Come lavare le scarpe in lavatrice e a mano: regole d’oro e trucchi
Pubblicato il 31 Ottobre 2019 da Loredana Amodeo
Se non sapete come lavare le scarpe, o se le avete sempre lavate solo a mano o solo in lavatrice, leggete questa guida che vi darà dei suggerimenti e dei trucchetti per preservare le scarpe ma al tempo stesso pulirle bene.
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Come lavare le scarpe in lavatrice
Lavare le scarpe in lavatrice è sicuramente la soluzione più semplice, veloce e anche efficace. Sicuramente non possiamo lavare tutti i tipi di scarpe, però: via libera a scarpe da ginnastica, sneakers, scarpe in tela, scarpe dei bambini. In ogni caso la maggior parte delle scarpe dispone di etichetta per i consigli sul lavaggio; diamo sempre un’occhiata (generalmente la si trova sulla soletta o sulla linguetta).
Sicuramente meglio evitare di infilare in lavatrice le scarpe in tessuti animali, come pelle e camoscio, ma anche realizzate con tessuti delicati come raso e seta. Anche le scarpe in vernice è meglio lavarle a mano, e più avanti vedremo come. Invece generalmente scarpe realizzate in cotone, poliestere, poliuretano, PVC e nylon se la cavano abbastanza bene in lavatrice.
Per una resa ottimale, la cosa migliore è prepararle al lavaggio, rimuovendo lo sporco grosso con l’ausilio di uno spazzolino o un panno bagnato; se lo sporco è molto difficile possiamo anche sciacquare le nostre scarpe sotto l’acqua del rubinetto. Questo prelavaggio renderà il passaggio in lavatrice ancora più efficiente. Non dimentichiamo di rimuovere lacci e solette, che potremo lavare separatamente a mano oppure introdurli in un sacchetto da lavaggio in lavatrice: questo eviterà danneggiamenti alla lavatrice, rumori, ma anche che i lacci si rovinino. Andrà bene anche una federa di cuscino.
Una cosa importante è quella di non introdurre dentro al cestello troppe paia di scarpe per volta e, soprattutto, di “accompagnare” le scarpe con dei tessili che le possano proteggere e che al tempo stesso attutiscano il rumore (sì, non spaventarti quando sentirai il frastuono: è normale!). L’ideale è lavare le scarpe insieme ai tappeti o a degli asciugamani.
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Per quanto riguarda le impostazioni di lavaggio proseguiamo così:
- impostiamo il lavaggio alla temperatura più bassa possibile; diciamo che 30 gradi andranno benissimo, mai di più, perché potremmo rovinare i tessuti e la colla delle nostre scarpe.
- Evitiamo anche centrifughe superiore a 800 giri al minuto, per lo stesso motivo di prima.
- E il detersivo? Va bene un qualsiasi detersivo liquido per lavaggi delicati, da inserire direttamente nel cestello dentro a una pallina dosatrice; utilizziamone metà rispetto ai normali lavaggi in quanto, anche se voluminose e pesanti, un lavaggio di scarpe non equivale a un carico completo di bucato.
- Per igienizzare e combattere gli odori possiamo aggiungere un bicchiere d’aceto bianco o di mele al posto dell’ammorbidente, e non temiamone l’odore perché, una volta asciutte, le nostre scarpe non odoreranno di aceto.
- A lavaggio ultimato stendiamo le scarpe all’aria aperta e possibilmente non esposte alla luce diretta del sole. No all’asciugatrice: le alte temperature potrebbero danneggiare irrimediabilmente le nostre scarpe.
- Per accelerare l’asciugatura possiamo inserire dentro alle scarpe della carta assorbente da cucina o dei fogli di giornale, da cambiare ogni 3 ore: questa mossa eliminerà l’acqua interna, che solitamente è quella che ci mette più tempo ad asciugarsi. Inoltre in questo modo ridaremo la forma originale alle nostre scarpe, che così non si deformeranno.
Le nostre scarpe ci sembreranno tornare nuove! Provare per credere.
Come lavare le scarpe a mano
E invece come laviamo quelle scarpe che non possono andare in lavatrice?
Per esempio le scarpe in memory foam tipo Sketchers, che NON possono essere messe in lavatrice.
Iniziamo sempre dal prelavaggio come abbiamo visto prima; dopo aver rimosso lo sporco più grosso punto possiamo procedere a pulire le scarpe trattandole con una spazzola apposita per pulizie, intinta in una soluzione di acqua e un po’ di detersivo liquido per lavaggio a mano.
Se il tessuto è delicato andrà bene anche una spugna o un panno, ma se avete la gomma pane sarà la soluzione migliore. Volendo potete anche evitare il detersivo e utilizzare una pasta fai da te composta da qualche goccia d’acqua e bicarbonato, da strofinare direttamente sulla scarpa: il bicarbonato non solo avrà azione abrasiva, ma anche deodorante.
Per rimuovere lo sporco più ostinato dalle parti in gomma potete utilizzare anche il dentifricio e uno spazzolino da denti, oppure il detersivo per i piatti.
Se il tessuto delle scarpe lo consente potete anche utilizzare del vapore per igienizzare (va bene anche il getto del ferro da stiro).
Se le vostre scarpe sono realizzate in pelle potete utilizzare infine del latte detergente o una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia.
Per la parte interna della scarpa procedete così: mettete all’interno del bicarbonato di sodio, facendolo arrivare in ogni punto. Siate generosi nelle quantità. Lasciatelo agire per 24 ore e poi rimuovetelo, magari aspirandolo via. Il bicarbonato non coprirà gli odori, ma li neutralizzerà. La scarpa sarà pulita anche all’interno.
Esistono anche molti prodotti in commercio per il lavaggio a secco delle scarpe, dalle polveri alle schiume.
Infine sciacquate e stendete le scarpe con le stesse accortezze del lavaggio in lavatrice.
Potete anche utilizzare, per proteggere la scarpa, degli spray impermeabilizzanti che le proteggeranno da macchie di pioggia ma anche dallo sporco, che tenderà a scivolare via.