Come avere una casa profumata

Pubblicato il 24 Maggio 2022 da Barbara Damiano • Ultima revisione: 24 Maggio 2022

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Avere una casa sempre profumata e che sa di pulito, di fresco e di buono: quanto è bello tornare a casa e sentirsi accolti da un buon profumo? Quanto è rilassante una casa che profuma del nostro aroma preferito, di pulizie appena fatte, o di quel meraviglioso odore di bucato fresco steso al sole!

Ma come si ottiene una casa sempre profumata e che sa di pulito, in modo facile, veloce ed ecologico?

Indice dell'articolo

Come fare per avere una casa sempre profumata?

Non spaventiamoci: non sono necessarie estenuanti e giornaliere maratone di pulizie perché la nostra casa profumi sempre di fresco e di pulito. Possiamo invece mettere in pratica alcuni pratici consigli che ci faranno raggiungere il nostro obiettivo in modo semplice e sicuro senza faticare e, soprattutto, senza esporci a pericoli per la salute.

Vediamoli insieme.

Arieggiare costantemente gli ambienti

A volte le soluzioni più semplici sono quelle che prendiamo meno in considerazione. Magari ci sforziamo di trovare modi sempre nuovi e originali per profumare gli ambienti della nostra casa e non prendiamo in considerazione le cose più ovvie ma, al contempo, le più importanti.

Arieggiare giornalmente la casa è una di queste.

Le stanze della nostra casa hanno bisogno di aria pulita, di ossigeno, di sole. È essenziale arieggiare casa ogni mattina e, se possibile, più volte al giorno. Un costante ricambio di aria fresca e pulita garantisce:

L’eliminazione dell’anidride carbonica prodotta col respiro durante le ore della giornata
La disponibilità di nuovo ossigeno
L’azione ‘disinfettante’ dei raggi solari nei confronti di acari della polvere e microorganismi che si annidano nel buio e nella polvere dei nostri ambienti, come per esempio le muffe, che tendono a formarsi con facilità in cucina e in bagno
L’eliminazione del cattivo odore dovuto alla preparazione dei cibi o alla presenza di animali domestici

Ogni mattina, dunque, subito dopo il risveglio e indipendentemente dalla stagione in cui ci troviamo, ricordiamoci di aprire le finestre e lasciar entrare aria fresca e pulita. In inverno saranno sufficienti 5 minuti in ogni stanza, anche per non far scendere eccessivamente la temperatura stressando l’impianto di riscaldamento. Nelle altre stagioni potremo optare anche per tempi più prolungati, lasciando che i raggi del sole si irradino il più possibile nelle nostre stanze.

Tenere la casa pulita

Come dicevamo all’inizio, non è necessario effettuare ogni giorno lunghe sessioni di pulizie, ma è chiaro che la casa va tenuta pulita se vogliamo che profumi di pulito e di fresco.

Quindi, se possediamo già una nostra routine di pulizie ben collaudata, atteniamoci a quella: sarà più che sufficiente a garantirci il risultato che stiamo cercando di ottenere, se seguita con costanza.

Se, invece, non avessimo ancora una tabella di marcia delle pulizie domestiche da effettuare ogni giorno, sarebbe opportuno sederci al tavolo con carta e penna e prendere nota di ciò che è assolutamente indispensabile:

eliminare la polvere con costanza
rifare i letti, arieggiando spesso coperte e lenzuola
occuparsi del bucato, in modo che non resti troppo nei cesti
effettuare un riordino generale in ogni stanza, per evitare eccessiva formazione di polvere
pulire e riordinare la cucina, in modo che non restino residui di cibo in giro
sostituire la biancheria da bagno sporca o maleodorante perché umida

Questi sono, per sommi i capi, i punti di cui ogni giorno dovremmo occuparci per avere una casa sempre in stato di pulizia e decoro profumata e fresca, ma per avere un’idea più chiara di come procedere con pulizie domestiche facili ed ecologiche possiamo prendere come riferimento il vademecum che abbiamo pubblicato a riguardo: contiene indicazioni precise su come muoversi e cosa fare per avere una casa sempre pulita senza fatica e senza stress.

Prevenire cattivi odori in bagno

Il bagno, insieme alla cucina, è la stanza che più contribuisce a creare cattivo odore in casa nostra. Non solo per la sua fisiologica funzione di luogo sanitario, ma anche perché è il posto dove – in assenza di lavanderia – teniamo i vestiti sporchi.

