Schiscetta: ricette per la pausa pranzo al lavoro
Pubblicato il 13 Settembre 2017 da Mamma Felice • Ultima revisione: 18 Gennaio 2019
In Piemonte si chiama baracchino, il Lombardia schiscetta. I più cool lo chiamano bento box, come da tradizione orientale. Tanti di noi che lavorano in ufficio e non hanno mensa o buoni pasto, si portano il pranzo da casa e si ingegnano ogni giorno a cucinare piatti sani e completi che siano però anche leggeri, per non crollare dal sonno postprandiale sulla scrivania.
In questi anni io ho provato di tutto: a farmi arrivare i pasti pronti dalla mensa qui vicino, ad andare alla tavola calda, a prepararmi i panini, a mangiare solo frutta e yogurt, a cucinare pasti veri e propri. Il mio ‘problema’ è che mi stufo in fretta e non potrei mai decidere di mangiare ogni lunedì la stessa cosa, ogni martedì la stessa cosa, e così via. Allo stesso tempo, non mi piace lasciare le cose al caso, perché so già che poi all’ora di pranzo il mio istinto è quello di andarmi a comprare due pezzi di pizza belli farciti (ecco, possibile che della pizza non mi stancherei mai?).
Così cerco di preparare, la sera prima, qualche ricetta che sia golosa e mi ispiri: a pranzo ci prendiamo un’ora di riposo e tranquillità per staccare un momento anche con il cervello, e voglio che sia piacevole anche il cibo.
Non è comunque semplice mentalmente e organizzativamente pensare ai pasti del giorno dopo: bisogna organizzare la spesa, trovare il ritmo – la sera – per preparare la cena e anche il pasto del giorno successivo, ricordarsi di lavare i contenitori e riportarli a casa e ingegnarsi a mangiare alimenti di stagione, sempre diversi, per non annoiarsi troppo.
La mia soluzione quest’anno è quella del menù tipo: ogni giorno della settimana una tipologia di cibo, in modo che sia più semplice organizzarmi, ma allo stesso tempo non ci si possa annoiare. Devo anche tenere conto di Dafne, che mangia con noi a pranzo quasi tutti i giorni (eccetto i due giorni in cui sta con la nonna e gli altri nonni).
La sera in inverno normalmente mangiamo zuppe, vellutate, secondi e contorni: non faccio mai il primo e di solito – se riesco – cucino vegetariano. In questo modo cerco di bilanciare i pasti, per quanto possibile.
La settimana-tipo del pranzo in ufficio:
- Lunedì: pesce cucinato in forno e da riscaldare al microonde, visto che il venerdì al mercato posso comprare il pesce fresco e cucinarlo nel fine settimana;
- Martedì: primo piatto, che posso cucinare la sera prima o mangiare alla tavola calda (il martedì e il giovedì Dafne ha il rientro a scuola, quindi possiamo mangiare fuori insieme);
- Mercoledì: torta salata, che posso farcire con formaggi, prosciutto e soprattutto le verdure avanzate dal giorno prima;
- Giovedì: primo piatto, che posso cucinare la sera prima o mangiare alla tavola calda;
- Venerdì: carne con insalata o verdure crude o macedonia. Qui è giorno di mercato e adesso che abbiamo l’ufficio di fronte alla piazza principale posso scendere a metà mattina per comprare la carne cotta al banco della rosticceria, scegliendo tra un quarto di pollo al forno, cosce di pollo, salsiccia.
In base a questo menù-tipo, ecco le idee per variare ogni settimana le pietanze, pur mantenendo fissa la categoria di piatto: ne ho scelte 5 per ogni tipo, così da avere una bella scelta settimanale e mensile.
LEGGI ANCHE: Menù settimanale per pausa pranzo in ufficio.
Ricette di pesce da portare in ufficio
Il pesce si cucina molto velocemente in forno con le sue verdure, quindi è facile da preparare la sera prima anche a livello organizzativo. Va benissimo il pesce surgelato, se non avete quello fresco.
Salmone arrosto e avocado
I filetti di salmone sono buonissimi sia freschi che congelati. Prima di cuocerli, mariniamoli nel succo di lime o di limone, così saranno ancora più teneri e gustosi.
Grigliamoli semplicemente su tutti i lati con una piastra calda, spennellandoli con pochissimo olio.
Possiamo servirli con avocado ben maturo anch’esso passato sulla piastra e condito con sale e succo di lime, oppure fare un guacamole la sera prima. Incredibile, ma vero: l’avocado è buonissimo anche impanato in uovo e pangrattato e cotto in forno. Assolutamente da provare.
