Come preparare le prime pappe per i bambini, omogeneizzate o a pezzettini
Pubblicato il 15 Marzo 2018 da Mamma Felice
Ho questa passione per le pappe dei bambini che non mi passa mai, nonostante mia figlia continui a crescere a dismisura. Mi piacciono le ricette cremose, le pappe a pezzettini, le ricette originali per lo svezzamento e l’autosvezzamento: mi piacciono tutte!
Perché l’alimentazione dei bimbi, dai 6 mesi in su, non deve essere assolutamente noiosa o triste, ma può davvero diventare una scoperta entusiasmante del cibo e dei suoi sapori, partendo sin da piccolissimi a educare i bambini a mangiare sano, vivo e colorato.
Immaginatevi quindi quando il mio adorato Beberoyal mi ha regalato Easy meal di Chicco e mi ha proposto di parlare di ricette di svezzamento! Ho mobilitato tutto il mio paesello per recuperare ingredienti di stagione adatti a queste ricettine, la farina di mais e tapioca migliore, le verdure più belle… del resto il cibo è un’opera collettiva!
Indice dell'articolo
Quale tipo di alimentazione complementare dovete seguire per i vostri bimbi?
Quella che volete! Potete seguire gli schemi di svezzamento del vostro pediatra, introducendo un alimento per volta e omogeneizzando le prime pappe; oppure potete abbinare le pappe tradizionali con alcuni pezzettini di cibo, che il bimbo può mangiare da solo nella pratica dell’autosvezzamento.
Io ho usato un mix tra le due cose: preparavo le pappe tradizionali, ma le tenevo ad una consistenza a pezzettini. Preparare una pappa tradizionale ci dà infatti la certezza di aver garantito ad ogni pasto tutti i nutrienti fondamentali per il bambino, senza togliergli l’autonomia di imparare a manipolare il cibo, portarlo alla bocca e mettere in pratica il raggiungimento delle sue abilità.
L’importante è la sicurezza: MAI tagliare il cibo a rondelle, né ai bambini, né agli adulti. Il cibo dei bambini va tagliato a pezzetti piccoli, non rotondi, ma a dadini, eliminando anche eventuali noccioli interni.
Come fare il brodo per lo svezzamento
Partiamo dai fondamentali: come fare il brodo per lo svezzamento, che è un po’ la base dello svezzamento tradizionale italiano. Molti danno per scontato che le neomamme e i neopapà sappiano tutto, ma spesso è proprio questa l’esigenza principale di chi mi scrive: imparare le cose semplici, quelle che per mille motivi magari le famiglie non ci hanno tramandato e che ci preoccupa sbagliare.
Il brodo vegetale classico si fa con:
- 2 patate piccole;
- 2 carote;
- 1 zucchina grande;
- 1 pezzetto di sedano.
Pulite le verdure, sbucciatele e lavatele bene. Tagliatele a pezzetti non troppo grossi e mettetele in una pentola con 700 grammi circa di acqua fresca del rubinetto. Portate ad ebollizione, abbassate il fuoco e fate cuocere per almeno 30 minuti.
Nel brodo da svezzamento NON si aggiunge mai sale, né nelle pappe: non è indicato condire le pappe dei bambini con il sale, almeno fino al superamento del primo anno di età.
Nel brodo vegetale potete tranquillamente aggiungere più varietà di verdura: io metto anche un pezzetto di cipolla, le foglie del sedano, la bietola e la zucca. Queste verdure possono essere date sin da subito ai bambini.
Se volete aggiungere spinaci e lattuga, aspettate una quindicina di giorni dopo l’inizio dello svezzamento, e non esagerate con le quantità.
Dopo qualche settimana dall’inizio dello svezzamento, possiamo passare al brodo di carne: possiamo utilizzare pollo o manzo, sempre in piccole quantità.
