Adolescenza: i migliori libri da leggere (per i genitori)
Pubblicato il 5 Aprile 2021 da Chiara Mainini
Quali sono i migliori libri per i genitori di adolescenti? Quando comincia l’adolescenza? Quali sono i segnali del suo inizio?
A queste e a molte altre domande di genitori preoccupati e consapevoli cercheremo di rispondere con l’articolo di oggi, col quale vogliamo parlarvi di tutte le informazioni che abbiamo raccolto da quando, diventate mamme (o papà!), abbiamo deciso che avremmo letto tutti i migliori libri sull’adolescenza, per poter arrivare preparate alla gestione di questo difficile periodo.
Se dunque state cercando consigli specifici sull’adolescenza e sui migliori libri per gestire i rapporti con i figli adolescenti, questo post fa esattamente al caso vostro.
Indice dell'articolo
Che cos’è l’adolescenza?
L’adolescenza è il periodo della crescita che conduce dall’infanzia all’età adulta ed è senza dubbio il momento che più preoccupa ogni genitore.
Un adolescente non è più un bambino e non è ancora un adulto e questo suo stato di transizione, sospeso nel limbo dell’incertezza, può portare al sorgere di numerosi problemi.
Questi problemi sembrano spesso insormontabili per le famiglie, spaventate dal non possedere strumenti validi per la comprensione e la guida dei propri figli.
In questo articolo cercheremo quindi di capire insieme di che cosa si parli davvero quando si parla di adolescenza e come poterne uscire indenni conservando un certo equilibrio, personale e familiare.
Quando si entra nel periodo dell’adolescenza?
Secondo quanto spiegato dalla Società italiana di medicina dell’adolescenza, l‘adolescenza si distingue in 3 diverse fasi:
- prima adolescenza, dai 10 ai 12 anni: questa fase è caratterizzata da una rapida crescita dei caratteri fisici e dall’inizio dello sviluppo puberale. Contemporaneamente, si assiste ad un aumento della ricerca di indipendenza nel contesto familiare. In questa fase, lo sviluppo cognitivo dell’adolescente evolve, aumentano la capacità di ragionare e la profondità di pensiero, e l’adolescente sente forte la spinta alla ricerca di una propria individualità;
- seconda adolescenza, dai 13 ai 15 anni: in questa fase si osserva il completamento dello sviluppo fisico e puberale, con il raggiungimento della maturità sessuale nel maschio e l’arrivo della prima mestruazione nella femmina (salvo casi di menarca precoce). È questo il momento in cui si consolidano la vita relazionale e di gruppo e in cui possono comparire i primi comportamenti rischiosi, come fumo, alcol o disturbi dell’alimentazione. È anche il momento in cui, purtroppo, hanno inizio i contrasti con la sfera genitoriale ed il mondo adulto in generale;
- terza adolescenza, dai 16 ai 20 anni: è la fase in cui si completa lo sviluppo cognitivo dell’adolescente e nella quale compaiono le prime preoccupazioni per la definizione di un ruolo sociale ed il raggiungimento dell’indipendenza economica.
Quali sono i cambiamenti che caratterizzano l’adolescenza?
A parte l’evidente crescita repentina, ci sono moltissimi mutamenti che si mettono in moto con l’inizio dell’età adolescenziale.
Lo sviluppo del pensiero astratto nell’adolescente
Si tratta della capacità dell’adolescente di ragionare sul possibile, oltre che sul concreto.
Il bambino non possiede questa capacità di astrazione, è in grado di ragionare solo ed esclusivamente sul mondo concreto che appare davanti ai suoi occhi.
È per questo motivo che, spesso, sbagliamo nel rimproverare ai nostri figli talune mancanze di attenzione o prudenza.
Quando diciamo loro cose come “ti rendi conto di cosa poteva succedere?”, la risposta che dovremmo darci è : no, non se ne rende conto, semplicemente perché il bambino non possiede capacità cognitive di pensiero astratto. Può riflettere solo ed esclusivamente sul mondo che ha davanti a sé.
