Gravidanza difficile: i migliori libri da leggere per ritrovare serenità e buonumore
Pubblicato il 20 Giugno 2022 da Chiara Mainini
Una gravidanza difficile può mettere a dura prova la resistenza fisica e mentale della futura mamma. Essere costrette a stare a riposo, non potersi dedicare alle attività quotidiane, al lavoro, non potersi godere la gestazione come molte altre hanno avuto la fortuna di poter fare è una condizione molto difficile da sopportare, dal punto di vista emotivo.
Per questo è importante che la futura mamma reagisca con energia a questa condizione, che è pur sempre temporanea, e riorganizzi la propria giornata intorno ad attività che le siano permesse e che consentano di scaricare lo stress emotivo generato dal blocco forzato.
Una di queste attività potrebbe essere proprio la lettura.
Dopo la nascita di un bambino o una bambina si ha ben poco tempo per dedicarsi ai libri e, allora, perché non trasformare il blocco forzato nell’opportunità di dar fondo alla nostra lista delle letture? Sicuramente nella nostra libreria ci sono volumi che stazionano da anni in attesa soltanto che ci decidiamo a leggerli: questo è decisamente il momento giusto per farlo.
E se invece non avessimo idea di cosa leggere o cercassimo titoli diversi da quelli che già possediamo, e magari legati al mondo magico che ci stiamo preparando ad affrontare, di seguito abbiamo elaborato una breve lista dei migliori libri da leggere durante una gravidanza difficile, per ritrovare la giusta serenità e il buonumore necessari a goderci quel che resta della gestazione.
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Indice dell'articolo
Cosa leggere durante una gravidanza difficile: libri di self empowerment
Quando si è costrette a riposo per molti mesi l’umore è decisamente pessimo. È del tutto normale che sia così, perché oltre al disagio fisico, talvolta aggravato anche da dolori costanti che peggiorano il quadro generale, pesa molto anche il risvolto emotivo.
Non possiamo uscire a passeggiare, non possiamo divertirci come normalmente faremmo, vengono a mancare del tutto le valvole di sfogo che – di consuetudine – ci permettono di scaricare lo stress.
A questo si unisce una buona dose di tristezza, che dipende dal fatto di esserci trovate a vivere una gravidanza molto diversa da quella che avevamo immaginato e sentito raccontare da familiari, amiche e conoscenti. Ci chiediamo spesso perché sia capitato proprio a noi, cosa abbiamo fatto per non meritare la gioia di una gravidanza semplice come quelle delle altre donne, che sembrano fluttuare con grazia e capelli stupendi mentre noi ci trasciniamo dal letto al bagno con estrema fatica e un pallore insopportabile.
È importante capire che buttarsi a terra e autocommiserarsi non serve a nulla: non cambia la situazione e, anzi, la peggiora perché genera ulteriore negatività. Bisogna saper fare buon viso a cattivo gioco, accettare che – come molte altre vicende della vita – anche la gravidanza sfugge totalmente al nostro controllo e cercare di reagire con energia e resilienza, per ottenere almeno qualcosa di positivo da questo delicato momento.
Uno dei modi migliori per recuperare una forma mentis positiva ed energica è dedicarsi a letture di self empowerment, ovvero quelle letture che ci aiutano a riflettere sugli aspetti positivi della nostra vita e ci spiegano come avere cura di noi stesse e della nostra felicità.
Ne abbiamo selezionate alcune davvero bellissime.
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Mammafelice: Essere mamma senza rinunciare a te stessa
di Barbara Damiano
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Non potevamo iniziare questa carrellata di letture senza citare il libro della nostra Barbara Damiano, aka Mammafelice, un manuale di vero riferimento per una maternità consapevole e felice, a misura di donna oltre che di mamma.
Perché la genitorialità ci cambia ma non è necessario dimenticare noi stesse e le nostre esigenze!
