Come rimanere incinta subito: 5 consigli per favorire il concepimento
Pubblicato il 29 Maggio 2024 da Chiara Mainini
Nella piena consapevolezza che una gravidanza è un evento per il quale bisogna essere pronti, non soltanto emotivamente ma anche fisicamente, in questo post vogliamo fornire 5 consigli pratici per facilitare il concepimento e l’avvio di una gravidanza.
È necessario, tuttavia, tenere sempre presente che non si tratta di una ricetta garantita: un bambino non è una torta, non esiste alcuna certezza che mettendo in pratica determinati suggerimenti la gravidanza arrivi di sicuro entro breve tempo.
Tuttavia, si tratta di buone pratiche da mettere in atto per favorire il più possibile un concepimento naturale – qualora esso sia possibile – e realizzare tutte le migliori premesse per l’instaurazione e l’evoluzione di una gravidanza fisiologica.
Indice dell'articolo
Come rimanere incinta subito: 5 consigli per migliorare la fertilità e aumentare le possibilità di concepimento spontaneo
1. Impara a riconoscere il tuo periodo ovulatorio
Saper riconoscere l’ovulazione è molto importante nell’ottica di restare incinta velocemente, perché il concepimento può avvenire solo nella fase di fertilità: ovvero dai 4/5 giorni che precedono l’ovulazione al giorno seguente.
Imparare a individuare correttamente il proprio periodo ovulatorio aiuta a prevedere rapporti sessuali mirati che – solitamente – porteranno all’instaurazione di una gravidanza nel giro di 12 mesi al massimo.
I principali segnali corporei che identificano il periodo di ovulazione sono:
- le modifiche del muco cervicale, che cambia di quantità e consistenza nei giorni che precedono l’ovulazione, diventando più abbondante e simile all’albume d’uovo
- le alterazioni della temperatura basale, che risulta rialzata di alcuni decimi in corrispondenza dell’ovulazione. La temperatura rimane alterata fino all’arrivo dell’emorragia mestruale, poi ritorna nella normalità
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2. Prenota la visita preconcezionale
Ne abbiamo già parlato in precedenza: la visita preconcezionale è importantissima e andrebbe sempre eseguita prima di pianificare una gravidanza, sia per la salute della mamma che per quella del bambino.
Ma, soprattutto, perché potrebbe risparmiare alla coppia moltissime frustrazioni dovute ad una lunga, estenuante e vana attesa, anticipando e rivelando eventuali problematiche che suggerirebbero di rivolgersi alla procreazione medicalmente assistita.
Noi la raccomandiamo di cuore: è un passo fondamentale della pianificazione della genitorialità.
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3. Controlla il tuo stile di vita
La fertilità, sia maschile che femminile, può essere influenzata molto negativamente dallo stile di vita.
Per rimanere incinta velocemente è necessario pianificare e seguire uno stile di vita sano, che preveda un’alimentazione corretta, varia e basata sulle linee guida previste dalle Autorità per la tutela della salute, un adeguato riposo, un moderato esercizio fisico e la riduzione dei livelli di stress.
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4. Pianifica rapporti mirati
Contrariamente a quanto ritenuto dai più, una gravidanza veloce non si ottiene con rapporti giornalieri o a cadenza ravvicinata. Mettere in atto una staffetta non ha alcuna utilità e produce soltanto l’effetto di sfinire la coppia fisicamente e rendere il rapporto un “impegno” da espletare periodicamente.
Parimenti controproducente pare essere l’abitudine ad avere rapporti solo nei giorni fertili. Infatti, si è osservato che un’astinenza superiore ai 5 giorni riduce la quantità di spermatozoi presenti nel liquido seminale.
Per salvaguardare la naturalezza dei rapporti di coppia, e non trasformare il tutto in una rigida procedura, il ritmo migliore sarebbe quello che prevede rapporti a giorni alterni 2 o 3 volte alla settimana, nella fase iniziale della ricerca; solo nel caso in cui i primi tentativi vadano a vuoto, concentrarsi nei rapporti a giorni alterni durante la settimana dell’ovulazione.
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5. Utilizza un test di ovulazione per essere sicura del periodo
Per alcune donne l’ovulazione può effettivamente essere asintomatica. Altre, invece, hanno una concreta difficoltà a riconoscere i segni del muco cervicale o una temperatura basale inaffidabile.
In tutti questi casi è possibile utilizzare un test di ovulazione, che si esegue sulle urine e individua i giorni migliori per avere rapporti finalizzati al concepimento.
Il pregio di questi test è non solo che si eseguono comodamente a casa e in modo facile e sicuro, ma che evitano le staffette mensili eseguite nella speranza di “beccare” i giorni giusti.
La tecnologia ci facilita la vita: possiamo usarla!
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Non riesco a rimanere incinta: quando devo preoccuparmi?
È bene che una coppia si rivolga ad uno specialista nel caso di rapporti mirati vani da almeno 12 mesi, 6 mesi se la donna ha più di 35 anni.
In questo caso verranno eseguite le opportune analisi e, se necessario, la coppia verrà indirizzata verso un percorso di PMA.