Come pulire le veneziane (o tapparelle)
Pubblicato il 16 Ottobre 2019 da Loredana Amodeo
Le veneziane sono certamente una soluzione molto funzionale per chi ha l’esigenza di schermare la propria abitazione dal sole o per concedersi la giusta privacy qualora si vivesse in zone molto trafficate, magari a piano terra. Però chi le possiede sa quanto possa essere complicato e lungo pulirle, e quindi probabilmente almeno una volta ha googlato “come pulire le veneziane” alla ricerca di consigli salva tempo o per semplificare il proprio metodo. Per questo su questa guida troverete alcuni metodi collaudati da adattare alle vostre esigenze.
Le tapparelle vengono realizzate in diversi materiali: alluminio, legno, pvc e anche plexiglas, ma potete adottare questi metodi a prescindere dal materiale delle vostre veneziane.
Come per persiane e serrande, le veneziane si sporcano molto facilmente, essendo esposte a intemperie, smog, polvere e anche fango se vivete in campagna. Per non parlare delle macchie di pioggia, che diventano ancora più marcate quando la pioggia è più acida. Per questo una pulizia più frequente vi risparmierà l’incombenza di una pulizia molto più difficoltosa.
La frequenza ottimale per la pulizia, affinché lo sporco non ostruisca i punti di apertura danneggiando il funzionamento, è almeno mensile, così da rimuovere un leggero sporco in pochissimo tempo. Se farete così non sarà quasi mai necessaria una pulizia profonda, che potrete osservare anche una sola volta l’anno.
Piuttosto, per evitare le maratone di pulizie intense e se non conoscete il metodo di pulizia Flylady vi consigliamo di leggere l’articolo dedicato: in un’ora al giorno, tutti i giorni, avrete la vostra casa pulita e in ordine, sempre!
Come spolverare le veneziane passo 1: rimuovere la polvere
Per pulire al meglio le veneziane è consigliato iniziare a spolverarle da chiuse: il primo metodo prevede l’uso di una scopa dalle setole morbidissime da passare dall’alto verso il basso e anche in senso orizzontale, così da iniziare a rimuovere il primo strato di sporco, e pulire poi con l’acqua sarà più semplice.
A questo punto dobbiamo aprire completamente le veneziane e passare la scopa anche da aperte, cercando di arrivare nei punti più difficili (potreste usare anche un vecchio spazzolino da denti).
Occupatevi di spolverare sia la parte esterna che interna.
Per questo primo passaggio possiamo avvalerci anche di altri strumenti:
- aspirapolvere, meglio se con l’accessorio spazzola;
- panni in microfibra asciutti;
- panni catturapolvere;
- pennello;
- guanto in microfibra;
- strumenti appositi come quelli qui sotto in foto, che potete reperire anche su Amazon cercando “spazzola per tapparelle”.
Questo strumento è utile anche per la pulizia di routine, e se bagnato si può anche impiegare per lavare.
Come pulire le veneziane passo 2: lavare
Adesso vi servirà un secchio o una bacinella d’acqua, meglio se calda, con un po’ di detersivo (va bene anche quello dei piatti o uno delicato per pavimenti) e un panno morbido: immergetelo e, a seconda della quantità di sporco da rimuovere, passarlo energicamente sui listelli delle tapparelle più o meno bagnato. Se le veneziane sono in legno utilizzate un detersivo apposito. Cambiate l’acqua ogni volta che servirà, e all’ultimo risciacquo non utilizzate detersivo.
Se vivete non in condominio e non avete nessuno al piano di sotto potete semplificarvi le cose utilizzando il tubo flessibile collegato a un rubinetto esterno o addirittura avvalervi dell’uso di un’idropulitrice. Il getto potente di quest’ultima vi permetterà di arrivare in tutti i punti, e lo sporco si rimuoverà quasi da solo.
Una terza opzione prevede l’utilizzo della vaporella (da non utilizzare sul legno), magari con l’ausilio dell’accessorio a spazzola: la pulizia così sarà profonda ed accurata, ma anche più semplice, perché persino le macchie più dure vengono rimosse in pochi secondi.
Se ve la sentite potete anche rimuovere le tapparelle e lavarle dentro la vasca da bagno: smontarle e rimontarle potrebbe essere complicato se non lo avete mai fatto, ma l’operazione di pulizia sarà molto più veloce e rapida.
Ovviamente NON fate questa operazione se le veneziane sono di legno.
Dopo averle rimosse dal loro alloggio immergetele dentro la vasca da bagno riempita con acqua calda e una generosa quantità di detersivo per piatti o sgrassatore. Lasciatele in ammollo per circa un’ora, così da far ammorbidire lo sporco. Dopo di che potete utilizzare una spugnetta (non abrasiva per evitare di danneggiarle) o una spazzola per rimuovere ciò che va rimosso. Svuotate la vasca e procedete al risciacquo con la doccetta e l’acqua corrente. Lasciatele gocciolare oppure ponetele al sole per qualche ora e poi completate l’asciugatura con un panno o una lavasciuga che non lasci pelucchi.
Alla fine asciugate con un panno morbido in microfibra, così da non lasciare macchie d’acqua.
Lucidare le veneziane
Per tornare a far brillare e ridare nuova vita a delle veneziane diventate opache e spente e dall’aspetto trascurato, si potrebbero innanzitutto pulire con prodotti specifici che già contengono grassi per lucidare e lubrificare.
Li potete reperire nei negozi specializzati di detersivi, nei negozi di bricolage o in quelli dedicati alla cura degli ambienti esterni. Oppure, se volete procedere alla pulizia normale, potete poi lucidare e ripristinare la bellezza delle veneziane utilizzando del cotone intinto in comune olio di oliva o di mandorle da passare delicatamente in ogni listello delle veneziane.
Pulire l’alloggio delle veneziane
Per non ritrovarvi le veneziane di nuovo sporche non appena le chiudete e riaprite, dovete dedicarvi anche alla pulizia dell’alloggio, ovvero il cassettone all’interno del muro che ospita le veneziane quando non vengono utilizzate.
Lubrificate con un pennello inumidito d’olio (d’oliva o di mandorle) le scanalature in cui scorrono e occupatevi anche della pulizia del nastro in corda, da strofinare con una lavasciuga inumidita in acqua e sgrassatore.
Le vostre veneziane sono adesso pulite e splendenti!