Come si fa a trovare il tempo per i figli?

Pubblicato il 18 Maggio 2017 da

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Maggio e Giugno: li ho già definiti i mesi frullatore, quelli dei mille impegni che si sovrappongono, togliendoci il fiato e tutto il tempo a disposizione. Ma sarà proprio così vero che non abbiamo proprio il tempo per stare con i figli, o siamo solo bravi a trovare delle buone scuse per essere pigri nei loro confronti?

Meno tempo al supermercato e in cucina

Mi rendo conto di essere spesso al limite dell’esagerazione: perdo due ore a fare la spesa e poi cucino ricette lunghissime che vanno seguite e alla fine la domenica vola via davanti ai fornelli. 

In estate onestamente non serve cucinare in questo modo: bastano frutta e verdura fresche di stagione, qualche pinzimonio, hummus, prosciutto e melone, pomodoro e mozzarella, macedonie con yogurt greco.

Non ha proprio senso mettermi a cucinare la paella, se posso dedicare quel tempo a mia figlia facendo qualcosa di più costruttivo, o facendo anche niente di costruttivo: basterebbe avere il tempo di colorare con lei o di fare un lavoretto, impiastricciarmi le mani o chiacchierare del più e del meno.

Spesa online molto essenziale, cene da assemblare invece che da cucinare = tempo in più per stare con i figli (e tempo risparmiato nel pulire la cucina). 

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Accorpiamo le commissioni

Quello che mi rovina, in questo periodo dell’anno, sono le mille commissioni da fare: regali per le maestre, comprare i libri delle vacanze, progettare la festa patronale di luglio, andare dal veterinario, progettare il trasloco dell’ufficio, prenotare il treno per mandare Dafne al mare con la nonna, comprare le cose che servono per il campo estivo.

L’unica soluzione che ho trovato per risparmiare tempo è accorpare tutte le commissioni in un solo giorno: mi rende molto più produttiva non dover interrompere le giornate per piccole urgenze.

Mi prendo un giorno di ‘ferie’ e faccio tutto insieme: appuntamenti, compere, telefonate (non ho mai il tempo di fare telefonate!), prenotazioni.

In questo modo sono a posto su tutti i fronti per un paio di settimane, e posso concentrarmi sul lavoro.
E se mi concentro sul lavoro, non ho bisogno di stare in ufficio un’ora in più e posso tornare a casa prima per stare con Dafne. 

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Puliamo meno, ma teniamo più in ordine

Io continuo a dire che l’unico sforzo da fare in casa sia tenere tutto in ordine, e spesso non c’è altro modo di farlo se non sbarazzandoci del superfluo: l’estate è sempre un buon momento per fare decluttering, ragalando e vendendo ciò che non ci serve e ci toglie soltanto spazio vitale.

Mio marito dice che l’unico modo per tenere in ordine la casa è che lo spazio per riporre le cose sia superiore alle cose che abbiamo. Quindi bisogna creare più spazi (più cassettiere, più armadi, più ceste) e ridurre gli oggetti inutili.

Con la casa sgombra – e per sgombra intendo che anche le scrivanie e il tavolo della cucina siano puliti, che ogni volta che dobbiamo metterci a tavola non ci sia sempre una montagna di roba da spostare. Che non si debba fare il gioco del tetris per ogni maledettissimo oggetto. 

Con la casa sgombra si pulisce molto velocemente, e tutto il resto del tempo possiamo goderci i figli, senza stare sempre con lo straccio in mano e il mocio tra i piedi. Che poi, sul serio, ma a cosa serve lavare i pavimenti tutti i momenti?

Nemmeno a dirlo, le pulizie si fanno tutti insieme: non sono una cosa da mamme!

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Guardiamo meno TV

In passato ho fatto delle scorpacciate di serie TV che mi hanno tenuta davanti al televisore interi weekend.

Mi piace, me lo merito, è il mio momento di svago e mi rilasso mentalmente e blablabla, ma onestamente è proprio brutto.
Brutto sapere che potrei scendere in cortile con mia figlia invece di guardarmi 5 puntate di seguito della mia serie preferita. Mi serve davvero?

Se metto su una scala di importanza le cose a cui vale la pena concedere il mio tempo, mia figlia è in cima alla lista, quindi è meglio alzarsi dal divano e andare a giocare in cortile. 

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Spegniamo il telefonino

Non ce ne rendiamo nemmeno più conto, ma abbiamo sempre il telefonino in mano. Io spessissimo rispondo a mia figlia mentre in contemporanea guardo il telefono: mi dimentico di guardarla negli occhi, la ascolto ma non la sento. Infatti spesso mi dice: Voglio che mi vedi, mamma.