Questo è il principale cambiamento cognitivo che si mette in moto con l’adolescenza. L’adolescenza sviluppa la capacità di ragionare in maniera astratta, sul possibile oltre che sul concreto, e sviluppa un’intellettualizzazione che permette di iniziare a porre i ragionamenti alla base delle proprie richieste.
Adolescenza e definizione di un’identità nuova
Dal punto di vista identitario, l’inizio dell’adolescenza è come una nuova nascita: l’adolescente abbandona tutto ciò che aveva acquisito durante l’infanzia per costruire una nuova personalità, adeguata allo sviluppo cognitivo raggiunto.
Deve rispondere alla domanda “chi sono io?” ed è un meccanismo tutt’altro che indolore perché il sentimento dominante è la paura.
L’adolescente si sente in balìa dell’ignoto, stenta a lasciar andare le sicurezze acquisite durante l’età infantile ma allo stesso tempo cerca affannosamente di affermarsi nel mondo adulto, senza sapere ancora quale sia la sua vera collocazione. È per questo motivo che spesso gli adolescenti si sentono tristi o depressi.
Adolescenza e accettazione di un nuovo corpo dotato di caratteri sessuali
Nel giro di pochissimo, un adolescente si trova a dover comprendere il funzionamento di un corpo del tutto nuovo, con nuove sensazioni, stimoli e pulsioni mai provati prima, spesso percepito come un perfetto estraneo.
La ricerca di un equilibrio e l’accettazione dei caratteri sessuali sviluppati è un fattore nodale durante l’adolescenza, perché questi cambiamenti non avvengono tutti contemporaneamente e può succedere che l’adolescente li percepisca come una distorsione che deturpa la sua immagine.
Quali possono essere i problemi di un adolescente a cui prestare attenzione?
Da quanto premesso è chiaro che quasi mai l’adolescenza è un periodo che trascorre senza provocare turbamenti o veri terremoti emotivi.
Se provassimo, come adulti, a immaginare di svegliarci un bel mattino e dover mettere in discussione tutto ciò che siamo stati fino a quel momento, comprenderemmo certamente meglio quale tormento debba agitarsi nel cuore di chi si affaccia a questo difficile periodo.
In fondo, non c’è molta differenza: che si parli di lasciare l’infanzia, o piuttosto l’età adulta che abbiamo raggiunto, in entrambi i casi si tratta di ricreare una persona completamente ex novo. Con una sola variabile: da adulti avremmo certamente molti strumenti in più, che i ragazzini a 10 anni non hanno.
Se, quindi, vi state chiedendo quali siano i sintomi dell’adolescenza a cui prestare attenzione, tenete sempre a mente che pur parlando di un momento della crescita che certamente presenta caratteri di soggettività, perché i ragazzi non sono tutti uguali, generalmente gli indici di un disagio adolescenziale in corso sono:
- la nascita o l’inasprimento della conflittualità con i genitori, percepiti come un ostacolo quando non addirittura come dei nemici;
- la comparsa di disordini alimentari;
- problemi scolastici mai avuti in precedenza, che possono avere varia forma: da un atteggiamento menefreghista nei confronti delle responsabilità scolastiche, ad una eccessiva insicurezza nelle proprie capacità;
- forti struggimenti amorosi, vissuti come una grande tragedia personale irrisolvibile;
- esplosioni di rabbia ed aggressività incontrollate;
- paure improvvise o senso di inferiorità nelle aspettative di gestione delle situazioni più complesse: insomma, il tradizionale “ho paura di non essere capace di..”;
- manifestazioni di autolesionismo.
Come bisogna comportarsi con gli adolescenti?
Questa è la domanda regina, alla quale tutti vorremmo avere un’unica e definitiva risposta.
Ma come ormai dovremmo avere imparato, i figli non arrivano col manuale di istruzioni e quindi non c’è nessuno che possa dirci in maniera definitiva come ci si deve comportare con un figlio adolescente.
Quello che possiamo fare come genitori è studiare e documentarci il più possibile su questo delicato momento della crescita, proponendoci come alleati pronti ad intervenire in caso di bisogno ma anche con la consapevolezza che ci saranno momenti in cui i nostri figli non avranno affatto bisogno di noi e, anzi, che il loro allontanamento rappresenta esattamente il fine ultimo di questo particolare momento.
