Tempo di qualità con i bambini e come trascorrerlo
Pubblicato il 29 Settembre 2022 da Chiara Mainini
Avete mai sentito l’espressione “tempo di qualità con i bambini”?
Certamente sì, perché è l’espressione più utilizzata dalle mamme lavoratrici del nostro paese, fiere sostenitrici dell’idea che ai nostri figli e figlie non servano genitori onnipresenti, ma tempo di qualità indipendente dalla quantità di ore trascorse insieme.
Indice dell'articolo
Perché si parla tanto di tempo di qualità?
Le mamme italiane si sentono in colpa, lo sappiamo da tempo e da tempo cerchiamo di dare un freno a questo pericoloso fenomeno che mina seriamente la serenità psicologica di una donna e mamma lavoratrice.
Si sentono in colpa per il tempo che trascorrono lontano da casa e da figli e figlie, perché la società le ha convinte che la maternità sia incompatibile con la carriera.
Si sentono in colpa perché lavorano, come se il lavoro fosse un’attività scandalosa e svalutante.
Si sentono in colpa perché lasciano figli e figlie nei nidi, nelle ludoteche, con babysitter o (fortunate!) con i nonni pur di potersi recare sul posto di lavoro, come qualunque cittadino dovrebbe fare, se ci è permessa una considerazione del tutto personale.
In Italia le mamme lavoratrici sono divise tra il senso di colpa per non riuscire nella conciliazione lavoro/famiglia con soddisfazione di tutti e il giudizio sociale che si accompagna alla loro assenza da casa.
E per questo motivo sono scese a patti con la consapevolezza che il tempo che si trascorre tra le mura domestiche non è di per sé garanzia di alcun risultato.
Ma sapete una cosa? Hanno ragione loro.
Il tempo che trascorriamo con i nostri bambini e bambine non ha alcuna valenza in termini di quantità oraria, se non durante l’adolescenza, perché quello che i genitori dovrebbero offrire ai propri figli e figlie è differente.
Parliamo della capacità di essere totalmente presenti nelle attività che si svolgono insieme, senza distrazioni, indipendentemente dalla loro durata.
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Cos’è il tempo di qualità?
Con l’espressione tempo di qualità si indica una modalità di relazione tra genitori e figli che garantisce ai secondi la totale attenzione dei primi al momento che il nucleo familiare sta condividendo.
Che si tratti di un gioco, di un’attività educativa, di una mansione domestica, non ha importanza.
Il denominatore comune è che i genitori, contemporaneamente o alternativamente, dedichino tutta la loro attenzione a quello che stanno facendo insieme ai propri figli e figlie.
Ciò postula la rinuncia inflessibile a tutto ciò che riguardi il lavoro, i social networks, lo svago individuale e ogni altra attività diversa da quella che si sta conducendo in quel momento con i bambini.
I nostri figli devono percepire che in quel momento la mamma e il papà si stanno preoccupando esclusivamente di stare insieme a loro.
Gli studi sul tempo di qualità
Non si tratta di un concetto banale o inventato dalle madri che lavorano. Il tempo di qualità è un tema sul quale la scienza lavora da tempo, con numerosi risultati in termini di dati.
Sappiamo per esempio che:
- fino ai 3 anni la quantità e qualità di tempo trascorso con bambini e bambine sono concetti di pari importanza
- dai 4 ai 12 anni la quantità di tempo, espressa in unità orarie, perde di significato e la qualità delle attività condotte insieme dilata la propria importanza fino a rappresentare l’unico parametro di efficacia della relazione tra genitore e figlio;
- dopo i 12 anni e con l’arrivo dell’adolescenza, la presenza genitoriale in termini di unità orarie riacquista importanza ed efficacia, infatti gli adolescenti che trascorrono più tempo con i genitori sono statisticamente meno interessati da problematiche tipiche dei coetanei che, invece, trascorrono una maggiore quantità di tempo da soli.
Ma cosa dicono gli studi sul tempo di qualità trascorso con bambini e bambine? Come influisce questo tempo in relazione alla loro crescita e al loro sviluppo?
Sulla rivista Marriage and family è stato pubblicato uno studio inaugurato negli Stati Uniti nel 1968 prendendo in considerazione oltre 3500 famiglie, cui sono stati forniti diari e questionari cui rispondere, due giorni a settimana, circa i comportamenti e le attività dei propri figli e figlie. Lo studio è andato avanti per diversi anni.
L’indagine si è concentrata su nuclei familiari con almeno un figlio da 3 a 11 anni o un adolescente tra gli 11 e i 14, ripetendo poi le stesse osservazioni ogni 5 anni. I ricercatori hanno analizzato il tempo passato dalla madre con i figli, differenziando l’indagine sul tempo in cui la mamma era in casa ma occupata nelle sue attività, e il tempo in cui si dedicava a specifiche attività con i bambini.
