Ricette veloci, facili e buonissime ispirate alla cucina piemontese
Pubblicato il 3 Maggio 2018 da Mamma Felice
Nella mia cucina c’è il mondo: mi piace scoprire nuove ricette e nuovi ingredienti, contaminarmi e poi inventare i miei piatti. Ma c’è anche tantissima tradizione piemontese: le ricette con cui sono cresciuta, quelle ricette delle feste che ho imparato ad apprezzare nelle cucine delle taverne locali, ricche di storia e prodotte con prodotti locali buonissimi e preziosi.
E non potrebbe essere altrimenti, in un Piemonte così ricco di vini e di materie prime eccellenti. Aggiungiamoci poi che mia sorella lavora in un ingrosso di formaggi, quindi per noi scoprire prodotti tipici piemontesi e di altre regioni italiane è un’avventura quotidiana.
Benedetta sia la pubblicità!, quando parla di cose buone: tra le inserzioni di Facebook che scorrevano nella mia bacheca, nelle scorse settimane, ho infatti notato Shopiemonte.com e dopo aver guardato il loro shop online e i produttori che avevano selezionato, gli ho scritto per proporre loro questa collaborazione: raccontare i prodotti tipici piemontesi attraverso un menù Italo-Piemontese facile da cucinare, ma buonissimo ed elegante. Un menù che ciascuno di noi potrebbe proporre ai suoi amici per fare bella figura, con materia di prima qualità a costi realmente accessibili.
Visto che si parla di costi, vi dico subito c’è anche uno sconto per voi: tutti i nuovi clienti che si registrano al sito Shopiemonte.com ricevono uno sconto di 5eur digitando il codice 101731404 nell’apposito campo.
E sarà che io ho proprio la passione per i prodotti tipici del Piemonte e mi ‘emoziono’ quando leggo Asti e Cuneo sulle etichette, sarà che ero veramente convinta di questo progetto e ho cucinato con l’amore di cui sono capace…, ma vi dico che a casa è piaciuto tutto, persino a Dafne e Nestore che sono i ‘difficilini’ della famiglia e mi criticano tutte le ricette come se fossero giudici in una competizione culinaria. Piaciuto e ripiaciuto, spazzolato tutto nei piatti e senza la possibilità di conservare qualcosa da congelare per i pranzi in ufficio delle settimane a venire.
Considerate che le ricette cucinate per Shopiemonte.com sono state tutte preparate in Casa Mammafelice in cui ho a disposizione solo un fornello elettrico a una piastra, un fornetto elettrico e un microonde: non vi dico il profumo che c’era anche al piano di sopra, negli uffici, tra il pomodoro che appena aperto aveva un profumo buonissimo già da solo e le cotolette fritte nell’olio di oliva, o le gocce di lavanda immerse nella pasta frolla pronta ad accogliere la marmellata di mandarini.
Sul sito trovate prodotti tipici di tutta l’Italia, con le eccellenze enogastronomiche italiane, non solo piemontesi, che comprendono:
- la dispensa: pasta, sughi, condimenti, antipasti, prodotti da forno, riso, salumi, latte e formaggi, funghi e tartufi, farine, cereali, zuppe, legumi, caffè, the e tisane, miele, frutta, marmellata, dolci e cioccolato;
- la cantina: vini rossi e bianchi, spumanti, vini dolci e liquorosi, birre artigianali, grappe, liquori, bibite analcoliche;
- idee regalo: varie selezioni di vino e prodotti artigianali, confetteria, cioccolato, box per la degustazione dei prodotti tipici italiani;
- benessere: cura della casa e della persona.
Ricette del Piemonte: menù veloce, facile e buonissimo
Per prima cosa ho guardato tutti i prodotti sul loro sito e ho costruito il menù sui prodotti che mi ispiravano in quel momento. Volevo cucinare qualcosa di semplice, perché nella mia idea la cucina piemontese è anche quella delle scampagnate durante i weekend di sole, quindi ci stava benissimo anche la cotoletta impanata, purché in versione gourmet. Volevo confezionare un menù rustico che ricordasse quello delle mie nonne, della mia vicina di casa Santina che veniva a pranzo con noi quando mangiavamo in giardino – quelle cene collettive in cui diventavamo una famiglia allargata.
Nel mio prossimo futuro ci sono altri menù ideali da cucinare: quello per un picnic in campagna, una cena elegante e raffinata con piatti cotti sul momento come il risotto, e poi la merenda sinoira – che in Piemontese è la merenda/cena che si fa al posto dell’aperitivo, quando ci si trova per le cinque del pomeriggio a bere e mangiare insieme e poi alle sette e mezza tutti a casa, che i Piemontesi vanno a letto presto. 😉
Questo è un menù studiato per cucinare insieme ai bambini: le preparazioni sono molto semplici e sicure (eccetto la frittura, che deve essere fatta solo da un adulto) e anche piuttosto divertenti, quindi assolutamente da trasformare in un menù corale per passare un sabato mattina insieme ai figli in modo costruttivo, per poi mangiare tutti insieme l’opera del proprio ingegno culinario.
