Come truccarsi passo per passo

Pubblicato il 25 Gennaio 2019 da • Ultima revisione: 23 Dicembre 2021

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Da giovane mi sono sempre truccata poco, ma da quando ho compiuto 40 anni ho iniziato ad amare il make up e a truccarmi molto spesso. Un po’ perché con Mammafelice devo spesso girare video o comparire sui social, un po’ perché adesso finalmente mi posso comprare i trucchi che mi piacciono senza dover chiedere soldi alla mamma.

Non ho citato le rughe perché io non mi trucco per nascondere la mia età: questi sono in assoluto gli anni più belli della mia vita e onestamente non voglio sembrare più giovane, né fingere di esserlo. Nonostante spesso nel mio lavoro la giovinezza sia un ‘valore’, io credo che avere 40 anni sia proprio favoloso e me la sto godendo tutta (ma comunque quest’anno ne compio 43).

Non faccio enormi investimenti in cosmetici e make up: non sono un’accumulatrice di creme e trucchi (strano, però… di solito ho la tendenza alla compulsione), ma ultimamente mi sono tolta un paio di sfizi con vera soddisfazione.

Come sempre nella vita, non compro per il brand (sì, io che vivo di pubblicità scelgo non solo con chi lavorare, ma anche cosa consumare), ma per l’efficacia, l’utilità e le mie reali necessità.
Quindi tra i miei consigli di oggi (non sponsorizzati) non troverete prodotti costosi e prezzolati, ma creme e trucchi di facilissima reperibilità, molto pop e molto molto ben fatti.

Truccarsi passo passo: come si fa (anche da imbranate)

Io non sono Clio make Up e non aspiro a diventarlo.

Mi trucco per uno scopo: essere in ordine, non avere la pelle lucida in viso, mascherare le mie profonde occhiaie scure (che non si possono curare), attenuare gli accumuli di melanina che ho sul viso e vedermi carina quando mi riguardo in video.

E nonostante la mia ignoranza in materia, vi assicuro che con questi semplicissimi step imparerete a truccarvi alla grande anche voi e soprattutto a realizzare un make up che dura tutto il giorno, a prova di bambini, di corse da una parte all’altra, di intemperie e di caos giornaliero.

E non mi dite che non avete tempo, perché tutto il procedimento dura – cronometrato – 4-5 minuti. Ci metterete più tempo a leggerlo che a farlo!

Prima di tutto: la crema viso

A 40 anni la pelle dopo la doccia tira, ma anche se non  tirasse, usare una buona crema idratante è la base di tutto il sapere dell’universo. E vale sia per i maschi che per le femmine.

Io al mattino faccio SEMPRE la doccia e lavo SEMPRE i capelli.

Quando esco dalla doccia, con il viso ancora caldo, metto subito la crema idratante e mi prendo un minuto intero per spalmarla bene e farmi un massaggino al viso. È la prima coccola della giornata ed è l’unico momento in cui non corro.

Ricordiamoci che la crema va utilizzata anche sul collo! Altrimenti tra 5 anni ci troviamo con la faccia giovane e il collo come quello di un pollo.

Quale crema usare? Ad ogni pelle la sua crema!
In estate useremo una crema più leggera (e sempre la protezione solare!) e in inverno un po’ più ricca.

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Io uso, molto molto banalmente, la crema viso Cien del LIDL al melograno. Vi potrebbe sembrare una scelta da poveraccia, ma vi assicuro che queste creme sono spettacolari: sia per la texture, sia per l’efficacia, sia per l’INCI!

Io uso quella al melograno, ma c’è anche alla rosa. E costa ben 3.49eur!

Uso anche il contorno occhi alla melagrana di Cien, che però non ho fotografato perché finito.

Inoltre aggiungo un paio di gocce di siero: al momento sto usando sia il siero viso di Omia sia il siero di Equilibra, alternandoli. Sono un po’ troppo ‘inconsistenti’, però: trovo siano troppo leggeri per la mia pelle.
Infatti ho ordinato l’olio denso de L’estetista Cinica e non vedo l’ora di provarlo! Ne voglio aggiungere una goccia in inverno alla mia crema giorno, e sempre alla sera insieme alla crema notte.

