Viaggiare in Italia con i bambini, in modo sicuro
Pubblicato il 7 Agosto 2020 da Barbara Damiano
Questa sarà davvero un’estate particolare, e chissà i mesi a venire: abbiamo tutti il desiderio di concederci una bella vacanza in famiglia, ma allo stesso tempo è innegabile la paura per il Covid e anche la preoccupazione per l’economia familiare.
Certamente la tendenza adesso è quella di viaggiare in Italia, per evitare la quarantena in altri Paesi, ma anche per rilanciare il turismo nazionale, in un momento in cui questo è in sofferenza, con città vuote come non le abbiamo mai viste.
Quali possono essere le soluzioni migliori per viaggiare in Italia con i bambini in maniera sicura? Come evitare assembramenti, e soprattutto spiacevoli sorprese (parlo di scarsa pulizia delle strutture ricettive, disattenzione verso le norme da seguire, ecc…)? E come viaggiare in modo economico, senza spendere troppo?
Ho provato a rispondere a queste domande, con un po’ di ricerche accurate e di idee per chi viaggia con bambini piccoli.
Indice dell'articolo
Soluzioni migliori per soggiornare con i bambini in sicurezza, in vacanza
Ognuno di noi è differente e ha le sue preferenze: di seguito alcune soluzioni che potrebbero andare bene per chi ha bambini piccoli e vuole godersi la vacanza senza stress, in base al carattere dei figli e alle abitudini familiari.
Affittare un appartamento, per avere uno spazio tutto nostro
La soluzione dell’appartamento privato piace soprattutto alle famiglie con bambini che hanno ritmi particolari o hanno bisogno di calma e silenzio. Potreste valutare questo tipo di situazione se per esempio non desiderate seguire gli orari canonici dei pasti proposti in albergo e volete avere ritmi differenti.
A me piace la soluzione appartamento perché mi sento più libera di gestire i tempi della vacanza: non devo sentirmi vincolata nell’organizzare nel dettaglio tutte le giornate, ma posso vivere un po’ alla giornata. Con un appartamento infatti siamo liberi di decidere di giorno in giorno a che ora alzarci o andare a dormire, a che ora pranzare, a che ora farci la doccia, ecc. Senza dover vivere in funzione di orari preimpostati che magari vanno benissimo nella nostra vita quotidiana, ma in vacanza ci risultano un po’ più stretti.
Altro vantaggio di un appartamento privato, secondo me, è la questione igiene e pulizia: non dovendo infatti condividere con altri spazi comuni come cucine, bagni, ecc, in questo momento storico mi sento più tranquilla in un appartamento privato, piuttosto che in un albergo.
Potremmo infatti chiedere all’agenzia che ha in cura l’appartamento di fare pulizie extra al nostro arrivo, oppure addirittura igienizzare la casa personalmente.
Ulteriore vantaggio è quello di avere a disposizione una lavatrice, cosa utile in due sensi:
- da una parte possiamo evitare di portarci mille cose in valigia, perché sappiamo di poterle lavare e asciugare rapidamente durante la vacanza
- dall’altra parte possiamo fare la lavatrice anche a fine vacanza, per portare a casa i vestiti già puliti e non dover passare un’intera giornata a fare il bucato e rimettere tutto a posto appena rientrati
Questo potrebbe essere utile soprattutto con i bambini piccoli, che si sporcano facilmente, e avrebbero bisogno di infiniti cambi, mentre con la lavatrice a disposizione possiamo facilmente fare il bucato e stenderlo al sole.
Rovescio della medaglia è tuttavia il problema che con un appartamento non ci si rilassa mai del tutto, perché bisogna fare delle pulizie minime, ma soprattutto cucinare.
Per ovviare a questo inconveniente possiamo investire una piccola parte del nostro budget in una persona che venga a fare delle pulizie in tutta sicurezza, se la nostra permanenza in appartamento supera la settimana, e possiamo organizzarci con i pasti in modo da cucinare soltanto piatti freddi senza cottura, consumando più frutta e verdura crude e magari ogni tanto prendere cibo da asporto, senza superare i limiti di budget che ci siamo dati.
C’è anche da dire che, se la nostra vacanza è al mare, in spiaggia basteranno frutta fresca, yogurt (tenuto ovviamente in borsa frigo) e qualche panino per la merenda. La cena invece potrebbe essere libera: a volte potrebbe bastare anche un gelato, o un pezzo di pizza al taglio!
