Come pulire a fondo la camera da letto
Pubblicato il 15 Ottobre 2021 da Barbara Damiano
Non c’è nulla di più rilassante, la sera, di entrare in camera da letto e trovarla pulita, profumata, igienizzata. Dormire in un ambiente confortevole, sano, senza polvere: è un regalo che facciamo al nostro benessere mentale e fisico e al nostro buon riposo.
Io ci tengo particolarmente perché, essendo asmatica e allergica alla polvere e agli acari, per me è particolarmente importante pulire bene la camera da letto e il materasso, e vi dico subito, a tal proposito, che in questo articolo vi parlerò anche del mio Dreame T10, l’alternativa economica al Dyson: se state cercando un aspirapolvere senza fili super moderno e aspirante, ma con un budget ridotto, questo fa per voi!
Pulire a fondo la camera da letto ci permette di migliorare la qualità del sonno e dell’aria che respiriamo: facendo le pulizie di fino, infatti, oltre ad eliminare polvere e acari, possiamo controllare l’eventuale presenza di muffa e umidità, così pericolose per la nostra salute.
Per pulire a fondo la camera da letto non serve molto tempo: serve solo una buona organizzazione, una scaletta da seguire e la giusta attrezzatura. È un’attività che può essere svolta in circa un’ora, se fate delle pulizie profonde; basta invece mezzora, se fate un passaggio leggero, badando all’essenziale.
Ricordiamoci la regola generale: prima si riordina, poi si pulisce dall’alto in basso. I pavimenti sono l’ultima cosa da fare, per evitare di pulirli prima di spolverare – dunque sporcarli con residui di polvere.
Ecco gli step per le pulizie profonde della camera da letto, che svolgo in camera mia!
Indice dell'articolo
Staccare le tende e metterle in lavatrice
Non che lavare le tende sia un’operazione da svolgere tutte le settimane, ma se volete una stanza fresca, profumata e con meno polvere, questo semplice gesto è quello che fa per voi.
Io stacco le tende velocemente e le metto in lavatrice con un lavaggio breve, con un detersivo neutro delicato. Non uso mai ammorbidente nelle mie lavatrici, ormai da più di 15 anni, ma ho il mio trucchetto per profumare la stanza attraverso le tende pulite: le lavo con un misurino di acido citrico e, appena terminato il lavaggio, le riappendo subito ai loro ganci – ancora bagnate – spruzzandovi sopra un po’ della mia essenza preferita, per esempio alla lavanda.
In questo modo le tende, asciugandosi, non solo si stirano da sole con il loro peso, ma trattengono anche l’essenza profumata, che si sprigionerà poi in tutta la stanza.
Non uso ammorbidente, né profumi invasivi, proprio per rendere l’aria più sana e respirabile: gli olii essenziali naturali sono la scelta migliore, per me. Per questo stesso motivo, in camera da letto ho iniziato a mettere delle piante: in particolare il Potos e la Sansevieria, che purificano l’aria.
Aprire le finestre e arieggiare la stanza
Questa è l’azione più importante da compiere ogni volta che iniziamo a pulire a fondo una stanza. Un gesto semplice e a costo zero, che permette il ricircolo dell’aria e l’eliminazione degli acari – grazie al fresco e alla luce del sole.
Ci mettiamo meno di un minuto ad aprire le finestre, e già ne sentiamo immediati benefici!
Mi raccomando sempre alla sicurezza: sia per togliere e rimettere le tende, sia per pulire i vetri, NON arrampicatevi mai sul davanzale della finestra aperta. Queste operazioni si fanno in sicurezza, utilizzando una scala, a persiana chiusa.
Se vedete che le finestre sono sporche, sempre a persiana chiusa, potete in questo momento dare una passata veloce: ormai esistono in commercio delle spugne pulisci vetri con manico telescopico, o anche con la calamita: in questo modo possiamo pulire il vetro anche esternamente, senza metterci in pericolo.
Per pulire i vetri occorreranno circa 10-15 minuti, senza fare un lavoro di fino.
Se in camera da letto avete un tappeto, e se le disposizioni condominiali lo permettono, potete metterlo sul davanzale per fargli prendere aria. Difficilmente potrete sbatterlo fuori dalla finestra, per non indispettire i vicini.
Ma non è un problema: usate l’accessorio apposito di Dreame T10 e il tappeto sarà perfetto in pochissimi minuti!
