Elenco materiale prima elementare: cosa serve davvero
Pubblicato il 26 Maggio 2017 da Mamma Felice • Ultima revisione: 22 Marzo 2018
Prima elementare: quali materiali servono davvero? Come sceglierli? In estate cerchiamo di acquistare i materiali scolastici in offerta, senza però avere ancora una lista precisa fornita dalla scuola, con il rischio quindi di sbagliare.
Le scuole spesso infatti forniscono la lista dei materiali a Settembre, quando le offerte sono già finite: il primo passo è provare a chiedere la lista dei materiali a Giugno, in modo da avere tutto il tempo di fare rifornimenti, a caccia delle offerte migliori.
Io oggi vi elenco i materiali che vi serviranno di sicuro, e che non verranno sprecati. Così potete portarvi avanti e acquistarli tutti insieme in anticipo, e rimandare all’ultimo gli acquisti specifici richiesti dalle singole scuole.
Tra i materiali che vanno comprati su indicazione delle maestre ci sono i quaderni, che devono avere rigature particolari, con o senza margini, e vanno comprati in base a ciò che chiedono le maestre di scuola, perché variano da città a città. Qui sopra vedete lo schema delle rigature, in base alla classe, ma vi consiglio di aspettare a Settembre.
Indice dell'articolo
La matita 2B
Noi i primi anni di scuola abbiamo sempre preferito le mine morbide e che abbiano una bella scrivenza, perché i bambini non sono ancora abituati a tenere in mano le penne tutto il giorno e si affaticano presto, se devono calcare. Inoltre, la mina con la giusta scrivenza funziona bene anche sui libri di testo che – chissà perché – sono sempre in carta lucida, quindi rendono difficile scriverci e colorarci sopra.
Perfette quindi saranno le Staedtler con l’estremità arancione, ovvero le 2B. Quindi, se mi date retta, vi comprate le matite Borgione 2B che costano 1,98 per una confezione da 12 pezzi, con gommino, invece che quelle ‘di marca’ che per lo stesso numero di pezzi vi costano 5,47.
Negli anni successivi saranno perfette le matite HB di Borgione, sempre in legno naturale, che costano 1,47 in confezione da 12 pezzi.
Mettetevi comunque nel’ordine delle idee che le matite verranno rotte, cadranno, si perderanno: in prima e seconda elementare sarà un eccidio di cancelleria. Quindi è meglio scegliere materiali di ottima qualità, ma anche ad un prezzo migliore.
Vi consiglio di farvi stampare delle etichette adesive online da attaccare a matite, penne, pennarelli e quaderni: di solito è la scuola stessa che chiede di etichettare tutto. Online ci sono diversi siti che con pochi euro vi mandano a casa qualche centinaio di etichetta adatta anche ad oggetti piccoli.
Le matite colorate
Ve lo dico subito: non esiste nessuna mina abbastanza resistente da non rompersi, nelle mani di un bambino di prima elementare. La caratteristica che vi consiglio di guardare è la scrivenza, ovvero che la matita rilasci un bel colore senza dover calcare, e che la mina sia il più resistente possibile.
Se per la matita vi suggerisco quelle in legno naturale, per le matite colorate no: secondo me per i bambini di prima e seconda elementare sono meglio le matite laccate, perché permettono al bambino di individuare subito il colore, invece di cercarlo – spesso infatti a scuola le consegne sono veloci, e non c’è molto tempo di stare a guardare bene i colori nel dettaglio.
È lo stesso motivo per cui in prima elementare e in seconda vi consiglio di acquistare un portapenne con gli elastici per ogni singola matita, mentre dalla terza andranno benissimo le bustine.
Tanto più che le matite saranno sempre spuntate, anche se ogni sera aiutate i bambini a temperarle bene. I bambini le consumeranno a forza di temperarle anche quando non è necessario.
Le matite in legno naturale sono invece bellissime da usare dalla terza elementare in su, quando i bambini sanno gestire in modo autonomo il materiale scolastico.
Ci saranno dei colori che verranno consumati più degli altri: rosso, verde, blu. Quindi vi consiglio di comprare subito qualche colore sfuso da mettere via, in modo da averlo pronto al bisogno. Tanto più che sarebbe un vero spreco ricomprare ogni volta la scatola intera delle matite colorate, solo per avere un rosso nuovo!
I pennarelli
Se avete acquistato il portapenne con gli elastici grandi, i pennarelli maxi Borgione sono fenomenali, e io li uso continuamente in ufficio sia per evidenziare le mie liste, sia per i lavoretti creativi. Altrimenti ci sono i pennarelli sottili della Giotto Turbo Color, che però vi consiglio di comprare da Borgione perché qui 24 pezzi costano 2,12, invece al supermercato anche 5 euro!
Come migliorare l’impugnatura
Se i bambini hanno difficoltà a gestire correttamente l’impugnatura di matite e penne, ci sono dei gommini di aiuto scrittura che si possono inserire sulle impugnature.
Ci sono in plastica morbida, ad artiglio, triangolari, con separatore.
Le penne
Ogni scuola chiede penne differenti, a volte suggerendo anche il marchio. Le migliori penne cancellabili che noi abbiamo provato sono le Frixion della Pilot, che funzionano con delle ricariche vendute in confezioni da tre pezzi. Ci sono dei modelli simili anche nei supermercati, ma onestamente la differenza si vede: le cartucce Frixion sono migliori, scrivono in modo fluido e senza interruzioni.