Sta diventando un problema disintossicarsi dalla continua presenza online: appena c’è un attimo di noia, corriamo a guardare facebook.
E io non voglio più essere quel tipo di persona, non voglio più essere quel tipo di madre.

Ci sono dei software per PC e Mac, come RescueTime, che ci dicono come passiamo il tempo online e davanti allo schermo: leggere le statistiche fa paura, perché anche quando siamo convinti di essere stati attenti e produttivi, le ore passate sui social sono tantissime. Più di quanto ci aspettavamo.
Riusciamo a posare quel telefonino e a guardarlo solo se non siamo con i figli?

Non è facile trovare tempo per i figli…

Non è facile, soprattutto perché abbiamo poco tempo anche per noi, e anche quello è importante.
Io dico sempre che dobbiamo concederci anche un momento esclusivo per noi, per fare ciò che ci piace e non solo ciò che ‘dobbiamo’ fare.

Ma diamoci un limite. Invece di farci trascinare dalla foga degli ultimi giorni di scuola e dalla frenesia della vita, proviamo a pensare al tempo che vogliamo dare ai nostri figli: è abbastanza? è un tempo in cui siamo totalmente concentrati su di loro? 

Concentriamoci su di loro, almeno quando ci parlano e quando siamo insieme quelle poche ore serali. 
Diamoci questo obiettivo: la sera è per la famiglia, non per i social, non per gli impegni, non per le pulizie di casa.



Commenti

4 Commenti per “Come si fa a trovare il tempo per i figli?”
  1. IsaQ

    Il gioco del tetris me lo ricordo bene!E sicuramente è rappresentativo della mia giornata tipo. Come forse ti ho già detto, mio marito è un libero professionista che collabora con numerosi studi e la sua giornata tipo è il gioco degli incastri. Esce di casa la mattina alle 8 per accompagnare il grande al nido e rincasa pressochè sempre verso le 20.45/21.15. Poi cena, sta un pochino con i figli prima di metterli a letto e poi fino a tardi va giuù di ordini, contabilità, aggiornamenti professionali (per non parlare dei corsi di aggiornamento e convegni nei weekend).Praticamente come dico sempre “faccio girare da sola la nostra giostra familiare”: il mio lavoro (a tempo pieno), i figli(e le loro attività ludicoricreative), casa, spesa, ecc.. Tutto.In quante siamo a farlo? Penso molte e non sempre perchè abbiamo partner indifferenti (nel mio caso è cmq vero che mio marito non strepita per passare l’aspirapolvere, ma nel wk qualcosa fa anche lui). Ahimè Non è facile, richiede organizzazione, destrezza per gli imprevisti e un pò di quello spirito trallalero di cui parlavi tempo fà. Alcune volte vorrei piangere e gridare ma è solo perchè come hai detto tu mi butto a fare cose inutili che aggravano la mia giornata. Bisogna avere delle priorità e sicuramente i figli lo sono. E articoli come il tuo aiutano sempre a rifocalizzare le priorità. Grazie

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Secondo me sono sempre di più i padri/mariti che si prendono la responsabilità della casa e della famiglia, ma sono ancora pochi. Io vedo in giro amiche con compagni che non sanno nemmeno dove hanno i vestiti, e questo non mi piace.
      Non mi piace nemmeno sentirmi dire: che fortuna che tuo marito ti aiuta in casa!
      Mi aiuta? E che, lui non ci vive in questa casa? E’ solo casa mia? Dovremmo cambiare non solo la mentalità, ma anche il modo di parlare di queste cose, in modo che gli uomini non vengano considerati un aiuto, ma una completa partecipazione.

      Poi, beh, certo che con questi orari massacranti si fa poi come si può! In questi casi bisogna imparare a delegare forte, altrimenti si esplode.

      • IsaQ

        Alcune volte la vita lavorativa ci porta a dare il meglio di noi fuori casa. Assorbe tutte le nostre energie, ma rate di mutui e rette dei nidi hanno la priorità. Poi a casa arriviamo stanchi e senza pazienza o energia da dedicare proprio alle persone che amiamo di più. e’ importante saper darsi e dare alle cose il giusto valore.questo post è molto il linea con quello sulle regole e la coerenza.una logica prosecuzione.

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

        immagine livello
        Guru
        Mamma di Dafne (17 anni)

        è proprio vero, questo, anche perché in certe occasioni fuori casa dobbiamo per forza essere brillanti e sorridenti, e poi a casa diamo il peggio, per stanchezza.
        a me nex ogni tanto lo dice: oh, non fare mammafelice solo fuori casa, eh! 😀

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