Meal Prep ed Organizzazione domestica: come preparare una dispensa perfetta
Pubblicato il 14 Settembre 2020 da Barbara Damiano
Vi ho raccontato come faccio scorta di verdure fresche, e oggi vi parlo della dispensa ‘secca’ e di come la organizzo. Chiaramente non compro tutto insieme, ma un pezzo alla volta: in questo modo suddivido la spesa di settimana in settimana, ma già dopo 2-3 rifornimenti la mia dispensa è di nuovo piena e organizzata.
Mi piace avere la dispensa piena per vari motivi: per risparmiare, perché compro alimenti ‘secchi’ quando sono in offerta; per evitare di dover uscire a fare la spesa continuamente; per avere sempre una alternativa sana al classico cibo da asporto.
Ho un piccolo sgabuzzino che abbiamo attrezzato con degli scaffali semplicissimi in legno, molto capienti: lì metto tutti i prodotti alimentari, la carta casa. In un mobiletto sopra l’asciugatrice conservo invece i detersivi e i prodotti della pulizia. Infine nel mobiletto del bagno conservo i prodotti per l’igiene personale.
Con il lockdown avere questa piccola dispensa si è rivelato più utile del previsto, così ho deciso di continuare su questa strada, ma soprattutto organizzarmi in base all’esperienza che ho maturato negli ultimi mesi.
Non aspettatevi di dover spendere un capitale per rifornire la dispensa, né di dover stoccare prodotti come se fossimo in attesa dell’apocalisse: semplicemente con pochi pezzi, ma giusti, possiamo avere tutto ciò che ci serve, senza correre la sera nei negozi a raccattare ciò che manca.
Non so voi, ma io non solo non ho il tempo di passare la sera nei supermercati, ma non ne ho nemmeno voglia! Dopo il Covid, soprattutto, ho deciso che il mio tempo può essere impiegato meglio di così, e non ho più assolutamente voglia di perdere due o tre ore la settimana per infilarmi al supermercato a fare la spesa settimanale. Adesso gestisco tutto online, anche con produttori locali, e via!
Indice dell'articolo
Alimentari
Come dicevo sopra, non è necessario assalire i supermercati per fare incetta di alimentari; comprate solo ciò che realmente userete / usereste, e soprattutto compratelo quando è in offerta: in questo modo potete rifornire la dispensa un pezzettino alla volta, senza dissanguarvi.economicamente.
Condimenti e spezie
Io cerco di avere sempre in dispensa due pacchi di sale grosso, un pacco di sale fino e uno di zucchero (ne usiamo pochissimo, non me ne serve molto). In cucina, nel mobiletto sopra il piano di lavoro, tengo le spezie: ne uso molte, quindi cerco di non restare mai senza. In particolare utilizzo pepe, sale aromatizzato, cumino (moltissimo), curry in polvere, peperoncino, cardamomo.
In dispensa conservo anche due bottiglie di olio evo, che uso solo per condire a freddo. Per cucinare da un annetto uso olio di oliva: ho seguito il consiglio di un’amica che ha un ristorante e che mi dice che è preferibile, non solo per il risparmio, ma anche perché non altera i sapori.
Conservo anche una bottiglia grande di olio di semi: friggo pochissimo, ma ogni tanto serve! Soprattutto da usare al posto del burro per le torte fatte in casa.
Aceto di mele e balsamico mi durano mesi, quindi li ricompro solo al bisogno. Uso invece molta salsa di soia, che prendo in bottiglie grandi e tengo sempre nello sgabuzzino. Salsa di soia e spezie le compro online in negozi asiatici.
Ultimamente mi sono fissata con il succo di limone già spremuto: oltre che buonissimo, lo trovo super comodo. Perché lo uso al bisogno e non spreco più i limoni, che prima restavano sempre a metà e dopo un giorno erano da buttare via.