Se non vi piace l’avocado, sostituitelo con le barbabietole rosse oppure con la zucca arrostita in forno.
Filetti di pesce gratinati con verdure verdi
Qualsiasi filetto o trancio di pesce – fresco o surgelato – andrà bene per questa ricetta. Create una panatura tritando del pane raffermo con olio, sale, prezzemolo o basilico freschi, buccia di limone.
Spennelliamo il filetto di pesce con poco olio, pressiamolo delicatamente sulla panatura per farla aderire e cuociamo in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.
Serviamolo con verdure verdi che possiamo trovare sia fresche che surgelate: piselli, fagiolini, spinaci, asparagi, broccoli, cavoletti di Bruxelles…
Possiamo mangiare queste verdure in insalata a crudo, oppure cuocerle un poco al vapore, o ancora farle cuocere in forno per una ventina di minuti con olio e sale.
Pesce al cartoccio con verdure julienne
Tritiamo finemente carote e zucchine a julienne. Mettiamole in un cartoccio con il filetto di pesce, poco olio, una fettina di limone, sale, pepe, erbette fresche.
Chiudiamo il cartoccio con lo spago da cucina e cuociamo in forno a 180 gradi per circa 15-20 minuti. Per portarlo in ufficio, togliamolo dal cartoccio e mettiamolo nel contenitore del pranzo.
Pesce in umido con pomodori e olive
Ci sono alcuni pesci che si prestano bene ad essere cotti in umido: seppioline, totani, gamberetti, calamari, cozze, polpo, tonno e pesce spada.
Puliamo dei pomodorini, tagliamoli a metà e mettiamoli in padella con olio e aglio. Aggiungiamo un paio di pelati e schiacciamoli con la forchetta. Aggiungiamo il pesce, un poco di acqua, sale e pepe e cuociamo.
Possiamo aggiungere anche olive snocciolate, capperi, ma anche verdure a julienne come zucchine e carote, o patate a tocchetti.
Filetti di pesce al vapore con verdure invernali
Cuociamo infine il pesce semplicemente al vapore, e poi condiamolo con olio buonissimo, sale, pepe, poco succo di limone o di lime. Se vi piacciono gli agrumi, provate il pesce condito anche con succo di mandarino o di arancia: è buonissimo! Aggiungete anche la buccia grattugiata degli agrumi biologici, per un tocco di sapore in più.
Serviamolo con le verdure invernali fatte in umido:
- patate a tocchetti con spinaci freschi;
- zucca a tocchetti con cipolla rossa;
- asparagi e piselli;
- scarola con olive e capperi;
- cavolo nero con pomodorini.
Per cuocere le verdure in umido: facciamo soffriggere un pezzetto di cipolla e un pezzetto di sedano con poco olio. Aggiungiamo la verdura, facciamola saltare due minuti e poi aggiungiamo acqua calda, non troppa. Facciamo ridurre l’acqua e portiamo a cottura le verdure, infine aggiustiamo di sale e di pepe. Per aggiungere sapore e golosità, potete aggiungere una bella cucchiaiata di parmigiano grattugiato alle verdure prima di spegnere il fuoco.
Ricette di zuppe e vellutate da portare in ufficio
Se trovate un buon contenitore ermetico da portare con voi in ufficio, una zuppa o una vellutata sono sempre corroboranti e piacevoli da mangiare in pausa pranzo: con un po’ di spezie come zenzero e curcuma danno anche una bella energia e aiutano a sentirsi attivi mentalmente.
Crema di lenticchie allo zenzero
Preparate un trito finissimo di zenzero fresco, carota e sedano. Fateli soffriggere in pentola con poco olio e un cucchiaio di concentrato di pomodoro. Aggiungete le lenticchie rosse, ben lavate, e fatele tostare un momento. Infine coprite con brodo di verdure e completate la cottura delle lenticchie.
Le lenticchie rosse tendono a sfaldarsi da sole, quindi se vi piacciono le zuppe corpose potete lasciare tutto così. In alternativa, potete frullare tutto per renderlo più cremoso. Infine aggiustate di sale.
Minestrone di pollo e verdure
Nelle giornate fredde e nebbiose non c’è nulla di più corroborante di un brodo di pollo. Potete portarlo anche in ufficio per una minestra anti influenza, anti stress, anti stanchezza.
