Riportiamo l’Amore in Rete, contro i ‘giustizieri’ di Facebook

Pubblicato il 12 Giugno 2017 da

Facebook è diventato un luogo di malvagità e di odio, in cui molte persone scrivono messaggi che nemmeno nei gironi dell’inferno danteschi, si sentirebbero.

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Dieci anni fa, quando ho aperto Mammafelice, ho sempre pensato che sarebbe stato un luogo dove esprimere la felicità e la bellezza dei rapporti umani, e su questo ho lavorato tanto. Ho scoraggiato i commenti di odio e incoraggiato la felicità.

Potete dirmi che sono fortunata, a non avere mai avuto commenti offensivi o distruttivi, ma per me non è una casualità: ho lavorato tanto affinché Mammafelice restasse un luogo pulito e sereno, scegliendo di non cavalcare mai l’onda della polemica e di non usare mai il blog per messaggi personali velatamente indirizzati a qualcuno. 

Ecco: io voglio che il MIO internet sia questo. Commenti educati, gentili, discussioni animate, ma sempre nei toni del rispetto tra esseri umani. Non i giustizieri di Facebook, ma persone per le persone.

Ogni volta che vi viene la tentazione di scrivere un brutto commento su Facebook, anche se pensate di averne i motivi… non fatelo.

Potete rendere il mondo un posto migliore, a partire dalla Rete, se iniziate a pensare alla rovescia: commentate – come me – solo ciò che vi piace e ciò che vi fa felici, ciò che è bello e che vi dà serenità. Commentate solo le cose positive, in modo positivo e costruttivo.
Il che non significa smettere di esercitare il proprio spirito critico, ma iniziare a pensare positivo.

Io ho lasciato perdere le discussioni pesanti, quelle in cui si finisce per dirsi cose sgradevoli e chiudere le amicizie per le proprie differenze, anziché coltivarle per le proprie uguaglianze. Ho smesso di farmi il fegato marcio per convincere gli altri a pensarla come me.

A forza di selezionare le mie amicizie su Facebook, adesso la mia bacheca è un posto migliore: c’è gioia, creatività, amore, bellezza, poesia, affetto. C’è l’amicizia. Tolti tutti i rumori di fondo e quella sgradevole sensazione di dolore alla bocca dello stomaco per il nervoso, adesso mi posso godere davvero gli amici, quelli più lontani, nel modo più pulito possibile.

Perché condividere l’odio e il rancore non è solo sporcare la Rete e la nostra vita, ma è anche un reato.

Molestie e istigazione al suicidio: la Procura apre un’inchiesta sulle offese alla mamma che ha perso la figlia. Valdarno Post.

E, posso dirvelo? Sono contenta che finalmente vengano applicate le Leggi anche su Internet, perché voglio che il mondo sia un posto migliore ovunque, non solo nel mio orticello. 

Vi lancio questa sfida di felicità: la prossima volta che avrete voglia di scrivere un brutto commento sotto un post o su Facebook, esercitate il vostro diritto di felicità. Chiudete quella pagina, cancellate quella persona e cercatene una migliore. 

Circondatevi di amore e di felicità, e più assaggerete amore e felicità, più saprete allargare la cerchia delle persone a cui toccare il cuore, per trasmettere la vostra onda inarrestabile di amore.



Commenti

7 Commenti per “Riportiamo l’Amore in Rete, contro i ‘giustizieri’ di Facebook”
  1. Francesca

    Sai Barbara, io sono una persona ipercritica, nei confronti soprattutto di me stessa…non ho pietà per me…e penso che se certe cose dovessero capitarmi sarei il giudice più severo di me stessa…
    ma se una cosa così brutta capita ad un’altra persona allora cambio improvvisamente…non riesco proprio a giudicare, se non il dolore straziante che le è entrato nelle ossa….
    Faccio un lavoro che mi costringe a vivere col dolore degli altri e spesso per sopravvivenza tiro fuori un po di cinismo…il mio lavoro mi ha cambiata, ho messo via tanta di quella dolcezza che mi ha sempre contraddistinta….ma ti giuro che per arrivare a tanta cattiveria ce ne vuole….
    Per come la vedo io la cattiveria è insita, non si impara sul “campo”, nella scuola della vita….non esiste un vissuto che giustifica questo tipo di cattiveria!
    E queste persone sono cattive, feroci…attendevo questa notizia da non so quante ore, spero davvero che se ne faccia qualcosa, ma, ahimè, come spesso accade, basteranno delle scuse e tutto tornerà a tacere…e questo si che è imperdonabile…
    Grazie per questo post, ne avevo bisogno, come sempre dimostri di essere una donna meravigliosa!
    Un abbraccio,
    Francesca

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Francesca, anche io sono il peggior giudice di me stessa. Ho imparato a guardarmi, ammettere i fallimenti e proseguire, ma soprattutto cambiare e alzare le chiappe, senza tante storie. E proprio come te, di fronte alla sofferenza altrui, no, non ce la faccio a infierire e nemmeno a non provare empatia. E’ più forte di me.
      Poi non dico che dobbiamo giustificare tutto e tutti, ma preferisco amare invece che odiare. E invece conosco un paio di persone, presenti lateralmente alla mia vita proprio in questo momento, che sono così cariche di odio, ma così cariche… che la sola vicinanza mi crea ansia e paura.
      Io spero che queste persone che istigano al suicidio vengano punite severamente. Non dico con la reclusione, ma almeno con delle belle multe che gli facciano passare la voglia.
      Secondo me ci siamo: guarda anche Bebe Vio, la Boldrini, tante altre persone… hanno denunciato e adesso le persone sono sotto processo.

  2. Giada

    Sono d’accordo su tutta la linea. Tantissime volte ho pensato di eliminare Facebook dalla mia vita, per i sentimenti negativi che mi fa provare leggere tante discussioni degenerare. Tra l’altro, ho notato che le stesse discussioni sugli stessi temi, fatte faccia a faccia, non degenerano ma spesso diventano uno scambio costruttivo. Evidentemente alla comunicazione veloce e scritta spesso di getto (tipica di Facebook, ma non solo) manca qualcosa che invece c’è nella comunicazione faccia a faccia (sicuramente anche il lato non verbale). Imparare a gestire questa cosa è responsabilità di ogni utente, quindi grazie per i tuoi semplici e sensatissimi consigli per rendere anche il web un posto di confronto positivo.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Grazie a te Giada.
      Sicuramente faccia a faccia abbiamo più filtri, siamo meno propensi a insultare e denigrare, perché c’è un vincolo sociale che ci trattiene.
      Ma lo stesso vincolo io voglio usarlo su Internet, perché il mondo è meglio di ciò che vedo su facebook e io ne sono assolutamente certa!

  3. Carmen

    Tutto vero,molto spesso quando apro facebook trovo tanta negatività,frustrazione,penso che questi sentimenti negativi scaturiscano da una situazione generale poco piacevole che magari porta tante persone a vedere solo i lati negativi in ciò che ci circonda,ma per fortuna possiamo appunto scegliere di non aggiungere altra negatività e condividere su facebook post piacevoli 😊 A costo di apparire scontata ogni qualvolta commento un post sul tuo sito non posso fare a meno di ricordare che e’ stato il primo sito dedicato alle mamme che ho avuto modo di conoscere nel lontano 2010 quando ero in dolce attesa,perciò mi e’ rimasto assolutamente nel cuore

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