Quindi, in questa stanza più che altrove dobbiamo impegnarci a tenere alta l’asticella del pulito, eseguendo giornalmente:

la pulizia veloce dei sanitari, usufruendo di un prodotto igienizzante senza risciacquo
la cura del bucato, avviando frequentemente le lavatrici necessarie a smaltire il cumulo di vestiti sporchi e maleodoranti
Una veloce pulizia del pavimento, con prodotto igienizzante

Raccomandiamo anche, settimanalmente, di pulire il cesto della biancheria sporca in modo da eliminare sporco e cattivi odori anche da lì.

Prevenire cattivi odori in cucina

Anche qui, a rigore di logica, non possiamo sperare di avere una casa profumata se lasciamo che le stoviglie sporche stazionino nel lavello o che sul piano cottura restino residui di cibo.

La cucina dovrebbe essere pulita dopo ogni utilizzo. Dobbiamo eliminare le macchie di cibo cadute su piano cottura e superfici varie, pulire bene piani e lavello, lavare le stoviglie o caricarle nella lavastoviglie.

Facciamo inoltre attenzione:

Alla macchina del caffè: il caffè che resta nella caffettiera o che si accumula nel recipiente di scolo delle macchinette per espresso, dopo qualche ora, irrancidisce e puzza e, con il tempo, può creare muffe. Dunque, mettiamo il caffè in un barattolo da conservare in frigorifero, oppure in un barattolo di alluminio ben chiuso, e laviamo sempre bene la caffettiera.
Alle spugne: le spugne vanno sostituite spesso e lavate, altrimenti diventano un ricettacolo di batteri pericolosi e puzzano. Provvediamo spesso alla loro manutenzione e sostituzione con prodotti nuovi. Altrimenti, un’ottima alternativa sono le spugne in silicone, lavabili in lavastoviglie e sterilizzabili!
Alla cappa: la cappa – che sia aspirante o filtrante – va regolarmente pulita e correttamente manutenuta per quanto riguarda i filtri. Puliamola giornalmente quando sistemiamo la cucina con una passata veloce di microfibra e un prodotto multiuso, anche se non friggiamo, perché non è soltanto il fritto a sporcarla, ma qualunque preparazione culinaria che produca esalazioni.

Impariamo a separare correttamente i rifiuti e gettiamoli giornalmente

Uno dei fattori che maggiormente influenza l’aroma di casa nostra è la presenza di rifiuti maleodoranti.

Non potremmo mai avere una casa davvero profumata di pulito se nel nostro bidone dei rifiuti stazionassero per giorni i resti di cibo. Dunque, differenziamo correttamente i rifiuti e impariamo a gettare l’umido e l’indifferenziato ogni sera quando rigoverniamo la cucina.

Avere una casa sempre profumata: le cose da NON fare

Dicevamo al principio del post che avere una casa che profumi costantemente di fresco e pulito è il nostro goal, ma non possiamo pensare di raggiungerla al prezzo della nostra salute, della salute di chi ci sta intorno o della salvaguardia del Pianeta.

Per questo motivo, ci sono cose che non dobbiamo assolutamente fare pur di profumare la nostra casa, perché sono pericolose per la salute. E altre che dovremmo evitare per cercare di avere un’impronta più neutra possibile sull’ecosistema.

Vediamo insieme quali sono.

Cose da NON fare per profumare la casa: i pericoli per la salute

Bollire l’ammorbidente

Il web pullula di tutorial su come bollire l’ammorbidente per profumare la casa: ma come ci viene in mente? È una pratica dannosissima per la salute e va tassativamente evitata.

Gli ammorbidenti non sono stati formulati per essere inalati e contengono sostanze che possono provocare seri danni.

Tra di esse rinveniamo:

Acetato di benzile, irritante per gli occhi e per le vie respiratorie;
Alcool benzilico, irritante per le vie respiratorie e potenzialmente dannoso per il sistema nervoso centrale: causa mal di testa, nausea, vertigini, vomito;
Acetato di etile: irritante per gli occhi e per le vie respiratorie, può causare mal di testa, anemia e danni epatici e renali;
Limonene, irritante per gli occhi e per la pelle;
Canfora, provoca disturbi al sistema nervoso centrale e causa irritazione gli occhi, al naso alla gola;
Ftalati, prolungano il profumo ma sono allergizzanti

Per le stesse motivazioni, è assolutamente pericoloso spruzzare l’ammorbidente sulle tende, sui tessuti di arredo, sui copridivani e altre simili trovate, per sentirne il profumo vivo: esistono altri metodi più sani, per profumare casa!