Prendete le verdure fresche o surgelate e mettetele in pentola tagliate a pezzetti: fagiolini, carote, sedano a pezzetti con le sue foglie, un paio di pomodori tipo butaline, patate sbucciate. Aggiungete abbondante acqua e portate a bollore. Aggiungete un petto di pollo tagliato a pezzetti e infine dei piselli surgelati.
Una volta cotto, aggiustate di sale. Decidete voi la consistenza del minestrone: nella schiscetta aggiungete più o meno brodo in base ai vostri gusti.
Vellutata verde
Prendiamo come base delle vellutate verdi un paio di zucchine: renderanno cremosa la preparazione senza aggiungere patate (che, per inciso, potete comunque mettere).
Aggiungiamo una verdura verde alla volta: piselli, broccoli, cavolfiore verde, cavolo nero (che a dispetto del nome è verde scuro), spinaci, asparagi, fagiolini.
Siccome sono tutte verdure molto molto saporite, che in una vellutata da sole risulterebbero un po’ pesantucce come gusto, aggiungiamo delle belle foglie di lattuga per ammorbidire e addolcire il sapore. Cuociamo tutto in acqua calda abbondante.
A fuoco spento, aggiungiamo un’erba aromatica fresca a piacere: prezzemolo, basilico, menta, salvia, rosmarino. Frulliamo tutto fino ad ottenere la consistenza desiderata e saliamo alla fine.
Per rendere ancora più dolce e cremosa la vellutata, potete aggiungere qualche cucchiaio di panna fresca non dolcificata oppure qualche cucchiaio di robiola.
Zuppa di noodle, ramen o pho vietnamita
Io adoro le zuppe orientali con i noodle. Le faccio un po’ alla mia maniera: faccio soffriggere brevemente in padella un cipollotto tritato grossolanamente con dello zenzero a striscioline, usando olio di sesamo oppure olio extravergine. Aggiungo un cucchiaino di salsa di tamarindo – ma voi lo potete sostituire alla fine aggiungendo una spruzzata di succo di limone: darà la giusta acidità alla zuppa.
A quel punto verso il brodo di pollo e porto al bollore. Aggiungo cavolo cinese o lattuga in foglie o bietola, carote e zucchine tagliate a listarelle, petto di pollo o manzo tagliati a listarelle (ma vanno benissimo anche i gamberi sbucciati), piselli mangiatutto o fagiolini normali, a volte anche mezza patata intera, una manciata di porcini secchi precedentemente ammollati e puliti, germogli di soia.
Insomma: potete mettere un po’ quello che volete tra verdure e carni o pesce. Aggiungete anche una generosa spruzzata di salsa di soia e portate tutto a cottura. Aggiungete i noodles e fateli cuocere bene.
Infine aggiustate con sale e salsa di soia e – se vi piace – aggiungete un uovo sodo cotto poco, con il rosso morbido.
Se vi piace, potete metterci il coriandolo fresco. A me non piace, quindi non lo metto: aggiungo piuttosto un poco di prezzemolo e un’ultima spruzzata di succo di limone.
Vellutata arancione
Come base di questa vellutata possiamo usare la patata dolce. Poi, a scelta, possiamo aggiungere, di volta in volta, o zucca o carote o anche entrambe contemporaneamente. Dopo aver pulito e tagliato le verdure a pezzetti, copriamole di brodo vegetale (o brodo di manzo, per un sapore aggiuntivo). Frulliamole quando sono ben cotte e saliamole solo alla fine.
Mi piace arricchire questa crema arancione con un cucchiaino raso di curcuma, che la rende ancora più gialla e ancora più energetica.
Infine potete completare con semi di girasole o semi di zucca e dadini di pane raffermo precedentemente tostati in forno.
Ricette di pasta da portare in ufficio
Un primo piatto di pasta fa sempre piacere, ed è anche una soluzione molto semplice per preparare la schiscetta dall’ufficio, perché è una delle ricette più veloci da fare. Proviamo a preparare la pasta, tuttavia, in modo originale, tanto per cambiare un po’ abitudini.
Pasta pasticciata
La pasta pasticciata a casa nostra è diventata un piatto ufficiale, che si fa con la pasta costa appositamente e non più con gli avanzi. Io adoro farla con tutti i rimasugli di pasta secca che restano in dispensa, mescolandone i tipi: pennette, fusilli, farfalle, sedanini… Quando mi avanza un po’ di pasta in un sacchetto, cerco di unirla a quella con la stessa cottura, così da poterla utilizzare nelle ricette di pasta al forno oppure nelle zuppe di legumi.
