Menu di Capodanno 2019 Mammafelice
Pubblicato il 28 Dicembre 2019 da Mamma Felice
Vi condivido il mio menu di Capodanno, che sarà all’insegna della semplicità e della tradizione. Semplicità perché saremo in 14 e quindi mi devo semplificare il lavoro. Tradizione perché ci sono persone di tutte le età, dagli 11 agli 80 anni, e quindi voglio andare sul sicuro. Ma, come sapete se mi conoscete, un pizzico di novità nei miei menù c’è sempre!
Farò solo due antipasti, stavolta, perché dopo il Natale e tutti i pranzi che abbiamo già fatto, preferisco non esagerare. Aumenterò la quota cotechino e lenticchie!
Menu di Capodanno tradizionale
Alla fine della cena servirò anche mandarini, uva bianca e rossa senza semi e frutta secca mista (noci, nocciole e arachidi).
Programma della serata: giocare a Trivial, tavolo contro tavolo!
Finto pesce (paté di patate e tonno)
Sbucciamo e cuociamo al vapore due patate a persona. Una volta cotte, schiacciamole bene e condiamole con poco sale. Non frullate mai le patate, altrimenti diventano gommose!
In un robot da cucina, frulliamo due scatolette di tonno sottolio (circa 120gr ciascuna, per circa 15 persone) con 5 cetriolini sottaceto e il succo di un limone.
Aggiungiamo il tonno alle patate e mescoliamo bene. Aggiustiamo di sale e sentiamo se serve ancora tonno (io mi regolo a gusto personale, perché mi piace che il sapore sia abbastanza delicato). Aggiungiamo 4-5 cucchiai di maionese e mescoliamo bene.
Stendiamo il composto in una ciotola di ceramica e livelliamolo bene. Riponiamo in frigo a rassodare per una notte.
Un paio di ore prima di servire il finto pesce, ricopriamolo con altra maionese e con i cetriolini sottaceto tagliati a metà per il lungo.
Torta salata alla crema di zucca
Laviamo la zucca intera, mettiamola in forno a 180 gradi per circa 20 minuti e sentiamo con la forchetta quando è cotta: lo è quando la forchetta affonda nella buccia facilmente. A quel punto togliamola dal forno e lasciamola raffreddare. Poi apriamola con un coltello, eliminiamo semi e filamenti con un cucchiaio e preleviamo la polpa.
Mettiamo la polpa di zucca in una ciotola e aggiungiamo abbondante sale: assaggiamo per sentire che sia sufficientemente saporita. Poi aggiungiamo pepe, una confezione di panna da cucina, una confezione di stracchino o crescenza, 2 uova intere e mescoliamo bene.
Io preparerò due torte salate, una per ogni tavolata, quindi mi serve una zucca intera. A voi potrebbe bastarne la metà.
Stendiamo un rotolo di pasta brisee in una teglia, bucherelliamolo con la forchetta e versiamo una bella quantità di ripieno di zucca, livellandolo con il cucchiaio. Cuociamo in forno a 180 gradi per circa 25-30 minuti, poi attendiamo che si intiepidisca e si rassodi, prima di servirla.
Gnocchi alla romana con fonduta
Ingredienti per gli gnocchi alla romana (io li raddoppierò):
- 250 grammi di semolino;
- 1 litro di latte;
- 50 grammi di burro fuso;
- 3 tuorli d’uovo;
- 170 grammi di parmigiano;
- burro e parmigiano per la gratinatura.
Portiamo ad ebollizione il latte con un pizzico di sale e 50 grammi di burro. Quando il latte è caldo, versiamo il semolino a pioggia, sempre mescolando finché si addensa (circa 15 minuti). Spegniamo il fuoco, aggiungiamo i tuorli d’uovo e 50 grammi circa di parmigiano e mescoliamoli bene.
Invece di stendere il composto in teglia e quindi tagliarlo con le formine rotonde quando è solidificato, io lo metterò nelle vaschette da plumcake. Lo verso ancora caldo nelle vaschette imburrate e lo lascio raffreddare a temperatura ambiente. Quando è bello compatto lo rovescio su un piatto e lo taglio a fette.
Mettiamo le fette di semolino in una teglia, poco sovrapposte, e aggiungiamo abbondante burro e parmigiano. Ripassiamo in forno caldo fino a doratura, circa 20 minuti a 180 gradi. Io preparo le teglie il giorno prima di Capodanno, poi lo scaldo al momento.
Nel frattempo prepariamo una crema con una confezione di panna da cucina, burro, sale, 3 cucchiai di parmigiano e una bella crescenza grande. Mescoliamo bene finché la crema di formaggio è bella liscia.
Serviamo gli gnocchi alla romana sopra questa crema, belli caldi.
Cotechino con lenticchie e purea di zucca
Io compro il cotechino fresco, che deve bollire in acqua per circa tre ore. Dopodiché lo taglio a fette e lo metto in una teglia da forno. Lo preparo il giorno prima e la sera lo scaldo in forno per una decina di minuti, così mi posso godere la serata.
Per le lenticchie prepariamo un abbondante soffritto con carota, cipolla e sedano e lo metto in pentola a scaldare con abbondante olio e 3 cucchiai di concentrato di pomodoro.
Aggiungiamo le lenticchie secche ben lavate, giriamo per qualche minuto e poi aggiungiamo mezzo bicchiere di vino rosso per sfumare. A questo punto aggiungiamo due foglie di alloro, sale, pepe e un po’ di brodo vegetale caldo e le porto a cottura.
Le preparo sempre il giorno prima, evitando di stracuocerle, e prima di servirle le scaldo nel pentolino con un pezzetto di burro.
Per la purea di zucca facciamo cuocere la zucca intera in forno come sopra, poi spolpiamola e schiacciamola bene con la forchetta. Nel frattempo cuociamo al vapore 3-4 patate sbucciate e tagliate a pezzetti e schiacciamole infine dentro la purea di zucca, mescolando bene.
Aggiustiamo di sale e pepe e teniamo in frigo. Al momento di servire la purea di zucca, aggiungiamo abbondante latte (un paio di bicchieri), parmigiano e burro, e mescoliamo bene affinché diventi spumosa e liscia.
Pere kaiser al vin brulè
Sbucciamo le pere e mettiamole in una pentola grande, cercando di tenerle tutte in piedi. Aggiungiamo 2-3 bacche di anice stellato, 6-8 chiodi di garofano, 3-4 bastoncini di cannella, 3 bacche di ginepro. Aggiungiamo due bottiglie di vino rosso (io utilizzerò il Barbera ed essendo in tanti ne userò due bottiglie), 6-8 cucchiai di zucchero e acqua per coprire il tutto.
Mettiamo a cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti, o finché le pere si saranno ammorbidite, senza sfaldarsi. Teniamole immerse nel liquido per una notte e infine la sera di capodanno scaldiamole di nuovo e serviamole su un piatto con dadini di pandoro o panettone abbrustoliti in forno e una pallina di gelato alla crema.
Accompagniamole con il vin brulè caldo, servito nei bicchieri.