Ricordiamoci sempre che le grammature delle pappe dei bambini sono importanti: un bimbo in età da svezzamento mangerà 30-40 grammi di carne, non si farà certo un bollito misto.
Quando il brodo è pronto, filtratelo con un colino: in questo modo toglierete eventuali residui di verdura o di carne, e otterrete un brodo chiarissimo, goloso e buono, che potrete tenere in frigorifero per due giorni, o congelare per tre mesi circa.
Ovviamente verdura e carne non si buttano! Possiamo utilizzarle per comporre appunto le ricette di svezzamento per bambini.
Quanto deve mangiare un bambino nello svezzamento?
Poco! Ricordiamoci che lo svezzamento è, all’inizio, un’alimentazione complementare, che si accompagna all’allattamento materno, quindi:
- Non abbiate fretta di togliere il seno al bambino, se lo state allattando naturalmente;
- Non abbiate fretta di anticipare lo svezzamento: è sempre meglio aspettare i 6 mesi del bambino, a meno che il pediatra non rilevi problemi di salute specifici del bimbo;
- Non esagerate con le porzioni: i bambini hanno uno stomaco piccolissimo!
Soprattutto in Italia, noi genitori tendiamo ad avere un rapporto ossessivo con il cibo, specialmente se questo riguarda i bambini: ci sembra che non mangino mai abbastanza e tendiamo ad esagerare con le porzioni. Tanto che la percentuale di obesità anche in italia è in forte crescita, e questo dato diventa allarmante. Soprattutto se usiamo la classica dieta mediterranea, che è bella ricca, dobbiamo prestare attenzione alle porzioni.
Per farvi un esempio, a un bimbo che va al nido, quindi dai 6 mesi ai 2 anni e mezzo circa, bastano tre cucchiai di pasta (circa 40 grammi) e una fetta di prosciutto cotto, insieme alle verdure, per completare un pasto. Non possiamo certo offrire a un bimbo un piattone di pasta come quello di un adulto, per nutrirlo in salute.
Quindi, quando avete paura che vostro figlio non mangi abbastanza, ricordatevi che probabilmente non è vero.
Ricette di svezzamento: menù per i pranzi della settimana
Eccovi allora una serie di ricettine di svezzamento facilissime, ma golose, che tengono conto delle grammature di cui abbiamo parlato, e che piaceranno sicuramente ai bambini. Di solito si inizia lo svezzamento a pranzo, per lasciare il latte di mamma alla sera: eccovi allora un menù settimanale per i primi pranzi del bambino, facilissimo da preparare.
Come fare gli omogeneizzati in casa
Con Easy Meal di Chicco possiamo preparare tutti gli omogeneizzati di verdura, di carne e di pesce che ci servono nelle prime fasi di svezzamento. Il vantaggio di Easy Meal è che in un solo boccale cuoce al vapore e dà la possibilità di frullare gli ingredienti, senza sporcare altri utensili da cucina o pentolini.
Inoltre, Chicco ha inventato una marea di barattolini ermetici che potete usare per trasportare le pappe, congelarle, tenerle in frigo, impilarle… hanno un’ottima tenuta, sono piccoli e pratici, e poi li userete tutta la vita, ve lo garantisco, anche per portarvi la merenda in ufficio.
Naturalmente trovate tutti questi prodotti nei negozi del Consorzio Beberoyal: avete già verificato se ce n’è uno vicino a casa vostra?
Ecco dunque 3 pappe omogeneizzate che potete preparare con Easy Meal di Chicco, per iniziare lo svezzamento. Preparate il brodo vegetale o di carne, come vi ho raccontato poco fa, e filtratelo: lo useremo per omogeneizzare le pappe. Vedete come resta bello chiaro e limpido?
