Pannolini lavabili: guida alla scelta
Pubblicato il 16 Giugno 2020 da Barbara Damiano
Spessissimo mi chiedete informazioni sui pannolini lavabili: quali scegliere, come si usano, come si lavano, se sono davvero contenitivi. Ecco una guida completa ai pannolini lavabili, per sapere tutto ciò che vi serve, ma soprattutto capire se sono adatti a voi.
Per redigere questa guida ho chiesto aiuto a Francesca Calori, mamma di tre bambine cresciute solo con pannolini lavabili: chi meglio di lei poteva aiutarmi? Ecco il suo contributo.
Indice dell'articolo
Pannolini lavabili: una scelta di vita
Ho iniziato ad usare i pannolini lavabili con la mia prima bimba. Era il 2011 e le informazioni in Rete sull’argomento iniziavano a prendere vita. Si stavano creando le prime community che discutevano e si confrontavano sul tema della riduzione dei rifiuti e di uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente.
C’era entusiasmo da parte di chi scopriva il mondo dei lavabili per la prima volta e ancora tanti dubbi e critiche da parte degli scettici.
Dopo 9 anni e arrivata alla terza figlia (sì, ho usato i lavabili per tutte e tre) io continuo il mio percorso verso una vita più green e a zero impatto, o almeno ci provo.
Dopo tre figlie continuo ad essere fiera e convinta della scelta che io e il mio compagno abbiamo fatto decidendo di usare i pannolini lavabili. Non rimpiango il tempo speso per essere il più informata possibile sull’argomento, le mille domande fatte ai produttori di pannolini e le altrettante discussioni in cui mi sono tuffata per arrivare ad avere tutte le informazioni di cui avevo bisogno e non rinnego neanche tutte le arrabbiature che mi sono presa parlando con chi proprio non apprezzava o non capiva questa nostra scelta, prendendoci per pazzi!
Ecco quindi una breve guida per rispondere a tutti dubbi e perplessità che avete sul tema dei Pannolini Lavabili.
Pannolini lavabili: perché sceglierli?
Le motivazioni alla base di questa decisione sono tantissime e toccano anche il proprio sistema di valori e le scelte sulla sostenibilità: il risparmio economico, l’ecologia, una scelta consapevole e un insegnamento importante per i nostri figli e la comunità.
Ovviamente sono anche scelte che vengono messe in discussione su svariati fronti e che dovrete spesso trovarvi a difendere ed argomentare quando vi troverete a rispondere alle domande e curiosità di parenti e amici.
Personalmente la scelta dei Pannolini Lavabili per le mie figlie si inserisce in un percorso intrapreso inizialmente come coppia e successivamente allargato a tutta la famiglia. Un percorso verso la riduzione dei rifiuti prima e uno ‘stile di accudimento’ del bambino il più possibile orientato all’attachment parenting, con l’obiettivo di trasmettere i nostri valori green.
L’arrivo di una creatura è un evento tanto magico quanto destabilizzante e personalmente ho sempre sentito tutto il peso delle scelte prese a nome delle mie figlie e l’esempio che il mio comportamento ha su di loro.
L’utilizzo dei pannolini lavabili mi è sempre sembrata un’opzione perfettamente in linea e coerente con il messaggio che volevo trasmettere loro sin da piccole.
Una scelta di rispetto ambientale, dunque, che è stata il carburante per innescare una serie di azioni che hanno successivamente inglobato anche la sfera economica.
Un bambino nei primi 3 anni di vita consuma circa 5000 pannolini usa e getta… 5000!
Il risparmio per chi utilizza i pannolini lavabili si aggira intorno ai 1300 euro a figlio!
Il risparmio di denaro offerto dai pannolini lavabili è indubbio: l’acquisto di un set completo si aggira intorno ai 400-470 euro in totale dalla nascita allo spannolinamento.
Nella mia esperienza personale il risparmio è stato “amplificato” dall’utilizzo degli stessi pannolini per tutte e tre le mie figlie: un’unica spesa fatta tra il 2011 e il 2013 con la prima figlia e che mi ha permesso di arrivare allo spannolinamento della terza a Maggio 2019.
