Come organizzare il menù settimanale e risparmiare sulla spesa
Pubblicato il 15 Maggio 2018 da Mamma Felice
Ho una vera passione per l’organizzazione domestica, senza però esserne schiava. Per questo oggi vi racconto tutti i miei trucchi per organizzare i menù settimanali in base alle stagioni, ottimizzando il tempo che passo in cucina.
Vi regalo non solo il menù settimanale completo, ma anche la descrizione passo passo delle ricette più particolari che vi ho inserito, e un altro PDF con il menù settimanale da compilare e personalizzare. Io ho stampato tutto con la mia nuova EPSON: fatemi sapere se la proverete anche voi! Io ho già gli occhi a cuore!
Indice dell'articolo
Fare ‘la spesa’ senza spendere, in dispensa
Chi come me ha la mania di avere una dispensa ben fornita, ha anche la responsabilità di controllare le scadenze per non sprecare cibo. Io ho infatti una piccola dispensa con le confezioni aperte di pasta, spezie e farina direttamente in un pensile della cucina, e poi ho una dispensa più grande nello sgabuzzino, in cui ho uno scaffale in cui conservo i barattoli di legumi, le bottiglie di pomodoro, le scatolette di tonno o di verdure, i pacchi integri di pasta e farina, ma anche l’olio, il sale e le salse chiuse.
Mi piace sapere che, come mi è successo anni fa a Bologna, se per due settimane sono impossibilitata a fare la spesa per qualunque motivo (a quei tempi fu una nevicata colossale a bloccarci la macchina), posso comunque utilizzare la mia piccola scorta personale. Che poi, se un giorno venisse una apocalisse zombie, non sarebbe perfetta per sopravvivere? 😉
Per evitare di far scadere i prodotti ho una regola rigida: metto davanti tutti i barattoli con scadenza più breve e prima di aprire qualunque confezione, controllo le date di scadenza per scegliere quella che scade prima. Avevo anche pensato di mettere delle etichettine bianche in cima ai barattoli, con la scadenza scritta a mano più evidente, ma non ce la posso fare: ci vorrebbe troppo tempo e io non ho la forza di volontà necessaria.
Cucinare con gli avanzi
Una cosa che ho imparato quando ero giovane e decisamente squattrinata: cucinare con gli avanzi. Non solo gli avanzi della cucina come un risotto della sera prima, una pasta o un bollito, ma anche gli avanzi di tutte quelle confezioni già aperte che poi rischiano di rimanere in dispensa per troppo tempo e fare pure le farfalline.
Cucinare con gli avanzi cotti, approfondimento:
- Ricette con il pane avanzato;
- Ricette con il riso avanzato;
- Ricette sfiziose con gli avanzi, per risparmiare;
- Riciclare gli avanzi di carne.
Qui le cose sono due: o compriamo sempre lo stesso formato e marca di pasta e quindi possiamo riutilizzare i pacchetti mettendo insieme gli avanzi di pasta secca nella pentola, oppure ci inventiamo delle ricette perfette per cucinare diversi formati e marche di pasta, per non tenerle in dispensa mezze vuote.
Per esempio?
- La frittata di pasta, che si può preparare con spaghetti di ogni misura e marca, cotti secondo i propri tempi di cottura e poi conditi con il sugo di pomodoro e trasformati in questa deliziosa e croccante frittata tradizionale;
- La pasta pasticciata, che io preparo mettendo a cuocere avanzi di pasta secca di vario formato, condisco con salsa di pomodoro o ragù, besciamella e parmigiano, e faccio dorare in forno finché fa la sua bella crosticina;
- La minestra con la pasta mista: invece di comprare le confezioni già pronte di pasta mista, io spezzetto gli avanzi di pasta secca e li cuocio insieme dentro la minestra o il minestrone. Volete mettere una bella pasta e ceci con la pasta mista?
- Le crocchette di riso, perfette per riciclare il riso avanzato nel sacchetto, non sufficiente per cucinare un primo piatto;
- Il pane con le farine miste, per riutilizzare i rimasugli di farina manitoba, zero, di farro, integrale… basta mescolare tutto sapientemente, aggiungere dei semini, il sale, il lievito, l’acqua, l’olio, come al solito, e cuocere al forno con un po’ di pazienza.
