Test di ovulazione: tentativi mirati e fertilità consapevole
Pubblicato il 25 Gennaio 2018 da Loredana Amodeo
Indice dell'articolo
Qual è il migliore tra stick canadesi, stick Persona o test di ovulazione Clearblue?
Continua la nostra esplorazione alla ricerca del metodo migliore per calcolare il periodo fertile: oggi ci occuperemo dei test di ovulazione, chiamati spesso anche stick ovulazione, stick Persona o test ovulazione canadesi. Infatti gli stick canadesi, i test Persona e i test di ovulazione Clearblue sono i più utilizzati e conosciuti, e ci dedicheremo su questo articolo a comprenderne il funzionamento.
Test di ovulazione: come funzionano?
I test di ovulazione sono un ottimo metodo per prevedere in anticipo l’ovulazione e avere un dato tangibile, visibile, che non lascia adito a molti dubbi: se combinati con l’osservazione del muco cervicale e il calcolo della temperatura basale è possibile avere un quadro chiaro del ciclo mestruale, e le possibilità di concepire un bambino attraverso i tentativi mirati si fanno molto interessanti.
Ovviamente questi metodi sono efficaci quando i motivi di infertilità femminile dipendono dalla non regolarità dei tempi di ovulazione, come nel caso della sindrome dell’ovaio policistico, ma anche da problemi derivanti dall’insufficienza di progestinica. Infatti, solo se si ha certezza dell’avvenuta ovulazione è possibile iniziare ad assumere il progesterone per sostenere la fase luteale: se si assume progesterone prima dell’ovulazione questa si bloccherà.
Molti medici, una volta appurata l’insufficienza di progesterone nella fase luteale attraverso un dosaggio ormonale, prescrivono alla donna gli ovuli di progesterone a partire dal 18° giorno del ciclo.
Ma se la donna non ha ancora ovulato, al 18° giorno, sai cosa succede?
Che si ritroverà a non riuscire a concepire perché, pur avendo la mestruazione a causa dell’assunzione di progesterone, non avrà ovulato. In questi casi, avere la certezza dell’ovulazione è indispensabile.
Come funziona un test di ovulazione
I test di ovulazione si dividono in due tipologie:
- quelli che reagiscono all’ormone luteinizzante (LH) contenuto nell’urina;
- quelli che reagiscono alla combinazione di LH ed estradiolo.
Nella prima tipologia rientrano gli stick canadesi e i test Clearblue di ovulazione, mentre nella seconda rientrano i test Persona e i test di ovulazione Clearblue avanzati.
L’ormone luteinizzante è responsabile dello scoppio del follicolo e quindi del rilascio dell’ovocita. In poche parole, quando si riscontra il picco dell’LH si verifica l’ovulazione.
E gli stick o i test di ovulazione ricercano proprio il picco dell’LH. Ma vediamo nel dettaglio.
Calcolare l’ovulazione e il periodo fertile con i Test Persona
I test Persona reagiscono a due ormoni, come dicevamo: l’estradiolo e l’omone luteinizzante. Questi stick nascono per essere utilizzati con il computer Persona, ma la maggioranza delle donne li utilizza leggendone il risultato senza computer, il che li rende più economici. Si presentano come un test di gravidanza: hanno un involucro di plastica, la finestra di lettura e il tampone assorbente.
Come va letto un test Persona?
Un test Persona presenta due linee: quella accanto al manico rileva l’LH, quella accanto al tampone rileva gli estrogeni. Gli estrogeni sono responsabili della crescita del follicolo, quindi quando il test presenta solo la linea degli estrogeni vuol dire che l’ovulazione è ancora lontana perché il follicolo non è pronto a rilasciare l’ovocita in quanto sta ancora crescendo.
Quando il follicolo è maturo, l’estradiolo inizia a calare e l’LH invece inizia a crescere: l’ovulazione è vicina, e il test Persona presenta entrambe le linee nella stessa intensità. In questa condizione la donna è potenzialmente fertile, e si può riscontrare anche la presenza di muco fertile (a chiara d’uovo o anche acquoso).