2. Mescolare tra loro diversi prodotti chimici e detersivi

I detersivi e i prodotti chimici non vanno mai mescolati. Vanno utilizzati proteggendo sempre occhi e vie aeree e seguendo rigorosamente le indicazioni contenute sui flaconi. È necessario prestare la massima attenzione ai simboli di pericolo sulle etichette:

ed evitare di improvvisarsi chimici facendo esperimenti che potrebbero trasformare le nostre case in ambienti malsani e pericolosi.

L’autoproduzione è consentita a patto di servirsi di sostanze sicure e seguendo alla lettera le indicazioni di esperti del settore. Non si fanno mai miscugli a caso!

Cose da NON fare mai per pulire la casa: i danni per l’ambiente

Ora che abbiamo messo in chiaro quali pratiche siano assolutamente da evitare per non creare danni alla nostra salute e a quella di chi ci sta intorno, vorremmo spendere alcune parole anche in relazione alla possibilità di cambiare radicalmente le nostre abitudini di consumo per alleggerire il nostro impatto sul Pianeta.

Per esempio, gli ammorbidenti e i detersivi commerciali tradizionali, oltre ad essere potenzialmente allergizzanti (i primi) e dannosi per la salute (i secondi) hanno un devastante impatto sull’ecosistema, come dimostrato anche dai simboli che abbiamo visto troneggiare sulle etichette di sicurezza dei prodotti.

Il tempo che abbiamo a disposizione per rallentare il riscaldamento globale e produrre un consistente decremento delle temperature si sta esaurendo: il nostro intervento deve essere adesso, se vogliamo garantire alle future generazioni un posto ancora accogliente dove vivere.

Quali azioni potremmo intraprendere, in relazione al tema della salvaguardia del Pianeta?

Rinunciare all’utilizzo di prodotti impattanti sull’ambiente, sull’ecosistema, quindi anche sulle specie viventi che lo popolano, rivolgendoci a prodotti di pulizia ecologici e sostenibili nel lungo periodo, imparando a dosarli nel modo corretto;
Smettere di usare sostanze come bicarbonato e aceto per le pulizie, pratica inutile quanto dannosa, a favore di ingredienti ecologici davvero utili come l’acido citrico, per esempio;
Iniziare ad utilizzare sistemi salutari e non impattanti sull’ambiente per la profumazione degli ambienti, come quelli di cui parleremo tra poco.

Tre consigli efficaci per una casa profumata

Andando al nucleo del discorso che ci interessa oggi, come possiamo fare per avere una casa sempre profumata di pulito senza utilizzare prodotti aggressivi, dannosi per la salute o per l’ambiente?

1) Arrediamo la nostra casa con piante purificanti, piantine aromatiche e fiori profumati

Non occorre un gran pollice verde: ci sono esemplari di piante e fiori davvero semplici da coltivare in casa, che potranno – da un lato – purificare l’aria e – dall’altro – profumarla delicatamente.

Le più belle piante con potere purificante dell’aria

Alcuni esemplari di piante hanno la capacità di filtrare l’aria catturando gli agenti nocivi e migliorandone la qualità.

Le migliori da tenere in appartamento, nonché le più belle a vedersi, a nostro giudizio sono:

La Sanseveria: bellissima, filtra l’aria sequestrando gli agenti nocivi e produce ossigeno anche di notte.
L’Anthurium: pianta con infiorescenze molto belle, riduce l’impatto nell’aria di Toluene, formaldeide e ammoniaca
Le Orchidee: anche le orchidee, disponibili in diversi colori, hanno la fantastica capacità di catturare le sostanze nocive presenti nell’aria e produrre ossigeno di notte, quindi sono perfette anche per la camera da letto
La Dracaena: è ideale in cucina e in camera da letto, filtra il Toluene, i residui di benzene e la formaldeide
Fico Beniamino: forse una delle piante più note e più apprezzate in appartamento, il Fico Beniamino riesce a ridurre la presenza nell’aria di agenti nocivi come Toluene, Benzene ed ammoniaca, e ha un aspetto molto ornamentale
Spatiphilllum: una bellissima pianta con proprietà purificanti importanti, molto attiva nei confronti dei composti organici inquinanti e della formaldeide
Ficus Elastica e Ficus Robusta: piante particolarmente adatte agli androni e agli ingressi, purificano l’aria ed eliminano il fumo di sigaretta e i residui di vernici e materiali plastici
Dracaena marginata: pianta striata di delicata colori, molto ornamentale e purificatrice ad ampio spettro nei confronti di diversi agenti negativi
L’Edera: pianta rampicante consigliata da pneumologi ed esperti a chi soffre di asma e riniti allergiche, cattura gli agenti allergenici riducendone la concentrazione nell’aria
Clorophytum comosum: volgarmente chiamata Nastrino, questa pianta è bellissima, estremamente ornamentale con le sue infiorescenze cadenti e la straordinaria capacità di purificare l’aria dal fumo di sigaretta, dai suoi componenti e dalla formaldeide