Ci va tempo, sì. Per cucinare risparmiando occorre più pazienza, più tempo, più organizzazione: certo è più comodo passare a prendere un kebab pronto, ma possiamo mangiare pizza, kebab e hamburger tutte le sere? No. Non solo perché contengono un eccesso di calorie, ma anche perché – a conti fatti – i cibi pronti costano di più rispetto alle pietanze che cuciniamo in casa.
Risparmiare sulla spesa, non sulla qualità dei prodotti
La prima regola, per me, è quella di fare la spesa in modo intelligente: non compro tutto al supermercato, innanzitutto, ma scelgo di comprare frutta e verdura di stagione al mercato contadino oppure dal verduriere sotto casa.
Scelgo il verduriere locale perché mi offre molti vantaggi:
- posso comprare le quantità che mi servono, sfuse, anche di giorno in giorno;
- i prezzi sono ottimi: ho tutta la frutta e verdura di stagione a 1-2eur circa al chilo, tutta di provenienza italiana;
- non ci sono imballaggi: in questo modo risparmio anche sulla quantità di imballaggi di carta e plastica, sul tempo che ci va a smaltirli e gettarli via;
- posso comprare poco ogni giorno;
- posso cucinare molta verdura nel fine settimana e poi consumarla quando ho poco tempo di cucinare.
I nostri menù, infatti, ruotano intorno alle verdure di stagione: prima scelgo e cucino le verdure, poi abbino carboidrati, proteine e grassi per trasformarle in un piatto unico. In questo modo è tutto più semplice, ma soprattutto non devo andare in mille negozi per cercare ingredienti strani, perché gli altri ingredienti completano le verdure, e non viceversa.
Scegliere il piatto unico, ma sempre completo, per noi è un risparmio anche di tempo e di denaro: per risparmiare sulla spesa non è necessario fare la fame o abbassare la qualità dei prodotti, né iniziare una dieta dissociata dove dimezziamo i nutrienti necessari ad ogni pasto, né tanto meno mangiare solo pasta pranzo e cena. Possiamo invece preparare dei buonissimi piatti unici completi di tutto, con tante buone verdure di stagione, senza diventare pazzi dietro alla fatidica domanda dalle sette di sera: Cosa mangiamo?
Scegliere le proteine più sane e meno care è stato il passo successivo: non siamo vegetariani o vegani, ma spesso ci capita di fare dei pasti vegetariani senza rendercene conto. Mangiamo la carne, poca ma buona, scegliendola bene: piuttosto la mangiamo solo due volte a settimana, ma deve essere di qualità superiore e di provenienza sicura. Stessa cosa avviene per il pesce: lo scegliamo una o due volte a settimana, ma freschissimo e di qualità.
In alternativa, consumiamo molti legumi freschi e secchi, formaggi magri, pochi affettati (tacchino e prosciutto cotto, in particolare), tante uova. E sono tutti ingredienti che costano molto poco, pur scegliendoli biologici, al supermercato.
Poi possiamo imparare a cucinare con i prodotti meno pregiati, per esempio i fondi dei salumi che vengono venduti a prezzi stracciati nei supermercati, nel banco di salumeria. Oppure con i pesci più economici, per esempio le sarde. O scegliere le confezioni famiglia per cucinare le carni, congelando ciò che non usiamo subito, già separato in piccole porzioni. Per esempio, nel nostro caso, noi usiamo soprattutto il macinato: ne compro in buona quantità e lo congelo nei sacchetti, in porzioni piccole, per poi cucinarlo quando mi serve.
Fare il menù settimanale
Fondamentale per risparmiare sulla spesa, in casa mia, è preparare un menù settimanale: sono ormai abituata da tanti anni a programmare i menù e ormai mi viene spontaneo, non mi sembra faticoso.
Menù settimanale: partiamo da ciò che abbiamo già in casa, per risparmiare
- Controllate prima di tutto la dispensa e le scadenze dei prodotti che avete già a disposizione: il primo menù verterà su questi prodotti, in modo da utilizzarli per primi;
- controllate dentro il frigorifero: ci sono prodotti aperti, da consumare, prossimi alla scadenza? Usateli subito, prima di fare una nuova spesa al supermercato;
- controllate in congelatore e imponetevi di svuotarlo piano piano, iniziando a consumare quello che avete conservato precedentemente.