Il mio menù Piemontese, per intero:
- tortino di patate e zucchine, con fonduta Piemontese Davide Palluda a base di fontina d’Aosta D.O.P. e Nostrale Piemontese;
- paccheri Bossolasco di grano cuneese farciti con spinaci e ricotta piemontese, conditi con Salsa pronta di Pomodoro Ciliegino di Pachino IGP Campisi;
- cotolette impanate con Grissini Mario Fongo Stirati a Mano Senza Strutto, con contorno di Carpionata di Verdure Fonterosa;
- mini crostatine di frolla con farina di grano tenero La Cascinetta, con aroma naturale di Lavanda Pariani per uso alimentare e marmellata di mandarini Agrimontana;
- spuma nera Ballardin.
Tortino di patate e zucchine con la fonduta piemontese
I Piemontesi DOCG preparano sempre gli antipasti: è proprio una tradizione, e tantissimi sono gli antipasti piemontesi che di solito serviamo aggiungendo solo il primo o solo il secondo. Oggi, per un menù completo, vi presento questi antipasti monoporzione super golosi con una colata di fonduta da perderci la testa.
Ingredienti per 6 tortini: 4-5 patate piccole, 2 zucchine, parmigiano grattugiato, sale, pepe, olio, aglio, burro, pangrattato, un uovo, 50gr di panna da cucina.
Come si prepara:
- tagliamo le patate a cubetti e cuociamole al vapore finché sono tenere e si schiacciano con la forchetta: le patate non vanno mai frullate, altrimenti diventano collose!;
- tagliamo le zucchine molto finemente, eliminando la parte centrale un po’ amara;
- facciamo saltare le zucchine in padella con aglio intero, olio, sale;
- schiacciamo le patate, condiamole con un uovo, panna da cucina, parmigiano grattugiato, sale, pepe e le zucchine cotte. Mescoliamo bene.
Prepariamo i tortini:
- imburriamo bene gli stampini e copriamoli con il pangrattato, per non fare attaccare i tortini;
- riempiamo gli stampini con il composto di patate e zucchine, quasi fino all’orlo;
- mettiamo in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.
Lasciamo infine intiepidire i tortini prima di rovesciarli e toglierli dagli stampini. Nel frattempo scaldiamo a bagnomaria o nel microonde la fonduta.
Adagiamo la fonduta sul piatto, aggiungiamo il tortino di patate e zucchine e copriamo con un’altra colata caldissima di fonduta; serviamo subito.
Paccheri ripieni di ricotta e spinaci con pomodoro e besciamella
Primo piatto ripieno, così come si usa in Piemonte. Questi paccheri vengono da Cuneo e tengono molto molto bene la cottura, quindi sono perfetti per essere farciti. Perché i Piemontesi amano la pasta ripiena – anche se di solito scelgono ravioli e agnolotti. Oggi pasta ripiena di magro, come si dice dalle nostre parti, ovvero senza carne.
Ingredienti: 6 paccheri a persona, besciamella, salsa di pomodoro, olio, sale, aglio, parmigiano grattugiato, 250gr di ricotta vaccina circa, 450gr di spinaci surgelati bio circa.
Preparazione dei paccheri ripieni di ricotta e spinaci:
- Facciamo scaldare la salsa di pomodoro con aglio, olio e pochissima acqua e teniamola abbastanza morbida;
- nel frattempo cuociamo gli spinaci al vapore o al microonde e, una volta tiepidi, scoliamoli molto bene e strizziamoli con le mani;
- frulliamo gli spinaci e nello stesso robottino aggiungiamo la ricotta vaccina;
- condiamo il composto con sale, pepe, parmigiano grattugiato;
- mettiamo a cuocere la pasta scolandola al dente;
- facciamo uno strato di besciamella e salsa di pomodoro sul fondo della teglia;
- Ffrciamo i paccheri, ormai intiepiditi, con il composto di ricotta e spinaci: io ho usato un cucchiaino, ma potete usare la tasca da pasticciere;
- condiamo i paccheri con besciamella e salsa;
- cuociamo in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.
Vi lascio anche un breve video di questa ricetta che può sembrare complessa e invece è super super facile! Da proporre decisamente ai bambini, che si divertiranno un sacco a farcire i paccheri.
