Gruppi di seggiolini auto e normative
Pubblicato il 3 Aprile 2019 da Mamma Felice
Non è facile scegliere il seggiolino auto giusto per i propri figli, ma soprattutto districarsi tra gruppi di seggiolini e normative. Io stessa, dopo anni che ne parlo, devo sempre ragionare tenendo a mente gli specchietti con le categorie di omologazione, altrimenti non mi ci raccapezzo.
Ecco dunque come vi ‘vengo in soccorso’: con un post completo in cui trovare tutti i gruppi di seggiolini e le normative previste, in modo che i vostri figli viaggino in modo sicuro in auto.
Chiaro è che possiamo realizzare tutti gli schemi riassuntivi del mondo, ma se continuate a non far indossare le cinture di sicurezza ai figli, non serve a nulla informarsi! Proprio ieri ho tolto il follow da Instagram a una persona che cantava spensierata in auto con il bambino, con l’auto in movimento, e il bambino aveva le cinture larghe, passate sotto le ascelle ‘perché danno fastidio’. In pratica: legato solo alla vita.
Che, per essere estremamente espliciti, significa che ad una minima frenata questo bambino, assicurato solo alla vita, sposterà avanti testa e schiena brutalmente, rischiando di fratturarsi seriamente le vertebre cervicali, restare paralizzato o morire (visto che i centri della respirazione si trovano appunto nelle prime vertebre cervicali).
Indice dell'articolo
La formula dell’energia cinetica ci spiega perché le cinture ci salvano la vita
Ogni volta che si parla di cinture, c’è sempre una certa leggerezza: Ma non esageriaaaamo, ma che vuoi che siaaaa, sono solo pochi metriiii, io vado piaaaanooo…. non lo posso legaaareeee altrimenti piaaange.
Questa leggerezza è determinata fondamentalmente dall’ignoranza sulle leggi della fisica: andare piano non ci dà la sicurezza di non ferirci o riportare seri danni, perché la formula dell’energia cinetica (che si sprigiona ad ogni impatto e si imprime anche sui nostri corpi), è determinata da 1/2 per massa per velocità al quadrato. Quindi: velocità al quadrato, se noi andiamo a 50Km all’ora, vuol dire 50x50Km all’ora, non 50×2. A questo dobbiamo moltiplicare la massa: non solo la nostra massa, ma anche quella dell’auto: un’utilitaria pesa tra i 1000-2000Kg. E poiché abbiamo imparato che l’energia si crea, ma non si distrugge, questa energia si trasferisce – nell’impatto – al nostro corpo e alla nostra auto.
Per farla breve: un impatto a 50Km all’ora equivale, per il vostro bambino, a cadere dal terzo piano di un palazzo.
Pensate che potrebbe sopravvivere senza riportare danni o senza morire, se vostri figlio cadesse dal terzo piano di casa vostra?
Vi sentireste tranquilli a tal punto da dire?: Ma che vuoi che siaaaa cadeeeere dal terzo piaaaano, sono solo pochi metriiii; se non lo lascio cadeeeere dal terzooo pianooo lui piaaange…
Normative sull’uso dei seggiolini auto e cinture di sicurezza
Iniziamo con dire subito che le cinture di sicurezza sono obbligatorie sempre, per chiunque, in ogni viaggio, sia dietro che davanti, per tutti. Anche per le donne incinta.
Quindi, tenendo a mente questa semplice regola, non possiamo sbagliare: le cinture sono obbligatorie punto e basta.
I seggiolini per bambini sono suddivisi nelle cosiddette categorie di omologazione, ovvero in gruppi.
Due sono le normative in vigore:
- normativa ECE R44/04: determina il gruppo di seggiolini da usare, solo in base al peso dei bambini;
- ECE R129 (detta i-Size), i seggiolini sono catalogati in base all’altezza dei bambini.
Queste due normative, come detto, sono entrambe in vigore: quindi noi possiamo scegliere il seggiolino giusto tenendo conto o del peso o dell’altezza del bambino, ma MAI i base all’età.
Ai vari gruppi di seggiolini ovviamente corrispondono varie fasce di età dei nostri bimbi, ma l’età NON è il parametro da tenere in considerazione per la scelta del seggiolino, ribadiamolo: il seggiolino va scelto in base all’altezza o al peso del bambino.