I risultati emersi sono sorprendenti:
- la mera quantità di tempo passata con i figli non ha nessuna relazione sul loro “successo” futuro: rispetto a tutti gli indicatori presi in considerazione, dai voti a scuola al benessere emotivo, non è emersa alcuna relazione diretta con il tempo dedicato dalla madre.
- in almeno un caso, il tempo passato con i figli sembra addirittura essere “dannoso” per loro: quando la madre sia particolarmente stressata, dorma poco o sia ansiosa.
- a contare di più è, invece, lo stato socio-economico della famiglia e in particolare della madre: donne più istruite e dedite ad una professione hanno figli con voti migliori in lettura e matematica e ciò – ancora una volta – è indipendente dalla quantità di tempo che trascorrono insieme ai loro figli e figlie.
Gli studi condotti su questo tema, dunque, confermano che non c’è alcuna relazione tra l’assidua presenza della mamma tra le mura domestiche e la paventata (da molti) maggiore stabilità e felicità dei figli.
Il tempo di qualità è la sola cosa che conti.
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Tempo di qualità con i figli: come trascorrerlo?
La principale obiezione che viene mossa al tema del tempo di qualità coi propri figli è la mancanza di tempo a disposizione per organizzare attività ludiche e didattiche.
Molti genitori pensano che trascorrere tempo di qualità con i bambini significhi improvvisarsi artisti, attori, costumisti e mastri giocattolai.
Per cui tendono a scoraggiarsi al pensiero delle mille attività necessarie che devono essere eseguite una volta usciti dall’ufficio e che non permettono certamente di dedicare ore alla preparazione di giochi avvincenti.
A questa argomentazione, altri aggiungono quella che si basa sulle limitate disponibilità economiche.
Non è sempre possibile girare musei, assistere a spettacoli teatrali e partecipare a concerti, soprattutto se il presupposto di queste attività è la partecipazione di tutti i componenti il nucleo familiare.
Ebbene, entrambe le obiezioni sono del tutto infondate.
Trascorrere tempo di qualità con i figli non significa necessariamente organizzare attività di gioco o didattiche nel senso pieno del termine, né implica necessariamente un esborso economico, neppure minimo.
Ci sono moltissime attività che possono essere svolte in casa in modo del tutto gratuito e che ci permettono di trascorrere davvero delle ore serene concentrandoci unicamente sui nostri bambini e le nostre bambine.
Prima di analizzarle insieme, però, ci teniamo a sottolineare due regole importantissime perché questo tempo che ci apprestiamo a prenderci sia davvero tempo di qualità:
- dobbiamo accettare di invertire le nostre priorità, soprattutto se trascorriamo molte ore fuori casa. Una volte uscite dal lavoro, infatti, saremo portate a pensare di doverci occupare della cena, della casa, del bucato, di tutte le scartoffie che mandano avanti la routine amministrativa di casa nostra. Ebbene, se vogliamo che il tempo sia davvero di qualità, dobbiamo accettare che dopo il lavoro nient’altro venga prima dei nostri figli. Spegniamo lo smartphone e il pc, e organizziamoci perché il resto della serata trascorra prima di tutto concentrate sui nostri figli e figlie. Tutto il resto deve aspettare.
- accettiamo anche che i nostri bambini e le nostre bambine non sono necessariamente disponibili a svolgere le attività che noi vogliamo svolgere nel momento in cui noi siamo pronte a farlo. Concentrarsi sui nostri figli e figlie significa anche essere pronte a rispettare i loro tempi, ad accettare che una sera non abbiano alcuna voglia di stare con noi e preferiscano rilassarsi sul letto ad ascoltare la loro musica preferita. Anche questo significa concentrarci sui loro bisogni.
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Tempo di qualità con i figli: le attività da proporre
Come dicevamo, non è necessario pensare di andare ogni giorno a un concerto, a uno spettacolo teatrale o in un museo, così come non è necessario ingaggiare ogni sera una dura lotta contro i dinosauri in salotto.
Ci sono moltissime attività che possiamo organizzare in casa, senza particolari sforzi artistici e senza spendere:
- organizzare una serata cinema: servono un divano, dei popcorn da preparare in casa insieme ai bambini (perché è divertente vederli scoppiare!) e un bel film da guardare tutti insieme;
- organizzare un picnic in giardino: con l’arrivo della bella stagione, qualche candela alla citronella per difendersi dalle zanzare e una bella insalata di riso, preparata la sera prima insieme ai bambini, sarà bellissimo sdraiarsi tutti a terra a guardare il tramonto del sole e il sorgere delle stelle;
- per chi non dispone di un giardino, l’alternativa interessante può essere rappresentata da una bella cena da consumare seduti a terra, su coperte e cuscini preparati appositamente per stare comodi e chiacchierare, con la tv rigorosamente spenta!
