Giochi per lo sviluppo della motricità fine
Pubblicato il 16 Novembre 2017 da Mamma Felice
Da neonati i bambini compiono movimenti grossolani, goffi e scoordinati, casuali. Con il tempo, i bambini sviluppano la capacità di compiere movimenti pianificati e coordinati, grazie ai quali iniziano ad afferrare gli oggetti, prendere o lanciare una palla, utilizzare il cucchiaio per mangiare… fino ad attività complesse che manifestano la loro autonomia, come vestirsi e svestirsi da soli, lavarsi, allacciare i bottoni e le scarpe.
La motricità è la capacità di muovere il proprio corpo. La motricità fine è il controllo motorio sui movimenti precisi e piccoli, come il controllo della muscolatura del viso (bocca e lingua), dei piedi (equilibrio, camminare, saltare…), il controllo delle mani e delle dita., ma anche il controllo della postura generale del corpo che permette questi piccoli movimenti.
In particolare, di solito ci concentriamo sullo sviluppo della motricità manuale, la coordinazione occhio-mano-polso-dita, che è funzionale al bambino su diversi aspetti:
- migliorare la concentrazione: gesti piccoli che richiedono precisione e attenzione;
- favorire l’autonomia: il gesto di vestirsi, lavarsi, abbottonarsi da soli;
- sviluppare le capacità di pregrafismo e prescrittura: il controllo della mano e del polso, e il rafforzamento di questi muscoli, aiuteranno il bambino nella scrittura.
Quali attività di motricità fine possiamo allora proporre ai bambini, e come proporle sotto forma di gioco?
Indice dell'articolo
10 Attività per bambini da 1 a 3 anni
- Travasi di liquidi: possiamo iniziare con il travasare l’acqua da una caraffina a un bicchiere, e poi utilizzare le spugne o il contagocce;
- Travasi di solidi: partiamo con spostare i legumi secchi da una ciotola all’altra con un cucchiaio, poi possiamo insegnare ai bambini a cucinare una torta pesando gli ingredienti;
- Manipolazione con paste modellabili o sabbia o farina;
- Incastri solidi: scegliamo dei cubi di legno dove i bimbi possono infilare le prime forme geometriche nel proprio spazio;
- Puzzle con pomello: ci sono bellissimi puzzle di legno con la maniglia, per proporre questa attività ai bambini piccoli;
- Bolle di sapone, aiutano la motricità fine della bocca e della lingua, grazie al gesto di soffiare;
- Giocare ad infilare: partiamo con le collane di pasta secca, così da dare ai bambini materiali grandi che non possono essere inalati;
- Telai delle cuciture o sewing cards;
- Pitturare con le dita: ottima attività creativa per dare libero spazio alla fantasia dei bambini;
- Usare i timbri per colorare, fare attività di introduzione alla matematica..
10 Attività per bambini dai 4 anni in su
- Utilizzare le forbici per ritagliare percorsi;
- Infilare perline, abbottonarsi i vestiti, allacciare le scarpe, usare le zip – e usare i telai delle allacciature;
- Giocare con le mollette, per esempio per fare appaiamento dei colori;
- Sbucciare la frutta, per esempio la banana o il mandarino;
- Grattugiare il formaggio o macinare il caffè;
- Imparare a fare il telaio o la maglia o l’uncinetto;
- Travasi con pinzette o cucchiai;
- Impastare il pane o la pizza o i biscotti;
- Giocare con le costruzioni, impilare;
- Fare attività di pregrafismo.
Le attività di motricità fine, nel Metodo Montessori, si intrecciano con le attività di vita pratica: piegare o appendere i vestiti, infilarsi la giacca o le scarpe da soli, spalmare la marmellata sul pane, tagliare la banana con il coltello, mangiare da soli, versare l’acqua dalla caraffa al bicchiere, lavarsi i denti…
Ma lo sviluppo della muscolatura del polso e della mano si ha anche colorando, scarabocchiando, ovvero nell’imparare piano piano ad impugnare correttamente la matita: possiamo far sperimentare ai bambini diverse tecniche di colore e pittura, che sono anche molto divertenti, oltre che funzionali; il modo per proporre attività di motricità fine senza farle sembrare un impegno didattico, ma proponendole come un gioco di puro divertimento.
