la scuola superiore

Eccoci alla terza “puntata” dei nostri consigli di lettura dedicati al genere giallo: i precedenti post, pensati per i bambini della primaria e della scuola media, li troverete linkati nel corso di questo articolo.

Giunti alla scuola superiore, ormai, i ragazzi hanno sviluppato un proprio gusto specifico come lettori, quindi non è scontato che apprezzino il genere giallo e le sue sottocategorie.

Tuttavia, quelli che lo amano avranno già letto buona parte dei gialli classici tra le opere di Agatha Christie e Conan Doyle.

Per questa ragione abbiamo voluto spaziare anche in alcuni sottogeneri del romanzo giallo classico, proponendo autori meno blasonati ma di grandissima qualità narrativa.

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Libri gialli e thriller per ragazzi delle superiori

Il maledetto

libro di Joyce Carol Oates, edito Mondadori

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Siamo a Princeton, nel New Jersey, all’inizio del Ventesimo secolo: in un luogo ideale per la tranquilla vita di famiglia, un posto elegante per gente ricca.

Ma qualcosa di oscuro e pericoloso sta in agguato ai confini della città: un veleno maledetto è pronto a diffondersi per contagio tra gli abitanti: vampiri e fantasmi popolano senza tregua i sogni degli innocenti.

È la fine dell’inverno, la vigilia del Mercoledì delle ceneri, quando una potente maledizione si abbatte sulla giovane discendenza delle famiglie più in vista della città, e le loro figlie iniziano a scomparire.

La più bella delle giovani, a pochi passi dall’altare, è sedotta e rapita da un uomo misteriosamente affascinante – un uomo dall’identità mutevole, potrebbe essere un principe europeo decaduto oppure il diavolo in persona – pronto a diffondere la sua maledizione tra la comunità dei ricchi bianchi anglosassoni.

E nella foresta di pini al confine della città, si apre un attraente e terrificante mondo degli inferi…

Si tratta di un libro molto diverso da quello che sembra, raccomandato perfino da Stephen King in persona!

Cronaca di una morte annunciata

libro di Gabriel Garcia Marquez, edito Einaudi

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Anche questo è un giallo atipico perché, in realtà, sappiamo fin dall’inizio chi è il responsabile della morte “annunciata”, trattandosi di una novella ispirata a fatti realmente accaduti e che sarebbero stati ampiamente evitabili.

L’autore, tuttavia, ha dichiarato di averla profondamente innovata aggiungendo molti spunti di fantasia narrativa.

Si tratta di un’inchiesta pseudo-giornalistica che ricostruisce la tragica vicenda di un assassinio per motivi di onore.

Una giovane donna viene riportata presso la casa di famiglia soltanto poche ore dopo il matrimonio: il marito lamenta che ella non sia più vergine, come avrebbe dovuto essere.

Incalzata dai familiari la ragazza riferisce il nome del presunto responsabile e da qui inizierà la spietata caccia all’uomo da parte dei fratelli della donna, che non faranno mistero – sin dal primo momento – di voler vendicare l’offesa al suo onore.

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3. Il giudice e il suo boia

libro di Friedrich Durrenmatt, edito Adelphi

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Esiste il delitto perfetto? Gastmann, personaggio principale di questo racconto, ne è convinto e per dimostrarlo al commissario Bärlach – e vincere la temeraria scommessa fatta in una bettola sul Bosforo – getta uno sconosciuto dal ponte di Galata.

Da qui si snoda un racconto lungo oltre quarant’anni, nei quali il commissario seguirà imperterrito le orme di Gastmann, nel vano tentativo di fornire le prove dei delitti via via più audaci, efferati e sacrileghi che costui ha commesso per capriccio.

Finché un giorno l’assassinio dell’ispettore Schmied della polizia di Berna lo metterà nuovamente di fronte al suo nemico.

A Bärlach non resta molto da vivere: giusto il tempo di regolare i conti una volta per tutte.

4. Abbiamo sempre vissuto nel castello

libro di Shirley Jackson, edito Adelphi

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Nel nostro vagabondare tra i sottogeneri del giallo, qui ci tingiamo di tinte fosche per approdare nell’horror d’eccellenza firmato Jackson: una maestra del genere.

La protagonista diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa familiare dove vive reclusa, in uno stato di idilliaca felicità, insieme alla sorella Constance e ad uno zio invalido.

Non ci sarebbe nulla di strano nella loro ordinaria routine se non fosse che tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo.

E quando in questo scenario quanto mai bizzarro irrompe il cugino Charles, si snoda sotto i nostri occhi una storia sottilmente inquietante che dissimula, sotto l’apparente leggerezza di una commedia, il palpito inaspettato di una storia dal sapore quasi stregonesco.

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5. Il porto delle nebbie

libro di George Simenon, edito Adelphi

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Un uomo di una cinquantina d’anni viene fermato sui Grands Boulevards mentre si aggira, in preda al panico, fra autobus e macchine.

Non può essere identificato perché non ha documenti e dai suoi abiti sono state strappate le etichette.

Inoltre, non riesce a parlare: una pallottola gli ha spaccato il cranio, trasformandolo in una figura senza identità e senza memoria.

Con lui, il commissario Maigret si immergerà nelle nebbie silenziose di Ouistreham, per sciogliere un enigma che appare sfuggente e confuso come il brumoso paesaggio normanno.