Se siamo in vacanza in montagna potremmo aggiustarci di giorno con dei panini semplici da consumare nei picnic e nelle camminate e la sera andare a mangiare in trattoria qualcosa di caldo e tipico, per goderci il posto non solo dal punto di vista culturale e naturalistico, ma anche culinario.
Il glamping: il campeggio glam per stare nella natura spendendo meno
Negli ultimi anni si è diffuso un nuovo tipo di villeggiatura, che mescola la selvaggia libertà del campeggio con l’esigenza della comodità degli alberghi.
Si è creato quindi il glamping, ovvero una serie di soluzioni per alloggiare in campeggio, ma avere a disposizione delle piccole casette o delle tende ampie e climatizzate, per riposare in completo relax, senza dover dormire in terra.
In alcune di queste soluzioni ci sono verandine private, addirittura delle mini cucine e anche il bagno e la doccia privati.
Altre soluzioni più economiche prevedono invece tende o bungalow climatizzati per riposare bene, ma con bagni e docce in comune come nel classico campeggio.
Chiaramente la scelta dell’una o dell’altra soluzione incide sul budget e quindi dobbiamo valutarla sia in base al grado di comodità che vogliamo ottenere da questa vacanza, sia in base al budget che abbiamo a disposizione.
Di sicuro un bel campeggio ci permette di vivere la vacanza in mezzo alla natura, e questa può essere la vacanza perfetta per chi ama immergersi totalmente nei luoghi di villeggiatura, ma con il Covid è meglio qualche sicurezza in più: informiamoci presso le strutture sulle modalità di sanificazione e distanziamento, per essere sicuri di scegliere un posto gestito secondo le norme previste.
Gli alberghi dei centri storici: in questo momento carenti di prenotazioni, garantiscono servizi stellati
In questo periodo in cui per ovvi motivi si viaggia poco, il centro delle nostre città si è svuotato e questo ha comportato anche una diminuzione dei prezzi degli alberghi di categoria superiore.
Questa potrebbe quindi essere l’occasione per fare una vacanza in una condizione di lusso, ma gestita in economia, e allo stesso tempo rilanciare il turismo italiano.
Moltissimi alberghi a quattro o cinque stelle stanno infatti facendo promozioni sulle camere situate proprio nei centri storici delle città più importanti d’Italia, tanto da permetterci soluzioni centralissime a costi super abbordabili.
Il vantaggio di soggiornare in albergo è la possibilità di godersi la vacanza senza pensare alle pulizie e alla cucina, soluzione adatta soprattutto a chi ama fare turismo definirei ‘culturale’, ovvero visitando monumenti, palazzi, musei e provando piacere nel camminare e nello scoprire le città d’Italia.
Le soluzioni all inclusive: la pensione completa ci permette di riposarci anche come genitori
Se possibile, con i bambini la pensione completa in albergo può rappresentare un vantaggio soprattutto per noi genitori, proprio per riposarci completamente senza dover continuamente pulire o cucinare.
Chiaramente è una scelta interessante per chi desidera la vacanza totale, soprattutto dopo intensi periodi di lavoro ed è disposto a mantenere ritmi e orari precisi anche in vacanza: perfetto per bambini che amano seguire la medesima routine.
Dove viaggiare in Italia con i bambini: le idee viaggio più belle
Dove possiamo andare ad Agosto in vacanza, in Italia? Questo è l’anno giusto per rilanciare il turismo nazionale e goderci un’Italia sorprendentemente e tristemente vuota, con pochissimo turismo estero.
Le città storiche, di solito piene di turisti
Il mio consiglio è quello di approfittare di questo irreale svuotamento delle città storiche, per girarle in lungo in largo senza fare code e senza essere immersi nel turismo di massa.
Vi consiglio di girare in queste città senza meta, magari creando un itinerario di parchi, giardini e piazze principali dove fare delle soste, e per il resto andare all’avventura. Infine potete inserire la visita ai musei più importanti o più suggestivi, in modo da capire anche la cultura del luogo e scoprire cose interessanti sulla cultura italiana in generale.
Da non perdere sono certamente città come Torino, Mantova, Venezia, Firenze, Bologna, Verona, Roma, Lecce, Catania, Palermo – tanto per citarne alcune da nord a sud.
