Come organizzare una cena a buffet
Pubblicato il 24 Novembre 2017 da Mamma Felice
Niente mi fa più felice di una serata con amici e persone che amo, buon cibo e buon vino, stare insieme e divertirsi in modo semplice. Per questo mi piace organizzare cene e buffet a casa: perché mi sento più a mio agio, adoro cucinare per gli altri e inventare nuovi menù, ma soprattutto mi piace essere la padrona di casa, quella che poi non deve uscire dopo cena al freddo, ma può buttarsi subito nel letto a riposare 🙂
Indice dell'articolo
Come apparecchiare la tavola per un buffet
Di solito, se organizzo una tavolata per gli amici, non uso tovaglie di nessun tipo: le tovaglie a dire il vero mi fanno un po’ senso, perché si sporcano subito, si macchiano… brrr.
Se siamo seduti a tavola, uso dei tovaglioli in stoffa colorata come tovagliette singole: trovo che sia molto più comodo delle tovagliette in plastica, molto più elegante e anche più economico, visto che ho una marea di tovaglioli di stoffa da utilizzare. In questo caso, uso le posate semplici, due bicchieri (vino e acqua), una serie di tovaglioli di carta colorati in tinta con il resto dell’ambientazione. E Dafne di solito prepara i segnaposto decorandoli a mano.
Se siamo in piedi, allora metto solo un runner in centrotavola, e appoggio i piatti da portata direttamente sul tavolo (considerate che sul tavolo noi abbiamo la classica tovaglia cerata, ma molto molto carina, a quadretti bianchi e neri).
Se la cena a buffet è con bambini, mi piace molto l’idea di disegnare le tovagliette a mano: in questo caso noi prendiamo i fogli bianchi di un blocco di carta A3, e li decoriamo con i pennarelli, creando una serie di ‘tovagliette’ originali, una diversa dall’altra. Questa attività è perfetta anche per una festa di compleanno in tema creativo, in cui i bambini preparano l’ambientazione, per poi cenare tutti insieme la sera con i genitori.
Come abbellire un tavolo da buffet
Tendenzialmente non compro fiori recisi con regolarità, anche se onestamente quella allure francese mi piacerebbe molto, di me che esco dai negozi con enormi mazzi di margherite. Ma nel mio paesello non si vendono fiori a mazzi, nemmeno al mercato, giuro! L’unica alternativa è spendere 50 euro dal fioraio, e onestamente non mi pare il caso.
Ripiego quindi solitamente o con fiori e rami colti in giardino e puliti (abete, alloro, ulivo, rose, margherite), oppure semplicemente con cestini di frutta fresca o frutta secca, posti in centro alla tavola.
Mi piace molto l’idea delle candele, ma non quando ci sono i bambini, altrimenti ci tocca passare la serata a giocare a spegnere e riaccendere le candele.
Galateo del buffet
Pur organizzando un pranzo in piedi, sarebbe sempre meglio prevedere dei posti a sedere per tutti gli ospiti, soprattutto se ci sono persone anziane. Ma anche senza anziani, io ho partecipato ad eventi anche molto fighi in cui si mangia in piedi tutta la sera, e lo trovo di una scomodità allucinante: non puoi bere che ti cade la forchetta, se vuoi usare il tovagliolo poi devi tenertelo in mano tutto il tempo, poi stai lì in piedi come una sardina in mezzo alla gente senza sapere dove rivolgere la schiena per non dare le spalle a nessuno. Insomma: non fa per me. Il mi ideale di buffet è un doppio tavolo con le portate e le bevande, e un tavolo a cui sedersi comodamente.
Se invece siamo in piedi per cause di forza maggiore, per esempio il fatto che vogliamo offrire solo un aperitivo veloce senza stare fisicamente intorno al tavolo principale, allora comunque prevediamo che ci siano poltrone, divani o sedie intorno alla stanza, per accomodarsi un momento.
Se abbiamo gli spazi necessari, mettiamo portate e bevande su due tavoli separati, altrimenti mettiamo tutto in centro al tavolo e apparecchiamo la tavola già con piatti, posate e bicchieri. Tiriamo fuori i dolci solo alla fine.
Chiaro che in un buffet in piedi anche il cibo deve essere comodo: no a zuppe, cose brodose, cose sporchevoli. No a cose che richiederebbero le posate o i coltelli per essere tagliate. Sì a finger food o portate da servire con un cucchiaio da portata, come insalate di couscous o di farro.
