Chiedere scusa è facile
Pubblicato il 12 Novembre 2018 da Mamma Felice • Ultima revisione: 12 Novembre 2018
Quelli che non sanno chiedere scusa, a mio parere, sono gli esseri umani più pericolosi: se nessuno di noi è immune dagli errori, perché non ammetterli apertamente, con il cuore in mano?
Sono pericolosi perché, pur di non ammettere uno sbaglio, sono disposti a cercare giustificazioni che diano la colpa agli altri:
– Mi hanno costretto, non avevo scelta;
– È colpa tua che mi hai portato a questo;
– Mi mettete sempre in mezzo, io non voglio prendere posizione, è colpa vostra;
– Io sono fatto così, prendere o lasciare;
– Perché io ho ragione.
Pensate a un genitore che picchia i figli, o a una persona che nella coppia usa violenza.
Quante volte ho sentito dire queste frasi!:
– Non è colpa mia, sei tu che mi fai arrabbiare!;
– Hai visto cosa mi hai fatto fare?
E così la deresponsabilizzazione è totale: io ti ho maltrattato, ma la colpa è tua perché se tu ti comportassi bene, io non dovrei maltrattarti.
E la vittima? Diventa vittima due volte: per essere stata maltrattata, e anche per aver ‘causato’ il maltrattamento.
Conosco gente che riesce a litigare con tutti. E quando dico tutti, intendo proprio tutti. Gente che passa da un gruppo all’altro perché nel giro di pochi mesi riesce a litigare con tutti, e deve cambiare aria. Gente che (se ne renderà conto?) porta con sé una scia di tensione.
E mi chiedo: Se litighi periodicamente con tutti, non è che il problema sei tu?
Cosa ci impedisce di riconoscere i nostri errori?
A volte la presunzione: l’idea di essere più intelligenti e più capaci degli altri. Ma – pericolosissimo! – anche l’idea di detenere una verità che gli altri non possiedono. Questa presunzione diventa quindi tentativo di indottrinamento e manipolazione: Io detengo la verità, io so come si fa, voi dovete adeguarvi, dovete obbedire ai miei principi, fare ciò che vi dico.
A volte l’orgoglio (che forse posso anche comprendere di più): ammettere di aver sbagliato è una ferita al proprio orgoglio, perché si è costretti ad ammettere il proprio fallimento.
Ma il fallimento è prezioso. Il fallimento ci racconta i nostri limiti, ci racconta che spesso, per riuscire, occorre adottare una soluzione più creativa, essere più pazienti, studiare di più, amare di più.
Fallire è solo fallire. Il fallimento non è un giudizio sul nostro merito: possiamo fallire e allo stesso tempo restare integri.
Quando si fallisce, infatti, non è necessario perdere la propria autostima: questo è ciò su cui dovrebbero lavorare molte persone.
L’autostima e la fiducia in sé non funzionano solo se non si fallisce mai, ma devono funzionare di più proprio di fronte ai nostri errori: perché è attraverso la nostra forza interiore, che noi superiamo i fallimenti.
Le persone che non sanno chiedere scusa, quindi, oltre alla loro arroganza, manifestano anche la profonda incapacità di avere abbastanza fiducia in se stesse per essere ragionevoli.
Chiedere scusa ci rende forti. Chiedere scusa è facile.
Chiedere scusa è una grande manifestazione di consapevolezza interiore: conoscere noi stessi talmente bene, da accettarci per come siamo.
Se vogliamo imparare ad essere felici, dobbiamo dunque imparare ad essere consapevoli.
Barbara……mi pare di sentir parlare della mia collega……
ahhaaa 😀
io qui al momento conosco due persone così… e non ti dico