Io di solito faccio questa operazione dopo qualche mese di ‘accumuli’: magari mi sono lasciata tentare dalle offerte e la mia dispensa inizia ad essere troppo piena, quindi faccio quello che io chiamo ‘fare la spesa a casa propria’: con un po’ di pazienza scrivo su un documento tutto ciò che già possiedo e lo uso per stilare il mio primo menù ‘svuotatutto’.
Tra l’altro io lo trovo pure molto divertente, perché mi sembra di essere la protagonista di un gioco di abilità: devo inventare combinazioni nuove per abbinare gli ingredienti e non sprecarne nessuno!
Stampo tutto con la stampante fotografica della EPSON Expression Photo XP-8500: per me anche un menù o una lista della spesa devono essere ‘in bella’, perché mi piace appenderli sul frigorifero in bella vista.
Vi ricordate? Ve ne ho parlato da poco, quando vi ho raccontato come io e Dafne abbiamo preparato il nostro libro di ricette di famiglia. È proprio questo il motivo per cui stampo i menù a colori e li voglio fare tutti carini: perché alla fine della settimana, o di una cena di compleanno, o di un Natale, io li metto in una cartellina trasparente e li conservo in un quadernone ad anelli.
Potrebbe sembrare una cosa da pazzi, ma mi fa tenerezza l’idea di conservare i menù dei giorni per noi importanti: ho conservato il menù del primo appuntamento a casa mia con Nestore, quello del primo compleanno di Dafne, tutti i nostri Natali, il menù dei miei 40 anni…
E come vi dicevo ormai con Expression Photo XP-8500 di EPSON non mi faccio più problemi a stampare, perché posso ricevere direttamente a casa le cartucce prima che finiscano, in automatico, senza costi di abbonamento, pagandole a consumo con il servizio ReadyInk. Senza dover chiedere a Nex di ordinarmele online e aspettare che trovi il tempo! 😉
Come si prepara un menù settimanale passo passo
Quando avete fatto pulizia in dispensa, frigo e congelatore, allora siete davvero pronti a iniziare la nuova meravigliosa avventura di scrivere un menù settimanale con gli ingredienti di stagione, tutto nuovo.
È davvero piuttosto semplice compilare il proprio menù settimanale, ma per facilitarvi il lavoro vi lascio due PDF da scaricare gratis:
Ecco passo passo come faccio io a comporre il menù settimanale:
- Per prima cosa io seguo la stagionalità degli ingredienti: guardo le pagine de La spesa mese per mese e parto dalle verdure di stagione, intorno alle quali costruisco il menù settimanale;
- prediligo piatti unici completi di tutto, perché sono più semplici da organizzare e preparare in anticipo;
- prediligo la cottura in forno, perché non deve essere seguita e mi permette di cucinare piatti più leggeri, con meno condimenti;
- aggiungo sempre della frutta e verdura cruda, come un’insalata a metà pasto, delle verdure in pinzimonio, o anche della frutta a fine pasto.
Per esempio io so che a Maggio ci sono queste verdure di stagione: asparagi, bietola, piselli, fave, broccoli, cicoria, carote, fagiolini, cipollotti, finocchi, radicchio, rucola, spinaci, indivia, lattuga, ravanelli, sedano, pomodori.
Quindi inizio a dividerle nei giorni della settimana, in base alla loro freschezza: se per esempio faccio la spesa di venerdì, consumerò prima le verdure più delicate, poi quelle più resistenti, in modo da non sprecarle. Oppure mi organizzerò per cucinare tutto nel fine settimana.
Ad ogni verdura abbino una proteina: uova, formaggi o latticini, carne, pesce, legumi.
Infine aggiungo la parte dei carboidrati, a scelta tra pasta, pasta ripiena, pane, riso, couscous…
Se ad esempio il lunedì ho previsto gli asparagi, li servirò con delle uova al padellino con tanto pepe, magari del pane di segale leggermente abbrustolito in forno, dell’avocado ben maturo e qualche foglia di lattuga. Ed ecco pronto il mio piatto unico, facile da portare anche in ufficio.