Non appena l’estradiolo cala del tutto e l’LH raggiunge il culmine avverrà l’ovulazione, e il test Persona mostrerà soltanto la linea dell’LH, o comunque la linea dell’LH sarà più marcata di quella dell’estradiolo. L’ovulazione è imminente e può avvenire nell’arco di 48 ore.
Test ovulazione Clearblue: normale o avanzato
I test Clearblue sono di due tipi:
- uno che rivela soltanto l’LH (test di ovulazione Clearblue);
- uno che rivela sia gli estrogeni che l’LH (test di ovulazione Clearblue avanzato).
La confezione contiene 10 o 7 stick da inserire all’interno dell’astuccio che legge lo stick: non appena il display del portastick inizia a mostrare la faccina sorridente vuol dire che si è potenzialmente fertili e si è vicini all’ovulazione. Quando il display presenta un cerchietto vuoto allora l’ovulazione non è imminente o è già passata.
Sia gli stick Persona che i test di ovulazione Clearblue hanno un costo non indifferente, e l’utilizzo di questo metodo per calcolare ovulazione e periodo fertile può rivelarsi molto dispendioso in presenza di cicli irregolari. Ecco perché è bene imparare anche il metodo Billings, così da iniziare ad utilizzare i test non appena si riscontra muco fertile.
Stick canadesi: i più economici
Lo stick canadese è il più utilizzato: sono molto economici e fanno quello che devono. Anche questo stick presenta due linee, ma una delle due è semplicemente di controllo. Questo genere di stick consente di rilevare il picco di LH: quando la linea del test è uguale o più marcata a quella di controllo, entro 48 ore avverrà l’ovulazione.
Il vantaggio di utilizzare questi stick è legato sicuramente al costo ma anche alla semplicità di interpretazione. È possibile reperirli su Amazon ad un costo davvero conveniente: io acquisto 50 stick di ovulazione + 10 stick di gravidanza ultrasensibili a circa 15 €.
Alcune precisazioni sui test di ovulazione
Un dettaglio importantissimo: in un ciclo irregolare, e soprattutto in presenza di sindrome dell’ovaio policistico, uno stick positivo non dà la certezza assoluta dell’avvenuta ovulazione. Infatti può capitare che il picco dell’LH non faccia scoppiare il follicolo per degli scompensi ormonali. Ecco perché per averne certezza bisogna anche tenere monitorata la temperatura basale.
Come e quando fare gli stick di ovulazione?
La produzione di LH diminuisce nella notte e raggiunge il culmine intorno alle 14, che generalmente è il momento migliore per fare gli stick; in ogni caso meglio fare il test di ovulazione dopo le 10 del mattino ed entro le 22, e preferibilmente sempre alla stessa ora, così da poterli confrontare tra di loro e vedere se si intensificano.
Per non falsare il test è meglio utilizzare un’urina concentrata, e quindi evitando di urinare o bere molto durante le due ore precedenti al test. Si dovrà raccogliere l’urina in un bicchiere pulito (non necessariamente sterile) e si dovrà immergere lo stick o il test per circa 15 secondi. Poi lo stesso si dovrà posizionare su di una superficie piana in attesa del responso, che andrà letto entro 10 minuti o secondo indicazioni del produttore.
Conclusioni
Spero di averti chiarito le idee su questo metodo molto efficace di ricerca dell’ovulazione. Ricordati però che questi metodi non devono diventare per te fonte di stress: a qualche persona fanno questo effetto, a me invece ad esempio dà più stress il fatto di non sapere cosa stia combinando il mio corpo, quindi almeno la temperatura basale cerco di prenderla sempre. Valuta, ascoltati e decidi.
Intanto continua a seguirci perché il prossimo articolo sarà dedicato all’inositolo, una vitamina che può dare risultati sorprendenti nella regolarizzazione dell’ovulazione e nel miglioramento della sua qualità.