Come cucinare le verdure per tutta la settimana
Pubblicato il 13 Dicembre 2017 da Mamma Felice
Chi mi segue su Facebook sa che ogni weekend mi diletto a cucinare le verdure per tutta la settimana: di solito le compriamo insieme io e Nex al venerdì mattina al mercato, e nel weekend io le cucino. Lo faccio perché amiamo le verdure, perché così risparmiamo moltissimo sulla spesa settimanale, ma non lo faccio da sola: Nestore mi aiuta a pulirle, io le cucino.
A me rilassa. Mi metto a cucinare mentre guardo la TV, di sabato mattina, e il tempo mi passa velocemente. Inoltre, per me cucinare è proprio una passione: invento sempre menù nuovi, mi sbizzarrisco, immagino a come sarebbe la mia gastronomia se volessi cambiare vita e prendere un negozio.
Indice dell'articolo
Come ci si organizza?
È tutta una questione di organizzazione: cucinare le verdure per tutta la settimana non richiede particolari doti o energie supplementari, ma una discreta organizzazione.
Io mi organizzo così:
- facciamo la spesa insieme al mercato e scegliamo cosa ci piace;
- il sabato dedichiamo entrambi due ore a pulire le verdure;
- poi io cucino mentre guardo la TV: metto a cuocere le verdure pulite, usando 3 fuochi;
- in un fuoco metto la pentola per lessarle (se vanno lessate), negli altri i pentolini per farle saltare o stufare;
- nel lavandino metto due bacinelle, per lavare bene le verdure e per scolarle;
- lui mi fa trovare la lavastoviglie vuota, in modo che io possa mettere le pentole sporche già dentro, e poi la fa partire e la svuota di nuovo all’occorrenza.
Al mattino liberiamo il tavolo e vi stendiamo sopra dei vecchi giornali che i miei suoceri mi portano sempre, visto che li uso proprio per cucinare. Mano a mano puliamo e cuciniamo le verdure, e nell’altra metà del tavolo mettiamo i sottopentola: così appena le verdure sono cotte le trasferisco nei contenitori aperti e le lascio raffreddare sul tavolo.
Poi le chiudo e le metto in frigo o in congelatore, in modo da averle per tutta la settimana.
Le pentole – se posso – le risciacquo velocemente a mano e le riuso, altrimenti le infilo subito in lavastoviglie e le tolgo di mezzo.
Bisogna lavorare nel pulito: pulire mentre si cucina, togliere subito di mezzo gli scarti delle verdure e del cibo, mettere subito in lavastoviglie ciò che non si usa. Se si tiene in ordine, è anche più semplice.
Come cucinare per tutta la settimana
Ecco come mi organizzo per la settimana: nel weekend cucino tutte le verdure per la settimana, almeno fino al venerdì (giorno di mercato) e una volta fredde le metto in frigo nei contenitori, ben divise, oppure in freezer.
L’ideale sarebbe poter cucinarle tutti i giorni, o almeno due giorni a settimana, ma io non ne ho davvero il tempo: per questo cucino in modo così organizzato solo nel weekend, e poi vivo di rendita.
Sul davanti dei contenitori metto un pezzetto di nastro carta su cui scrivo il contenuto del contenitore, e anche l’utilizzo della verdura (zucchine per pasta, per frittata…).
A parte preparo il menù della settimana, mettendo per prime le verdure più delicate, e a seguire quelle che resistono di più.
Così alla sera pensiamo solo al secondo, ma le verdure (che sono più lunghe da cucinare) sono già pronte.
Come scegliere i menù
Io prima faccio la spesa, poi decido il menù della settimana: in questo modo non c’è spreco, posso inventare ricette sempre nuove e soprattutto mi posso affidare solo alle verdure di stagione. In base alle verdure che compro, cucino e congelo.
Di solito il nostro budget di verdure è intorno ai 30 euro a settimana.