Per riassumere, dunque:
- 2 pacchi di sale grosso, 0.49 cad
- 1 pacco di sale fino, 049
- sale aromatizzato, 1.39
- 1 pacco di zucchero, 0.89
- 2 bottiglie olio evo, 5.50 cad
- 1 bottiglia di olio di oliva, 4.80
- 1 bottiglia grande di olio di semi, 4.99
- 1 confezione succo di limone (da due), 1.99
Totale: 26.53
Alcuni di legumi bio in scatola
Prediligo i legumi secchi, ma alcune volte, per cucinare in modo veloce, mi servono anche quelli in scatola.
Quindi ne compro 2 per tipo e li utilizzo al bisogno. Li preferisco biologici! Costano pochi centesimi in più e sono migliori.
A noi piacciono:
- ceci in barattolo, 0.85
- lenticchie verdi, 0.85
- fagioli rossi 3x200gr (per insalate), 1.59
- mix di legumi (per zuppe), 1.03
Totale: 8.64
Alcuni barattoli di verdure sottolio e sottaceto
Ci sono verdure in barattolo che proprio non amo (tipo fagiolini e piselli, che uso solo surgelati), ma altre che invece mi piacciono molto.
E poi ho sempre delle olive, del paté di olive e un barattolo di pomodori secchi.
In particolare, scelgo:
- mais dolce, 0.85
- crauti già lessati, 1.78
- lupini in salamoia, 1.09
- olive verdi in salamoia, 2.05
- olive nere in salamoia, 2.42
- pomodori sottolio, 2.55
- cipolline, 1.29
- capperi sottaceto, 1.99
Totale: 14.02
Alcuni barattoli di frutta al naturale
Durante il lockdown ho fatto scorta di mele, comprandole a cassette. Ma mi piace comunque tenere da parte della frutta sciroppata o al naturale, tanto per cambiare un po’, altrimenti mi annoio.
Come frutta in scatola, prediligo quella senza zuccheri aggiunti:
- ananas, 1.54
- macedonia di frutta, 1.79
- pesche, 1.50
Totale: 4,83
Una buona scorta di legumi secchi
Noi a casa abbiamo una predilezione per i legumi secchi: scadono dopo anni, quindi possiamo tenerli veramente di scorta, e si prestano a mile ricette. Io li trasformo in polpette, pancake, frittate, primi piatti, minestre e zuppe.
LEGGI: Secondi piatti vegetariani con i legumi
Li compro online nei negozi biologici: preferisco pagarli un pochino in più, ma averli buonissimi. Li cuocio facilmente con la pentola Instant Pot, che ha la cottura a pressione: vengono buonissimi e durano in frigo anche 2-3 giorni, quindi posso farne un sacchetto da mezzo chilo alla volta.
Ne compro diversi pacchetti alla volta e li tengo lì: credo sia quello di cui faccio più scorta, perché durano veramente un tempo infinito.
Legumi che non possono mancare in dispensa (x3):
- ceci secchi, 2.32
- lenticchie verdi, 2.45
- lenticchie rosse, 2.65
- fagioli borlotti, 2.87
- piselli spezzati, 1.21
Totale: 23
Una buona scorta di cereali
Non mi piace cucinare sempre e solo la pasta: ne tengo sempre qualche chilo di scorta, tra lunga e corta, ma mi piace avere anche del riso e dei cereali misti. Così possiamo utilizzarli a rotazione.
Sceglieteli sempre biologici, se potete!
Cereali per la dispensa:
- pasta corta (x2 conf da 1Kg), 1.09
- pasta corta integrale (500gr), 1.65
- pasta lunga (x2), 1.09
- ditali rigati (x2), 0.65
- stelline (x2), 0.65
- farro perlato, 1.93
- orzo perlato, 1.42
- couscous, 1.75
- riso carnaroli, 2.39
- riso originario (x2), 1.29
- riso integrale, 3.09
Totale: 21.77
Una piccola scorta di salsa di pomodoro
Siamo pur sempre italiani e quindi la salsa di pomodoro serve sempre! La compro di ottima qualità, anche in questo caso: la differenza di prezzo è minima, ma il sapore cambia eccome.