Il manuale pratico della felcità
di Barbara Damiano
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Anche in questo libro, Mammafelice ci aiuta a vedere oltre il nostro pessimismo e la negatività che talvolta ci domina, per scoprire le immense possibilità che abbiamo di essere felici.
Basta impegnarsi ogni giorno a mettere in pratica piccole azioni che ci aiutano a perdonarci, essere più indulgenti con noi stesse e volerci bene.
La felicità è una scelta, anche e soprattutto quando tutto sembra andare male!
L’era del cuore, come trovare il coraggio per essere felici
di Luca Mazzucchelli
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Questa lettura è particolarmente adatta a un periodo molto duro quale una gravidanza difficile. Perché si tratta di un libro che ci spiega come interagire con le nostre emozioni per riuscire a vivere in modo sereno e felice anche quando le cose non vanno come noi vorremmo, trasformando quelli che consideriamo fallimenti in un’esperienza positiva e formativa per noi stesse. Conoscere le emozioni che proviamo e il significato che esse rivestono in seno ai nostri bisogni e alle nostre esigenze ci permette di comprendere come realizzare cambiamenti positivi ed essere persone davvero felici, che non si fanno abbattere dalle avversità.
Luca Mazzucchelli è sempre una garanzia.
Sei un bravo genitore se..Corso di autostima per mamme e papà
di Roberta Cavallo e Antonio Panarese
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Non lasciamoci ingannare dal titolo: questo libro non attribuisce etichette e non assegna premi. Non è un vademecum delle cose da fare per essere bravi genitori e se ne state cercando uno non lo troverete tra queste pagine.
È, anzi, un’ottima guida verso la genitorialità, alla scoperta delle ferite che ognuna si porta dentro dall’infanzia e degli strumenti a nostra disposizione per curarle, prima di diventare mamme e papà.
Un libro bellissimo per prepararci psicologicamente ed emotivamente all’essere genitori, per mezzo di un delicato dialogo interiore col bambino ancora nascosto dentro di noi.
Consigliatissimo.
Anche una mamma nasce: piccoli spuntini per nutrire il cuore delle neomamme
di Irene Bernardini
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Siamo abituate a dire che “diventiamo mamme”, perché siamo abituate a pensare che la maternità sia uno stadio dello sviluppo. In realtà mamme non si diventa, si nasce. Perché lo sviluppo presuppone una trasformazione lenta e graduale, come quella che caratterizza il bambino dalla nascita all’età adulta. Mentre mamme si nasce all’improvviso, nell’esatto momento in cui il nostro bambino o la nostra bambina escono dal nostro corpo e vengono al mondo.
Mamme si nasce insieme ai propri figli e figlie, dopo una gestazione talvolta difficile e dolorosa. Questo libro restituisce centralità a un fenomeno che abitualmente viene dimenticato, oscurato dalla centralità rivestita dall’arrivo del bambino o della bambina: la contemporanea nascita della sua mamma.
Perfetto per riflettere, con spunti commoventi, sull’importanza dei momenti che stiamo vivendo, anche se difficili e limitanti.
Leggere durante la gravidanza: i migliori libri sull’educazione di bambini e bambine
Il primo pregio di una persona positiva è la sua capacità di trovare sempre il lato bello di ogni situazione. Se la gravidanza è difficile e siamo a riposo coatto, un aspetto positivo è sicuramente che abbiamo a disposizione molto tempo per documentarci sulla pedagogia infantile e scoprire quale metodo educativo consideriamo più valido e vogliamo adottare per crescere i nostri bambini e le nostre bambine.
Quello attuale è certamente il momento che più di ogni altro ha rivelato limiti e falle degli schemi educativi “vecchia maniera”, coi quali tutte noi siamo cresciute e che – per svariate ragioni – non vogliamo assolutamente replicare. Ecco perché è importante prendersi del tempo, durante la gravidanza, per documentarsi sulle possibilità e sugli strumenti educativi sui quali fare affidamento.
