Come fare un anello con il bottone all’uncinetto
Pubblicato il 6 Luglio 2018 da Alessia Gribaudi Tramontana
I diamanti sono i migliori amici delle donne, si sa. Io di diamanti non ne ho, ma sono dell’idea che anche l’uncinetto è un grande amico e così l’anello me lo sono fatta con il filo. Non so se vale lo stesso ma a me piace tanto.
Lavorare a crochet mi salva quando sono triste o preoccupata; fare i punti e pensare allo schema mi rilassa e pare che sia davvero un’attività che combatte lo stress. Gli scienziati hanno fatto delle ricerche e hanno scoperto che quello che dicevano le nonne è vero: se hai problemi personali comprati un uncinetto e via a far punti, se poi ci esce anche qualcosa di bello ancora meglio.
Ma torniamo al mio anello: è un lavoro lampo, si comincia e si termina in una manciata di minuti ed è questo il bello; appena finito me lo sono messa al dito e l’ho sfoggiato tutta contenta. Se è un regalo ancora meglio, basta trovare una bella scatolina per confezionarlo a dovere.
Per l’occasione, oltre a raccontarvi come si fa, ho preparato anche uno schemino semplicissimo con il programma My Crochet appena tradotto in italiano.
Gli schemi sono belli perché basta conoscere i simboli e non ci sono più problemi di lingua, chiunque può leggerlo anche se parla cantonese…
Cosa ci serve per costruire l’anello con il bottone: un filato medio, io prediligo il cotone italiano ma può essere qualunque filato abbastanza sostenuto. Nel mio caso è un cotone cablè numero 4, insieme ad un uncinetto nr. 2,5 o 3.
Può andare bene anche la lana, però non deve essere spessa perché, con lo stesso filo, facciamo anche il gambo dell’anello, quello che gira intorno al dito e se è troppo spesso dà fastidio.
Si parte con il bottone facendo 5 catenelle da chiudere a cerchio con una maglia bassissima.
Intorno a questo cerchio si lavora un primo giro composto da 10 maglie basse e poi non ci si ferma, si continuano a lavorare altri giri di maglia bassa sempre nel cerchio sopra al primo, in modo che venga fuori quella specie di bottone cicciotto.
I giri che vanno sopra al primo li vedete nello schema come cerchi concentrici: io ne ho fatti 4 per il mio anello, ma voi potete anche cambiare questa proporzione per ottenere un bottone più grande o più piccolo – e un effetto finale un po’ diverso.
Terminato il bottone, cominciamo a lavorare il gambo dell’anello direttamente di seguito, ma questa volta il lavoro diventa lineare quindi: una catenella per cominciare il giro e due maglie basse e poi continuando così per un numero di giri che vi permetta di fare il gambo della misura giusta per il vostro dito.
Quando la misura è perfetta dovete cucire a maglia bassa il gambo dall’altro lato del bottone e chiudere il gambo.
L’anello è pronto, gli ultimi passaggi sono come sempre il taglio del filo e la chiusura del punto.
Poi si nasconde l’eccedenza del capo libero e si indossa.