E così via…
Alla sera, cercherò di variare le proteine, inserendo spesso delle minestre o vellutate al posto di pasta e riso. E se riesco, terrò conto anche del menù della scuola (in realtà quest’anno Dafne pranza con noi, quindi è più semplice, ma prima lo facevo, per evitare che mangiasse sempre le stesse cose).
Volete provarci? Scaricatevi i menù già pronti e provate a compilare il PDF con le caselle vuote, per personalizzarlo. Sono sicura che risparmierete tantissimo, ma soprattutto, sapete qual è la cosa importante, secondo me? Non sprecare. Amare di più questo Pianeta e rispettarne i doni, consumare meno e in modo responsabile, rispettare ciò che di bello la Natura ci sta offrendo.
Ma…hai tagliato i capelli? Stai benissimo con il viso così scoperto a parte la frangia sfilacciata sbarazzina, sembri una ragazza proprio! Articolo molto interessante e molto giusto, anche a me lo spreco fa venire l’orticaria, e un pò per questo, un pò perchè sfamare la mia famiglia di locuste comporta una spesa non indifferente, io non mi vergogno affatto ad andare al mercato pochi minuti prima della chiusura ed accettare in regalo (o a prezzi proprio stracciatissimi!) le mezze cassette di frutta e verdura invenduta oppure un pò sciupata, o al supermercato fare l’intera spesa di prodotti vicini alla scadenza che sono scontati a volte anche del 70%…certo, alla fine diventa quasi un lavoro aggiunto, perchè ci vuole una grande organizzazione e non ci si può proprio permettere di dire “No, stasera proprio non mi va/non ce la faccio a pulire queste tre mezze cassette di frutta/verdura” altrimenti si butta davvero tutto nella spazzatura, così come se ho comprato lo stracchino e dieci uova che scadono dopodomani quello si mangia, non è che si può ordinare la pizza per cena anche se ne avremmo proprio voglia…Però come per tutte le cose alla fine basta farci l’abitudine e diventa ordinaria amministrazione, di sicuro dà tanta soddisfazione e ci si sente bene a sapere che si è fatto qualcosa di concreto per il bene del pianeta e delle proprie tasche (e perchè no, anche per la propria salute).
Forse li ho accorciati leggermente, i capelli, ma mi sa che quel giorno ero proprio pettinata male e l’effetto è sto ciuffo ribelle alla Mirko dei Beehive 😛
Anche io spesso vado a fine giornata a prendere frutta e verdura a prezzi stracciati: conviene un sacco e mi è pure comodo quando esco dal lavoro!
Per ovviare al problema che poi, quando compri al verdura la devi fare, la spesa grossa la faccio il venerdì sera, così il sabato mattina pulisco e cucino le verdure per tutta la settimana e non le spreco.
Ora sono stata ferma per un mesetto perché abbiamo rinnovato la cucina ed avevo tutto in aria, ma piano piano ricomincio!
Grazie Barbara dei tuoi consigli il menu lo attacco al frigo un abbraccio😊
Mi dà gioia pensare che un pezzetto di me sia sul tuo frigo
Grazie!
Grazie a te! ❤❤❤
Io sono una sprecona….mi vergogno ma è la verità….
Al supermercato faccio una spesa ragionata, compro le cose in base ai pasti che vorrei preparare, alla schiscetta per l’ufficio e cerco di variare per non fare sempre le stesse cose. Non riesco proprio ad andare a fare la spesa in più negozi, perdo troppo tempo e nel mio paese il fruttivendolo lo chiamo “il gioielliere” (anche se la sua frutta e verdura è effettivamente buonissima, molto più del supermercato) per i prezzi che ha….
Poi alla fine trovo sempre nel frigo qualcosa che è finito “dietro” o “sotto” qualcos’altro e che intanto è scaduto o marcito
Mi arrabbio con me stessa e con gli altri fruitori del frigo (marito e figli), che non vedono oltre il naso, dovrei avere un frigo lungo 3 metri, con un ripiano solo, per mettere tutto in vista.
Oppure faccio tutto il menu settimanale poi durante la settimana si varia perchè la tal cosa stasera non va oppure perchè escono a cena o si fermano dagli amici e quindi preparo cose diverse….