Vi consiglio il modello a scatto, perché tanto i bambini perdono i tappi e non vale la pena di prendere modelli superiori.
Sono penne cancellabili, e si cancellano con il gommino posto sul retro della penna.
Colla, gomma, temperino e forbici
La colla
La colla stic fino alla quarta elementare andrà via come il pane: ne consumeranno a tonnellate. Vi consiglio di prendere i barattoli piccoli, che sono più maneggevoli, e di fare una bella scorta.
Come sapete, io uso la colla UHU: la trovo estremamente efficace, incolla bene, non macchia, non si rompe. Da Borgione trovate il kit di colle stic UHU da 24 pezzi a 15,80, che è un ottimo prezzo: vuol dire pagarle poco meno di 70 centesimi l’una, mentre al supermercato costano il doppio.
Per risparmiare sul prezzo, ma non sulla qualità, esiste anche il kit di colla stick a marchio Borgione, che costa appena 11,80 per 24 pezzi. Io l’ho provata ed è un’ottima colla.
La gomma
Si perderà, verrà distrutta, scarabocchiata, tagliuzzata. Ma poi passa, eh! 😉
Se riuscite a prenderne alcuni pezzi in più, sicuramente non verranno sprecati e serviranno anche negli anni successivi. Scegliete una gomma bianca e morbida, perché con le gomme dure si strappano facilmente le pagine dei quaderni.
Il temperino
Servirà un temperino con serbatoio, e di ottima qualità: deve essere facile da impugnare, deve temperare bene e non opporre troppa resistenza durante l’uso. Verrà usato moltissimo, quindi almeno uno di ricambio vi consiglio di prenderlo, se lo trovate a un buon prezzo.
Le forbici
Vi serviranno un paio di forbici piccole con la punta arrotondata, che taglino bene. Non prendete forbici scadenti, perché i bambini nei primi due anni di scuola elementare devono tagliare e incollare molte schede, e quindi le forbici saranno indispensabili e devono funzionare perfettamente.
Io uso per i miei lavoretti le forbici arcobaleno di Borgione e mi ci trovo benissimo. Costano meno di 2 euro e le ho ormai da un paio di anni e anche usandole con regolarità non hanno perso l’affilatura. Ci sono anche le forbici per mancini, utilissime per facilitare il lavoro anche a chi ha un’impugnatura differente.
La risma di carta
A scuola vi chiederanno, probabilmente, anche materiali ‘insoliti’, come la carta igienica, i fazzoletti, il sapone per le mani. A questo di solito si aggiunge una risma di carta bianca da stampante, perché nelle scuole i soldi sono pochi e anche le fotocopie sono contate. E soprattutto in prima elementare, invece, le fotocopie servono, perché i bambini lavorano sulle schede e le incollano sui quaderni.
I regoli
Sono usatissimi in prima e seconda elementare, e vi saranno utili anche per i compiti a casa: i regoli sono dei mattoncini di uguale sezione, ma di lunghezza crescente da uno a 10 centimetri. Sono usati per imparare la matematica, ma anche per affinare e sviluppare la capacità di comparazione, seriazione, selezione, analisi.
Un gioco per la classe
Infine vi suggerisco di proporre alle maestre l’acquisto di uno o più giochi per la classe: saranno molto utili quando i bambini non possono scendere in cortile, ma anche per affiatare la classe e far giocare i bambini in modo tranquillo, senza correre nei corridoi.
Noi ogni anno abbiamo comprato dei giochi adatti all’età dei bambini, e poi li abbiamo regalati alle classi successive.
Abbiamo comprato il memory degli animali del mondo, alcuni giochi di carte, alcuni puzzle e legnetti per costruire. Mi piace anche molto la tombola delle moltiplicazioni e divisioni, perché le maestre spesso in classe usano proprio la tombola per fare le tabelline.
Lo zaino
Infine, lo zaino: scegliete uno zaino con schienale e spallacci imbottiti, regolabile in base all’altezza del bambino e senza trolley (che lo fa pesare di più e tanto in molte scuole è vietato per ragioni di sicurezza).
Non risparmiate sullo zaino! Scegliete uno zaino che possa durare a lungo e possibilmente neutro, ma. davvero, la cosa più importante è che sia ergonomico e non affatichi la schiena dei bambini.
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Borgione ci regala il 10% di sconto con il codice: FMAMMA17
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Nicolò a settembre andrà in prima elementare e questa lista mi serviva proprio. Inoltre cosa dire di Borgione?Chi è nell’ambiente educativo sa che è una garanzia e con gli acquisti on line possono accedere tutti all’acquisto:Brava bei consigli!
Io li adoro. Tra l’altro adesso ce li ho vicino a casa e ho potuto visitare i magazzini: troppo bello, sono organizzatissimi.
Grazie, noi vivissimi on Francia ma utilizzerò sicuramente la tua lista e magari mi facccio un ordine da borgione , sai se spediscono in Francia?senò faccio spedire dai miei a Torino!
Bella lista, utilissima per chi si appresta a cominciare la scuola primaria!
L’unica cosa che ho notato però è che i regoli (indispensabili ai nostri tempi!) adesso non sono più molto usati, almeno dalle mie parti. Nonostante continuino ad essere ancora portati come esempio sui libri di testo attuali, alcune maestre non li usano, oppure li sostituiscono con un altro strumento, la linea del 20… quindi io aspetterei la lista della scuola prima di comprali.
Anche noi abbiamo usato la linea del 20, ma anche i regoli. Per questo li ho inseriti. Ma se mi dici che non si usano, ancora meglio 🙂