Coltivare in casa le erbe provenzali e le piante aromatiche

Possedere un piccolo giardino provenzale in serra coltivato in casa, o alcuni vasetti di piante aromatiche, è un’altra idea geniale per profumare di buono la nostra casa.

Tra le più profumate annoveriamo certamente il basilico, il timo limonato, la salvia, la menta, la maggiorana e il rosmarino, ma anche la lavanda, origano e santoreggia: c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Fiori profumati facili da coltivare in casa

Si tende sempre a pensare che i fiori profumati siano indicati soltanto per la coltivazione in giardino o in terrazzo: niente di più sbagliato!

Alcune specie possiedono le caratteristiche ideali per essere coltivati all’interno delle nostre case, donandoci un profumo persistente ma non fastidioso capace di permeare ogni ambiente, in modo continuativo.

Tra questi, i nostri preferiti sono:

Il Geranio odoroso, possiede foglie molto belle e intensamente profumate, che emanano una diversa fragranza a seconda della specie di appartenenza: deliziosi il Geranio Subliguasum, profumato di fragole, il Geranio Odoratissimo, profumato di mela, e il Geranio Tomentosum, alla menta. Efficaci tutti anche nell’allontanare le zanzare!
Il Gelsomino arabo: inconfondibilmente profumato di una fragranza dolce ed orientaleggiante
L’Eucalipto: non propriamente fiore ma pianta dotata di un aroma inconfondibilmente balsamico, possiede anche proprietà disinfettanti delle vie aeree in caso di malanni di stagione e può essere infuso per fare vapori o per filtrare tè e tisane;
La Gardenia Augusta: foglie di un verde intenso molto brillante e un profumo dolce che renderebbe delizioso qualunque ambiente e favorisce il rilassamento
L’Arancio: una piantina da agrume come l’arancio si arricchisce di fiori piacevolmente profumati dall’aroma inconfondibile e delizioso. Scegliendo un esemplare già innestato potremo avere in casa una pianta bellissima e profumatissima.

2) Utilizziamo candele Yankee Candles

Le candele Yankee Candles sono nate dall’idea più commovente che immagineremo mai: quella di Mike Kitteredge, sedicenne statunitense che nel 1969 era desideroso di regalare alla propria madre una candela profumata per Natale. Da quella prima candela, fabbricata a mano con ingredienti casalinghi, è nata la collezione di candele profumate e profumatori per ambienti più presente ed acquistata in tutto il mondo, e si capisce bene perché.

Le candele Yankee Candle sono bellissime e di grande qualità: bruciano a lungo e contengono elevate quantità di oli essenziali ed estratti naturali, che consentono loro di diffondere un profumo buonissimo e pulito. Sono fabbricate con le migliori cere e gli stoppini sono realizzati in fibre 100% naturali del tutto prive di piombo.

La collezione è molto ampia: comprende candele in giare grandi, medie e piccole, candele votive in graziosi bicchierini di vetro, piccole tart da bruciare in appositi bruciatori. Le fragranze sono varie e divise per famiglie olfattive, possiamo scegliere tra aromi:

agrumati
dolci e speziati
festivi
fioriti
floreali
freschi e puliti
fruttati
legnosi
fresh&clean

Alcune sono celebrative e a edizione limitata ma in generale le profumazioni sono molto ricche e sensoriali e richiamano quasi visivamente – tanta è la fedeltà – l’immaginario che le ha ispirate, sia esso un cibo, un luogo o un’esperienza.

I colori sono tenui e delicati ma, in alcuni casi, anche profondi ed estremamente vividi e tutte le candele possono essere personalizzate con una fotografia ed un messaggio speciali.