Della Cinica ho comprato anche la crema anti occhiaie, la luce liquida e il siero alla vitamina C, ma non posso usarli ancora per un mese e mezzo perché dall’estetista sto facendo un trattamento settimanale all’acido glicolico per provare a schiarire gli accumuli di melanina che ho sul mento, e mi ha detto che questo trattamento va in conflitto con creme a base di vitamina C o esfolianti.

La base trucco mat: fondotinta, gel mat, BB e CC cream colorate

Dopo l’idratazione, si passa alla base trucco. E per quanto mi riguarda è sempre una base mat, ovvero opaca, perché non mi piace la pelle lucida e soprattutto in video non è affatto bella da vedere.

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Io adoro i fondotinta della Collistar: sicuramente ci sono fondotinta più naturali e con un INCI migliore, ma io ho questi, li amo e finché non finiscono non li cambio (quindi credo andrò avanti per anni).

Se la mia pelle è secca, al fondotinta aggiungo anche una goccia di BB cream o di CC cream colorata.

Altrimenti sulla mano metto due gocce di fondotinta, una goccia di siero fondotinta e una goccia di base mat (io uso il gel di Kiko e mi ci trovo molto bene: fa anche da primer – ma ho anche il primer apposito per il viso), mescolo e tampono sul viso con la spugnetta in silicone.

Allora: la spugnetta serve. Possiamo tranquillamente spalmare il fondotinta sul viso con le mani, ma questi in particolare farebbero effetto mascherone, perché funzionano davvero, sono coprenti e vanno stesi in modo uniforme.

Mettete una goccia di questi prodotti sul dorso della mano, mescolateli e prelevate con la spugnetta: poi tamponate sul viso con un minimo di pazienza e di gentilezza. Questa è l’operazione più lunga: diciamo che ci va un minuto buono. Fatevene una ragione, oppure restate con la pelle unta. 🙂

Le occhiaie, il primer occhi

Io ho delle occhiaie profondissime e scurissime: sembro sempre malata.
Anzi: sembra che stia per tirare le cuoia da un momento all’altro.
Sono fatta così, non ci si può fare molto: le occhiaie non si curano. Si possono attenuare, mimetizzare, ma ci sono sempre.

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Quindi io sugli occhi (zona occhiaie e anche sulle palpebre) metto sempre un goccino di primer (di solito quello neutral, leggermente colorato, che fa già da coprente – qui vedete la versione vecchia a sinistra e quella nuova al centro).

Il primer è un fissante: serve a fissare meglio il correttore e l’ombretto, e quindi ad evitare che si sciolgano durante il giorno, creando quel simpatico effetto panda.

Come correttore da qualche mese sto usando il correttore aranciato di Benefit (Bo-Ing), che è l’unico che non mi faccia effetto grigiastro sulle occhiaie. Ne ho provati mille e per ora è l’unico che copre davvero (menzione speciale anche a quello di Kiko, che però è leggermente più pastoso). Questo costa, ma ne vale la pena. E poi dura una vita.



Quindi: un velo di primer colorato come base occhi, poi il correttore.

Io devo mettere il correttore più volte al giorno, infatti ne ho due: uno a casa nella mia toeletta dei trucchi, l’altro in borsa.

Truccare gli occhi: i miei ombretti preferiti

Non ho mai comprato tante palette, ma mi sono tolta lo sfizio di comprarmi quella di Clio e ho fatto bene! Ha una resa pazzesca: gli ombretti hanno una scrivenza ottima, durano tantissimo e restano sull’occhio fino a sera (usando il primer).

Io ho comprato sia la First Love, sia la My First Love: la palettina componibile, che ho creato scegliendo le cialdine di ombretto che più mi piacevano della nuova collezione.

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Io uso indistintamente i polpastrelli (sono una bestia, lo so) oppure un pennello da sfumatura (credo che lo sia). Questi ombretti scrivono tanto quindi usatene poco alla volta e sfumateli bene: vi assicuro che la sera, quando vi struccate, li avete ancora perfetti come al mattino.

La logica vorrebbe che vicino al dotto lacrimale si usino i colori chiari e nella parte esterna dell’occhio i colori più scuri. Nella piega si va a sfumare un’ombreggiatura, per dare risalto all’occhio.

Insomma: io vado a caso, ci provo, mi piace, lo faccio tutte le mattine.