Riordinare la stanza
Se ci impegniamo, di giorno in giorno, a ‘svuotare’ le stanze della nostra casa, eliminando oggetti superflui in cui si accumula solo polvere, con il tempo possiamo avere una casa più minimalista, molto più semplice da pulire a fondo.
Diamoci 5 minuti di orologio, puntando il timer, per togliere di torno tutto ciò che fa disordine:
- svuotare il comodino e rimettere libri e fazzoletti al suo interno,
- liberare la sedia dai vestiti scegliendo se metterli a lavare, o riporli,
- togliere la bottiglia d’acqua e il bicchiere portandoli in cucina,
- svuotare i cestini sostituendo i sacchetti.
Non importa se in 5 minuti non riuscite a togliere tutto il disordine: di giorno in giorno possiamo dedicare 5 minuti al riordino della stanza (e quindi di TUTTE le stanze) e in pochi giorni vedremo i risultati ovunque! L’importante è che manteniamo i risultati duraturi, senza creare altro disordine nel frattempo.
Se avete spazio, per risolvere il ‘problema vestiti usati’, vi consiglio sue soluzioni:
- create una piccola zona dell’armadio in cui potete riporre i vestiti già indossati, che però non vanno ancora lavati e possono essere messi ancora una o due volte a rotazione
- utilizzate uno stand appendiabiti per tenerli appesi alle grucce, in modo da indossarli a rotazione avendoli sempre sott’occhio
Rifare il letto e aspirare il materasso
Aspirare il materasso è una di quelle attività che mi danno più soddisfazione.
Con un aspirapolvere leggero e senza fili, potente come Dreame T10, pulisco il materasso ogni volta che mi è possibile: Dreame T10 è dotato di una speciale spazzola per la rimozione degli acari, perfetta per sanificare i materassi e pulire asciugamani, cuscini e piumoni.
Questa spazzola di facile utilizzo pulisce in profondità i tessuti per rimuovere anche lo sporco più ostinato, la polvere e fino al 99,9% degli acari.
Come si può immaginare, per me che soffro di allergie, è l’ideale!
LEGGI ANCHE: Come pulire un materasso (e perché)
C’è sensazione più bella di andare a dormire sulle lenzuola pulite, dopo aver fatto una doccia calda? Personalmente, cerco di lavare il lenzuolo di sotto e le federe tutte le settimane: lavo sempre con detersivo delicato ed ecologico e, per renderle morbide, le asciugo in asciugatrice, così non devo usare l’ammorbidente.
Se in inverno usate, come noi, piumino e copripiumino, quest0ultimo può essere lavato anche ogni due settimane.
Anche per profumare il letto, quando ho voglia di rilassarmi, uso lo spray agli olii essenziali di lavanda purissimi.
Pulire l’armadio
Anche se chiuso, l’armadio accumula polvere, con il tempo.
Per una pulizia profonda vi consiglio, una volta al mese, di pulire anche l’interno: con l’aspirapolvere e l’accessorio per pulire in profondità anche gli angoli, si fa in pochissimo tempo.
Nel frattempo occupiamoci delle parti esterne:
- con un panno in microfibra e lo sgrassatore, puliamo le maniglie e le ante, velocemente
- salendo sulla scaletta, puliamo invece la parte superiore dell’armadio, dove si deposita più polvere
Questa ultima attività la prima volta vi richiederà più tempo, ma vi svelo un piccolo trucchetto per rendere la pulizia degli armadi velocissima: dopo averli puliti bene la prima volta, stendete dei giornali aperti sulla parte superiore dell’armadio. Fate due strati di giornali.
Al prossimo turno di pulizie, vi basterà eliminare il primo strato di giornali, arrotolandoli dai bordi verso il centro – per non disperdere polvere – e aggiungere un altro giornale: in questo modo la polvere viene raccolta dalla carta e non dovete pulire continuamente!
Pulire specchi, quadri, lampade e lampadari
Per pulire specchio e lampada presente sul comodino, occorrono davvero pochi minuti.
Non si può dire lo stesso dei lampadari! Per evitare di perderci troppo tempo, io ho optato per lampadari semplicissimi, che si possano pulire facilmente: dove non può l’estetica, può la pigrizia!
In alternativa, vi consiglio di utilizzare un panno elettrostatico spruzzandoci sopra un pochino di spray mangia polvere, così da togliere la polvere dal lampadario senza dover salire sulla scala, solo con il bastone telescopico.
Un’avvertenza: se il lampadario è sopra il letto, evitate di pulirlo dopo aver già cambiato le lenzuola!
In caso contrario, rischiereste di inondare il letto pulito con residui di polvere.
