Preparare i bambini alla nascita di un fratellino o di una sorellina
Pubblicato il 6 Ottobre 2022 da Chiara Mainini
Quando in famiglia arrivano un nuovo bimbo o una nuova bimba gli equilibri, così faticosamente costruiti nel tempo, possono traballare.
I nostri figli e figlie, specie se ancora in tenera età, possono provare paura e insicurezza per via di questo nuovo membro della famiglia in arrivo. Per questa ragione, diventa molto importante essere in grado di preparare i bambini alla nascita di un fratellino o di una sorellina nel modo più giusto.
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Indice dell'articolo
Come dire a un figlio che arrivano un fratellino o una sorellina
Sarebbe ipocrita da parte nostra fingere che, dinanzi a una nuova gravidanza, paure e insicurezze siano emozioni che si producono solo nel cuore dei nostri bambini e bambine.
In realtà, anche noi genitori veniamo pervasi da mille dubbi: come affrontare l’argomento con loro? Quand’è il momento giusto per dirlo e, soprattutto, come comunicare ai nostri figli e figlie che arriverà un fratellino o una sorellina senza creare malumori, gelosie e traumi?
Diamo noi la notizia
Quando si apprende della nuova gravidanza è opportuno garantirsi la possibilità di essere i soli a decidere quando e come comunicarlo a bambini e bambine in famiglie e a farlo materialmente.
È dunque auspicabile parlare con i familiari che ne verranno a conoscenza per primi in modo che siano avvisati di non farne parola.
Comunicare ai nostri figli e alle nostre figlie l’arrivo di un fratellino o di una sorellina è un momento importantissimo della vita familiare e i bambini non devono mai avere l’impressione di essere stati gli ultimi a venirlo a sapere o addirittura apprenderlo da terzi: potrebbe incrinare la loro fiducia nei nostri confronti!
Scegliamo il momento e il modo giusto per dare la notizia
Per questo genere di notizie non esiste un momento perfetto in modo specifico, più che altro vogliamo riferirci all’importanza di considerare l’età del bambino o della bambina a cui dovremo dare la notizia.
I bambini molto piccoli, che non hanno ancora sviluppato un’adeguata concezione del tempo, potrebbero avere difficoltà a capire cosa intendiamo dire quando parliamo di settimane e mesi e il fatto di non veder arrivare subito il nuovo bambino o la nuova bambina potrebbe indurli a pensare che ciò non accadrà realmente.
In questi casi è sempre bene concentrarsi più sulla crescita del pancione che sul concetto di arrivo in sè: parliamo, dunque, del fatto che nella pancia sta crescendo un fratellino o una sorellina, incentiviamo l’interazione con la pancia che cresce, invitiamo il nostro bambino o la nostra bambina a toccarla, a verbalizzare paroline, a canticchiare. Potremo, invece, concentrarci sulla notizia della nascita in un momento più prossimo al parto.
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Se, invece, i nostri figli e le nostre figlie fossero più grandi e già in grado di comprendere bene il senso e la durata della gravidanza, è bene informarli della gravidanza il prima possibile. Diciamo chiaramente loro che nella pancia sta crescendo un nuovo bambino o una nuova bambina che presto arriverà in famiglia e che loro diventeranno sorelle o fratelli maggiori.
Lasciamo che prendano confidenza con la pancia, sentano il battito, vedano le ecografie e interagiscano con il loro fratellino o la loro sorellina sin da subito.
Facciamo un quadro chiaro di come cambierà la vita della famiglia dopo la nascita: spieghiamo come intendiamo organizzarci per il parto e per la vita che verrà dopo, dove dormirà il nuovo arrivato, chi gli darà da mangiare, e così via.
Coinvolgiamo i nostri figli e figlie nei preparativi per la nascita
Diventare fratelli e sorelle maggiori è una cosa seria, ci sono un sacco di cose da fare!
Bisogna preparare la cameretta ad accogliere un nuovo bambino, tirare fuori tutto il corredino che avevamo riposto, lavarlo e piegarlo per bene nei cassetti, acquistare le cose di cui abbiamo bisogno in vista del parto, organizzare la casa e la nuova vita della famiglia in funzione della nascita.
Tutte queste attività devono assolutamente essere svolte insieme ai nostri bambini e bambine, per dar loro la prospettiva corretta su quanto sta accadendo: l’arrivo del fratellino o della sorellina è un evento che coinvolge tutti i membri della famiglia, nessuno sarà escluso dalla gioia di questa nuova nascita.
È molto importante, perché in questo modo i nostri figli e figlie si sentono parte del momento, del progetto, di questa nuova famiglia che si allarga anzichè vivere il momento sentendosi come qualcosa di “precedente” che viene dimenticato.
Tranquillizziamo quando ne hanno bisogno
Parliamo chiaro e se non siamo tipi particolarmente affettuosi o che verbalizzano i sentimenti sforziamoci di essere chiari da subito: il nostro amore per loro non cambierà perché quando arriva un altro figlio, o un’altra figlia, il cuore diventa più grande.