Una volta che le verdure sono sul tavolo, mi scrivo su un foglio i modi in cui potrei cucinarle, utilizzando gli ingredienti in modo creativo e combinandoli tra loro, oppure cucinando al vapore o in modo molto semplice.
Per esempio, ecco il menù di verdure nella foto con le ciotoline:
- Peperoni al forno;
- Melanzane al forno con pangrattato, prezzemolo, aglio, sale e olio;
- Melanzane al pomodoro con olive e capperi;
- Patate al cumino, cipolla e pomodoro;
- Taccole con cipolle e pomodoro;
- Fagiolini bolliti da mangiare in insalata oppure far saltare con poco burro prima di cena;
- Zucchine a bastoncino arrostite in forno;
- Indivia riccia con aglio, olio, capperi e olive.
Mi restavano qui ancora molte carote, che ho usato un po’ per l’insalata e un po’ in padella con l’origano. Poi le patate da fare al forno. I pomodori da mangiare crudi in insalata o con i fagiolini. Infine le zucchine da fare semplicemente in padella con olio e aglio.
I menù cambiano in base alle verdure di stagione che ho trovato al mercato, ma anche in base ai miei gusti del momento:
- Zucchine piccole: metà da fare in forno gratinate, metà da fare in padella con aglio e menta;
- Peperoni tondi piccoli, che farò ripieni di macinato;
- Melanzane lunghe da fare al forno con aglio e prezzemolo;
- Cavolo nero, un mazzo da fare in padella e uno per fare la zuppa con i cannellini;
- Fagiolini da fare bolliti e poi saltare in padella;
- Taccole da fare con cipolla e concentrato di pomodoro;
- Indivia da cuocere in tegame con capperi e acciughe;
- Spinaci da cuocere con aglio e olio;
- Cavolfiore giallo da fare bollito;
- Broccoli da fare bolliti e mangiare uno caldo nella pasta, e uno freddo in insalata con il limone;
- Patate viola cotte in forno con le patate gialle.
A voi cosa viene in mente di cucinare, se guardate queste verdure?
- rape cotte in padella con la salsiccia piemontese;
- tortino di rape e patate al forno con latte, aglio e parmigiano;
- fagiolini al burro;
- finocchi cotti in padella con la cipolla;
- insalata di finocchi, carote julienne e mela verde;
- verza a fette impanata, da cuocere al forno;
- cavolo nero cotto in padella con aglio e olio;
- pesto di cavolo nero e basilico;
- carote al forno con origano,
- torta salata di carote e zucchine con la crescenza;
- porri al forno con insalata belga e sedano;
- crema di porri e patate;
- cavolo rosso in insalata con carote julienne, cavolo bianco e maionese;
- cavolo rosso cotto in padella con mela verde;
- broccoli o cavolfiori cotti al vapore e saltati in padella per condire la pasta;
- broccoli o cavolfiori da gratinare in forno con la besciamella;
- fagioli borlotti cipolla e pomodori pelati;
- zuppa di borlotti;
- involtini di verza ripieni di carne.
In fondo è come un giochino: mi sfido a cucinare le verdure che abbiamo comprato e a preparare menù sempre differenti tra loro. Il risultato è che mangiamo meglio e risparmiamo di più – perché le verdure costano sicuramente meno dei cibi pronti!
In effetti è un’ottima idea quella di cucinare nel wk per la settimana…a volte ci riesco anch’io e crearmi quel vantaggio che ti fa sentire meno in agitazione per la cena è una gran bella sensazione ^_^….in settimana facciamo solo un pasto al giorno in casa LA CENA…
PEPERONI: tagliati a falde grandi li faccio bollire in acqua, aceto e sale li lascio croccanti e una volta freddi li condisco con tonno in scatola e prezzemolo…
VERZA: sbollentata e poi fatta saltare in padella con dadini di pancetta
e per il resto mi segno le tue e te le COPIO!!