Mentre la pasta cuoce, preparo una salsa molto semplice facendo soffriggere uno spicchio di cipolla intero in olio, insieme a un bel rametto di basilico. Aggiungo una bottiglia di salsa e una mezza bottiglia di acqua calda e faccio addensare. Salo solo alla fine.
Quando la pasta è al dente, la mescolo con il sugo e la besciamella fatta in casa, aggiungo abbondante parmigiano grattugiato e metto in forno a gratinare. Preferisco non aggiungere mozzarella perché, quando si fredda, si rapprende troppo, ma voi ovviamente potete usarla a piacimento.
Pasta fresca con crema di verdure
Con le verdure verdi di stagione faccio delle buone creme per condire la pasta: broccoli, cavolfiore verde, asparagi, piselli, fagiolini…
Mettete la verdura (una sola per ogni ricetta, per poterne apprezzare il sapore) a cuocere in acqua calda salata o al vapore. Frullatela con poca acqua di cottura della pasta e della robiola fresca.
Scolate la pasta, condite con un filo di olio e aggiungete basilico fresco in abbondanza.
Pasta e legumi
Ci sono tante varianti di questo piatto di pasta e legumi:
- pasta e lenticchie;
- pasta e ceci;
- pasta e piselli;
- pasta e fagioli.
Possiamo farle sia con il sugo, che in bianco.
Con il pomodoro: facciamo soffriggere una scatola di pelati con olio e aglio (se ci piace) e aggiungiamo i legumi ben scolati e lavati. Facciamo saltare brevemente, poi aggiungiamo un bicchiere di acqua calda e facciamo ridurre. Saliamo alla fine. Aggiungiamo origano fresco o timo o rosmarino.
In bianco: facciamo soffriggere del sedano tritato con olio e un paio di foglie di salvia. Aggiungiamo i legumi ben scolati e lavati, versiamo un bicchiere di brodo di verdure o di acqua calda e portiamo a cottura. Aggiungiamo infine rosmarino o timo freschi. Saliamo alla fine.
Pasta con ragù vegetariano
Il ragù vegetariano è perfetto anche per i bambini, e ci sono due modi di farlo:
- Ragù vegetariano di lenticchie: laviamo bene delle lenticchie verdi piccole e facciamole soffriggere in pentola con sedano e cipolla tritata, con un buon olio. Aggiungiamo la salsa di pomodoro e una bella quantità di acqua calda, e portiamo a cottura. Verso fine cottura aggiustiamo di sale e aggiungiamo molto basilico tritato;
- Ragù vegetariano di verdurine: tagliamo a pezzetti molto piccoli una patata, una carota, una zucchina. Facciamole soffriggere in olio con della cipolla tritata e aggiungiamo la salsa di pomodoro e l’acqua calda. Portiamo a cottura finché il ragù si addensa, saliamo alla fine.
Pasta con la ricotta
Mettiamo a cuocere la pasta con delle verdure in foglia verdi, come spinaci, bietole senza il gambo, scarola o cime di rapa. Scoliamo insieme la pasta e la verdura, condiamole con un filo di olio e della buonissima ricotta fresca di mucca.
Aggiungiamo parmigiano grattugiato ed eventualmente un ultimo filo di olio.
Ricette di riso, couscous e quinoa da portare in ufficio
Sempre primo piatto, ma più leggero della pasta, magari nella sua versione integrale.
Couscous invernale
Facciamo cuocere il couscous come da istruzioni: mettiamolo in un contenitore ermetico, aggiungiamo sale e olio, aggiungiamo acqua calda fino a coprirlo di un dito e chiudiamo il coperchio. Lasciamolo chiuso per una decina di minuti, poi apriamo e sgraniamolo con la forchetta, aggiungendo eventualmente altro olio e sale.
In forno, cuociamo delle belle fette di zucca condita con olio, sale e pepe. Una volta cotta, tagliamola a tocchetti e aggiungiamola al couscous. Aggiungiamo anche dei ceci biologici cotti al naturale, del prezzemolo, sale, pepe e succo di limone.
Risotto con le verdure
Con un riso carnaroli o arborio possiamo preparare risotti al dente da portare in ufficio, con varie verdure: funghi champignons o funghi porcini, spinaci freschi ripassati in padella, zucca a pezzetti, piselli, asparagi.