E se il cuore diventa più grande, l’amore non si divide mai: si moltiplica.
Diciamo senza mezzi termini che non perderanno mai la nostra attenzione, il nostro amore, il nostro sostegno ma nemmeno la nostra severità, il nostro interesse per la loro buona educazione, il rigore che ci ha caratterizzati fino a quel momento.
Noi saremo gli stessi di prima: dovranno continuare ad esserlo anche loro!
Ma in ogni caso, cerchiamo di comprendere e accettare le loro debolezze. Accettare l’arrivo di un nuovo bambino in casa è un lavoro durissimo per un bambino: sforziamoci di capire che farlo – e farlo bene – comporterà dei cedimenti.
E rendiamoci disponibili ad accoglierli e curarli con amore.
Lettura condivisa: i 5 libri più belli per preparare i bambini all’arrivo di un fratellino o di una sorellina
Anche in questi momenti è molto utile ricorrere alla lettura condivisa, in special modo scegliendo testi specializzati sull’argomento, studiati per rassicurare i bambini sulla stabilità del loro legame con i genitori e sull’amore che questi ultimi provano per loro.
Abbiamo selezionato alcuni titoli che ci piacciono particolarmente, potete acquistarli direttamente dal nostro link affiliato di Amazon.
Alice e il fratellino nel pancione
di Giorgia Cozza e Maria Francesca Agnelli, edito Il Giardino dei Cedri
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Alice sarà presto una sorella maggiore con tante responsabilità, ma per il momento si limita a parlare con il suo fratellino direttamente attraverso il pancione, raccontandogli cosa accadrà quando finalmente verrà al mondo.
Lui le risponde con calcetti e capriole: sembra che i due vadano già molto d’accordo e si vogliano proprio un gran bene!
Adatto da 0 a 2 anni.
Avevo detto cane!
di Ilaria Pigaglio, edito Fatatrac
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Eh sì, è proprio un pasticcio: la protagonista di questo bellissimo albo ha chiesto un cane e i suoi genitori, invece, le annunciano l’arrivo di una sorellina. Una sorellina, capite?! Una che le toccherà i giocattoli e i vestiti e che non sarà tenera e coccolosa come un cucciolo!
E invece, finirà che le vorrà veramente un gran bene: perché all’amore tra sorelle non c’è confine.
Dai 3 anni.
Un fratellino o una sorellina per Tommi
di Giorgia Cozza, edito Il Ciliegio
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Tommi è emozionato: mamma e papà gli hanno appena comunicato che sta per arrivare un fratellino o una sorellina e che lui diventerà fratello maggiore!
È proprio un compito importante e Tommi non vuole farsi trovare impreparato: ha un sacco di domande da fare perché lui di fratellini e sorelline non sa niente! Cosa mangiano? Dove dormono? E cosa accade nel pancione? Si sentono i rumori da dentro?
Con le risposte di mamma e papà, però, Tommi diventerà un vero esperto!
Dai 3 ai 6 anni.
Ho un fratellino!
di Annalisa Strada edito Il Battello a Vapore, Serie Arcobaleno
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Questo è lievemente diverso dai libri precedenti, perché anziché porre l’accento su quanto sia fantastico diventare fratelli o sorelle maggiori, punta il faro sull’accogliere i momenti di frustrazione e i sentimenti negativi che ogni bambino o bambina possono provare per il cambiamento radicale di vita che accompagna il nuovo arrivato.
Sottolineando però, in ogni caso, che nonostante i momenti difficili, avere un fratellino o una sorellina resta un’esperienza bellissima, proprio perché l’amore supera le difficoltà e le trasforma in esperienze di crescita.
Adatto dai 3 ai 6 anni.
Senti, fratellino
di Sara Ortenzi e Ilaria Orzali, edito Lapis Edizioni
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È in arrivo un bambino, che per il momento è nascosto nella pancia della mamma.
Nella mente della protagonista si affollano mille domande: “Chi lo avrà portato? La fatina? Babbo Natale? O forse un uccellino? E adesso, cosa succederà?”.
Oltre alla curiosità, in questo libro scopriremo le mille emozioni che si annidano nel cuore di chi aspetta un fratellino “dal di qua della pancia”: la paura che rubi l’amore e le attenzioni di mamma e papà, di venire dimenticati, non essere più importanti.
Una favola in rima, che chiarisce i dubbi, dissolve le paure e sprigiona la gioia per il nuovo arrivo.
Dai 3 ai 6 anni.
Conclusioni
Questi erano tutti i nostri consigli su come annunciare ai bambini l’arrivo di un fratellino e di una sorellina, insieme alla selezione dei 5 libri più belli per preparare i bambini alla nascita di un fratellino o di una sorellina.
Voi ne conoscete altri che possiamo includere in questo elenco? Ditecelo nei commenti!