Salsa di pomodoro:
- passata di pomodoro (x4), 1.15
- polpa di pomodoro, 1.58
- pelati (x3), 0.75
- concentrato di pomodoro, 0.78
Totale: 9.21
Poche scatole di tonno di buona qualità
Noi mangiamo pochissimo tonno in scatola. Lo compro quasi esclusivamente per farci delle polpette con zucchine o spinaci, oppure per condire la pasta o la pizza. In ogni caso, di solito ne prendo 4 scatolette da 120gr, per un totale di 5.16 (e mi dura tanto!)
Alcune confezioni di latte a lunga conservazione
A colazione di solito prepariamo il porridge di avena (nella versione overnight oatmeal) con latte vaccino e frutta, oppure beviamo una tazza di latte freddo con caffè o cacao.
Quindi, per la colazione, di solito prendo:
- latte intero a lunga conservazione (x5), 0.92
- fiocchi di avena (mi durano mesi!), 3.26
- caffè in polvere (lo usiamo per il caffè americano), 5.29
- cioccolato in polvere, 1.49 (anche questo dura moltissimo!)
Totale: 14.64
Poi a volte prendo dei biscotti frollini, pacchetti formato famiglia, oppure dei cereali da mettere nel latte. Ma un pacchetto mi dura per un mese!
Idem le fette biscottate: prendo quelle integrali nel pacco famiglia, e mi durano anche due mesi.
Un mese mi dura una marmellata, sei mesi mi dura il miele. Una confezione di tè al mese, di solito l’english breakfast tea.
Per un totale di circa 14eur.
È incredibile come i prodotti da forno siano i prodotti più costosi, e anche quelli che dovremmo consumare di meno!
Farina e lievito secco, da comprare a rotazione
Io non sono una patita della panificazione casalinga. Nel lockdown abbiamo fatto la pizza una volta a settimana, a volte qualche torta fatta in casa, un paio di volte il pane, ma nell’arco dei 6 mesi. Siccome la farina ha sempre il rischio farfalline, io preferisco prenderne poca alla volta.
E se dovesse finire sugli scaffali… faccio senza!
Idem per il lievito: io la scorta di lievito non la faccio. Ne prendo qualche bustina, poi posso fare benissimo senza. Cucino infatti parecchie ricette senza lievito! In tutto quindi per 4 pacchi di farina e un pacco di lievito, spendo circa 3eur.
Ricette senza lievito:
- piadine fatte in casa, super facili e veloci
- pizza low carb senza lievito
- impasto per torte salate
- schiacciatina al rosmarino
Se però volete una ricetta di impasto della pizza infallibile, provate la mia ricetta della pizza senza impastatrice: vi prometto che verrà buonissima!
Cibo per animali domestici
Noi abbiamo una cagnolina, a cui diamo un mix di crocchette e cibo umido. Io li scelgo di ottima qualità: anche in questo caso, preferisco spendere qualche centesimo in più, ma sapere che sta bene.
In un mese, spendo circa 15eur al mese, tanto per stare larga. In realtà, a volte spendo anche meno, perché compro in serie quando ci sono le offerte, e poi per qualche mese non ci penso più.
In totale, per avere la dispensa TUTTA piena, posso spendere circa 159eur in totale. Cifra che, come dicevo, spendo un poco alla volta, e che mi permette di avere scorte letteralmente per mesi. Con questa cifra, minimo minimo in 5 persone ci campiamo per 5 mesi. Quindi è come investire un euro al giorno! A cui si aggiungono i prodotti freschi, ovvero la cassetta di frutta e verdura settimanale ed eventuali scorte di carne (ne mangiamo pochissima).
