Ricette con la verza
Pubblicato il 20 Febbraio 2018 da Mamma Felice
Alla fine è successo: ha iniziato a piacermi la verza. Io odio i cavoli, i broccoli, i cavolfiori… davvero. L’unico cavolo che mi piace è il cavolo nero, il cosiddetto kale, e anche il cavolo cappuccio, che mi piace sia crudo che nelle preparazioni di cucina cinese. Ma la verza… mamma quanto non la sopporto. O meglio: sopportavo! Da una settimana ha iniziato a piacermi tantissimo e proprio nel momento in cui la desideravo, non riuscivo a trovarla dal fruttivendolo. È il karma, signori. Adesso ne ho ben due in casa e scommettiamo che mi stuferò di nuovo?
Non amavo la verza perché – ora lo so – non sapevo cucinarla. Adesso che ho imparato a cucinarla, a valorizzarla e a creare ricette sfiziose che la contengono, la adoro! Ecco quindi le migliori ricette con la verza che ho imparato ad amare.
Contiene potassio, vitamina A e vitamina C: probabilmente, visto che siamo malati da quindici giorni, è il mio fisico stesso ad avermela chiesta. Bravo fisico!
Come pulire e cuocere la verza
Innanzi tutto impariamo a riconoscerla. Vi sembrerà strano, ma mi è successo più di una volta di chiedere una verza al fruttivendolo o al mercato, e vedermi sporgere un cavolo cappuccio. Ma no!
- La verza è verde scuro, piena di rughe e piegoline, ruvida e con le foglie belle spesse.
- Il cavolo cappuccio è liscio, può essere bianco, verde o viola, ha le foglie sottili.
Staccate le foglie esterne, se sono rovinate o leggermente appassite. Piano piano staccate anche le altre foglie e, mettendovi su un tagliere, tagliatele a striscioline. Io le metto a bagno in acqua fresca e bicarbonato per qualche minuto, per avere la certezza di pulirle bene. Poi le sciacquo più volte con acqua fresca e le metto a scolare.
La verza è buona se non la bollite. Punto. Bollitela nelle minestre o nei brodi, ma per mangiarla che sia golosa, usate pochissima acqua, se non zero. Altrimenti diventa lessa, impuzzolentisce la casa e il gusto è un po’… meh.
Ricette con la verza
Provatela innanzitutto in padella solo con olio e aglio, cotta poco, che resti ancora abbastanza croccante e verde. Buonissima!
Stufato di verza, patate e carne trita alla birra
Partiamo dalla verza stufata (ma non bollita) con un abbinamento classico, ma destrutturato: patate e carne tritata.
- Tagliate a fette molto sottili mezza cipolla, fatela soffriggere in olio e poca acqua, con un pizzico di sale, finché è tenera – ma assolutamente non deve bruciare, altrimenti fa schifo.
- Aggiungete la carne tritata e le patate a tocchetti, un dito di birra (anche birra scura, se vi piace) e cuocete le patate al dente.
- Aggiungete infine la verza, un pizzico di sale e terminate la cottura per 6-10 minuti, senza far spappolare le patate o stracuocere la verza.
- Se vi piace, aggiungete del rosmarino o del timo e tanto pepe nero macinato al momento.
Frittatine con verza, piselli e prosciutto
Possiamo preparare una frittata tradizionale al forno, oppure delle mini frittate nella teglia da muffin e con o senza i pirottini. Anzi, vi dirò che secondo me è meglio senza i pirottini, tanto le teglie da muffin sono antiaderenti.
- Sbattiamo 2 uova a testa, aggiungendo sale e pepe,
- Aggiungiamo un cucchiaino di parmigiano a testa;
- Aggiungiamo mezzo bicchiere di latte in totale;
- Aggiungiamo la verza cruda tagliata a striscioline, una manciata di piselli surgelati e i dadini di prosciutto;
- Versiamo il composto negli stampini e cuociamo 15 minuti a 180 gradi.
Possiamo aggiungere anche altri ingredienti o fare variazioni: aggiungere mais, usare la fontina al posto del prosciutto, usare gli asparagi al posto dei piselli, e così via…
Lasagne vegetariane alla verza
Insolite, ma buonissime: lasagne bianche con verza e porro, con besciamella alla fontina.
- Tagliamo la verza e facciamola saltare in padella con un porro tagliato molto sottile;
- Prepariamo una besciamella molto morbida, aggiungendo sale, pepe e fontina tagliata a pezzetti, fino a farla sciogliere;
- Componiamo le lasagne facendo strati di pasta all’uovo, besciamella, verza, parmigiano grattugiato;
- Cuociamo a 180 gradi per 20 minuti circa.
L’importante è lasciare la besciamella bella morbida, per evitare di dover sbollentare la pasta all’uovo. Per evitar che la parte superiore delle lasagne si bruci in forno, cuociamole dapprima coperte con un foglio di alluminio, e scopriamole solo a 5-8 minuti dalla fine.
Torta salata verza, porri e brie
Le mie torte salate hanno sempre la stessa farcitura, a cui aggiungo gli ingredienti speciali per renderle ogni volta originali e sfiziose: una confezione di panna da cucina, un uovo intero, sale, pepe, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato.
- Facciamo saltare in padella il porro, con poco burro e acqua;
- Tagliamo la verza, mescoliamola al porro e condiamola con il mix di farcitura che vi ho elencato qui sopra;
- Versiamo il composto in teglia, su un disco di pasta sfoglia;
- Cuociamo a 180 gradi per 20 minuti circa, tenendo prima coperta la teglia con l’alluminio fino a metà cottura.