Dove acquistare le migliori Yankee Candle, a un prezzo ragionevole?

Io vi consiglio le Yankee Candle di Douglas, le candele più profumate e amate del mondo

Le fragranze delle Yankee Candle sono classificate in 5 categorie olfattive principali:

Fruit, in cui predomina il profumo intenso della frutta
Floral, ispirate a singoli fiori (come la peonia, la verbena, la gardenia) oppure a bouquet misti
Fresh, danno immediatamente una sensazione di fresco e pulito, come quelle dal profumo marino, o montano, o che ricordano il bucato appena steso
Food&Spice, ricordano cibi golosi come torte, biscotti e caramelle
Festive, di solito rilasciate in occasione delle feste

Le Yankee Candle si trovano in vari formati. I principali sono:

Le tart o tartine: sono le più economiche, quindi perfette finché siamo alla ricerca della nostra profumazione preferita, o per cambiare spesso profumo in casa. Hanno una durata di circa 8 ore e una profumazione molto intensa. Si bruciano nell’apposito bruciatore.
Le giare, che a seconda del formato possono durare dalle 90 alle 150 ore, sono estremamente profumate e arredano anche la casa. Se in molte candele, anche parecchio costose, gli oli essenziali vengono messi solo sulla superficie della candela, siamo certe che nelle giare il profumo sia presente dall’inizio alla fine, perché gli oli essenziali sono distribuiti lungo tutta la candela.

3) Sfruttiamo i benefici dell’Aromaterapia

L’Aromaterapia è una disciplina che risale all’antichità, in specie alle popolazioni egiziane e sumere.

Essa sfrutta le proprietà degli oli essenziali estratti dalle piante, sostanze concentrate derivate dalla distillazione o dalla premitura delle parti vive delle piante, in grado di procurare enorme benessere sia al corpo che alla mente.

Gli oli essenziali, infatti, hanno la capacità di evocare sensazioni positive e benefici farmacologici oltre che di indurre il rilassamento e sono costantemente sottoposti a test di laboratorio finalizzati a studiarne e confermarne le proprietà terapeutiche.

Possiamo sfruttare le proprietà benefiche di queste sostanze adoperandole nelle diverse stanze della nostra casa, in base al diverso aroma posseduto, alle sensazioni che sono capaci di evocare e alla loro persistenza.

Per esempio, possiamo utilizzare:

oli essenziali di timo, limone, salvia e rosmarino per profumare gradevolmente l’ambiente;
fragranze di agrumi, cannella o chiodi di garofano per eliminare cattivi odori specifici;
menta, eucalipto e agrumi per generare il tipico odore di pulito e freschezza, e per dare ariosità agli ambienti
note fruttate e floreali come pera, mela, albicocca, rosa, lavanda o gelsomino per rendere piacevole la permanenza in un ambiente
note legnose, rilassanti e sensuali come il sandalo, il vetiver, il patchouli e muschio per favorire il rilassamento

Ci raccomandiamo: utilizzare esclusivamente oli essenziali di ottima qualità e non utilizzarli mai direttamente sulla pelle perché potrebbero creare lesioni o irritazioni.

Gli oli essenziali vanno infatti diluiti in acqua e sprigionati attraverso l’uso di appositi bruciatori elettrici.

Rimedi della nonna per una casa profumata che sa di pulito

Ci sono molti rimedi tramandati dalla tradizione per conservare una casa profumata di fresco e di pulito, alcuni insegnatici addirittura dalle nostre nonne, che a loro volta li avevano appresi dalle loro nonne.

Non tutti sono scientificamente validi, ma tra quelli realmente funzionanti possiamo annoverare:

Pout pourri a base di fiori essiccati

Parliamo soprattutto di fiori di lavanda biologica: la lavanda, nell’antichità, veniva utilizzata non solo per curare l’insonnia, ma anche per curare i dolori alla schiena e calmare le persone e gli animali.

Oggi, oltre a profumare ambienti e cassetti delle nostre case, conserva la fama di essere uno dei più potenti aromi calmanti al mondo, tanto da essere utilizzata anche in alcuni prodotti e giocattoli per favorire il rilassamento e il sonno dei bambini.

Deodoranti naturali a base di bucce di agrumi

Quando mangiamo gli agrumi non buttiamo via le loro bucce: possono tornare molto utili come ingredienti naturali per profumare la nostra casa.