Molto meglio pulire per prima il lampadario, o mettere un telo o un giornale sul letto, per proteggerlo.
Non dimenticatevi i quadri: potete passarli sempre con il panno cattura polvere, ma con l’aspirapolvere io faccio meno fatica, onestamente.
Spolverare le superfici
Per spolverare al meglio senza alzare polvere, usare l’aspirapolvere è decisamente più comodo, rispetto a utilizzato il piumino con il panno elettrostatico e lo spray mangia polvere.
Ci permette di pulire meglio e velocemente, soprattutto sulle mensole e nei posti più scomodi.
Dopo aver aspirato, personalmente sul comodino e sul mio tavolo ‘del make up’ passo anche un panno in microfibra con detergente per eliminare eventuali residui di sporco, colore, trucco.
Ricordatevi di pulire le zone che vengono sempre dimenticate:
- Con Dreame T10 vi consiglio di fare sempre una passata agli angoli del soffitto, per eliminare eventuali ragnatele!
- C’è poi una cosa che ci dimentichiamo sempre di pulire, anche quando facciamo pulizie profonde: le gambe delle sedie, della scrivania o dei comodini. Siccome è noioso inchinarsi, ricordiamoci ogni tanto di passare anche lì sotto con l’aspirapolvere!
Leggi anche: Come pulire una casa molto sporca
Pulire la porta
Una cosa che ci dimentichiamo sempre di fare è la pulizia delle porte e in particolare delle maniglie.
E invece pensate che le maniglie sono tra le parti in assoluto più sporche della casa!
Le maniglie possono essere pulite in un minuto con un panno in microfibra e magari un detergente disinfettante.
Le porte invece non è necessario pulirle ogni settimana: diciamo che una o due volte l’anno, però, sarebbe importante. In base al materiale, puliamole con il panno e poco detersivo delicato, o anche solo con acqua.
Pulire i pavimenti: quale aspirapolvere scegliere?
Personalmente, io preferisco gli aspirapolvere leggeri e senza filo.
Se mi conoscete un pochino, sapete che a causa della mia malattia autoimmune non posso fare troppi sforzi e soprattutto non ho proprio forza muscolare, quindi per me la soluzione degli aspirapolvere di ultima generazione è l’ideale.
Cercando e informandomi, ho scelto DREAME T10, l’alternativa economica a Dyson: perché va bene tutto, ma un elettrodomestico per me non deve avere solo prestazioni eccellenti, ma anche un prezzo alla portata di una famiglia media!
Dreame T10 mi piace perché:
- Ha 3 livelli di aspirazione, dal più delicato al più potente: così posso regolarlo in base alle superfici, ai tessuti, alla destinazione d’uso (120AW, 20k Pa)
- Possiede un filtro HEPA a 5 stadi, che rimuove il 99,97% delle polveri sottili e degli acari: come ho già detto, questo per me è fondamentale, visto che sono una persona allergica e in casa abbiamo anche una cagnolina
- La batteria dura a lungo: con una sola ricarica possiamo pulire tutta la casa, fino a 60 minuti (che a me bastano e avanzano!)
- È leggero: per me che non posso fare fatica, usare un aspirapolvere che pesa 1.6Kg è una manna!
- Non è necessario tenere premuto il pulsante di accensione: e questo vi assicuro essere un plus importantissimo, proprio per faticare il meno possibile
- È silenzioso: questo mi permette di pulire il pavimento anche la sera o al mattino presto, senza disturbare nessuno, e soprattutto – cosa non da poco – di non mandare in agitazione Fragola, la nostra cagnolina, che è terrorizzata dai rumori forti
- L’accessorio pieghevole e il manico telescopico lo rendono comodissimo per pulire le superfici più irraggiungibili
- Si svuota facilmente, con un click, e senza mai entrare in contatto con polvere e sporcizia: basta premere la levetta per far cadere lo sporco direttamente nel cestino, senza maneggiare altro
- È super facile da usare, montare, caricare, utilizzare con accessori diversi: in questo modo possiamo usarlo proprio tutti in casa, nonni e bambini compresi
- È bellissimo! Anche appeso in casa non è pacchiano, né rovina l’arredamento
Finito di passare l’aspirapolvere, non ci resta che fare due cose:
- accendere il bruciatore di essenze naturali: in questo modo la stanza sarà super profumata, oltre che pulita
- lavare il pavimento con acqua calda e detergente ecologico delicato
- andare a farci un tè caldo da sorseggiare mentre aspettiamo che il pavimento si asciughi