5 bellissimi libri per le superiori con meno di 200 pagine, da leggere in estate
Pubblicato il 7 Giugno 2024 da Chiara Mainini
Dopo aver parlato dei migliori libri con meno di 100 pagine per ragazzi delle medie, ci è sembrato giusto fare lo stesso per gli studenti delle superiori.
A breve, infatti, anche loro si troveranno a dover scegliere quali libri portare in vacanza nei prossimi mesi.
L’asticella si alza un pochino, perché insomma…sono le scuole superiori, però ci sono bellissimi libri di grande spessore artistico in meno di 200 pagine.
E 200 pagine significa, potenzialmente, finire un libro in dieci giorni.
Tutto sommato, un sacrificio assolutamente fattibile. Soprattutto perché in cambio si ottiene la possibilità di leggere veri capolavori della letteratura, assolutamente non pesanti e interessantissimi.
Come si suol dire: minima spesa, massima resa!
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Libri bellissimi con meno di 200 pagine per ragazzi delle superiori
Stare nei 5 – essenzialmente per motivi di spazio della pagina – è stato tanto tanto duro… sarebbe stato più semplice fare i 50!
Perché non è assolutamente vero che per leggere libri ben scritti e di alto valore…bisogna comprare mattoni indigesti!
Le notti bianche – 144 pagine
libro di Fëdor Dostoevskij (Autore), Giovanna Spendel (a cura di) –
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Ripetete insieme a me: no, i romanzi e i racconti russi non sono mattoni incomprensibili e noiosi.
Non lo sono quelli di Tolstoj, che scriveva per le masse ed era quindi abituato a rivolgersi a un pubblico differente dai nobili intellettuali.
E non lo sono quelle di Dostoevskij, la cui capacità di caratterizzazione morale dei protagonisti è diventata marchio di fabbrica.
Talvolta sono lunghi, ma è un tratto comune solo alle opere maggiori, non è questo il caso.
Le notti bianche è un racconto ambientato nell’estate di San Pietroburgo, dove un giovane sognatore incontra nella notte una ragazza piangente e sola.
La città culla il racconto di un’esperienza articolata in quattro notti e un mattino, raccontata a due voci da cuori soli che cercano l’un nell’altra un po’ di beatitudine.
Un libro romantico e splendido.
Uomini e topi – 144 pagine
libro di John Steinbeck (Autore), Luigi Sampietro (Presentazione), Michele Mari (Traduttore)
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Uno dei libri più letti e amati della letteratura mondiale, che ogni adolescente dovrebbe leggere.
Perché parla di amicizia, di speranze e sogni.
E cos’è la felicità, in adolescenza, se non la perfetta sintesi di queste tre cose?
È la storia di un’amicizia profonda tra due uomini, due braccianti stagionali in California, che condividono un sogno.
George Milton si occupa da sempre con ferma dolcezza di Lennie Small, un gigante con il cuore e la mente di un bambino.
Il loro progetto, mentre vagano di ranch in ranch, è trovare un posto tutto per loro a Hill Country, dove la terra costa poco.
Un posto piccolo, giusto qualche acro da coltivare, e poi qualche pollo, maiali, conigli.
Scritto nel 1937 e destinato a un pubblico di persone semplici come George e Lennie, “Uomini e topi” è una breve storia ricca di dialoghi, un piccolo gioiello della letteratura.
Imperdibile.
L’avversario – 169 pagine
libro di Emmanuel Carrère (Autore), Eliana Vicari Fabris (Traduttore)
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Questo libro è da far leggere a tutti i figli, in adolescenza: mostra quali sono le esatte conseguenze …del dire le bugie!
Scherzi a parte, parliamo di un altro enorme capolavoro letterario.
Enorme solo in senso artistico, perché siamo ben al di sotto dell’asticella delle 200 pagine.
Fra l’altro, è difficilissimo staccarsene e lo si legge veramente in pochissimi giorni.
È una storia vera, altro elemento che contribuisce ad arricchire il suo fascino, di menzogne, fallimenti e imbuti psicologici pericolosissimi.
Devo aggiungere qualcosa?
Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni – 166 pagine
libro di Edwin A. Abbott (Autore), Masolino D’Amico (Traduttore)
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Flatlandia è un mondo bidimensionale abitato da segmenti, triangoli, quadrati, poligoni vari e sublimi circoli, che ci viene descritto con dovizia di particolari da un abitante eccellente: un Quadrato.
Nel dipanarsi spassoso di avventure di straordinarie figure geometriche, assistiamo ad una serie di incontri: tra Quadrato e gli abitanti di Linelandia, analogo paese unidimensionale popolato da linee.
E tra Quadrato e una sfera: affascinante abitante di un misterioso spazio tridimensionale.
No, non sto scherzando: vi propongo un romanzo i cui protagonisti sono figure geometriche ma c’è molto più di questo.
È un libro sottilmente metaforico, di grande immaginazione ma anche fortemente riflessivo.
Una scoperta.
Storia di una Capinera – 176 pagine
libro di Giovanni Verga (Autore), S. Rota Sperti (a cura di)
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Mi piace vincere facile, quindi chiudo con il più grande tra i piccoli classici della letteratura italiana di epoca verista.
Intenso, struggente, lirico, sofferto: Storia di una Capinera è il libro che vorrei avere letto da adolescente (se non fossi stata – in quella stagione di vita – troppo refrattaria alla letteratura italiana: nemo profeta in patria).
Vi farà piangere, arrabbiare, ancora piangere e ancora arrabbiare: per la voglia di correre in quel convento e prendere a schiaffi Maria per dirle “WTF!! RIPRENDITI LA TUA VITA!!”.
Ma non potrete farlo.
Potrete soltanto sentire un enorme pena per la tragedia di una vita sprecata, affogata nel dolore, scivolata nella follia.
Perché l’amore, anche quando non corrisposto, non ti uccide. Mai.
Ma può farti impazzire.