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Menzione d’onore per i gli ombretti a pennarello di Kiko.
Io ne ho in tantissimi colori e sono talmente facili da usare, che vanno bene anche se avete la manualità di un tricheco.

In pratica colorate la palpebra con il pennarello e avete finito: si tratta di ombretti in crema che tengono tantissimo. Potete anche strofinarli, una volta asciutti, che non se ne vanno.

Durano mille anni (salvo scadenza) e costano poco: prendetene un paio e vi assicuro che vi truccherete tutte le mattine in 5 secondi ad occhio.

Io non uso il mascara perché mi viene l’allergia, mi lacrimano gli occhi, mi si arrossano. Prima usavo quello waterproof di Kiko e mi ci trovavo bene, ma adesso ho deciso di farne a meno.

A dire il vero si vede: il mascara fa sempre la differenza. Quindi, se non avete proprio voglia di ombretti, mettetevi un filo di mascara… come le vostre nonne avrebbero indossato il filo di perle.

Le sopracciglia: definiscono lo sguardo

Le sopracciglia sono ciò che più amo nel viso delle persone: danno carattere, definiscono lo sguardo, danno potere.

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Quindi no, no, no e per sempre no alle sopracciglia sottili o alle sopracciglia disegnate a matita con una linea netta! Le sopracciglia devono essere folte e grandi, seguire la forma naturale del viso (no alle sopracciglia alte da strega!) e non essere troppo depilate – secondo me. Quella sensazione di fintume che mi danno le sopracciglia depilatissime ad ala di gabbiano… non è una sensazione che voglio ricordare piacevolmente.

Anche qui Collistar è il mio prodotto top: le matite per sopracciglia sono state il mio primo amore e ne ho consumate tantissime. Le adoro. Scrivono benissimo, durano tutto il giorno e non sono pastose. A volte uso quella più chiara, a volte quella scurissima: soprattutto portando gli occhiali, le sopracciglia devono essere marcate.

Anche il matitone è fantastico: rispetto alla matita è facilissimo da usare anche se non avete mai provato a colorare le sopracciglia e per questo lo consiglio a chi è alle prime armi.

Sempre di Benefit il Ka-Brow, che mi ha regalato Cristiana (che conosce il mio amore per le sopracciglia), e che tinge benissimo: essendo in crema e molto scrivente, va usato con cautela e con mano leggerissima. Non per chi è alle prime armi, ma durata spettacolare.

Il rossetto: osiamo con il rosso e il fragola!

Infine non dimentico mai di mettere il burrocacao sulle labbra: io uso il Labello (INCI pessimo, ma lo adoro lo stesso) colorato. Il mio preferito era quello rosso scuro al melograno, ma lo hanno tolto dal commercio e ho dovuto ripiegare sul cherry e sulla mora. Maledetti.

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Prima dei 40 anni non avrei mai pensato di indossare il rossetto rosso, ma adesso non mi riesco più a vedere senza! Adoro quelli di Kiko lucidi a lunga persistenza: resistono tantissimo e per ravvivarli basta aggiungere un po’ di burrocacao.

Bellissimo anche quello di Collistar dello scorso anno (mi avevano regalato una serie bellissima di prodotti: li amo anche per questo) – Art Design.

E poi ci sono i rossetti cremosi di Clio Make Up: costano, ma porcamiseria se sono belli e duraturi. Tengono tantissimo, seccano poco le labbra e hanno colori stupendi.

Per me ho comprato i CreamyLove: Baciami stupido e Una gioia.

Non uso rossetti liquidi perché bisogna saperli applicare davvero benissimo e con precisione, altrimenti sbavano oltre la linea naturale delle labbra e l’effetto è ridicolo.

Blush e illuminanti: quel tocco in più per un make up curatissimo

Da qui in poi è tutto accessorio. Se non avete tempo, fermatevi al punto precedente perché siete già perfette per uscire.

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Se invece avete ancora un minuto, potete colorare leggermente le guance con il blush. Non mettetene poco e nemmeno troppo.
Dovete sorridere allo specchio e metterlo sulle guanciotte, sfumandolo verso l’alto con un pennello.