Il segreto per preparare un buon risotto è farlo tostare prima di cuocerlo in un buon brodo e mantecarlo fuori dal fuoco.
Riso speziato mediorientale
Questa è una ricetta che ho imparato dalle ragazze Migranti che accogliamo a Mappano, il mio paesello: si tratta di un riso molto condito e speziato, condito con cumino, curry, curcuma, coriandolo e irrorato da brodo di manzo.
Potete servirlo con verdure, con lenticchie oppure con la carne del brodo.
Insalate tiepide di quinoa e verdure
Mangiata fredda o tiepida, la quinoa è perfetta in ufficio perché sfama senza appesantire. Cuociamola secondo le indicazioni di cottura, poi condiamola semplicemente con olio e sale.
A parte, tagliamo le melanzane a dadini, condiamole bene con olio e sale e cuociamole in forno a 180 gradi per una mezzora. Possiamo farlo anche con zucchine o zucca.
Aggiungiamo le melanzane alla quinoa, poi aggiungiamo della feta sbriciolata o della ricotta di capra, basilico o menta freschi, olio, sale e succo di limone.
Insalate tiepide di riso venere
Possiamo anche provare a portare in ufficio del riso nero, del riso rosso, il riso venere o il riso integrale. Cuociamoli semplicemente in acqua bollente salata: i tempi di cottura sono lunghi, a volte anche più di 40 minuti, a seconda della qualità del riso.
Componiamo la ciotola con spinacini freschi o appena scottati in padella, chicchi di melograno, feta o primosale a cubetti, noci o nocciole tostate. Ma possiamo aggiungere anche ceci, piselli appena scottati, punte di asparagi, soia edamame lessata in acqua e sale. Condiamo con olio, sale e succo di limone o di mandarino.
Ricette di quiche, frittate e torte salate da portare in ufficio
Le cosiddette ricette salvafrigo, con gli ingredienti che a fine settimana non sono più così freschi da mangiare crudi, o come salvapranzo se abbiamo poco tempo per cucinare.
La frittata al forno con le verdure
Possiamo cuocere la frittata al forno per renderla più leggera, e poi aggiungere ingredienti di vario tipo: verdure, formaggi, carne… Da servire con insalata fresca condita con olio, sale e semi di sesamo.
Sformati di verdure e ricotta
Possiamo cuocere in una teglia da forno degli sformati di verdure leggeri a base di ricotta, da mangiare a cucchiaiate.
Tritiamo a julienne delle verdure come patate, carote e zucchine. Mescoliamo le verdure con due uova, formaggio grattugiato, una confezione di ricotta vaccina, sale, pepe, timo fresco.
Cuociamo in forno a 180 gradi per una mezzora e lasciamo riposare prima di trasferire lo sformato nel contenitore porta pranzo.
Tartellette salate con lo stracchino
Possiamo preparare torte salate e quiche di tutti i tipi, facendoci ispirare dalle verdure di stagione. Usiamo come base la pasta sfoglia e come base utilizziamo stracchino. Condiamole con piselli, funghi, zucca, zucchine, peperoni e tutto ciò che abbiamo in frigo, e cuociamole bene in forno.
Se vogliamo, possiamo chiuderle a pacchetto: mettiamo un disco di pasta sfoglia anche sopra, bucherelliamolo e creiamo dei pacchetti da mangiare con le mani.
Torte salate con creme di verdura e robiola
L’altra variante delle torte salate è usare la pasta brisee come base e aggiungere la verdura frullata. Dopo aver cotto la verdura (piselli, broccoli, cavolfiori, zucca, asparagi, funghi…) frulliamola con un uovo, una robiola fresca, qualche cucchiaio di panna da cucina, sale e pepe.
Cuociamo in forno a 180 gradi per una mezzora.
Torte salate con la ricotta
Infine, con le basi di pasta sfoglia pronta, possiamo preparare torte salate con verdure e ricotta:
- spinaci e ricotta di mucca;
- carciofi e ricotta di mucca;
- champignons e ricotta di capra;
- asparagi e ricotta di pecora.
Ricette di carne e verdure da portare in ufficio
Possiamo cuocere carne e verdure in forno per limitare il tempo ai fornelli e utilizzare tagli di carne grandi, in modo da congelare le porzioni anche per le settimane successive.
Polpettone morbido ripieno
Mescoliamo il macinato con un uovo, sale, pepe, parmigiano, pane ammollato nel latte ed erbette a piacere. Stendiamo una parte del composto sulla carta forno dentro uno stampo da plum cake, farciamolo con spinaci cotti, carota lessata, prosciutto cotto o altre verdure a piacere. Copriamolo con l’altra parte di carta e sigilliamolo.
