Ritardo delle mestruazioni e gravidanza: 5 motivi per cui il ciclo è in ritardo ma non sei incinta
Pubblicato il 17 Maggio 2023 da Chiara Mainini • Ultima revisione: 17 Maggio 2023
Il ritardo delle mestruazioni è uno dei sintomi con i quali si manifesta la gravidanza, ma non ogni ritardo significa essere certamente incinta.
Ci sono svariati motivi per cui una donna può manifestare un ritardo nell’arrivo delle mestruazioni senza che si sia avviata una gravidanza.
Vediamo qui i più frequenti.
1. Ritardo delle mestruazioni: sono incinta?
La prima motivazione per cui la mestruazione può essere in ritardo anche se non si è incinta è, banalmente, che non si tratta di un vero ritardo.
Si definisce ritardo della mestruazione il protrarsi del ciclo in assenza di emorragia mestruale per più di 16 giorni da un’ovulazione accertata.
Cosa significa ovulazione accertata?
Significa che non basta presumere i tempi di arrivo dalla durata media del ciclo personale, ma è necessario aver accertato l’avvenuta ovulazione con un test confermativo, un’ecografia apposita, dosaggi ormonali specifici o con l’osservazione dei sintomi ovulatori e della temperatura basale.
Quindi, se l’ovulazione non è avvenuta o è avvenuta in un momento successivo a quello atteso, non si tratta di un vero ritardo ma semplicemente di uno slittamento fisiologico del termine di arrivo della mestruazione.
2. Ritardo della mestruazione e sindrome dell’ovaio policistico PCOS
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una disfunzione endocrina delle donne in età fertile relativamente comune, si stima che colpisca circa il 10% della popolazione femminile.
Le donne che presentano questa disfunzione hanno anomalie significative del ciclo mestruale: possono presentare la mestruazione ad intervalli superiori ai 35 giorni una dall’altra, avere cicli mestruali anovulatori (cioè senza ovulazione), infertilità e sintomi di natura metabolica, come l’insulino-resistenza con conseguente difficoltà a perdere peso*.
Quindi, in presenza di questa sindrome è possibile osservare frequenti ritardi e anomalie delle mestruazioni pur in assenza di gravidanza ed è consigliabile sottoporsi quanto prima ad una visita ginecologica, per approntare la terapia individuale specifica per trattare la patologia.
*Fonte: La sindrome dell’ovaio policistico PCOS, in Humanitas Research Hospital Enciclopedia medica.
3. Mestruazioni in ritardo: colpa dello stress
Esiste una patologia nota come Amenorrea Funzionale Ipotalamica (AFI) che identifica una specifica tipologia di amenorrea, ossia di assenza delle mestruazioni.
Si tratta dell’amenorrea dipendente da :
- eccessivo stress
- disturbi del comportamento alimentare
- eccessivo sforzo fisico da allenamento
In altre parole: quando una donna presenta disturbi del comportamento alimentare o elevate condizioni di stress fisico (da troppo sport, per esempio) o mentale ( come il burnout o uno stress da eccessivo carico di lavoro), il suo ciclo mestruale può subire alterazioni e le mestruazioni possono assentarsi anche per lunghi periodi, senza che si sia instaurato uno stato di gravidanza.
Anche in questo caso è raccomandabile un accurato check up dal medico curante.
4. Mestruazioni in ritardo se perdi o prendi troppo peso
Quando si verificano drastiche perdite di peso, per esempio in seguito ad una dieta molto rigida, oppure si prende molto peso in poco tempo, possono verificarsi alterazioni del ciclo mestruale che determinano ritardi nell’arrivo della mestruazione.
Questo succede perché con le variazioni drastiche di peso si verificano squilibri ormonali che influiscono negativamente sull’ovulazione, facendola ritardare quando non saltare del tutto, anche per lunghi periodi.
Per esempio, le ballerine e le atlete in generale sono più esposte a questo rischio a causa della combo tra basso peso ed esercizio fisico severo.
Ma anche in caso di sovrappeso importante può succedere, perché quando la massa grassa corporea è eccessiva l’equilibrio tra ipotalamo, ipofisi e ovaio viene compromesso e si altera la produzione di ormoni androgeni ed estrogeni, con conseguenze importanti sulla regolarità dell’intero ciclo mestruale in ogni sua fase.
5. Ritardo delle mestruazioni: e se fosse menopausa?
Come spiegato anche in un precedente articolo, intitolato Fertilità femminile: come cambia con l’età?, alla nascita ogni donna possiede una determinata riserva ovarica, che inizia progressivamente a ridursi fino al raggiungimento della menopausa.
Sebbene teoricamente si affermi che la menopausa sopraggiunge “intorno ai 50 anni”, ogni donna raggiunge questo traguardo ad età differenti, strettamente correlate alla propria riserva ovarica.
Quindi, ci sono due condizioni specifiche – diverse dalla gravidanza – che possono determinare l’assenza del ciclo mestruale:
- la menopausa precoce, che è una condizione patologica che si verifica quando la donna cessa di essere fertile prima dei 40 di età
- la menopausa, condizione fisiologica che si verifica in seguito al progressivo esaurimento dei follicoli primordiali funzionanti durante la vita fertile.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo presentato le 5 cause più comuni di assenza di mestruazioni, diverse dalla gravidanza.
Tuttavia, ci sono moltissime altre cause di amenorrea, così strettamente mediche e complesse da non poter essere discusse efficacemente in questo articolo.
Quindi, se avete un ritardo delle mestruazioni e avete già ottenuto uno o più test di gravidanza negativi, vi consigliamo di rivolgervi il prima possibile al vostro medico curante, che saprà indirizzarvi immediatamente verso gli accertamenti medici più opportuni!