Posizione cervice: comprenderne le modifiche per individuare il periodo fertile
Pubblicato il 21 Febbraio 2018 da Loredana Amodeo
Posizione cervice: le modifiche della cervice ci indicano in che fase del ciclo siamo.
L’infertilità mi ha portata a riflettere su quanto sia importante ascoltare, conoscere e capire il mio corpo. Non mi ero mai fermata ad ascoltarmi prima della mia avventura alla ricerca di un bambino, dice Loredana in questo post.
Tra temperatura basale, osservazione del muco cervicale, stick d’ovulazione e “ascolto” dei doloretti tipici dell’ovulazione, c’è un altro fattore che molte donne utilizzano per individuare i giorni fertili e quelli non fertili: l’osservazione della posizione della cervice, ovvero la parte finale dell’utero, quella “pallina” con al centro un piccolo foro che è possibile tastare all’interno della vagina.
Infatti la cervice subisce delle trasformazioni durante il ciclo mestruale che, se si impara ad interpretare, possono rivelarsi un aiuto concreto dell’individuazione dell’ovulazione.
In base alla consistenza della cervice (morbida o dura), alla posizione (alta o bassa, e quindi difficilmente o facilmente raggiungibile con le mani) e all’apertura o alla chiusura della stessa, possiamo capire in che fase del ciclo ci troviamo, se pre ovulatoria, ovulatoria o post ovulatoria. Addirittura può dare segnali precoci dell’instaurazione della gravidanza.
Indice dell'articolo
Posizione cervice come aiuto per il concepimento
Proprio perché la cervice subisce delle modifiche durante il ciclo mestruale, è utile conoscere la posizione e la forma che la cervice assume per favorire o meno il concepimento. Bisogna dire che individuare queste caratteristiche non è per niente facile, poiché bisogna conoscere il proprio corpo in fondo e sperimentare diversi mesi.
Per verificare la posizione della cervice è necessaria una palpazione diretta con le dita, fino ad arrivare alla vagina: se trovate la cervice morbida, lubrificata e quindi di conseguenza alta e aperta, vuol dire che l’ovulazione è vicina, se viceversa trovate la cervice dura e secca vuol dire che l’ovulazione è ancora lontana o è già avvenuta.
Ovviamente non è una tecnica infallibile né per evitare gravidanze né per avere la certezza di concepire, quindi se volete usare questo metodo naturale per evitare un concepimento sarebbe opportuno, soprattutto all’inizio, usare altri metodi contraccettivi. Allo stesso modo, nella ricerca di una gravidanza, questo metodo può essere utile da appoggiare agli altri dei quali abbiamo già parlato.
Modifiche posizione cervice: fase pre ovulatoria e ovulatoria
La consistenza della cervice in fase pre ovulatoria è inizialmente dura (come la punta del naso) e via via che ci si avvicina all’ovulazione si fa più morbida (in fase ovulatoria ha la consistenza di un labbro).
La posizione iniziale è molto bassa e facilmente raggiungibile con le dita, ma anche la posizione in prossimità dell’ovulazione cambia e si solleva sempre di più.
La cervice appare chiusa o leggermente aperta in fase pre ovulatoria, e si inizia ad aprire man mano che il periodo fertile si avvicina. In concomitanza con questi segnali possiamo riscontrare i cambiamenti del muco cervicale: quando la cervice è morbida, aperta e alta riscontreremo anche il muco cervicale fertile, ovvero trasparente e filante, simile alla chiara d’uovo.
Modifiche posizione cervice: fase post ovulatoria
Subito dopo l’ovulazione la cervice si chiude, si abbassa e ritorna dura. Si forma un tappo di muco acido che ostacola il passaggio degli spermatozoi e di eventuali germi e batteri che potrebbero intaccare la salute dell’apparato femminile e quindi l’impianto dell’embrione.
Quindi, se in concomitanza con la secchezza vaginale tipica dell’avvenuta ovulazione riscontriamo anche la chiusura della cervice, l’abbassamento e l’indurimento, sicuramente abbiamo ovulato.
Posizione cervice inizio gravidanza
In fase post ovulatoria la cervice solitamente rimane bassa fino all’arrivo delle mestruazioni. Qualche giorno prima delle mestruazioni possiamo notare che inizia ad aprirsi, così da favorire la fuoriuscita del sangue.
Invece una cervice che in fase post ovulatoria si alza fino a diventare irraggiungibile potrebbe essere un buon segno di instaurata gravidanza. Ma non è detto che questa modifica avvenga già prima del presunto arrivo delle mestruazioni: si potrebbe essere incinte anche in presenza di cervice bassa.
Subito dopo il concepimento, il canale delle cervice viene occluso da un tappo mucoso, che impedisce l’ingresso di batteri proteggendo il feto per tutta la gravidanza, e verrà espulso poco prima della nascita.
Attenzione alla cervicite
A volte anche la nostra cervice si può ammalare: nelle donne in età fertile la cervice si può infiammare, sviluppando la cervicite.
Tra le cause della cervicite, vi possono essere delle malattie sessualmente trasmissibili come la sifilide, gonorrea e clamidia. Se si soffre di vaginite (infezione che riguarda la vagina), la cervicite potrebbe essere una conseguenza a causa della proliferazione batterica verso la vagina.
La cervicite di solito non presenta sintomi ma se si riscontrano cattivi odori, spotting, perdite vaginali o perdite di sangue dopo un rapporto sessuale è bene contattare il proprio ginecologo per effettuare una visita di controllo ed effettuare gli eventuali esami necessari.
La cura della cervicite avviene tramite la somministrazione di antibiotici se originata da batteri, o da antivirali se originata da virus.
In ogni caso ricordatevi di lavarvi sempre accuratamente le mani prima di esplorare la cervice e di tagliarvi le unghie così da evitare di ferirvi, e parlate sempre con il vostro medico o ginecologo per evitare il fai da te.