E se poi prende il vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini
di Alessandra Bortolotti
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Soprattutto durante la prima gravidanza è fondamentale prepararsi: la maternità è l’occasione più golosa di tramandare leggende metropolitane, pregiudizi e luoghi comuni. I quali, da sempre, vedono il neonato come una sorta di creatura furbissima che viene al mondo al solo scopo di tiranneggiare i propri genitori, collezionando una serie di “vizi” che l’educazione vorrebbe evitare.
Non c’è niente di più sbagliato.
Tutti gli studi più recenti sulle neuroscienze confermano che rispondere positivamente ai bisogni dei bambini è condizione necessaria per la strutturazione di un equilibrio emotivo solido e duraturo durante il loro sviluppo e la crescita, non certamente un vizio da evitare con severa autorità.
Eppure ancora oggi le resistenze a queste certezze scientifiche sono moltissime, tutte basate sulla pretesa di una genitorialità adultocentrica dove il genitore migliore sarebbe quello che più ignora le necessità del neonato, prima, e del bambino poi.
Una lettura importantissima e imprescindibile.
Educare alla libertà
di Maria Montessori, a cura di Claudio Lamparelli
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Il metodo Montessori è sicuramente il metodo educativo più criticato nella storia della pedagogia, proprio perché bambino-centrico e radicalmente opposto a quella visione adulto-centrica della quale parlavamo poc’anzi a proposito del libro precedente.
Naturalmente, ben lungi dall’essere il fallimento tanto criticato da certa parte dei genitori italiani, il metodo è anzi ancora oggi una preziosissima fonte di ispirazione per gli adulti investiti del ruolo educativo, anche genitoriale.
In questo testo di Lamparelli, che si inquadra come un compendio del testo originale scritto da Maria Montessori, è possibile apprendere gli elementi principali del metodo originale Montessori, così come esposto dalla sua ideatrice, per comprenderne pienamente la funzione, la natura e gli scopi.
Troviamo quindi anche riferimenti che oggi suonano incredibilmente obsoleti, ma non è un limite. Serve, invece, ad inquadrare correttamente la “scenografia” sulla quale si muoveva il pensiero dell’autrice: una volta che lo avremo intimamente compreso, potremo poi approfondire con manuali pratici adattati ai giorni nostri.
La disciplina positiva: crescere bambini responsabili, indipendenti e collaborativi in famiglia e a scuola, con rispetto, fermezza e gentilezza
di Jane Nelsen
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Sempre a proposito di educazione infantile che tenga conto dei più recenti studi neuroscientifici, il metodo della disciplina positiva ideato da Jane Nelsen individua una modalità educativa che permette di crescere bambini autonomi nella cura di sè e nell’elaborazione dei pensieri, senza ricorrere a vecchi schemi inutili e mortificanti come le urla e le punizioni corporali.
Il libro risponde all’esigenza, sempre più sentita da moltissimi genitori di questa generazione, di epurare il proprio metodo educativo da errori innati, fatti propri per l’educazione ricevuta a suo tempo ma avvertita come eccessivaente frustrante e inadeguata.
È un manuale molto utile per la comprensione di un metodo educativo sperimentato anche nella scuola dell’infanzia e primaria dagli educatori professionali.
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Libri divertenti da leggere in gravidanza
La narrativa offre moltissimi spunti per letture leggere e divertenti, perfette da affrontare durante una gravidanza difficile.
Noi ne abbiamo selezionate tre tra quelle meno conosciute ma più esilaranti che incontrerete mai in una libreria. Se volete recuperare il buonumore perduto non lasciatevele scappare.
Piccoli suicidi tra amici
di Arto Paasilinna
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Non fatevi ingannare dal titolo: questo libro è tutto fuorché deprimente.