Cotolette impanate con i grissini, con contorno di verdure in carpione
La cotoletta impanata è tipica del Piemonte, quando viene fatta con i grissini tritati – che vengono usati al posto del pangrattato. Vi assicuro che nella sua semplicità è deliziosa, proprio grazie ai grissini che la rendono saporita e croccante. Da servire con le verdure in carpione, altro tipico piatto Piemontese dove le pietanze (di solito zucchine fritte, carne, uova fritte o trota) vengono messe a marinare in questa salamoia calda di aceto, olio, cipolla e salvia.
Il carpione non è difficile da preparare, ma laborioso, quindi iniziate provando queste verdure già pronte per capire se vi piace, visto che si tratta di un sapore particolare, aspro e consistente.
In alternativa esiste la marinatura detta alla scapece, tipica questa volta del sud Italia, in cui si usa la menta fresca al posto della salvia.
Ingredienti: fettine di tacchino battute molto sottilmente, due uova intere, grissini artigianali, sale, olio di oliva.
Come si prepara la cotoletta impanata con i grissini:
- Tritiamo i grissini finemente in un robottino da cucina, fino a ridurli in una polvere simile al pangrattato, aggiungiamo un pizzico di sale fine;
- sbattiamo le uova e aggiungiamo un pizzico di sale;
- passiamo la carne nell’uovo, bagnandola bene;
- poi passiamola nella panatura premendo bene in modo che questa si attacchi a tutta la superficie della carne;
- friggiamo in olio di oliva profondo e caldo;
- mettiamo ad asciugare sulla carta del pane e saliamo leggermente.
I Friciulin Piemontesi
In Piemonte c’è questa usanza di preparare queste piccole polpettine con l’avanzo dell’uovo e della panatura, detti Friciulin (si pronuncia Friciulìn). Piacciono a tutti i bambini e se non avanza panatura è sempre meglio aggiungerne, perché i nostri bimbi resterebbero delusissimi dall’assenza di Friciulin!
Come si fanno i Friciulin Piemontesi:
- mescoliamo le rimanenze di uovo sbattuto con il pangrattato avanzato, aggiungiamo un pizzico di sale e 5 cucchiai di parmigiano grattugiato;
- friggiamo le polpettine in olio profondo e mettiamole ad asciugare sulla carta del pane;
- serviamo insieme alle cotolette impanate.
Mini crostatine di frolla alla lavanda, con marmellata di mandarini
Io non sono molto brava a fare dolci, ma queste crostatine sono facili facili!
Mi piaceva l’idea di preparare una pasta frolla aromatizzata alla lavanda, croccante e profumata, burrosa al punto giusto, accompagnata da una marmellata aspra che contrastasse il burro e desse un profumo meraviglioso a questo dolce: per questo ho scelto la confettura di mandarini!
Ingredienti: 250gr di farina 00, 150gr di burro da panna centrifugata, 100gr di zucchero a velo, 3 tuorli piccoli, 4 gocce di essenza di lavanda per uso alimentare, marmellata di mandarini.
Come preparare le crostatine alla marmellata:
- Prepariamo la frolla: io ho preparato tutto a mano mescolando gli ingredienti velocemente, dopo aver lasciato che il burro diventasse bello morbido, a temperatura ambiente;
- proviamo prima con due tuorli e se la frolla non dovesse compattarsi, possiamo aggiungerne un terzo (nel mio caso ci è voluto un terzo tuorlo, forse anche viste le temperature);
- capovolgiamo la frolla sul piano di lavoro, aggiungiamo 4 gocce di lavanda e compattiamo la pasta frolla in un panetto, che andrà coperto e tenuto in frigorifero per almeno un’ora;
- imburriamo e infariniamo le teglie: io ho scelto quelle a cerniera e ho messo un foglio di carta forno sul fondo;
- stendiamo la frolla e mettiamola nelle teglie, copriamo con un foglio di carta forno e poi con i faglioli secchi: in questo modo in forno la frolla non si gonfierà;
- con la frolla avanzata prepariamo dei biscottini, che possiamo mangiare da soli, accoppiare a due a due farciti con la marmellata, oppure da usare sulla crostata appena sfornata;
- cuociamo a 160 gradi per circa 15-20 minuti;
- togliamo i fagioli e la carta forno e proseguiamo la cottura con la frolla scoperta altri 10-15 minuti, finché è ben cotta;
- lasciamo intiepidire, togliamo dalla teglia e mettiamo sul piatto da portata;
- completiamo con la marmellata di mandarini.
Unica avvertenza: usate poca lavanda, altrimenti vi sembrerà di mangiare saponette. Se riuscite a trovare la quantità giusta di essenza, la crostata avrà un profumo e un sapore straordinari, e sarà decisamente gradevole.
E, come diciamo in Piemontese:
– Bun Aptit! Che a pansa pien-a as rasuna mej.
(Buon appetito, ché a pancia piena si ragiona meglio).
Bravissima
grazie delle ricette 🌼
Grazieeeee! 🙂