Chicco BebèCare: sensore di sicurezza auto anti abbandono
Pubblicato il 16 Gennaio 2019 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Novembre 2019
Onestamente? Non ho mai dimenticato mia figlia in auto, né da qualche altra parte.
Per quanto io sia incasinata, ho la fortuna di essere stata sempre presente a me stessa.
Questo per tanti fattori: una buona dose di fortuna, un lavoro flessibile, una completa suddivisione dei compiti con mio marito.
Di solito noi accompagniamo la bambina a scuola insieme, sin da quando andava al nido. Quindi è molto difficile che entrambi ci dimentichiamo di lei nello stesso momento.
Quando al pomeriggio è lui ad andare a prenderla, io lo chiamo sempre mezzora prima per ricordarglielo: mi è facile perché nel frattempo sto preparando il pranzo per me e per lei, quindi non me lo posso dimenticare.
Eppure succede. Anche se i casi di cronaca sono per fortuna limitati, ha senso nel 2018/2019 non salvare anche solo uno o due bambini in più, visto che la tecnologia ce lo permette?
Seggiolini antiabbandono obbligatori dal 7 Novembre 2019
Invece che il 6 Marzo 2020, l’obbligo di seggiolini auto antiabbandono per bambini fino a quattro è scattato il 7 novembre. Lo ha deciso il Ministero dell’Interno, con la circolare 300/A/9434/19/109/12/3/4/1. (Fonte: Il Sole 24 Ore).
Chi non si adegua, rischia per il nuovo articolo 172 del Codice della strada:
- 81 euro di multa;
- la decurtazione di cinque punti dalla patente;
- la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi, se viene colto a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni.
Visto dunque che è entrata in vigore la norma che rende obbligatoria la presenza di sistemi che rilevino la presenza dei bambini in auto, per evitare che vengano per sbaglio dimenticati, adeguiamoci!
A partire da tale data, il genitore che trasporta un bambino di età inferiore o pari a 4 anni dovrà assicurare il piccolo su un seggiolino auto provvisto di dispositivo anti abbandono.
Per aiutare le famiglie e per evitare che i genitori acquistino prodotti di bassa qualità, il governo valuterà l’istituzione di un fondo ad hoc per l’introduzione di un’agevolazione fiscale (che potrebbe essere di circa 200 euro) e la possibilità di includere la spesa per l’acquisto del dispositivo tra gli oneri deducibili, con una detrazione del 50%.
Leggi l’articolo completo: Seggiolini auto e dispositivi anti abbandono
Non possiamo comunque giudicare le vite degli altri.
Oggi la vita è veloce, ci sono mille impegni da incastrare e avere figli piccoli è complesso: spesso si vive senza aiuti esterni, sempre di corsa.
Una stupida dimenticanza può essere fatale – e certo nessun genitore desidera questo per suo figlio!
Chicco BebèCare, sistema anti abbandono di sensori integrati per seggiolini auto
Uno dei sensori che potete prendere in considerazione per prevenire questo tipo di incidente è Chicco BebèCare, sistema di sensori integrati per seggiolini auto che ha appena vinto il BebèRoyal Award. Un progetto nato in collaborazione con la tecnologia Samsung, a beneficio di tutte le famiglie di bimbi piccoli.
Come funziona Chicco BebèCare
Chicco BebèCare è facile da usare: basta connettere il seggiolino auto Chicco (dotato di sensori BebèCare) all’APP Chicco BebèCare, scaricabile gratuitamente.
L’APP si attiva quando il bambino viene posizionato sul seggiolino e segnala la presenza del bambino attraverso allarmi sonori e SMS: sia in caso di allontanamento dall’auto di chi guida/di chi è in auto; sia se il bambino rimane seduto troppo a lungo sul seggiolino.
Su quali seggiolini è disponibile Chicco BebèCare
Ad ora Chicco BebèCare è disponibile sulle poltroncine auto Oasys iSize e Oasys 0+ Up. Tutti i componenti integrati nel seggiolino auto sono stati sviluppati per resistere alle più alte temperature e la batteria è stata impostata per resistere circa 4 anni.
I seggiolini auto restano comunque sfoderabili e lavabili in lavatrice: basta lavare le fodere e rimetterle asciutte sul seggiolino, senza versare acqua direttamente sui sensori.
Come funziona Chicco BebèCare
Per associare il seggiolino con Chicco BebèCare all’APP è sufficiente creare un account ‘famiglia’, indicando la propria email e password. All’interno dell’account di famiglia possono essere inseriti da 1 a 5 numeri di emergenza, scelti tra quelli presenti nella rubrica dello smartphone a cui è connessa la APP.
L’allarme funziona anche se lo smartphone è messo in modalità silenziosa: l’allarme sonoro si attiva lo stesso e in caso di mancata reazione del guidatore, invia un SMS di allerta a tutti i numeri di telefono impostati inizialmente.
La APP Chicco BebèCare utilizza il GPS integrato nello smartphone del guidatore, quindi permette di localizzare l’ultima posizione dello smartphone collegato con il seggiolino.
Chiaramente, per funzionare, devono essere soddisfatti due requisiti essenziali: che ci sia connessione di rete e che ci sia credito sul telefonino (per poter inviare gli SMS).
Il messaggio inviato dalla APP Chicco BebèCare contiene un link con data, posizione e coordinate dello smartphone, quando l’APP era connessa al seggiolino.
Se si hanno più figli, si possono associare ad uno stesso account famiglia fino a 3 seggiolini con Chicco BebèCare, tutti collegati alla APP.
Per ricapitolare, Chicco BebèCare ha due diversi livelli di allarme:
- Primo Livello: se lo Smartphone si allontana dall’auto, un allarme acustico e visivo suona e può essere silenziato nell’arco di 40 secondi;
- Secondo Livello: si attiva quando non viene spento l’allarme di primo livello, ed invia un messaggio di allarme ad una serie di contatti di emergenza predefiniti con la geolocalizzazione dell’area nella quale si trova il bambino.
La APP Chicco BebèCare funziona sia su Android che su iOS (con modalità differenti, da verificare al momento dell’installazione); per iOS sono comunque compresi i primi 15 messaggi al momento dell’acquisto.
Non è una soluzione perfetta, per sentirsi al sicuro e per essere a posto con le nuove norme della strada?