Comincia con due uomini che decidono di suicidarsi e scelgono lo stesso luogo e lo stesso momento per compiere l’insano gesto. Dovranno dunque rinunciare al proposito, vista la compresenza, e si metteranno a chiacchierare tra loro dei motivi che li hanno spinti a prendere quella decisione. Fonderanno una specie di club per aspiranti suicidi e finiranno con l’organizzare un viaggio attraverso la Finlandia per persone che vogliono morire.
Un libro esilarante, pungente, critico, ironico e assurdo al tempo stesso. Si ride parecchio. Ne avete bisogno!
Nudi e crudi
di Alan Bennet
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Nudi e crudi è un libro ambivalente. Perché da un lato vi fa ridere come pochi altri e dall’altro vi mette davanti un’escalation di rara crudeltà, nella piena consapevolezza che se la vita è un teatro, la specie umana sa recitare la cattiveria come pochissimi altri attori.
Tutto si dipana da quello che parrebbe essere un normalissimo furto in un appartamento londinese. Normalissimo sino a quando apprendiamo che i ladri si sono portati via la moquette, la carta igienica e il forno con tutto l’arrosto che in esso attendeva la fine della cottura.
Un’indagine comica e ricca di colpi di scena che vi terrà compagnia riportandovi allegria e voglia di ridere.
Gattoterapia
di Giorgio Pirazzini
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Un libro divertente che ci stimola a pensare alla nostra vita in modo diverso, “planando sulle cose dall’alto”, con la stessa leggerezza con la quale i gatti osservano il mondo accadere davanti ai loro occhi.
È la storia di una coppia in crisi che, per evitare la separazione, decide di seguire una terapia molto particolare: la gattoterapia, una filosofia di vita che invita ad emulare i gatti e le loro strane abitudini per vivere una vita completa e felice.
Tra una risata e l’altra, la sottile riflessione sull’importanza – talvolta eccessiva . che attribuiamo agli eventi che ci accadono e che ruotano intorno alla vita di coppia.
Assolutamente da non perdere.
Conclusioni
Questi erano tutti i nostri suggerimenti sui migliori libri da leggere durante una gravidanza difficile, per ritrovare energia mentale, serenità e buonumore.
Voi ne conoscete altri che possiamo aggiungere a questo elenco? Ditecelo nei commenti!
…scusa, Barbara, ma gli ultimi che hai consigliato li hai letti? Oltre a non essere ben scritti e divertenti, Piccoli suicidi tra amici parla di depressione e tentativi di suicidio, Gattoterapia (tra l’altro) di un aborto spontaneo della donna a cui viene trovato un tumore identico a quello che uccise sua sorella…
Consiglio piuttosto i libri si Stefano Bennj o, per chi vuole romanzi un po’ più lungi, Andrea Vitali.
Ciao Mafalda, grazie per il tuo commento.
Il libro di Paasilinna non parla solo di depressione e suicidio ma, più di tutto, delle ragioni che porteranno il gruppo a capire che la vita è preziosa e irrinunciabile. E lo fa in modo a tratti ironico, quasi grottesco, estremizzando molto l’assurdità di alcune situazioni. Certo poi la sensibilità ai libri è soggettiva ma sì, l’ho letto e l’ho trovato molto bello oltre che divertente.
Gattoterapia è chiaramente un altro emisfero letterario, ed è la voce di un uomo che cerca di curare i suoi demoni imitando un gatto. È un libro molto carino che diverte e fa riflettere: te lo figuri tu un gruppo di uomini che va in giro con una calzamaglia tigrata sotto i pantaloni muovendosi come gatti?
L’espediente narrativo è a latere, la riflessione è su come affrontare e superare le difficoltà della vita.
Io l’ho letto quando aspettavo la mia seconda figlia, dopo un aborto spontaneo e nel mezzo di una gravidanza tremenda.
Lo consiglio per questo.
Non conosco i libri di Stefano Benni ma se vuoi farci qualche titolo servirà ad arricchire la lista.
Un caro saluto
Chiara