Un mese di merende per la scuola
Pubblicato il 10 Settembre 2019 da Mamma Felice
Inizia la scuola e io parto sempre a mille, con l’idea che preparerò ogni giorno merende sane fatte in casa, torte cucinate con le mie mani, focaccette con la farina integrale… e dopo due settimane infilo le merendine confezionate nello zaino – se mi ricordo – e tutti i miei propositi si vanno a far benedire.
La questione è semplice: ad un certo punto bisogna imparare ad essere realisti e capire che il tempo per fare tutto non c’è.
Non è che se lo desideriamo, allora possiamo comunque fare tutto, inventandoci la capacità di dilatare il tempo.
Certe volte faremo meglio, altre a stento faremo il minimo necessario.
Quindi quest’anno la mia strategia per le merende di scuola è cambiata, ed ecco come.
Ho deciso di appendere al frigo una lista di 20 merende, quindi una merenda diversa per ogni giorno di scuola del mese, da avere sempre sottocchio.
Sono tutte merende ‘senza ricetta’: con ingredienti da assemblare o da comporre, ad eccezione di un paio di queste, tipo i muffin o i pancake, che però possiamo anche preparare in un colpo solo e congelare, per averli pronti quando servono.
Si tratta di merende semplici, spesso con ingredienti freschi come frutta e verdura.
Non ditemi che ai vostri figli non piace nessun tipo di verdura, perché non ci credo; per prevenire questa obiezione, vi lascio due link utili:
Non so che classe facciano i vostri figli, ma qui alle medie c’è un orario particolare: dalle 8 alle 14, con due intervalli. Il primo intervallo, leggermente più lungo, a metà della mattina; il secondo intervallo, di cinque minuti, intorno all’una.
Anni fa la scuola ha scelto questo orario per eliminare i rientri pomeridiani e vi dirò che, anche se all’inizio può sembrare un orario poco furbo, in realtà è molto comodo, perché così i ragazzi hanno tutto il pomeriggio libero.
Comunque, in questa breve raccolta di merende, io vi ho segnalato sia le idee per la merenda del mattino, sia le idee per lo snack del secondo intervallo.
In questo modo, alla fine, avrete 40 idee per le merende di scuola, semplicemente da scaricare e stampare.
PDF da scaricare: Un mese di merende per la scuola
Chiaramente ognuno ha i suoi gusti e le sue abitudini alimentari: la lista non è scritta sulla pietra, ma utile solo come spunto. Voi potrete sostituire gli ingredienti, cambiare l’ordine della lista, eliminare alcune merende e aggiungere quelle che preferiscono i vostri figli… insomma: altamente personalizzabile.
Spero di avervi fatto un servizio utile, in modo che la scuola inizi subito con il piede giusto, sia per i nostri ragazzi, che per noi!
Grazie mille!! L’argomento “snack” è molto attuale anche per me. Mio figlio ha 4 anni e dopo una settimana di asilo ero già a corto di idee per la merenda del mattino!!
La tua lista di 20 merende è utilissima.
come ti capisco! se io non mi faccio delle liste, non mi viene in mente niente al volo 🙂
Grazie…sempre preziosissima
Grazie mille!
Proprio ieri durante la prima assemblea le maestre hanno caldeggiato per dare ai bimbi merende “sane”..addirittura hanno anticipato che da una data che ci comunicheranno il sabato sarà obbligatorio e in caso lo spuntino non corrisponda alle caratteristiche previste non peremtteranno ai bimbi di consumarlo
Oddio, addirittura vietare al bambino di consumare la merenda mi sembra esagerato, ma sicuramente è arrivato il momento che le famiglie diano merende più sane ai bambini, visto che la percentuale di bambini obesi in Italia sta drammaticamente salendo.
Però si insegna con i progetti, non con le costrizioni. Da noi ogni anno alle elementari hanno fatto progetti di sana alimentazione con la ASL di competenza, su vari argomenti.
Ebbene a mia figlia in 4• elementare è capitato proprio settimana scorsa che le abbiano vietato di mangiare la merendina perché non era frutta! Mi sembra si stia davvero esagerando con questo salutismo estremo: il risultato è che mia figlia odia ancora di più la frutta! E quindi come la mettiamo? Quando lo stato comincia a decidere cosa devi fare e come devi essere nel bene o nel male ci sta togliendo la libertà di decidere della nostra vita; questo io lo vedo dalla banalissima giornata della frutta obbligatoria a scuola ma anche in tante altre cose….. Infine volevo dire all’autrice dell’articolo che esistono anche bambini a cui non piace ne frutta e ne verdura anche se la famiglia si è sempre impegnata con l’esempio e molto spesso anche l’insistenza nel proporgliela! Sono comunque bambini felici, molto bravi a scuola e con gli altri, intelligenti, belli, solari e pieni di vita! Ovviamente una mamma è un papà sperano che nella loro vita imparino prima o poi ad assaggiare un pezzettino di mela…… ma se così non fosse pazienza!
Ciao Maria Paola, io non credo che esistano bambini a cui non piacciono nessun tipo di frutta e nessun tipo di verdura.
Ci possono essere delle età specifiche in cui rifiutano a priori l’assaggio degli alimenti nuovi o di quelli ‘verdi’, ma non è un passaggio che dura tutta la vita.
Non mi sento nemmeno di dirti ‘pazienza’, perché la base della nostra alimentazione dovrebbe essere proprio la frutta e verdura, non il resto. Quindi no, non è sano per loro. E ne parlo dal punto di vista di una persona che in famiglia non ha imparato un rapporto sano con il cibo, facendosi molto male nella vita.
Quindi io credo che qui non si tratti di insistere, ma di proporre e condividere. E anche di non comprare più merendine e offrire solo frutta per un po’ (non sono affatto contraria alle merendine, per inciso, nell’ambito di una alimentazione varia).
Sul fatto che la scuola obblighi e limiti le libertà, ti capisco: il tuo discorso è giusto e anche a me spaventano le imposizioni statali, perché ci tolgono la libertà di decidere. Però purtroppo lo stato a volte deve fare scelte forti, tipo fare la multa e ritirare la patente se non usiamo il seggiolino per bambini: perché se noi non siamo in grado di rispettare la validità dello strumento, e non abbiamo buon senso, come possiamo proteggere i nostri figli?
Io credo che nel programma ‘frutta nelle scuole’ ci sia tanto da migliorare: non è perfetto, ma è un inizio.
Credo che se voi inizierete ad apprezzare l’iniziativa con i vostri figli, con un atteggiamento di gioia proattivo, forse anche i bambini piano piano impareranno ad apprezzarlo.
Sta di fatto che i dati sull’obesità infantile in Italia sono allarmanti, e capisco che lo stato voglia correre ai ripari.
Non so quali siano le scelte giuste e concordo con te che gli obblighi restringono la nostra libertà, ma non saprei come fare…
oggi le ho dato muffins alle fragole fatti in casa da noi
che buoniiiiiiiiiiii