Io uso indifferentemente il rotolo di pasta sfoglia o di pasta brisee, a seconda della consistenza della farcitura: per farciture cremose e più liquide uso la frolla, per farciture più dense uso la sfoglia.
Involtini di verza e carne macinata, anche detti capunet o pes coi
Questi sono involtini tipici Piemontesi, realizzati con le foglie della verza e farciti con cipolla, carne macinata mista e foglie di verza tagliate sottili. Si servono in bianco, ripassati in forno, oppure in umido al pomodoro cotti in pentola.
LEGGI LA RICETTA: Involtini di verza, detti pes coi o capunet.
Sono un po’ lunghi da fare, quindi ho trovato il mio metodo veloce: li preparo nella teglia da muffin.
- sbollentate le foglie esterne della verza, quelle più grandi, eliminando il torsolo centrale;
- mettete a cuocere la carne e le verdure (vedi ricetta al link qui sopra);
- disporre le foglie di verza nella teglia da muffin, facendole sbordare;
- aggiungere il ripieno;
- ripiegare la verza su se stessa, in modo da formare un tortino;
- cuocere in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.
Potreste aggiungerci anche delle carote, all’interno, se volete arricchirli ulteriormente, e se li cuocete in bianco potete condirli con la salsa di soia: ricorderanno vagamente gli involtini primavera.
Zuppa di verza, cavolo nero e legumi
Ho fatto questa zuppa due giorni fa ed era favolosa. Ho usato le lenticchie bio, ma voi potete usare i legumi che preferite, tra fagioli borlotti, lenticchie o cannellini.
- A freddo, mettiamo in pentola gli ingredienti: carote, verza, cavolo nero, sedano tagliati tutti abbastanza sottili;
- Aggiungiamo un pizzico di sale grosso, un cucchiaio di concentrato di pomodoro e acqua fredda;
- Portiamo a bollore, poi aggiungiamo le patate a tocchetti e i legumi;
- Infine condiamo con un filo di olio a crudo, pepe e parmigiano.
Io ho servito la zuppa di verza con crostini di pane dorati in forno: ho tagliato del pane di farro molto sottile, ho spennellato con oli e aggiunto parmigiano grattugiato, e fatto abbrustolire in forno. Se vi piace, strofinate sul pane uno spicchio di aglio prima di infornarlo e condirlo.
Verza e spezzatino in umido
Una delle ricette invernali che preferisco è lo spezzatino, anche se non lo faccio molto spesso – perché ci dimentichiamo di mangiare carne, e spesso prediligiamo la carne di pollo.
- Fate soffriggere una cipolla tagliata a pezzetti con olio, uno spicchio di aglio, concentrato di pomodoro;
- Aggiungete la carne e fatela rosolare su tutti i lati;
- Aggiungete vino rosso o birra, sale grosso, pepe e portate ad ebollizione;
- Aggiungete due bicchieri di acqua calda e una bottiglia di salsa di pomodoro, e abbassate il fuoco;
- Cuocete per circa un’ora e mezza;
- L’ultima mezzora aggiungete la verza tagliata a striscioline, tenendo sempre il fuoco basso.
Per cucinare uno spezzatino morbidissimo ci va tempo, e se potete usate un multicooker anche voi. Costano poco e sono ideali per gli stufati e le cotture lunghe: le pietanze si cucinano da sole senza nemmeno dover girare.
Insalata di verza e cavolo nero
Non so se lo sapete, ma sia la verza che il cavolo nero possono essere mangiati crudi. E sono veramente buonissimi.
- Pulite e tagliate il cavolo nero e la verza a striscioline;
- Aggiungete avocado a fettine;
- Aggiungete una mela verde, leggermente aspra;
- Aggiungete una proteina a scelta tra ceci, primo sale, feta…;
- Aggiungete semi o frutta secca come nocciole o noci pecan, o anacardi, o semi di zucca o cranberries.
Condite con olio, sale, aceto di mele, un filo di sciroppo d’acero.
Pizzoccheri velocissimi
I pizzoccheri di grano saraceno esistono già pronti, come la pasta secca, e si cuociono in un quarto d’ora. Fateli anche voi, perché sono veramente buonissimi.
LEGGI LA RICETTA: Pizzoccheri a modo mio.
Potete aggiungere anche il gorgonzola o altri formaggi, se volete rendere più originale e personalizzata la ricetta. Io preferisco la fontina o il montasio stagionato, visto che non trovo nella mia regione il formaggio tradizionale.
Verza, carote e sedano rapa stufati con il salamino
Se avete voglia di stufati, provate con questa ricetta golosissima e leggermente piccante. Con dei bei crostoni di pane rustici, diventa un piatto unico.
- Tagliate a julienne le carote e il sedano rapa;
- tagliate la verza a striscioline sottili;
- Fate soffriggere le verdure con aglio e olio in padella per una decina di minuti, mescolando bene;
- Sfumate con vino rosso o birra e portate a cottura, salando;
- Infine aggiungete il salame piccante a pezzetti, tipo chorizo, facendolo saltare in pentola per qualche minuto.
Passerete anche voi dalla parte delle verze? Io continuerò con la verza ancora un paio di settimane, e poi mi godrò l’inizio della Primavera, la mia stagione preferita, con i suoi colori cibi freschi e colorati, i pasti crudi e la frutta più dolce.
Col cavolo che mangerò verza tutto l’anno.
Mi viene difficile immaginare che un’amante della verdura come te odiasse la verza..cmq belle idee..brava…noi gli involtini le facciamo con le coste (capù)
Ma tornerò ad odiarla, credimi! ormai ero affezionata a quell’odio 😀