- Omogenizzato di verdure: preleviamo le verdure dal brodo in cui le abbiamo cotte, mettiamole nel boccale Easy Meal con le lame e aggiungiamo poco brodo caldo: frulliamo a intervalli di dieci secondi, per 3-4 volte, finché la verdure non ha raggiunto la consistenza che desideriamo. Possiamo frullare all’inizio solo carote e zucca per una pappa arancione, o zucchine e bietole per una pappa verde, e così via… Aggiungiamo infine del formaggio fresco (robiola o stracchino), oppure del prosciutto cotto a pezzetti, e 3 cucchiai di farina di mais e tapioca, per completare il pasto;
- Omogeneizzato di carne bianca o rossa: preleviamo la carne cotta nel brodo e frulliamola con poca della sua acqua di cottura. Aggiungiamo anche le verdure, se vogliamo preparare una pappa completa, e completiamo la pappa con una farina per bambini: ne bastano 3 cucchiai;
- Omogeneizzato di pesce: cuociamo al vapore il filetto di pesce (merluzzo o nasello) nell’apposito cestello di Easy Meal. Eliminiamo eventuale acqua che si forma nel boccale e frulliamo il pesce con brodo caldo e verdure, infine aggiungiamo le farine.
A questi omogeneizzati possiamo, come avete visto, aggiungere la farina di mais e tapioca, e a volte la farina di riso (usatela con parsimonia perché è leggermente astringente e durante lo svezzamento è già fisiologica una certa stitichezza), oppure le patate cotte nel brodo e schiacciate, oppure la pastina o il riso per bambini. E ovviamente tanta verdura!
Ricordiamoci che ogni bambino è diverso, e quindi anche i suoi gusti sono diversi: ci sono bimbi che amano iniziare lo svezzamento con le pappe cremose e omogeneizzate, come un vellutata; altri che preferiscono consistenze più dense, tipo la zuppa; altri che infine preferiscono pappe dense come purè, oppure a pezzetti.
Imparate a comprendere i gusti dei vostri bimbi, osservandoli quando mangiano, senza forzarli: invece di ingozzarli come uccellini davanti alla Tv o al tablet, lasciate che si concentrino sul cibo e che possano farvi capire cosa gli piace di più.
Pappe complete per lo svezzamento: ricette facilissime
Dopo i primi pasti a base di omogenizzati molto semplici, come i primi 4 che vi ho proposto qui sopra, possiamo passare a ricette più complesse, pur sempre nella semplicità dei piccoli pasti. E giocando con le consistenze, per accontentare anche i bambini più grandi, o chi vuole fare autosvezzamento.
Un’altra cosa bella di Chicco, è la varietà di piattini e di bicchieri e tazze che sono stati studiati per lo svezzamento: sicuri, resistenti, colorati, da abbinare con effetti mix & match. Nei negozi Beberoyal li trovate tutti.
Pappa con zucca e stracchino
La zucca è molto amata dai bambini perché ha un sapore dolce e una consistenza cremosa, oltre che un bellissimo colore. Ed è una verdura ‘sicura’, ovvero che di norma non dà allergie e che quindi può essere data ai bimbi sin dalle primissime pappe di svezzamento.
Per questa pappa ci servono:
- 50 grammi circa di stracchino;
- una balla fetta di zucca;
- 3 cucchiai circa di farina di mais e tapioca;
- brodo vegetale;
- olio extravergine di oliva.
Frulliamo con Easy Meal la zucca che abbiamo cotto nel brodo, con poca della sua acqua di cottura. Teniamone da parte qualche pezzetto, da aggiungere alla fine nel piatto.
Nel piattino mettiamo 3 cucchiai circa di farina di mais e tapioca, e diluiamola con il brodo caldo, aggiungendone poco alla volta.
Una cosa che secondo me proprio non funziona negli schemi dei pediatri, che suggeriscono di aggiungere anche 250 ml di brodo per diluire la farina: beh, vi assicuro che se utilizzate tutto quel brodo, il bimbo può bere la pappa direttamente con la cannuccia (anche se in realtà questa è una competenza che si acquisisce dopo l’anno di età). 😉
Meglio utilizzare poco brodo alla volta per controllare la consistenza della papa, mescolando con il cucchiaio.
