Come pulire l’oro con metodi fai da te
Pubblicato il 5 Marzo 2019 da Loredana Amodeo
Molto probabilmente ognuno di noi ha qualche oggetto in oro che desidera conservare al meglio, e una pulizia periodica può essere necessaria: su questo articolo vedremo come pulire l’oro, sia con sistemi naturali che con dei prodotti a basso costo.
Come la maggior parte dei metalli, anche l’oro tende ad ossidarsi, anche se più raramente perché è un metallo nobile. Questo lo porta a perdere, nel corso del tempo, la lucentezza che di solito un gioiello presenta.
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Come pulire l’oro con metodi fai da te
L’oro non viene danneggiato soltanto dall’usura e dallo scorrere del tempo, ma anche dall’uso eccessivo di creme, di profumi (soprattutto se questi contengono alcool), saponi, ecc. Infatti alcuni prodotti chimici possono danneggiare i gioielli opacizzandoli.
Se non volete rivolgervi ad un orafo per far tornare splendenti i vostri gioielli, potete adottare un semplice metodo fai da te. Dovete solo procuravi i seguenti materiali:
- detersivo per piatti
- pentola
- acqua
- alcool denaturato
- cotone idrofilo
- panno, meglio se in microfibra
- spazzola con setole morbide, in modo da non graffiare la superficie del vostro oggetto in oro (va benissimo anche un vecchio spazzolino da denti)
Procedimento
Riempite la pentola d’acqua e immergete dentro gli oggetti da detergere. Ponete la pentola su un fornello a fiamma medio-bassa e portate l’acqua ad ebollizione; a questo punto potete spegnere il fornello. Aggiungete all’interno della pentola che contiene i vostri oggetti in oro un cucchiaino di detersivo per piatti, mescolate e lasciate in ammollo per circa 45 minuti.
Trascorso questo tempo togliete gli oggetti immersi nella pentola e sciacquate per bene con abbondante acqua fredda, infine asciugateli con un panno in microfibra.
Adesso arriva l’operazione principale: prendete un batuffolo di cotone idrofilo e immergetelo nell’alcool denaturato, quindi strofinate con delicatezza un oggetto per volta. L’alcol vi aiuterà a far risplendere i vostri gioielli come appena acquistati in gioielleria.
Se il vostro oggetto d’oro presenta una maglia molto fitta (o nel caso di anelli con pietre) il cotone idrofilo potrebbe non andare per pulire accuratamente il vostro gioiello: in questo caso potrete utilizzare una spazzola con le setole morbide, in modo da pulire a fondo senza correre il rischio di graffiare la superficie del vostro oggetto.
Come pulire l’oro molto sporco
Se l’oro presenta molte macchie o comunque uno sporco molto ostinato, la saponatura appena descritta potrebbe non bastare. Allora è possibile aggiungere, al detersivo per piatti, anche un po’ di bicarbonato.
Dopo aver raggiunto il bollore dell’acqua si farà riposare l’oro per 20 minuti, per poi sfregare con lo spazzolino. Se anche il bicarbonato dovesse non bastare, procedete così: cospargete tutto l’oggetto di dentifricio e strofinate con lo spazzolino, lasciate riposare per un’ora e poi sciacquate, asciugando e lucidando bene con un panno morbido.
Come pulire l’oro bianco e l’oro rosa
L’oro bianco, a differenza di quello giallo che generalmente è il più diffuso, è un metallo più delicato e prezioso, perché generalmente è mescolato con altri metalli nobili come il platino, oppure con l’argento o il palladio. Quindi, per una pulizia più accurata e professionale si potrebbe avere la necessità di un orafo qualificato.
L’oro rosa invece è ottenuto dal miscuglio di oro, rame e argento, e generalmente basterà utilizzare una spugnetta poco abrasiva, imbevuta di ammoniaca: così otterrete in poco tempo pulizia profonda e lucentezza che dureranno nel tempo.
Come pulire monete e orologi in oro
Per pulire le monete d’oro sono altamente sconsigliati i metodi fino ad ora descritti: infatti i prodotti chimici potrebbero corrodere irrimediabilmente le monete, che di conseguenza perderebbero il loro valore; se le monete sono nuove è possibile pulirle utilizzando un panno morbido e pulito. Se le monete sono ricoperte di polvere, allora basterà un po’ d’acqua tiepida e sapone a pH neutro.
Le monete d’oro antiche invece non vanno assolutamente pulite: infatti, per i collezionisti, la patina che si crea sopra le monete ne aumenta di molto il valore, quindi sarebbe buona abitudine conservare le vostre monete d’oro all’interno di apposite bustine di plastica, lontano da fonti di calore e in un luogo fresco e asciutto.
Per pulire e lucidare i vostri orologi d’oro potete utilizzare un panno di cotone inumidito d’acqua, ma attenzione a non bagnarlo troppo, poiché l’acqua potrebbe infiltrarsi all’interno dello stesso raggiungendo gli ingranaggi, compromettendone il corretto funzionamento. Se invece il vostro orologio è subacqueo potete immergerlo direttamente in acqua insieme a qualche goccia di detersivo neutro. Se però il vostro orologio presenta un cinturino in pelle questo procedimento è altamente sconsigliato.
Se usate il vostro orologio d’oro quotidianamente sarebbe opportuno pulirlo almeno una volta a settimana secondo il procedimento appena descritto, se lo usate di rado, la pulizia potrà essere praticata anche una volta ogni due mesi.
Metodi della nonna per pulire l’oro
Se siete fan dei metodi antichi, i cosiddetti “metodi della nonna“, ve ne possiamo suggerire due.
Le nostre nonne per pulire oggetti in oro e farli risplendere nel tempo utilizzavano la polpa di pomodoro fresco direttamente sull’oggetto da pulire, strofinando con delicatezza per poi asciugarli per bene.
Un secondo metodo utilizzato dalle nostre nonne per pulire l’oro è di immergere l’oggetto da trattare all’interno di una bacinella con acqua tiepida e una compressa per pulire le dentiere: queste ultime, a contatto con l’acqua, sprigionano ossigeno attivo ed eliminano lo sporco, anche quello più ostinato.