Se i bimbi sono piccoli, scegliete un passeggino leggero. Io vi posso consigliare Trolley Me di Chicco, che è super compatto, sta comodamente in auto e – una volta chiuso – è compatto come un trolley.
Nonostante la compattezza è comunque molto spazioso per il bambino, quindi non dovete rinunciare alla comodità.
Mi piace perché è completamente reclinabile: diventa quindi il jolly perfetto per far riposare i bambini mentre sorseggiamo un aperitivo al fresco, o per cambiargli il pannolino in una zona riparata.
Gli spallacci e la cintura infragambe sono imbottiti e c’è anche la cover anti pioggia.
Poi, vabbè, è la qualità Chicco: la conosciamo tutti!
Tendenzialmente i bambini amano camminare, ma ci saranno inevitabilmente dei momenti in cui saranno stanchi, accaldati o semplicemente desiderosi di coccole. Al maniglione del passeggino possiamo attaccare Koala, il gioco da passeggino che intrattiene i bambini molto piccoli con specchietto, sonaglio, anelli da afferrare e da mordere.
Un intrattenimento a prova di smarrimento, da attaccare al passeggino, senza il rischio di dimenticarlo su qualche panchina.
Io sono sempre stata dell’idea che i tempi dei bambini vadano rispettati pienamente, anche se spesso per noi genitori questo significa rinunciare a qualcosa.
Di certo con i bambini piccoli gli orari saranno più dilatati, ci sarà meno vita mondana, meno movida e preferenza di luoghi poco affollati.
Poi chiaramente dipende dal carattere dei vostri bimbi, ma non credo abbia senso trascinarsi dietro bambini stanchi e insofferenti per fare nottata, quando possiamo trascorrere con loro una vacanza decisamente più rilassata – e magari poi fare qualcosa di più ‘mondano’ in coppia, se ne sentiamo il bisogno.
Il mare o il lago, con soluzioni non ‘di massa’: spiagge poco turistiche e selvagge
Questo è anche l’anno del mare selvaggio: le spiagge sono purtroppo semi deserte e questo ci permette di fare vacanze tranquille in un contesto più sicuro, dove garantire il distanziamento è più semplice.
In Italia abbiamo l’imbarazzo della scelta: il Gargano, le spiagge di Numana, San Vito lo Capo, Punta Penna in Abruzzo, Marina di Pescoluse in Salento, le spiagge di Tirrenia e Calambrone a Marina di Pisa, Soverato in Calabria, Marina di Camerota in Campania, l’Isola d’Elba.
Se amate il lago, anche qui avete solo l’imbarazzo della scelta, ad esempio:
- Lago Trasimeno: ricco di spiagge, in un’oasi naturalistica munita di piste ciclabili adatte a tutti
- Lago d’Iseo, ricco di parchi e giardini, con l’opportunità di fare giri in barca con i bambini verso l’interno del lago
- Lago di Braies: ricco di verde, parchi e percorsi per bambini, con possibilità di girare sempre in bicicletta
La montagna e la campagna: camminate al fresco e spazio per giocare
Per chi come me ama invece la montagna, nulla di meglio che godersi il fresco dei monti italiani, con lunghe passeggiate nei campi e nei sentieri, corse in bicicletta o a cavallo, percorsi immersi nella natura, completamente suggestivi.
Potrei solo a titolo di esempio consigliarvi:
- le Langhe piemontesi: ricche di castelli da visitare, percorsi enologici, vigneti e colline verdi da ammirare
- Vipiteno e dintorni di Bolzano in Trentino-Alto Adige, che fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia
- la Maremma toscana: ricca di agriturismi e piccoli borghi, spesso in zone ‘selvagge’, è perfetta per la vita all’aria aperta alla scoperta della natura
- Val di Fassa: vicino a Canazei e dintorni, luoghi ideali per vita all’aria aperto con i bambini e passeggiate o percorsi di trekking anche per bambini, come il sentiero degli animali di Alpe Lusia
- I masi dell’Alto Adige, spesso in gestione a piccole famiglie, che hanno un senso di accoglienza stupendo e coltivazioni a km zero di prodotti tipici locali
Viaggiare con i bambini in modo sicuro
Sicurezza in auto: sempre il seggiolino allacciato! Per me questo è sempre stato fondamentale e purtroppo continuo a vedere genitori e nonni troppo indisciplinati: i seggiolini non solo sono obbligatori, ma sono un gesto di amore!