Pensate dunque quanta vita c’è dietro a un pannolino lavabile, in tutti i sensi: la durata, la convenienza e l’ideale che portate avanti per il benessere del Pianeta.
Molti neogenitori vengono frenati dall’investimento iniziale, che ammetto essere stata anche una delle nostre preoccupazioni.
Noi abbiamo ovviato a questo primo ostacolo iniziando ad acquistare qualche pezzo di pannolini lavabili e facendone un uso alternato con gli usa&getta.
Oppure in altri momenti del nostro percorso abbiamo provato i pannolini lavabili “a sistema misto” (= parte esterna lavabile ma inserto usa&getta).
Abbiamo voluto inizialmente testare le diverse tipologie di pannolini lavabili acquistandone un pezzo per tipologia e facendo tutte le prove del caso per trovare l’assetto che più si addiceva alle necessità nostre (provenienza materiali, lavaggio, tempi di asciugatura…) e alle esigenze delle bambine (tipologia di materiali naturali vs sintetici, ingombro, prevenzione degli arrossamenti…). In questo modo è possibile affrontare la spesa iniziale e definitiva con più coscienza.
Come si lavano i pannolini lavabili
Non voglio ammorbarvi con dati, numeri e statistiche ma già sento partire la fatidica domanda: “Tutto molto bello, ma… quante lavatrici bisogna fare? E quanta acqua si spreca per il lavaggio dei pannolini lavabili? E l’elettricità mica ce la regalano?”.
Per avere le risposte a queste lecite domande dobbiamo ragionare in un quadro generale di economia domestica di ogni famiglia e aggiustare il tiro su molte abitudini ‘scorrette’ di cui ci rendiamo protagonisti.
L’arrivo di un nuovo membro in una famiglia genera, come già anticipato qualche riga sopra, una serie di ‘destabilizzazioni’ alle routine casalinghe consolidate nel tempo da un single o dalla coppia.
Lavatrici in più da fare ce ne saranno comunque: body e tutine, lenzuola e copertine, bavaglini e asciugamani, riempiranno a ciclo quasi continuo le lavatrici dei primi mesi del bebè.
Ma come fare queste lavatrici?
A pieno carico e negli orari in cui ci costa meno.
I Pannolini Lavabili, se debitamente pre-trattati possono essere anche inseriti nelle lavatrici di tutta la famiglia.
Bastano piccoli accorgimenti sommati alla scelta di detersivi ecologici e il gioco è fatto.
I pannolini sporchi possono essere ‘stoccati’ (= lasciati in stop per un paio di giorni aspettando la prima lavatrice utile) in un bidone con il coperchio, meglio se non ermetico, in attesa del lavaggio.
Per ovviare al problema della cacca, preservando il pannolino stesso, ci vengono in soccorso delle utilissime veline in cellulosa compostabili o gettabili nel wc, oppure un getto di acqua fredda che accompagni il ricordino nel wc e una strofinata di sapone vegetale sull’inserto per togliere le macchie più grosse.
Per il lavaggio dei pannolini lavabili vi basterà selezionare un ciclo di lavatrice di 40° (anche 60° per gli inserti assorbenti), centrifuga 1000 giri, la giusta dose di detersivo ecologico e niente di più.
Se dovessero persistere delle macchie sui vostri inserti o pannolini esistono due soluzioni, entrambe molto ecologiche: il sole o il percarbonato di sodio.
Il sole ha un potere smacchiante efficace e a costo zero.
Il percarbonato di sodio smacchia e igienizza i capi grazie alla forza naturale dell’ossigeno.
Tipologie di pannolini lavabili: quali scegliere
Ormai le tipologie di lavabili in commercio sono tante e vengono incontro a tutte le richieste di prezzo e materiali.
Dalla mia esperienza ho imparato cercare, scegliere ed acquistare prodotti che potessero essere un mix perfetto di tutte le nostre esigenze.