Gli altri liquidi, necessari nello svezzamento, verranno dall’acqua! Durante lo svezzamento i bimbi devono bere acqua a piacimento, e per questo ci sono i bicchieri Chicco anti sgocciolamento e anti rottura.
Mescoliamo bene farina e brodo, aggiungiamo la zucca omogeneizzata e infine lo stracchino, mescolando bene e aggiungendo altro brodo caldo se necessario.
Se utilizziamo i piattini Chicco per piccolissimi, possiamo scegliere quelli con il serbatoio di acqua calda, che tiene in caldo la pappa ai bimbi un po’ lenti nel mangiare.
Se il vostro bimbo ha molta fame, aggiungete zucca: la scelta migliore è sempre quella di aggiungere verdure in abbondanza, ma mai le farine o le proteine. Potete anche decidere di schiacciarla con la forchetta, per darle una consistenza maggiore.
Pappa con sogliola e carote
Facciamoci pulire benissimo un filettino di sogliola dal pescivendolo, tagliamolo a pezzetti e mettiamo nell’apposito cestello della cottura al vapore di Chicco Easy Meal, cuocendolo per 15 minuti circa.
Togliamo l’acqua in eccesso e frulliamo il pesce con poco brodo di verdure, le patate e le carote già lessate nel brodo.
Infine serviamo la pappa di sogliola con un filo di olio extravergine di oliva, e anche qualche carota bollita tagliata a dadini piccoli.
Pastina prosciutto e piselli
Questo è uno dei miei piatti preferiti anche adesso che ho superato i 40 anni. Trovo che sia un tipico comfort food che va bene a tutte le età, e che ovviamente cucineremo in modi differenti in base alla nostra età e ai nostri gusti: per esempio, nel mio caso, aggiungo il sale all’acqua di cottura della pasta, e abbondante pepe nero macinato al momento.
Scegliamo una pastina indicata per bambini: la nostra pasta ‘da grandi’ non è adatta ai primi mesi dello svezzamento; non perché non sia ‘sana’, ma perché contiene limiti legali maggiori sulla presenza di sostanze contaminanti che a noi adulti non fanno niente, ma ai bambini potrebbero in alcuni casi provocare alcuni problemi.
Mettiamo a scaldare il brodo di verdure ben filtrato e al bollore versiamo 3 cucchiai di pasta e una bella manciata di piselli surgelati. Facciamo sobbollire a fuoco dolce, finché la pasta sarà ben cotta e il brodo assorbito. Volendo, possiamo mettere più brodo e servirla come una minestrina, ma nei primi giorni di svezzamento ve lo sconsiglio, se non volete metterci settoridici ore a dare la minestrina ai bambini.
Aggiungiamo alla pasta un filo di olio extravergine di oliva e infine serviamola nei piattini, aggiungendo una fettina di prosciutto cotto magro tagliato a pezzettini piccoli.
Risottino ai broccoli e parmigiano
Se c’è un piatto che piace ai bambini è proprio il risotto: è cremoso, tradizionale, confortante, ricco… e può essere preparato con tantissimi ingredienti! In questo caso io ho usato un risottino per bambini e una bella cimetta di broccolo bio.
Mettiamo a bollire il brodo in un pentolino e aggiungiamo le cimette di broccolo – io le avevo già cotte in precedenza al vapore dentro il cestello di Easy Meal, in modo che il broccolo risultasse davvero morbido nel risotto.
Quando l’acqua arriva a bollore, versiamo il riso e continuiamo a mescolare, per evitare che si attacchi alla pentola – aggiungendo altro brodo di verdure se necessario.
Infine aggiungiamo un filo di olio extravergine di oliva e due cucchiaini di parmigiano grattugiato stagionato 30 mesi, e buon appetito!
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