Possiamo infine decidere che piatti e bicchieri di carta non si usano mai con gli ospiti? Piuttosto, se non possiamo fare a meno dei prodotti monouso, almeno scegliamoli in bambù.
Menù di finger food per buffet in piedi
Uno dei miei cavalli di battaglia è il finger food sulle fettine di baguette. Taglio le baguette a fettine di circa due centimetri e le farcisco con verdure, salumi, formaggi e ingredienti ogni volta differenti. Ne ho preparate talmente tante, in vita mia, che non credo di averne mai fatte due uguali alle altre: questo perché uso principalmente ingredienti di stagione, ma soprattutto gli ‘avanzi’ del buffet. In questo modo uso gli stessi ingredienti del buffet principale, non c’è spreco, e anticipo i sapori che gli ospiti troveranno nelle portate principali.
In questo momento sono in fissa con le baguette con radicchio e gorgonzola, funghi porcini e fontina, cavoletti di Bruxelles con nocciole e cranberries.
Adoro preparare le polpettine in formato mignon. Il mio impasto per polpette è sempre un macinato misto condito con sale, prezzemolo, pochissimo aglio, parmigiano, pane bianco ammollato nel latte, uovo. Mescolo tutto cercando di usare pochissimo pangrattato, friggo in olio di semi.
Queste mini polpettine possono essere servite direttamente in una ciotolona di ceramica, da prendere una ad una, oppure utilizzate per proporre mini hamburger gourmet. In questo caso potete usare dei mini panini pronti (nella nostra panetteria vengono fatti i puffetti, dei panini piccoli piccoli come un boccone), da guarnire con lattuga, pomodoro, maionese, senape, polpettina e una fettina di cetriolo sottaceto.
La pasta sfoglia è un altro jolly dei miei buffet: potete creare dei finger food a forma di roselline, farciti con prosciolto e fontina, oppure salsa di olive, pomodori secchi tritati, salame piccante.
Una delle mie prossime ricettine sarà un involtino di pasta sfoglia che contiene punte di asparagi, prosciutto cotto e fontal.
Non dimentichiamoci la versatilità del pane da tramezzino. Io lo uso sia ‘naturale’, che tostato in forno, in base all’effetto che voglio ottenere. Ricordiamoci di tagliarlo piccolo, perché non deve essere un tramezzino da bar, ma uno stuzzichino.
Tendenzialmente, visto che mi dispiace sprecare prodotto, cerco di tagliarlo quadrato e non con le formine, per non avere pane da buttare. Farciamolo in modo semplice: gorgonzola e prosciutto crudo, fontina e speck, mortadella e caprino, salmone e burro. Fermiamo con uno stecchino.
Mi piace molto servire la frutta in combinazioni dolci e salate, perché amo i sapori agrodolci.
Potete dunque servire fettine di pera con gorgonzola, rucola e prosciutto crudo; oppure melone e ananas a cubetti insieme alla feta, sugli spiedini; mele verdi e insalata di finocchi; pesche a fettine con caprino.
Invece di preparare una torta salata unica da tagliare a pezzetti, possiamo facilitarci il lavoro preparando delle mini quiche salate alle verdure.
La mia base per torte salate è sempre composta da: una confezione di panna da cucina, un uovo, due cucchiai di parmigiano, sale.
Poi aggiungo gli altri ingredienti: broccoli lessati e tritati, zucchine a julienne, porri stufati, patate a fettine prelessate, piselli cotti e schiacciati grossolanamente.
Non amo le torte salate troppo ‘formaggiose’ perché ad un certo punto il formaggio si solidifica e non ha un buon sapore. Piuttosto uso formaggi morbidi con salumi e verdure: stracchino con cotto e pomodori, mortadella e ricotta con pistacchi tostati, robiola con radicchio al forno.
Esistono anche le tartellette pronte di brisee, nei supermercati. In questi casi basta scaldarle, farcirle con una buona robiola e poi con verdure arrosto cotte in forno con olio, sale ed erbette.
Menù per buffet in piedi
Nei miei buffet per tante persone il vassoio con salumi, formaggi, frutta di stagione, frutta secca e conserve c’è sempre. Spesso aggiungo anche sottoli e sottaceti, come pomodori secchi, cipolline borrettane, olive di vario tipo, fiori di capperi. E aggiungo qualche composta di frutta, o la mostarda a pezzetti, che io adoro per il suo sapore dolce e piccante allo stesso tempo.