Cuociamolo in uno stampo da plumcake in forno a bagnomaria, così resterà più morbido e succoso. Una volta freddo tagliamolo a fette e congeliamo quelle che non consumiamo subito: in questo modo avremo il pranzo dell’ufficio pronto anche per la settimana successiva.
Possiamo servirlo con patate lesse al sugo di pomodoro, condite alla mediorientale, con il cumino.
Curry di pollo e cavolfiore
Fare il curry in casa non è difficile: bisogna solo preparare il mix giusto di spezie, in base anche ai nostri gusti. Io di solito frullo molto molto bene un mix di cipollotto, carota, sedano, cumino in polvere, garam masala in polvere, zenzero fresco, concentrato di pomodoro, polvere di curry.
Gli altri due ingredienti principali del mio curry sono la salsa di pomodoro e il latte di cocco, e la lunga lunga cottura.
Spezzatino con le verdure
Come sapete già, in inverno uso moltissimo il mio computer chef per cucinare stufati, spezzatini, arrosti e ricette a lunga cottura.
Per uno spezzatino davvero davvero tenero, io uso carota, sedano, alloro, cipolla in pezzettoni, e poi una buona lattina di birra.
Il segreto è cuocerlo davvero a lungo, ancora meglio se potete anche voi usare una pentola che trattiene tutti i succhi e scalda in modo uniforme.
Arrosto con verdure verdi
Sempre nella 100Cuochi, cucino arrosti molto morbidi che condisco con la loro salsina: metto due bei bicchieri di vino rosso in cottura, insieme a salvia, cipolla, carota, sedano e zucchina. Quando la carne è cotta e fredda, la taglio a fredde. E frullo i succhi della carne, il vino e le verdure, per creare una deliziosa salsina.
In alternativa, potete preparare un purè con le patate vere: cuocetele in acqua bollente salata finché sono belle morbide, sbucciatele, conditele con burro e parmigiano, schiacciandole bene e completate con qualche cipollotto fresco tritato o una bella granella di pistacchi – tanto per cambiare. Con il purè a me piacciono molto fagiolini o asparagi lessati e ripassati nel burro: del resto, con il burro viene tutto buono, no?
Petto di pollo brasato con verdure di stagione
Per fare il petto di pollo morbido io aggiungo sempre la birra o il brodo di pollo: lo metto nella pentola multicooker con cipolla, alloro, rosmarino e i liquidi, e lo faccio cuocere almeno un’ora con la modalità stufati. Infine, se lo volete rendere molto goloso, potete avvolgerlo con una fetta di prosciutto crudo o di speck e metterlo ad asciugare e gratinare leggermente in forno. In forno, aggiungete anche una bella manciata di pomodorini, che con il grill e i succhi della carne diventeranno saporiti e arrostiti.
Per quanto mi riguarda, ho una pausa di mezz’ora ed anche un buono pasto, ma ahimè odio mangiare al bar x via degli odori che soprattutto d’inverno di rimangono appiccicatti addosso anche nei migliori bar.Così sono solita passare la tessera del buono pasto in qualche supermercatino o macelleria aderenti e fare un minimo di spesa. Finisco così per portarmi il pranzo da casa. Fortuna vuole che l’ufficio è dotato di frigorifero e microonde, almeno posso mangiare di tutto. Però il vero problema è, come hai detto tu, il fatto che la sera bisogna non solo preparare il pasto serale ma anche il pranzo per il gg dopo.A meno di voler mangiare due volte la stessa cosa consecutivamente.Che fosse pizza, risotti e pasta io farei anche ma ahimè proprio non vanno assunti con questa costanza. Quindi tante volte, finisco per mangiare pomodoro e mozzarella, piadina preparata a casa oppure spesso disperata acquisto al banco frigo insalate miste o d’inverno zuppe.
Esatto. io oggi mi sono mangiata due paninetti del bar e adesso che sono le cinque e mezza fari già cena e andrei a dormire 🙂
Il menù è decisamente la scelta migliore, per me, così mi organizzo meglio – in attesa di potermi permettere uno chef personale 🙁
oh mamma mia! con queste ricette FORSE riesco a convincere il marito a portarsi i la schiscetta …certo è un risparmio notevole!
come contenitore i classici tupperware dovrebbero andare più che bene no?
certo!