Devo ripromettermi di essere più organizzata. Adesso ho stampato 10 fogli del tuo menu e lo deciderò insieme agli altri e poi non si cambia, quello è!!
Anche l’idea di come organizzare la dispensa mi piace. Io divido per tipologia (farine, pasta, scatolame, ecc) e non in base all’apertura, così ho confezioni aperte insieme a quelle chiuse. Ma mi rendo conto che lo faccio perchè mi piace variare sempre, quindi le farine o la pasta, ad esempio, le apro tutte e le uso alternandole. Però effettivamente ne ho tantissime (ingredienti per i dolci non parliamone, adesso poi sono a dieta e chissà fino a quando resteranno in giro aperti). In questo periodo ho deciso di eliminare alcuni mobili della cucina che fungono da dispensa e svuotandoli ho trovato reperti preistorici. Avendo meno spazio utile dovrò per forza ridimensionare la quantità di cose che compro!!
Grazie per i tuoi menu e i preziosi consigli
Io ho un problema di accumulo perché come te mi piace molto variare menù, quindi magari ho 20 spezie in dispensa e 5 pacchi di farina tutti diversi… ehm.
Per questo ogni tanto mi do una regolata e le uso, per non lasciarle troppo aperte.
Poi chiaro che anche a me purtroppo ogni tanto capita di sprecare le cose, soprattutto quando siamo di corsa e usciamo a cena e quindi mi salta il menù. Però se posso congelo.
In questi giorni sto appunto utilizzando vari pasti pronti che avevo congelato, avanzi di Pasqua e di ricette fatte per il blog (che sono ricette vere, mica le butto né), e quindi sto svuotando un po’ il congelatore… pronta per congelare il resto 😉
stampo e appiccico anch’io ma sulla bacheca dell’ufficio !!
Sappi che frequento quotidianamente il tuo blog a caccia di ricette che mi risolvono la cena…
La mia spesa di frutta e verdura la faccio al mercato del mercoledì, è attaccato alla scuola di mia figlia, mi fermo al volo e ho la spesa fatta per 8 giorni…al super un paio di volte….a seconda di cio’ che manca in casa mi organizzo…faccio piccole scorte siamo solo in tre e mangiamo in casa solo a colazione e cena…
GRAZIE BABARA DI TUTTO IL TUO AIUTO TI ASSICURO CHE E’ PREZZIOSO …UN ABBRACCIO AVVOLGENTE SEI PROPRIO BELLA
Mary
Mary, non so come dirti grazie, davvero. In questo periodo poi non sto tanto bene e mi sento bruttissima, quindi per quello mi nascondo dietro le cime di rapa. Che scema che sono 😀 😀 😀
sceminaaaa….peccato che nn siamo molto vicine altrimenti verrei ad abbracciarti dipersonapersonalmente ^___^ sei cosi bella e solare ….. stavo cercando ricette con asparagi, mercoledì ne ho acquistati 1 kg …ho trovato cose mooolto interessanti come sempre!
BRAVA BRAVISSIMA CONTINUA COSI!
Grazie di cuore
“Mi arrabbio […] con gli altri fruitori del frigo (marito e figli), che non vedono oltre il naso, dovrei avere un frigo lungo 3 metri, con un ripiano solo, per mettere tutto in vista.” Ahahahahah… è proprio così! Ma che problema hanno gli uomini?!?!?
Io adesso non è che voglia perpetrare sgradevoli stereotipi di genere, ma sulla cosa di trovare le cose abbiamo seri problemi anche qui.
– Dove sono i miei calzini?
– Ma non lo so, sono itineranti, guarda in frigo!
(ma dove vuoi che stiano sti calzini ogni santo giorno? avessi mai il tempo di spostarli per fargli la caccia al tesoro!).
Vi dico solo che Casa Mammafelice esiste da quasi un anno e ancora per prendere le posate apre TUTTI i cassetti, TUTTI, ogni giorno. Mi fa venire i nervi
sei venuta benissimo in queste foto 🙂
Grazie amica. 😉
Ti ho conosciuta ora e mi sembra di essere già tu amica 🙂 Sei davvero simpatica e bravissima!
Se ti va passa a salutami nel mio blog francescafavaretto81.com, nel frattempo io mi rubo il tuo planning settimanale
Grazie mille 🙂