Il dubbio è sul miele: va benissimo come accompagnamento ai formaggi, ma in un buffet in piedi può diventare ‘pericoloso’ perché sporca e appiccica.
E poi riprendo l’idea delle baguette, ma questa volta self service: lascio le fettine di pane in un cesto, e ognuno si serve da solo, farcendole con varie salse a disposizione.
Potete preparare l’insalata russa con il tonno e l’uovo sodo (io uso il preparato surgelato che sbollento e poi condisco con maionese e altri ingredienti), pomodorini tagliati piccoli e conditi con tanto basilico, paté di olive nere, paté di salmone o di tonno, caviale di melanzane, crema di funghi champignons frullati con panna e prezzemolo.
Poi io ho la fissazione delle verdure, che sono buone, colorate, vive e anche economiche e facili da cucinare. Le pulisco, le taglio e le metto in forno con sale, olio ed erbette miste e le servo semplicemente in un vassoio con fette di pane casereccio tostato in forno.
Poi c’è la cosa più facile del mondo: la focaccia. Quella bella unta e salata, tagliata a pezzetti piccoli.
Se non avete il tempo di impastare la focaccia in casa, potete comprare l’impasto in panetteria: di solito lo vendono a un euro al chilo, e con due euro ci fate tre teglie belle grandi, con la focaccia sottile e ben condita.
Torniamo alle polpette: possiamo prepararle con la carne bianca e servirle con il riso saltato. Io mi faccio tritare dal macellaio un mix di tacchino, pollo e coniglio, condisco con un uovo, pangrattato, parmigiano, sale, pepe, prezzemolo, pane ammollato nel latte. Friggo in olio di semi e salo alla fine.
Cuociamo il riso in bianco, magari il basmati che è più profumato. A parte, scaldiamo dei piselli surgelati. Una volta cotto il riso, ripassiamolo in padella con olio, un cucchiaio di aceto di mele, piselli, mais, dadini di prosciutto.
Una bella insalata calda o tiepida di orzo o farro con tante verdurine.
Io recupero questi pezzetti di verdura dalle altre ricette, tenendoli da parte mentre cucino. Li pulisco, li taglio piccoli piccoli e li ripasso in padella qualche minuto con olio e aglio, lasciandoli belli croccanti. Infine li metto nell’orzo bollito, aggiusto di sale e di olio, un goccio di limone, un pizzico di pepe e via.
Cena a buffet ricette sfiziose
Se poi vogliamo fare qualcosa di assolutamente elegante, allora orientiamoci sui bicchierini monoporzione: gazpacho di pomodoro con crostini, caprese destrutturata, insalatine di farro o di orzo nel bicchiere, crema di piselli e porri, e anche i dolci, come la panna cotta o la mousse al cioccolato.
Il tagliere può contenere prodotti più pregiati, come il blue cheese o il prosciutto affumicato di Praga, il camembert e le composte di cipolla dolce o rossa, oppure un barattolo di miele pregiato.
Una cosa che piace tanto a mio marito (e a me no) è il carpaccio di carne cruda, l’albese. La carne deve essere ovviamente freschissima e di alta qualità, tagliata molto sottilmente e tenuta in frigo solo poche ore: va mangiata il giorno stesso.
Conditela un’ora prima, non di più, con olio, sale, pepe, succo di limone. Infine, prima di servirla, aggiungete scaglie di grana, rucola fresca, e se vi piaccio anche i fior di capperi.
Potreste anche servire la tartare di carne cruda: a questo punto mettetela nei bicchierini monoporzione, con un crostino, un fior di cappero e qualche granello di fior di sale.
Nei bicchieri ci può stare anche l’insalata: cetrioli, peperoni, pomodori, olive, ma anche melone, feta ed erbette.
Oppure la macedonia, con melone, ananas, papaia, mango, e qualche dadino di formaggio di capra o di feta, tanto per spezzare il sapore dolce della frutta.
La quinoa è la versione chic dell’insalata di riso: lessatela come da istruzioni e tenetela da parte. Friggete le melanzane e le zucchine, conditele con sale e basilico fresco e aggiungete la verdura alla quinoa. Infine decorate con ciuffetti di caprino.
Le insalate calde o tiepide sono un altro dei miei piatti preferiti nei buffet: funghi misti ripassati in padella, patate arrostite, bacon a fette oppure speck a dadini, gorgonzola, senape, spinacini freschi, qualche dadino di mela verde. È talmente saporita che basta solo un filo di olio per condirla.