Libri consigliati ai genitori di adolescenti
Vi sono una serie di letture specifiche consigliate ai genitori di adolescenti che sono perfette nell’ottica di una formazione specifica a questo momento di crescita familiare.
Vediamole di seguito.
E ora basta! I consigli e le regole per affrontare le sfide e i rischi dell’adolescenza.
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Libro di Alberto Pellai, edito da Feltrinelli
Questo libro di Alberto Pellai per Feltrinelli continua il progetto di dialogo tra genitori e ragazzi già inaugurato nei precedenti suoi testi.
In più, offre moltissime informazioni e spunti di riflessione su come gestire il rapporto conflittuale con i figli adolescenti. Pellai, del resto, non ha certamente bisogno di presentazioni, è un’autorità indiscussa nel campo della letteratura medica pediatrica ed adolescenziale.
Potete acquistarlo al prezzo di 8,55 euro.
AdoleScienza: manuale per genitori e figli sull’orlo di una crisi di nervi
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Libro di Gustavo Pietropolli Charmet, San Paolo edizioni
Come ci si deve comportare con un adolescente che dice le bugie?
Si può leggere il diario segreto di un figlio adolescente o, ancora, controllare il suo cellulare?
In questo libro di Gustavo Pietropolli Charmet e Loredana Cirillo, edito San Paolo Edizioni, scritto con un linguaggio molto diretto e semplice, si affrontano tutti i principali interrogativi che affollano la mente dei genitori, fornendo soluzioni pratiche alla risoluzione dei più comuni contrasti in atto nella vita quotidiana.
Lo potete acquistare al prezzo di 7,49 euro.
Abbiamo bisogno di genitori autorevoli
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Libro di Matteo Lancini, edito da Mondadori
Matteo Lancini, psicologo, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Minotauro di Milano, in questo libro edito per Mondadori sostiene un principio fondamentale che mi sento di condividere totalmente: gli adolescenti hanno bisogno di genitori autorevoli.
Essere autorevoli non significa essere autoritari, intransigenti o, peggio, irragionevolmente arroccati su inutili divieti. La chiusura emotiva non paga mai, tanto meno con gli adolescenti.
Secondo Lancini, la nostra generazione di genitori incontra una difficoltà enorme nella gestione del figlio adolescente, poiché proiettata ad un’apertura relazionale che in molti casi annulla il modello di autorevolezza nel quale gli adolescenti hanno bisogno di imbattersi, letteralmente, favorendo fragilità e narcisismo.
La risposta alla domanda “come comportarsi con un figlio adolescente“, quindi, secondo Lancini è molto semplice: in modo autorevole.
Non servendosi del divieto, al quale talvolta i genitori sono tentati di ricorrere nell’estrema volontà di ricondurre all’ordine i ragazzi, bensì costruendo un modello genitoriale che disponga delle risorse indispensabili per i figli e di un dialogo con essi improntato alla guida verso il raggiungimento degli obiettivi pianificati.
Si tratta di un testo profondamente illuminante.
Lo potete acquistare al prezzo di 12,35 euro.
LEGGI ANCHE: libri da leggere sulla preadolescenza: 4 titoli da non perdere per imparare ad affrontare la crescita dei figli
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Avete già letto qualcuno di questi libri? Conoscete altri libri sull’adolescenza che siano validi e possano spiegare ai genitori come comportarsi con i figli adolescenti? Ditecelo nei commenti!
Grazie per i consigli. L’adolescenza si sa, da che mondo è mondo, non è mai stato un periodo semplice! Ma è per tutti e per tutti passa! Grazie alla prossima!
Hai davvero ragione, io ricordo ancora la mia e con una certa emozione!
grazie come sempre, sei una musa ispiratrice!
Grazie a te!
Grazie! Ne abbiamo segnati alcuni!
Grazie a voi! Fateci sapere se li avete trovati utili!
Eccome! Utilissimi!
Sono così entusiasta di leggere questo. È meraviglioso!!