La scelta della Felicità
Pubblicato il 4 Dicembre 2017 da Mamma Felice
Quando passo per strada e guardo dai finestrini dell’auto: dietro le tendine colorate, le finestre semi aperte, dietro i balconi pieni di fiori o i portoni scuri. So che lì ci sono persone che non incontrerò mai.
Quando per strada incrocio lo sguardo delle persone, indugio in quello sguardo un momento più del necessario: dico addio a una persona che non incontrerò mai più.
Quando scorro le foto di Instagram, le foto con i paesaggi e le persone che camminano in strada, le persone con la loro vita e i loro pensieri in testa, mi soffermo un momento prima di scrollare via quella foto: dico addio a quelli che non incontrerò mai.
Da piccola volevo leggere tutti i libri del mondo. Non lo farò mai.
Non so come sentirmi di fronte a tutto questo. Quando le persone escono dal mio orizzonte, le persone che incrocerò solo una volta nella vita, provo nostalgia. Una enorme nostalgia: per quello che avremmo potuto dirci, imparare, condividere, sentire.
Sento come una perdita, di qualcosa che la vita mi sottrae senza farmi scegliere. Perché non posso scegliere davvero chi incontrare, nella vita. Non potrò incontrare tutti, parlare con tutti, leggere tutti i libri, ascoltare tutte le canzoni, guardare tutti i film, provare tutti i sapori.
Siamo qui. Piccoli, infinitamente. Limitati nelle nostre scelte.
Abitanti di un Mondo che conosceremo soltanto in minima parte.
Siamo qui, in una vita minuscola e molto breve. Con limitate possibilità di scelta.
Eccetto una: la scelta della felicità.
In questo mondo minuscolo dove siamo nati, in questo mondo che è in pace e che è un mondo facile, rispetto a tutti gli altri mondi in cui avremmo potuto nascere per caso. Per puro caso.
In questo mondo minuscolo noi abbiamo la scelta e la responsabilità di praticare la felicità, perché non potremo mai vivere tutto e provare tutto, ma possiamo scegliere di provare il sentimento che più ci rassomiglia: la gioia, la profonda, inestimabile, fortunata felicità, l’arma più potente del mondo, l’arma che può dare vita invece che ucciderla.
Per Natale vi auguro la Felicità, quella vera, quella che risiede nel profondo del nostro oceano vitale, nella nostra anima, la nostra essenza più potente. La Felicità che è come una scintilla e ci permette di vivere la vita che abbiamo, nel modo migliore possibile.
Perché non potremo mai sapere tutto, conoscere tutto, imparare tutto, ma possiamo imparare la Felicità qui e adesso, praticarla devotamente, ricordarci che la vita – anche se parliamo di una minuscola vita – ha sempre vinto su tutto e continuerà a vincere, anche se noi non la scegliamo.