Non alimentari
Per il resto, noi spendiamo veramente poco, perché uso detergenti ecologici (che costano un po’ di più, ma che sono concentrati: quindi a conti fatti ne basta veramente poco!) e uso pochissimi prodotti. In casa mia trovate un solo tipo di detergente, un solo tipo di sgrassante, un solo tipo di detersivo.
Bandite totalmente candeggina, ammoniaca, ammorbidenti e tutti i prodotti inquinanti. A dire il vero non li ho mai usati da quando abito per conto mio, quindi almeno 20 anni!
Carta per la casa e sacchi della spazzatura
Nota dolente è per me la carta da cucina: ne uso ancora 2 rotoli alla settimana (se va bene!), perché ho la fissa dell’igiene in cucina. Gli stracci umidi mi fanno un po’ senso!
Carta igienica, carta casa e sacchi della spazzatura li compro su Amazon con il programma di abbonamento: li faccio arrivare ogni trimestre a casa e già costano poco, ma se si fa un abbonamento costano ancora meno. Ogni trimestre spendo circa 38eur.
Detergenti e detersivi ecologici
Come dicevo, io uso veramente pochissimi prodotti. Non solo come varietà, ma anche come quantità: faccio molta attenzione a non usare più di un misurino di detersivo lavatrice ogni lavaggio. Tre bottiglie di detersivo ecologico per lavatrice, sempre prese con l’abbonamento Amazon, mi costano circa 15eur al trimestre.
Per i pavimenti una bottiglia di detergente ecologico mi dura anche due mesi, e uno spruzzino un mese: totale 6eur al bimestre.
L’unico prodotto non eco che uso ancora è il detersivo per lavastoviglie: non è eco perché nel programma di abbonamento Amazon non c’è, quindi mi accontento di quello standard. Mi arriva ogni 3 mesi, e spendo in totale 7.99eur.
Per le pulizie uso poi prodotti eterni, come: la scopa in silicone, i panni in microfibra, le spugne in silicone. Quindi queste sono spese che non faccio mai.
Ultimamente invece compro alcool, per disinfettare, e allora spendo altri 2.75eur al mese (forse mi dura anche di più) per la pulizia dei sanitari e delle superfici più esposte.
Prodotti per la cura della persona
Per l’acquisto di assorbenti, spazzolini, dentifricio, shampoo e balsamo, deodorante, bagnoschiuma e sapone mani, mi affido sempre alle offerte, perché scelgo principalmente prodotti ecologici.
Onestamente adesso è veramente tanto tempo che non compro più niente, perché nelle ultime offerte avevo fatto incetta di prodotti, e credo siano almeno 6 mesi che non spendo una lira, eccetto che per assorbenti e spazzolini.
Medicine e kit di primo soccorso
Non dimentichiamoci che adesso c’è una nuova routine: l’acquisto di mascherine chirurgiche e disinfettanti per la cute, che purtroppo fanno parte ormai della quotidianità. Per essere sincera, avevo fatto una bella scorta di mascherine i primi di Febbraio (eh, ve l’ho detto che sono previdente), prima che iniziasse il lockdown. E ne ho fatta un’altra a fine Agosto, prima dell’apertura delle scuole.
Comprandole per tempo, sono riuscita a pagarle intorno ai 19eur ogni 50 pezzi, quindi circa 38 centesimi l’una. Ci va un po’ di pazienza, ma se tenete d’occhio Amazon, trovate sempre delle offerte: magari non arrivano con Prime, ma anche un paio di settimane dopo. Però se vi muovete per tempo, vi potete organizzare.
Insomma: questo lunghissimo post ha come obiettivo quello di raccontarvi come, con un pizzico di organizzazione e di programmazione, si possa spendere poco sulla spesa, prediligendo comunque la qualità dei prodotti.
Provate anche voi, se avete tempo, spazio e risorse: se ci prendete la mano, diventerà un modo furbo per risparmiare.