Queste le caratteristiche che vi consiglio di valutare:
- Pannolini che asciughino velocemente, soprattutto se vivete in un piccolo appartamento senza giardino o balconi
- Fibre naturali nella composizione, se volete aumentare la consapevolezza del bambino di essere bagnato appena fatta pipì
- Presenza di fibre sintetiche per un assorbimento più rapido per evitare eventuali arrossamenti nei momenti critici (vedi dentini o svezzamento)
- Mutandine e inserti in materiali certificati, perché è importante che a contatto con la pelle non ci siano plastiche o materiali potenzialmente nocivi (per il bambino e per l’ambiente).
Le alternative sono tante:
- All in One (tutto in uno)
- All in Two (tutto in due): Prefold + mutandina, Fitted + mutandina, Ciripà + mutandina, Mussolina + mutandina
- Ibridi
Ogni categoria ha i suoi pregi e i suoi difetti, né più né meno come riscontriamo preferenze tra tutti gli usa e getta in commercio.
I pannolini Pocket hanno una tasca per inserire l’inserto e una volta utilizzato, tutto il pannolino viene messo da lavare.
Gli All In One possono essere paragonati come struttura a un usa e getta, poiché tutto il pannolino è composto da una sola parte: inserti e mutandine impermeabile sono cuciti insieme. Un pannolino molto pratico ma che spesso richiede tempi di asciugatura più lunghi.
Gli All in Two sono pannolini formati da una parte assorbente separata dalla mutandina impermeabile (che può essere in diversi materiali: PUL, lana, pile). La parte assorbente può essere un rettangolo con più strati di tessuto (Prefold), da Fitted che altro non è che un grande inserto a forma di pannolino che può essere attaccato alle mutandine con bottoni o velcro oppure può essere semplicemente appoggiato alla mutandina. In questa categoria troviamo anche i famosissimi Ciripà che personalmente ho molto amato per la velocità di asciugatura e l’ingombro davvero minimo. Come inserti possiamo anche usare delle mussoline di cotone, che grazie a semplici pieghe diventano pannolini perfetti e poco costosi.
La quantità di un parco pannolini per un uso esclusivo è variabile e determinata dalla tipologia di pannolini scelti: ci sono pannolini che asciugano più velocemente di altri e alcuni modelli prevedono la possibilità di cambiare un solo pezzo (la parte assorbente) mantenendo intatte le mutandine per il cambio successivo.
Il mio consiglio è quello di avere tendenzialmente la quantità necessaria per 3 giorni di cambi, perché facendo la lavatrice ogni 2 giorni avrete un buon margine di tempo per farli asciugare e ricominciare il giro.
Nella categoria degli Ibridi troviamo i Culla di Teby, pannolini pensati per abbracciare le esigenze di materiali di alta qualità, risparmio e comfort per il bambino. Tessuti certificati e 100% Hand Made in Italy.
I pannolini Culla di Teby sono composti da tre parti:
1. La mutandina esterna che troviamo nella versione Classic, Bio o Soft Touch
La linea Classic delle mutandine è composta di tessuti certificati Oeko Tex.
La linea Bio è certificata GOTS (Global Organic Textile Standard).
La linea Soft Touch è realizzata con mutandine che possono essere utilizzate come costumino contenitivo.
2. La culla centrale
A scelta, culla classica in PUL (Poliuretano Laminato), ovvero tessuto impermeabile, ma traspirante, che impedisce la fuoriuscita di liquidi e fa respirare la pelle.
Oppure la culla in pura lana vergine, morbidissima e perfetta anche per le pelli più delicate. La lana è un tessuto molto versatile, utilizzabile anche in estate grazie alle sue proprietà termoregolatrici.
3. Gli inserti, tra cui potete scegliere:
- Canapa e Cotone: super assorbenti e 100% naturali. La canapa ha un forte potere assorbente e a contatto con la pelle del bambino ci sarà uno strato di pile di cotone morbido e super drenante
- Bambù e Pile: un solo inserto per una doppia scelta! Strati interni in spugna di microfibra + 2 strati esterni, uno in micropile e uno in spugna di bambù
- Usa&Getta Ecologici: trasformano il Pannolino Lavabile Culla di Teby in Pannolino Ibrido. Utilissimi per chi è alle prime armi, se si è fuori casa o per il Nido. Sono senza plastica, cloro, lattice, tbt (Tributale di Stagno). Il cuore assorbente è in pura cellulosa vergine, anallergico e non trattato con sbiancanti ottici, cloro o altri additivi chimici
- Swim Absorbent: utile per trasformare il tuo pannolino in costume contenitivo. Assorbente soffice e sottile, poco ingombrante e a rapida asciugatura grazie al tessuto tecnico in microfibra di cui sono composti gli strati interni. A contatto con la pelle del bambino morbidissimo cotone. Inserto molto versatile utilizzabile per la notte in aggiunta ai classici inserti.