Il vero tocco da maestro è aggiungere un po’ di illuminante:

  1. sugli zigomi, sfumandolo bene: quel matitone centrale di Kiko è perfetto;
  2. vicino al dotto lacrimale: mi piace sia l’ombretto liquido di Kiko, sia quello stupendo color bronzo di Collistar;
  3. sul viso: quando voglio brillare (di sera, cene romantiche, incontri belli) metto lo sparkling holiday di Kiko insieme alla crema viso.

Un trucco di questo tipo mi richiede – non scherzo – 5-7 minuti in totale, compresa applicazione della crema e tutto il resto. Io dico che si può fare.

E se usate prodotti simili a quelli che vi ho mostrato oggi (come dicevo: questi sono quelli che ho scelto io, ma ad ognuno il suo), il trucco resterà fisso fino a sera. L’unica cosa da ritoccare sarà il copri occhiaie se siete smorte come me, e chiaramente il rossetto.

Dopo essersi truccate, bisogna sapersi struccare

Chiaramente non truccatevi proprio, se alla sera non vi volete struccare. Altrimenti davvero invecchierete tantissimo, prima di invecchiare davvero.

Io mi strucco con il caro e vecchio latte detergente, poi uso un detergente schiumogeno e infine il panno in microfibra bagnato in acqua calda: che goduria quel pannetto caldo sul viso, la sera. Lo passo e risciacquo finché viene pulito.
Se avete usato il mascara waterproof, usate un detergente bifasico per eliminarlo dolcemente.

Poi metto il siero, la mia bella crema notte della LIDL e il contorno occhi.

Una volta a settimana faccio una maschera coreana (quelle in tessuto, per intenderci) per idratare o purificare la pelle.

Vi ho messo i link ai prodotti che ho trovato in giro: fatemi sapere se li provate, ma soprattutto se iniziate a truccarvi!

Un giorno supererò l’imbarazzo e vi farò anche un tutorial video. Per ora accontentatevi delle foto (quella che vedete in cima al post è la mia foto dopo 6 ore di riprese video davanti alle luci e durante riprese di cucina, scattata senza luci frontali: ecco l’effetto mat di cui parlavo!).

A proposito: scusate per le orribili foto dei prodotti, ma sono scattate senza luce naturale.
Del resto è inverno, baby, e io lavoro di notte. 🙂

Buon make up, amici!
Fatemi sapere già da domani come vanno i vostri esperimenti!



Commenti

6 Commenti per “Come truccarsi passo per passo”
  1. Mary

    che bel post!!! E che bella che sei in questa foto
    Io anni 48 e non esco di casa senza un velo di trucco il MASCARA, il BURRO CACAO e il PROFUMO!

    I passaggi che eseguo sono simili ai tuoi, anche io occhiaie da panda e proverò a cercare il tuo correttore (da sephora lo trovo?), l’unica cosa che aggiungo io dopo aver messo il fondo tinta è una spennelata di cipria, perché fissa bene la base…..provare per credere

    ah! i matitoni della kiko sono super…anche quelli per le labbra secondo me.…

    Mary

    ps in tasca del giubotto ho sempre un buon burro cacao, lo spalmo 10000000000 volte al di

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Hai ragione! Mi sono dimenticata di dire che si può aggiungere la cipria (io uso quella incolore) per fissare tutto il trucco ancora meglio. In realtà c’è anche la lacca per il viso: io ho quella di Kiko.
      Il correttore l’ho preso proprio da Sephora la prima volta, e poi sul sito della Benefit la seconda volta.

  2. Valentina

    Oh, anche io ho scoperto dopo i 40 la gioia di truccarmi. Mi sono fatta regalare da Paolo per il mio compleanno un buono da spendere dalla mia estetista per una lezione di trucco…dio quanto mi sono divertita…e ho capito un pò meglio come valorizzare il mio viso e i miei occhi…ho preso appunti dal tuo post amica e fatto un paio di ordini, poi ti dico com’è andata….le piccole gioie della vita!

  3. Io ho sempre amato truccarmi, tanto che al mio matrimonio ho truccato perfino mia cognata, poi per un po’ ho smesso di farlo tutti i giorni, ora invece anche io dopo i 40 ho ricominciato a non uscire mai struccata. Ho trovato il mio stile e anche io uso sempre quello e più o meno uso i prodotti che usi tu, anche se adesso sto optando per creme solo bio per problemi di allergia. Anche io ho scoperto i trucchi di Clio, sono davvero buonissimi gli ombretti.

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