Basterà tagliarli a listarelle sottili e metterli in un piccolo portacenere da appoggiare sui termosifoni per sentir spandere il loro prezioso profumo in tutto l’ambiente.

Essendo frutta tipica dei mesi invernali, è anche possibile intagliare le bucce con piccole formine per biscotti, forarle e passare nei fori dello spago per assicurarle ai rami del nostro albero di Natale, per farne un abete intensamente profumato.

Incensi originali di ottima qualità

Non pensiamo ai bastoncini speziati dall’aroma pungente e spesso fastidioso tipici delle feste di paese e dei mercati. No.

Il nostro pensiero va esclusivamente agli incensi realizzati con figlie secche da bruciare o incensi di resina naturale.

Le piante da cui si ricava l’incenso sono le varietà Boswellia Sacra e Plectranthus. Dalla prima si ricava la resina per ottenere l’incenso, dalla seconda le foglie da bruciare. Il Plectranthus può agevolmente essere coltivato in balcone poiché di dimensioni contenute e rara bellezza, mentre la Boswellia risulta di dimensioni eccessive e non permette la coltivazione in vaso (oltre a non essere esteticamente apprezzabile).

Carta di Eritrea

La Carta Aromatica d’Eritrea è realizzata interamente a mano con 35 resine ed oli essenziali, per purificare e profumare l’aria degli ambienti.

Si tratta di listelli di pura cellulosa che possono essere bruciati oppure semplicemente utilizzati per profumare cassetti, armadi e quant’altro necessario.

La carta di Eritrea elimina i cattivi odori e deodora in modo persistente, ed è da sempre particolarmente indicata per l’impiego nelle camere da letto.

Sacchetti profumati a base di erbe aromatiche, spezie e gessetti profumati

Molto utili per deodorare cassetti e armadi ma anche borse e scatole di indumenti per il cambio di stagione, scatole di scarpe, scaffali, soppalchi e ripiani chiusi.

Possono essere preparati sfruttando i contenitori dei confetti che ci vengono donati alle cerimonie, vuotati dei confetti naturalmente, e riempiti con lavanda biologica essiccata, chiodi di garofano, timo, foglie di verbena essiccate, oppure gessetti profumati a base di oli essenziali biologici di altissima qualità.

In alternativa, possiamo utilizzare del tessuto di cotone da tagliare in quadrati di 20x20cm e da chiudere a sacchetto con l’aiuto di un nastrino.

Ci raccomandiamo: mai mettere i sacchettini contenenti prodotti a base di oli essenziali a diretto contatto con indumenti, superfici e pelle. Riponiamoli in una scatolina o su un piccolo vassoietto, lontano dai tessuti.

Tè e tisane dal mondo

Ci avevamo mai pensato? Il modo più semplice e veloce per irradiare un ottimo profumo in casa nostra è quello di preparare un tè: profumato, confortante, rilassante. Ci trasporta immediatamente in altri luoghi, in altre culture, in altri modi di vivere e pensare la vita e regala ai nostri ambienti un profumo che ci invoglia a viaggiare ad occhi chiusi, con la forza dell’immaginazione.

Il Tè può essere naturalmente profumato oppure essere lavorato dall’uomo per diventarlo, attraverso la commistione delle foglie di Tè con fiori profumati.

Questa tecnica viene utilizzata generalmente associando le foglie di Tè a fiori di Gelsomino o Osmanto, ma anche di Gardenia e fiore di Loto. Quando la profumazione è completa, le foglie di Tè vengono separate dai fiori e lavorate per essere inserite nei filtri.

Questa lavorazione non va confusa con l’aromatizzazione dei Tè, di gran lunga meno pregiata, che consiste nell’inserimento di aromi artificiali per conferire sapori fruttati, legnosi e floreali.

Abituarci a consumare Tè e tisane provenienti dal mondo, dunque, può non solo educarci all’interculturalità olfattiva e abituare il nostro palato a sapori nuovi e diversi, ma anche profumare intensamente la nostra casa come fossimo in un altro paese del mondo!

Il mio preferito? Tè rosso Rooibos: metto 3 cucchiaini colmi di tè rosso in un pentolino con l’acqua, insieme a 2 cucchiai di zucchero e 4-5 bacche di cardamomo schiacciate nel pestello. Porto a ebollizione, spengo e lascio riposare per 5 minuti. Infine filtro con un colino a maglie fitte e aggiusto di zucchero, se necessario.