Sii la persona che vorresti incontrare
Pubblicato il 26 Marzo 2018 da Mamma Felice
– Ama il tuo prossimo come te stesso, diceva il comandamento dell’amore. Ma per me c’è ancora di più di questo, più di questo limitarsi a voler bene le persone.
Più dell’amore, c’è l’ispirazione, l’azione, fare qualcosa di concreto per gli altri, essere attivi (e attivisti).
Essere la persona che vorremmo incontrare.
La persona che ti avrebbe cambiato la vita se l’avessi incontrata al momento giusto.
La persona che ti avrebbe distolto dal tuo dolore, dandoti l’idea giusta per reagire.
La persona che ti avrebbe elogiata in pubblico e criticata in privato, se avesse voluto davvero la tua crescita.
La persona che da giovane avresti voluto incontrare per imparare il valore dello studio, per non buttarti via, per non fare le scelte sbagliate di cui ti sei pentito, per dare valore alla tua anima e imparare per tempo a volerti bene.
Sii la persona che vorresti incontrare.
Sii gentile con gli altri, se hai bisogno di incontrare persone gentili.
Sii allegro, se hai bisogno di incontrare persone piene di gioia.
Sii altruista, se hai bisogno di ricevere atti di generosità.
Sii amorevole, se hai bisogno di essere amato.
Possiamo davvero fare la differenza, nella vita delle persone, se decidiamo di accoglierli nella nostra vita nel modo in cui vorremmo essere accolti. Se la smettiamo di aspettarci tutto dagli altri, restituendo meno di quanto ci viene dato.
Se ci prendiamo cura delle persone che incontriamo.
Se ci prendiamo cura di noi stessi attraverso la cura che offriamo.
Bellissime parole..facile a dirsi meno a mettere in pratica…con un pò d’impegno però…
Ciao Barbara, è esattamente la cosa che penso anche io, sai io faccio un lavoro che mi è capitato x caso, non era nei miei programmi e non mi piace, ma sono a contatto con il pubblico e sempre sempre. sempre cerco di essere il più gentile possibile. E spesso le persone mi ringraziano di questo e si stupiscono. Io dico sempre “se sorrido e sono gentile mi danno gli stessi soldi e comunque sono qui per lavorare”. Volevo solo dirtelo.
Vic, approvo in pieno! Quando lavoravo al call center delle pagine gialle, dove ero lì per raccogliere le contestazioni delle pubblicità sbagliate (quindi danni economici), il mio atteggiamento sorridente riusciva a calmare le persone che, pur avendo ragionissima, si sentivano ascoltate e comprese e diventavano più gentili.
Da allora ho imparato a sorridere anche al telefono: dalla voce si sente!
A proposito, un abbraccio dal cuore a Fabrizio Frizzi, persona gentile garbata, uno di famiglia. La descrizione che tu hai fatto oggi è proprio per le persone come lui. Ci mancherà. Un abbraccio a lui e alla famiglia, dal cuore.
Ma davvero, che cosa triste, mi è dispiaciuto moltissimo!