L’articolo 172 del Codice della Strada dice che:
I sistemi di ritenuta per bambini devono essere adeguati al loro peso e devono essere di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite.
Gli estremi di omologazione e la classe di peso devono essere scritti su una etichetta obbligatoria e ben visibile sul sistema di ritenuta. Caratteristiche, gruppi di peso e tutte le altre specifiche tecniche sono ampiamente legiferate dalla ECE R44 e dalla ECE R129.
I bambini non possono essere trasportati su un seggiolino di sicurezza contrario al senso di marcia se è attivato l’airbag frontale, a meno che questo non venga disattivato in maniera adeguata.
Sui mezzi pubblici come autobus e minibus i dispositivi presenti devono essere specificatamente omologati per il trasporto di bambini su tali veicoli.
Fino a quando si usa il seggiolino?
L’articolo 172 del Codice della Strada, con modifica tramite Decreto legislativo n. 150 del 2006, ci dice che per i bambini il seggiolino è obbligatorio fino ai 150 centimetri di altezza. Questo non significa che, se vostra suocera è alta 1.40, allora debba viaggiare sul seggiolino.
La Legge infatti dice che: ‘i bambini aventi statura inferiore a 1,50 m e di peso inferiore a 36 Kg devono essere sempre assicurati con dispositivi di ritenuta per bambini, regolarmente omologati ed adeguati al loro peso‘
Quindi possiamo definire che il seggiolino è obbligatorio fino a CIRCA 12 anni, ma comunque finché non ha superato i 150cm di altezza e i 36Kg di peso.
NORMATIVA ECE R44
La normativa ECE R44/04 (quarta stesura) è stata definita dalla Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) e suddivide i seggiolini in base al peso. Al momento non sono più in regola i seggiolini omologati secondo la ECE R44/01 e la ECE R44/02 e ne è proibito sia l’utilizzo che la vendita.
Da Gennaio 2017 infatti tutti i seggiolini per bambini sotto i 125cm di altezza devono essere dotati di schienale. I seggiolini senza schienale, o rialzini, omologati Gruppo 3, potranno essere utilizzati fino a nuova comunicazione. Indipendentemente da quello che dicono le normative, il consiglio degli esperti è quello di optare sempre per un seggiolino auto dotato di schienale in quanto il maggior numero di incidenti avviene in collisione frontale e laterale.
La normativa ECE R44/04 suddivide le tipologie di seggiolini in base al peso del bambino, definendo 5 gruppi:
- Gruppo 0: per bambini di peso inferiore a 10 kg;
- Gruppo 0+: per bambini di peso inferiore a 13 kg;
- Gruppo 1: per bambini tra 9 e 18 kg;
- Gruppo 2: per bambini tra 15 e 25 kg;
- Gruppo 3: per bambini tra 22 e 36 kg.
La normativa ECE R129 (detta i-Size)
Quattro sono i nuovi criteri da tenere in considerazione secondo la normativa ECE R129 (i-Size):
- l’altezza del bambino, che diventa il nuovo sistema di classificazione dei seggiolini;
- il senso di marcia: obbligo di installare il seggiolino in senso contrario alla marcia fino ai 15 mesi del bambino;
- adattamento del seggiolino all’auto con sistema ISOFIX: il seggiolino viene fissato direttamente alla scocca dell’auto;
- i-Size: introduce la protezione obbligatoria laterale, che protegge il bambino quindi non solo dagli impatti frontali o dai tamponamenti, ma appunto dagli impatti laterali.
LEGGI ANCHE: Gruppi seggiolini auto Cybex.
In questo senso, se la vostra auto è predisposta per gli agganci ISOFIX, questa è certamente la scelta più sicura.
Le due norme convivono perché non tutte le auto possiedono ancora gli agganci ISOFIX.
Due le fasi attuali del sistema ISOFIX (la terza ancora non è in attuazione):
- FASE 1: Gruppo 0+/1: dalla nascita fino a 105cm – installazione del seggiolino con ISOFIX;
- FASE 2: Gruppo 2/3: per bambini da 100 a 150cm – installazione del seggiolino con ISOFIX e cinture di sicurezza.
LEGGI ANCHE: Regole per il trasporto dei bambini in auto, del Ministero della Salute.