Posso rimanere incinta se…? 5 Falsi miti da sfatare su come prevenire una gravidanza
Pubblicato il 27 Marzo 2024 da Chiara Mainini • Ultima revisione: 27 Marzo 2024
Siamo nel 2024 e nonostante questo la prevenzione delle gravidanze sembra essere ancora un tabù, qualcosa di cui è difficile parlare sia in famiglia che fuori.
Lo attestano i dati dell’Osservatorio sulle interruzioni volontarie di gravidanza relativo all’anno 2021, trasmessi al Parlamento il 12 settembre 2023, secondo i quali nel corso del 2021 il ricorso all’IVG è diminuito in tutte le classi di età rispetto al 2020, tranne per le donne con meno di 20 anni, con un lieve aumento del tasso di abortività delle minorenni, per la prima volta dal 2011.
Che si legge così: nel 2021 le donne adulte italiane hanno interrotto meno gravidanze, in generale; mentre le interruzioni delle 18enni e 19enni sono rimaste invariate e quelle delle minorenni sono addirittura aumentate, per la prima volta negli ultimi 13 anni.
Conoscere il funzionamento del proprio corpo, gli strumenti a disposizione per la prevenzione del concepimento e delle malattie sessualmente trasmissibili, nonché le strategie migliori per la pianificazione della genitorialità sono un diritto sacrosanto di ogni donna: non solo per la gestione consapevole della propria salute sessuale, ma soprattutto per lo sviluppo di una libertà critica che permetta loro di opporsi alle richieste di partner poco rispettosi delle loro scelte e personalità.
L’ONU stima che, nel mondo, il 25% delle donne sia incapace di rifiutare i rapporti sessuali non protetti richiesti dal proprio partner: secondo il Rappoto UNPFA 2022, per molte donne e ragazze in tutto il mondo “la scelta se rimanere o meno incinta non è una scelta“.
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Posso rimanere incinta se… ?
Anche l’analisi delle richieste fatte a Google Search evidenzia grandi carenze nella conoscenza della biologia di base, femminile e maschile, con una grossa confusione in merito alle reali modalità di concepimento e – di conseguenza – di prevenzione dello stesso.
Si può restare incinta se si fa sesso durante le mestruazioni?
Sì è possibile.
Durante il flusso mestruale, e immediatamente dopo di esso, le donne sono generalmente meno fertili. Tuttavia, l’eventualità che l’ovulazione avvenga in anticipo rispetto ai tempi canonici è tutt’altro che remota e accorcia l’intervallo “di sicurezza”.
Soprattutto considerato che gli spermatozoi possono restare attivi fino a 72/96 ore dopo il rapporto.
Posso restare incinta se io e il mio partner pratichiamo il coito interrotto?
Sì è possibile.
In primis, perché si tratta di un metodo basato interamente sulle capacità di autocontrollo dell’uomo.
Pertanto, se l’uomo non applica correttamente il metodo estraendo il pene al momento giusto il rischio che si instauri una gravidanza è alto.
Secondariamente, perché il fluido lubrificante maschile, che viene escreto prima dell’eiaculazione, può contenere spermatozoi vitali, in grado di raggiungere l’eventuale ovocita e fecondarlo.
Posso rimanere incinta se prendo la pillola del giorno dopo?
Sì è possibile.
Infatti, se l’ovulazione e il concepimento avvengono prima della sua assunzione, la pillola del giorno dopo non è in grado di prevenire la gravidanza in alcun modo. Inoltre, essa non può avere un effetto anti-nidatorio qualora l’embrione si sia già impiantato in utero.
È un contraccettivo di emergenza efficace se assunta nei tempi previsti, ma non nel 100% dei casi.
Si può rimanere incinta con la pillola anticoncezionale?
Sì è possibile.
Come è chiaramente indicato nel foglietto illustrativo di qualunque contraccettivo ormonale – che bisogna sempre leggere con attenzione per assicurarsi di assumerlo nel modo corretto – la pillola anti-concezionale è molto efficace se assunta correttamente ma non previene le gravidanze nel 100% dei casi.
Secondo i dati di Ivitalia, circa l’8% delle donne che utilizza la pillola anticoncezionale come metodo contraccettivo incorre in una gravidanza nel corso del primo anno di somministrazione.
Ciò accade perché la stessa percentuale di donne non assume correttamente la pillola contraccettiva: non la assume regolarmente, non la assume ad orari prestabiliti, dimentica una o più pillole nel corso del mese, sottovalutando l’importanza della regolarità.
La percentuale di gravidanze scende all’1% soltanto se si osservano scrupolosamente le indicazioni di assunzione. Ed è comunque un 1% !
Posso rimanere incinta se faccio una doccia vaginale dopo il rapporto non protetto?
Sì è possibile.
Una volta che il liquido seminale viene rilasciato in vagina, gli spermatozoi inizieranno a risalire verso le tube di Falloppio, arriveranno in utero e feconderanno l’eventuale ovocita rilasciato in seguito all’ovulazione.
Eseguire una doccia o una lavanda vaginale dopo un rapporto non protetto è assolutamente inutile a fini anticoncezionali: può avere la sola funzione di farci sentire più pulite.
Come faccio a non restare incinta dopo un rapporto?
Per evitare l’instaurazione di una gravidanza dopo un rapporto sessuale è necessario ricorrere a un metodo anticoncezionale affidabile:
- il preservativo (condom), che è l’unico metodo contraccettivo che previene le malattie sessualmente trasmissibili
- il diaframma
- uno dei metodi anticoncezionali ormonali, come la pillola, il cerotto, l’anello, l’iniezione, un impianto sottocutaneo o la spirale medicata
Se nella vostra famiglia e nella vostra scuola non si parla a sufficienza di queste tematiche, rivolgetevi al vostro medico di base: saprà darvi adeguate informazioni o inviarvi al consultorio della vostra Asl per un colloquio con uno specialista della salute sessuale.