La disfonia nei bambini e negli adolescenti
Pubblicato il 3 Settembre 2021 da Barbara Damiano
Oggi vi propongo un articolo di maria Silvia Mazzocchi, logopedista, che ci parla di disfonia, ovvero le alterazioni qualitative o quantitative della voce nei bambini e negli adolescenti.
Disfonia: definizione
Per disfonia si intendono tutte le alterazioni, qualitative o quantitative, a carico della voce.
Dunque ciò che viene percepito è una qualità della voce un po’ “sporca”, affaticata, caratterizzata da momenti in cui il volume della voce si affievolisce o addirittura sparisce.
Disfonia: cause
La disfonia può essere una condizione temporanea oppure può durare per diverso tempo, diventando quindi cronica.
L’origine può essere organica, ovvero tutto ciò che riguarda le alterazioni strutturali che possono caratterizzare gli organi deputati alla fonazione, quindi per esempio la presenza di noduli o polipi, o nei casi più gravi di formazioni tumorali.
L’origine può essere anche funzionale, ovvero tutto ciò che riguarda lo scorretto utilizzo degli organi fonatori, come ad esempio un utilizzo eccessivo della voce.
Disfonia: come intervenire
La prima cosa da fare è verificare la causa della disfonia.
Una visita dal medico foniatra potrà escludere o confermare l’eventuale presenza di un danno organico.
In caso di danno organico il medico valuterà la necessità di intervenire eventualmente con farmaci, a seconda della causa scatenante, oppure di intervenire chirurgicamente per rimuovere eventuali formazioni.
Successivamente una valutazione logopedica permetterà di avere un quadro preciso riguardo alla salute della voce del bimbo e il logopedista valuterà la possibilità di intraprendere un percorso riabilitativo, principalmente nei casi in cui si evidenza uno scorretto utilizzo della voce da parte sua.
La logopedista lo guiderà, attraverso una serie di esercizi vocali, all’acquisizione di un utilizzo più funzionale della voce, in modo tale da intervenire sulla disfonia presente e prevenire eventuali danni organici futuri causati da un suo utilizzo scorretto protratto nel tempo.
Piccoli accorgimenti per migliorare la qualità della voce
Ciò che può aiutare nel quotidiano sono dei piccoli accorgimenti che possono avere un grande impatto sulla salute delle corde vocali e favorire il miglioramento della qualità della voce.
- Mantenere un volume di voce pacato quando ci si rivolge al bambino e in generale nel corso delle conversazioni familiari; ciò lo inviterà ad assumere lo stesso atteggiamento vocale seguendo il modello dell’adulto
- Controllare che il volume della televisione o della musica sia adeguato, in modo tale da evitare innalzamenti del tono della voce
- Se possibile spegnere la televisione o la musica durante i momenti del pasto o in generale nel corso delle conversazioni
- Favorire il rispetto dei turni conversazionali, in modo tale da evitare innalzamenti del tono causati dalla sovrapposizione delle voci
- Evitare, per quanto possibile, di chiamarsi da una stanza all’altra: ciò comporta, infatti, inevitabilmente un innalzamento del tono della voce
- Idratarsi spesso, ciò favorirà la salute delle corde vocali
- Prevedere quotidianamente momenti in cui viene favorito il riposo vocale, prediligendo attività e giochi che prevedano un minor coinvolgimento del linguaggio
Per saperne di più, potete contattare Maria Silvia Mazzocchi sulla sua pagina FB.