Tanti vantaggi in un solo prodotto.
La sicurezza dei tessuti certificati, la versatilità grazie alle infinite combinazioni e la forza del 100% Made in Italy.
Quanti pannolini lavabili occorrono?
Un buon parco pannolini per un uso esclusivo deve prevedere almeno 15 mutandine e 36 assorbenti.
Le mutandine di Culla di Teby sono a taglie ( S, M, L, XL) per offrire comfort e perfetta vestibilità dalla nascita allo spannolinamento, seguendo la crescita del bambino.
Come avete potuto leggere, la scelta tra mutandine e inserti è davvero ampia e di qualità. Troverete sicuramente quella che fa al caso vostro!
Come spesso succede a chi si addentra nel mondo dei Lavabili, le prime prove e i primi approcci possono portare con sé una serie di piccole difficoltà. Il tessuto della mutandine è ok, ma gli inserti non fanno al caso nostro. Il modello va bene, ma il materiale ha ancora qualche cosa da migliorare.
Queste sono anche le salite che Valentina, proprietaria di Culla di Teby, ha incontrato durante suo inizio con i Lavabili. Valentina aveva provato diverse marche e modelli, senza mai trovare il pannolino perfetto, con tutte le caratteristiche che aveva in mente.
Per questo ha iniziato ad auto-prodursi in casa i Pannolini Lavabili: la fase di prove e test è durata un anno e mezzo. Dai prototipi al brevetto, dal brevetto alla piccola produzione.
I pannolini Culla di Teby sono prodotti in Italia: questo equivale a un dialogo aperto e continuo con gli artigiani per verificare e migliorare il prodotto e un controllo e scambio continuo di idee sui tessuti e con i fornitori.
Noi ve li consigliamo perché vengono proprio dall’esigenza di una famiglia che li ha creati ‘su misura’, senza compromessi.
Pannolini lavabili: sono facili da usare?
Questa domanda mi viene spesso fatta dalle coppie di genitori che si apprestano ad iniziare questa avventura.
I miei dubbi la prima volta che ho acquistato pannolini lavabili nel 2011 erano gli stessi che mi vengono posti adesso.
Anche io pensavo che mi sarei imbarcata in un lavoraccio, che avrei sprecato soldi e tempo, che sarei stata sopraffatta da pannolini da stendere, piegare e assemblare.
Beh, ora posso dirlo con certezza: erano solo paure che mi ero creata perché effettivamente andavo verso qualcosa di ignoto e mai provato.
Non me ne sono pentita nemmeno con la terza figlia appena nata, con davanti una bambina di 19 mesi e l’altra di 5 anni e mezzo.
Nessun pannolino è uscito dal bidone per aggredirmi e quando non riuscivo a fare tutto cercavo qualcosa di alternativo che mi permettesse di prendere fiato per ricominciare poi al meglio.
Mi piacerebbe lasciarvi con una piccola richiesta, quella di farvi portavoce di un messaggio carico di rispetto, per i vostri figli e per l’ambiente che possiamo decidere di lasciare loro in eredità.
L’uso dei pannolini lavabili per me è un gesto minuscolo ma potentissimo. Se potete, diventate anche voi portavoce di questo gesto tanto semplice quanto necessario!
Per aiutarvi, culla di Teby vi offre uno sconto. Con il voucher: MammaFelice15Teby avete uno sconto del 15% su tutto, tranne kit, prodotti scontati e saponi. È il momento giusto per provarli! Lo sconto è valido fino al 16 Luglio 2020.