Chi ama suo figlio, lo tiene al sicuro.
E non venitemi a dire che i bambini fanno i capricci, perché non è comunque una scusante: i neonati si abituano sin da subito a usare seggiolino e cinture, senza nessuna deroga. E se ne fanno una ragione!
Sempre tornando a Chicco, e guardando a sicurezza totale e risparmio totale, posso consigliarvi il seggiolino Seat4Fix, che si utilizza da 0 a 12 anni circa: un solo incredibile seggiolino fino ai 36 Kg del bambino. Si può installare con il sistema Isofix, che quindi lo rende tutt’uno con la scocca dell’auto: fino a 13 Kg va usato contro il senso di marcia del veicolo, cosa che rende il viaggio del bambino estremamente sicuro.
Si ruota facilmente dalla posizione in senso di marcia a contro senso di marcia, ma anche di 90 gradi per far salire più comodamente il bambino sul seggiolino: quindi è davvero semplice da utilizzare.
Io lo abbinerei con il dispositivo anti-abbandono Chicco Bebecare easy-tech: non si sa mai. In alternativa, sono comunque disponibili anche seggiolini con sensori anti-abbandono integrati come Oasys, AroundU e Seat Up 012.
Viaggiare in auto con i bambini: gli indispensabili
Per quanto mi riguarda, nei viaggi con i bambini ci sono alcune accortezze indispensabili che ci facilitano sempre la vita:
- prevedere un congruo numero di soste, in modo che i bambini possano sgranchirsi le gambe, fare pipì e prendere un attimo di fiato dal viaggio
- portare con sé acqua fresca, che possano bere in autonomia: potete dotarvi di una delle tazze di Chicco, che i bambini possono usare da soli senza costringerci a fermare l’auto, o una bottiglia termica che tiene le bevande al fresco o al caldo, a seconda di ciò che ci serve
- portare con sé qualche snack secco, tipo crackers o biscotti, per prevenire la nausea da viaggio, ma anche per sfamare i bambini senza rischiare il classico vomitino in auto
- avere a disposizione alcune salviettine umidificate, che servono per rinfrescare i bambini, ma anche per lavargli le manine se pasticciano con la merenda
Se viaggiate con un neonato, non dimenticate anche il thermos porta pappa o lo scaldabiberon da viaggio: io li ho trovati molto comodi, ai miei tempi, e li ho utilizzati a lungo anche dopo, per portare tè caldo o una pietanza per il viaggio.
Infine non dimenticate di mettere in valigia i 3 prodotti fondamentali per tutta la famiglia, per proteggere la pelle:
- i solari ad alta protezione, che vanno utilizzati più volte al giorno
- occhiali da sole per tutti, anche per i bambini
- prodotti antizanzara efficaci, per proteggere tutta la famiglia da ponfi e allergie (io amo moltissimo i cerottini profumati o i braccialetti antizanzara, più dei repellenti da applicare sulla pelle)
Kit indispensabile per sanificazione
In questo stranissimo periodo, ci tocca pensare anche alla sanificazione degli ambienti e delle mani. Io vi suggerisco di preparare un piccolo kit medico da tenere in auto o in borsa, con le cose essenziali:
- kit medicazione standard, con cerotti, garza, forbicine
- mini salviettine disinfettanti a base alcolica, che si possono usare sia per disinfettare la cute, sia per disinfettare le superfici (di solito sono pad imbustati singolarmente, dalle dimensioni di pochi centimetri)
- medicine essenziali, quelle che sapete già essere consigliate dal vostro medico e pediatra
- gel igienizzante per le mani, o salviettine igienizzanti per mani
Per concludere, io vi suggerisco di seguire il vostro cuore: se ve la sentite di andare in vacanza, ben venga. L’Italia è piena di mete bellissime da rivalutare. Se non ve la sentite o per qualsiasi motivo non potete, va benissimo lo stesso: noi per esempio abbiamo fatto 3 giorni a Firenze e per il resto saremo a casa come facciamo sempre in estate, a riposare, stare in giardino o andare in piscina qualche pomeriggio.
Prendiamoci del tempo per rimetterci in sesto: questo periodo è stato stressante per tutti, ed è giusto che ciascuno di noi lo affronti a suo modo, e con i suoi tempi.
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Mantenere la buona scrittura.