GRAZIE
Ci devo provare perché le verdure sono il mio punto debole, esclusi i primi piatti tipo minestrone e zuppe, faccio sempre le stesse cose per mancanza di tempo. Da sabato voglio provare a fare come fai tu, credo sia utilissimo e migliora l’organizzazione.
Ti capisco, Angela, io ho dovuto obbligarmi a fare così perché stavamo mangiando davvero male… sempre qualcosa di pronto o al volo, poche verdure, troppa pasta, magari anche troppo condite perché prese in gastronomia e il mio punto debole: la pizza.
Devo dire che da quando ho iniziato questo metodo, abbiamo verdure buone e poco condite da mangiare tutta la settimana, e se per caso ne ho cucinate meno del dovuto abbiamo scoperti il giovedì e il venerdì, quando poi ricominciamo a fare la spesa, e due giorni ci può stare la pasta o la carne.
Se non pensi che le verdure si conservino bene per tutta la settimana, congelale già pronte: io congelo gli sformati, i gratinati, ecc… e li lascio indietro 5 minuti di cottura. Li tiro fuori dal freezer, li metto in forno caldo e in 5 minuti sono belli fragranti e buonissimi.
Venerdì sera ho fatto quello che fai tu sabato mattina, perchè questo week end ho lavorato sia sabato che domenica e credo mi sia stato molto ma molto utile già nel week end lavorativo…ti dirò poi a fine settimana, ma questo metodo mi piace e cercherò di farlo mio più che altro per aumentare il consumo di verdure che non siano solo insalata o minestrone.
Ottimo, mi fa proprio piacere!!
anche io faccio sempre le stesse cose..non per mancanza di tempo ma per mancanza di entusiasmo da parte dei commensali…
io non demordo: prima o poi li farò capitolare 😉
Grazie trovo sempre utilissimi questi post!
Quanto si può tenere in frigo le verdure cotte? e hai dei consigli su che contenitori usare? ultimamente la plastica mi lascia perplessa per quanto riguarda poi metterla nel microonde.
Grazie a te! Io le tengo dal venerdì al martedì in frigo, e sono buone. Se non vuoi scaldarle nella plastica, piano piano puoi usare i contenitori in vetro, sostituendoli.
Le altre le congelo 5 minuti indietro di cottura e la sera le piazzo direttamente in forno per 5 minuti.
Faccio spese frammentate, non mi organizzo con il menù. Dico sempre che dovrei ma non lo faccio. Con la scusa delle vacanze potremmo metterci io e Davide a pianificare insieme, però mi deve promettere di limitare gli assaggi 🙂
ehhee 😉
Ciao,
Grazie per questo utilissimo post.
Mi chiedevo però: hai scritto che il tuo menù parte dal consumo delle verdure più delicate. Potrei sapere più o meno l’ordine che consiglieresti? O eventualmente quelle che conviene mettere in frizer?
Grazie Mille
Cassandra
Hai ragione, Cassandra!
Per esempio le verdure da mangiare crude sicuramente per prime. Il riso anche: non va consumato dopo un giorno, perché sviluppa tanti batteri.
Poi subito quelle che contengono aceto balsamico, oppure tendono a inacidire (per esempio le costine, la scarola…).
Per ultime le verdure al forno gratinate o le verdure grigliate, che resistono anche 3-4 giorni se ben conservate.
Idem patate e uova sode: resistono fino a 4 giorni.
Da congelare: ragù e sughi, vellutate, verdure cotte al vapore, preparazioni come timballi, sformati, lasagne (io li congelo cotti, lasciandoli indietro di 5 minuti di cottura, così completano la cottura in forno).
Però, almeno all’inizio, io ti consiglio di provare a cucinare due volte a settimana, finché non acquisisci esperienza. Così in pratica mangi verdure sempre fresche, tenute in frigo massimo 3 giorni.