Coordinare occhio e mano, è proprio la condizione indispensabile per acquisire le abilità necessarie alla scrittura:
- iniziamo a proporre attività in cui il bambino deve tracciare dei percorsi con le dita, per esempio sulla farina di mais;
- procediamo con le linee curve, da tracciare con la matita;
- poi passiamo ai percorsi ondulati, a zigzag, le spirali, prima tracciandoli con le dita e poi con la matita;
- poi passiamo a ritagliare i percorsi con le forbici, partendo da linee dritte, passando per linee a zigzag e spirali.
Questi esercizi sono molto utili soprattutto per bambini ipotonici, con difficoltà di movimento o di coordinazione, bimbi prematuri o con difficoltà nel raggiungimento delle autonomie, bimbi affetti da disprassia, e persino per i bambini con scarsa autostima.
Ci sono attività molto semplici di motricità fine che possiamo incoraggiare anche in casa nella vita di tutti i giorni, come:
- azionare il dispenser del sapone;
- appallottolare la carta usata;
- spruzzare l’acqua sulle piante con lo spruzzatore (per allenare la presa a pinza);
- strizzare una spugna inumidita;
- stendere i fazzoletti con le mollette di legno;
- tagliare le figure con le forbici;
- aprire e chiudere i barattoli
Altre attività che favoriscono la motricità nel bambino, per aumentare il suo livello di percezione e controllo del corpo, e l’organizzazione del suo corpo nello spazio:
- salire e scendere le scale da soli;
- saltare a piedi uniti dentro un cerchio tipo hoola-hop;
- rotolare a terra;
- aprire e chiudere le porte piegando la maniglia;
- fare centro in un bersaglio;
- saltare la corda.
Non sottovalutiamo anche gli esercizi di motricità legati a bocca, lingua e faccia, soprattutto in bambini che non masticano bene, non parlano ancora bene o hanno problemi di deglutizione: di solito sono attività che si svolgono con il logopedista, ma queste abilità possono essere potenziate anche a casa, e sempre sotto forma di gioco:
- soffiare per fare le bolle di sapone;
- soffiare per spegnere le candele;
- soffiare dentro un palloncino per gonfiarlo;
- masticare cibo solido a pezzetti sempre più grandi;
- bere con la cannuccia.
Sempre più spesso leggo di neogenitori che ritardano molto il momento in cui il bambino passa al cibo della famiglia, prolungando oltre i due anni (a volte anche di più!) la proposta di cibi frullati od omogeneizzati al bambino. Questo accade per la paura che il bambino soffochi.
Masticare cibi di consistenza differente e sempre più solidi è invece fondamentale per lo sviluppo motorio del bambino, e anche lo sviluppo neurologico. E questa paura non deve impedire al bambino di sviluppare la sua capacità di masticazione: piuttosto impariamo a tagliare bene il cibo a pezzetti e non a rondelle, e pratichiamo un corso di disostruzione delle vie aeree.
5 Regali bellissimi per bambini, per sviluppare la motricità fine
Kit collezione Motricità fine, dai 9 mesi ai 3 anni
Una cesta morbida che contiene tutto ciò che permette al bambino di sviluppare la motricità fine: incastri, allacciature, infilare, impilare…
Razzo multiattività, per bambini dai 18 mesi
Racchiude molti giochi in uno: spirali, pallottolieri, ingranaggi, orologio, sonagli, specchio, percorsi, e giochi con i colori.
Cubo tanti giochi, per bambini di 2 anni
Un gioco che è un sussidio multiattività, con blocchi geometrici colorati, labirinti, ingranaggi, ruote e intrecci di spirali, che sviluppano la motricità fine e le abilità di pregrafismo.
Bambole delle allacciature, dai 2 anni
Bambole in tessuto con diversi tipi di chiusura: lacci, zip, velcro, bottoni e bottoni e pressione, per imparare a vestirsi da soli giocando.
Incastro delle scarpe da annodare, dai 2 anni
Oltre al gioco degli incastri, il bambino ha la possibilità di imparare ad allacciarsi le scarpe da solo.