E poi possiamo offrire una buona e bella torta al cioccolato tagliata a dadini, insieme ai bicchierini di mousse o di panna cotta: tagliamola già a pezzetti piccoli e prepariamone una seconda teglia. 🙂
Cena a buffet economica
Infine, possiamo offrire agli amici una cena buonissima, ma estremamente economica, facendo comunque un’ottima figura.
Le nostre alleate saranno le verdure povere: patate fritte, anelli di cipolla accompagnati dalle salse, verdure crude a bastoncino e qualche filetto di pollo impanato e fritto.
Le patate al forno possono essere servite con composte di cipolla o con salsa allo yogurt. Ma provatele con la mia salsa all’osella, che è una ricetta spettacolare e facilissima da fare, molto economica.
A casa mia non mancano mai 20 uova in frigo, ogni settimana: so sempre come cucinarle. In questo caso, vi suggerisco una bella frittata farcita e golosa, con salamino piccante e pomodorini, e tanto prezzemolo. Cuocetela in forno e tagliatela a dadini.
Invece di mettersi a preparare la lasagna, con tutti gli ingredienti e il tempo che ci vuole, potete preparare la pasta pasticciata: scaldate una buona passata di pomodoro, conditela con tanto basilico e un pezzetto di cipolla che poi eliminerete.
Scolate la pasta, conditela con la salsa, mettete in teglia. Aggiungete un po’ di besciamella, mescolando bene, e una bella grattugiata di parmigiano. Dieci minuti sotto il grill, anche quindici, e sarà croccante e golosa.
Le insalate possono essere piuttosto originali, se non vi limitate ai soliti lattuga e pomodoro.
Per esempio potete servire il cavolo nero crudo con la soia edamame surgelata cotta al vapore, cavolo viola tagliato sottilissimo, spicchi di arancia o di clementina pelati al vivo, mela verde e frutta secca come nocciole, mandorle, anacardi, noci macadamia. Giocate con gli ingredienti più curiosi.
E infine, per una cena economica ma genuina, non può mancare la classica torta di mele della nonna: morbida, calda, profumata con cannella e vaniglia, cosparsa da una nevicata di zucchero a velo.
wow ! una meraviglia mi fai venire voglia di preparare una cena già stasera!!
davvero tantissime idee
Siiiiii, organizziamo! 🙂
tciao barbara !
Quanto hai ragione, anche secondo me non c’ è niente di meglio che invitare gli amici a casa X stare insieme, con i bimbi che possono tranquillamente giocare con tutti i loro giochi e inventare insieme mille avventure!! Purtroppo invece sempre più spesso ,o almeno tra i nostri di amici, sembra che se il sabato sera non lo passi in qualche ristorante pieno di confusione, con i bambini che devono restare fermi seduti e alla fine finiscono su tablet e cellulari, sei asociale! O non so se capita solo a noi, ma quando decliniamo un invito in una di queste bolge perché ci siamo organizzati una seratina noi 4 con pizza, film e i nostri cani che ci ronfano ai piedi ci guardano come se fossimo matti!
Per fortuna noi abbiamo trovato una coppia di amici che ama le serate in casa e ci alterniamo spesso, un sabato da noi e uno da loro (nei limiti del possibile), cucinando cose semplici o cose originali, e chiacchierando fino a mezzanotte!
Concordo con voi. In autunno ed inverno anche noi preferiamo le cene in casa. I bimbi cenano e possono giocare con mille alternative. Noi genitori ceniamo seduti al tavolo e nn siamo costretti a fare avanti indietro come pizzeria tra il tavolo e l’area giochi. Inoltre se come me si ha un bimbo piccolo, la cena a casa è veramente un semplificarsi la vita. E poi Barbara con ttt le idee che ci dai come nn metterle in pratica???sei un’enci culinaria vivente!!!
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Intendevo scrivere enciclopedia. In estate confesso che mi piace cenare all’aperto ma nn avendo giardino e X il momento nn potendo attrezzare il balcone, qualche volta ci concediamo un locale con dehors. Ma i bimbi nn reggono molto
Complimenti..sei un vulcano di idee
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
tantissime informazioni in questo articolo!!grazie mille!!io adoro quando gli amici mi invitano a cena, anche perchè non amo tanto cucinare sinceramente..l’ultima volta ho fatto felici i miei amici portando tante caramelle e tanti dolci!