- una serata giochi: con i giochi preferiti dai bambini e qualche gioco sulle emozioni, che sviluppa la loro capacità di riconoscere e gestire le emozioni e allena la loro intelligenza emotiva;
- leggere ogni sera un libro insieme, prima di andare a letto: la lettura condivisa è uno dei modi migliori per trascorrere tempo di qualità con i bambini. Allena la loro capacità di leggere e permette a noi di entrare in sintonia con le loro emozioni, con il plus di veicolare messaggi e princìpi molto importanti per la loro crescita;
Attività artistiche per trascorrere tempo di qualità con i bambini
Se la vena artistica non ci manca e non ci spaventa cimentarci in attività manuali, ci sono moltissime cose divertenti che possiamo organizzare per trascorrere qualche ora con i nostri bambini:
Concorso familiare di pittura
Si può scegliere insieme un tema e un premio per il vincitore, poi ci si cimenta tutti nella difficile arte della pittura e, naturalmente, ai nonni l’arduo compito di fare da giudici del concorso! Se volete una dritta per non arrivare ultimi, ci sono un sacco di kit per la pittura guidata, che permettono di realizzare veri capolavori con i quali abbellire le pareti di casa, ma noi non vi abbiamo detto niente!
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Il karaoke
Con buona pace del condominio, ai bambini piace da morire cantare a squarciagola. Il karaoke è certamente qualcosa che li diverte moltissimo ed è un ottimo modo per insegnare anche che non bisogna per forza essere dei cantanti per riuscire a cantare in pubblico! Si può cantare usando Youtube, ci sono moltissime basi per Karaoke, e comprare un microfono Bluetooth che farà molta scena e divertirà ancora di più i bambini.
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Produzione di gioielli con perline colorate
Questa attività richiede un minimo investimento nel materiale ma assicura un’ottima resa dal punto di vista della partecipazione dei bambini e delle bambine, che amano sempre molto destreggiarsi con le perline colorate. Inoltre si tratta di un’attività che sviluppa moltissimo la motricità fine e la coordinazione occhio mano.
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Attività casalinghe per trascorrere tempo di qualità con i bambini
Il tempo di qualità non è solo divertimento: ci sono moltissime attività casalinghe che possiamo fare con i nostri figli e le nostre figlie per prenderci cura tutti insieme della casa in cui viviamo e, nel frattempo, consolidare il rapporto genitore-figlio anche grazie alle confidenze che possiamo farci nel mentre.
I bambini e le bambine, infatti, dovrebbero imparare prima possibile, anche se compatibilmente con la loro età, a svolgere le attività domestiche relative alla cura della casa.
Insieme a loro, infatti, possiamo:
- riordinare la casa e le loro stanze
- svuotare l’asciugatrice e/o ritirare il bucato steso, piegandolo e riponendolo nei cassetti e negli armadi
- prenderci cura del giardino, innaffiando le piante e sistemando vasi e fiori, estirpando le erbacce
- riordinare garage e cantine scegliendo insieme le cose da donare
- cucinare, anche per più giorni se abbiamo del tempo libero da dedicare a questa attività insieme a loro
- fare il bagno agli animali domestici
- riordinare la cucina dopo aver pranzato o cenato
- preparare le cose necessarie a far partire la giornata successiva: i vestiti e le scarpe di tutti, le borse e gli zaini da portare via, le merende e i pranzi per l’ufficio
La cosa più importante, mentre svolgiamo queste attività, è parlare tanto.
Fare loro le nostre confidenze, stimolarli a confidarci le loro, e soprattutto, mostrare interesse genuino per le cose che vogliono raccontarci di loro spontanea volontà.
Lettura condivisa: libri bellissimi da leggere coi bambini per trascorrere tempo di qualità
In questo articolo su come trascorrere del tempo di qualità con i nostri bambini e le nostre bambine, non poteva mancare una selezione di libri dedicati alla lettura condivisa.
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La storia del Tasso Martino condurrà i bambini alla scoperta delle proprie capacità personali e ci parlerà di come si arriva a scoprire chi siamo, fornendo, alla fine della storia, utili consigli ai genitori per la “prassi quotidiana”.
Luca Mazzucchelli è Psicologo e psicoterapeuta, direttore della rivista Psicologia Contemporanea, docente di coaching emotivazionale presso l’Università Sant’Anna di Pisa e consulente editoriale per la collana di psicologia Giunti Editore.
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Voi come trascorrete il tempo con i vostri figli? Che attività programmate insieme a loro? Vi aspetto nei commenti!